Serie TV > Il mondo di Patty
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Autore: mileybest    01/01/2011    5 recensioni
Antonella all'età di dodici anni viene sbattuta in un orfanotrofio,dopo che un incidente le ha portato via le persone a cui teneva,rimane sola,senza nessuno,e tutti la accusano di essere lei la causa per la quale i suoi non esistono più. Tanto da farglelo credere anche lei e farla chiudere in sè stessa con il proprio dolore,rifutandosi di ricordare il giorno in cui la sua vita è andata in pezzi.
Cinque anni dopo, Antonella viene adottata e la sua vita ritorna ad un punto di svolta,fuori dall'arfonatrofio,però, la memoria comincia a tornare, fino a spingerla a chiedersi se...è stata sul serio colpa sua se ha perso la sua famiglia o c'è sotto qualcosa di molto peggio?
-Certo...il cattivo della storia sono io,giusto? L'assassina che presto o tardi ti farà fuori...è questo quello che pensi?-
Lui si avvicina piano,e ogni passo che fa sembra aumentare di suono nelle mie orecchie.
Prima che me ne possa rendere conto mi ha schiacciato contro il muro,impedendomi di fuggire.
-Uccidimi adesso- fa un sorriso malizioso-non c'è nessuno che può vederti commettere il tuo delitto,quindi perchè non sfogare la tua rabbia su di me? Avanti,dimostrami che ho fatto uno sbaglio a seguirti..ad assicurarmi che fosse tutto apposto..metti fine alla mia vita-
Genere: Horror, Romantico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gonzalo Molina, Josefina Beltrán, Patricia Díaz Rivarola | Coppie: Antonella/Bruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ok,posso giurare di aver visto la mia vita passarmi davanti gli occhi, in un solo battito di ciglia.

Cerco di non farmi prendere dal panico,ma la chiaramente impossibile rimanere calmi in una situazione del genere.

Un braccio di uno sconosciuto mi tiene stretta per la vita per non farmi fuggire e l'altro è impegnato a tapparmi la bocca.

Oh andiamo,ho affrontato pericoli peggiori...me stessa ad esempio.

Posso cavarmela con una specie di maniaco.

Ma perchè Patty non si accorge che non sono più con lei?

E perchè nessuno viene a provare un vestito?

Provo a parlare,ma tutto quello che mi esce è un suono rauco per via del braccio serrato attorno alla mia faccia.

-Hai paura?- Sussurra il tipo al mio orecchio.

Un brivido di paura mi passa per la schiena.

Però...un momento...

Io conosco questa voce.

In uno scatto di rabbia cieca calpesto il piede del ragazzo più idiota della terra.

Gli sfugge un urlo dolorante e ci metto poco a liberarmi dalla sua presa.

-Che diavolo pensavi di fare,Bruno?!-


Scoppio a ridere alla domanda di Antonella,infuriata più che mai,mentre mi massaggio il piede che mi ha appena calpestato.

Chi se la aspettava una mossa del genere da parte sua.

Credevo avesse iniziato a scalciare,invece ha mantenuto la calma e è riuscita a riconoscere la mia voce,anche se ridotta in un sussurro.

Uno strano sorriso appare sulle mia labbra pensando che riesce a riconoscermi nonostante mi conosca da poco.

-Ti ho chiesto...che diavolo pensavi di fare,Bruno?!- Ripete.

La mia risata deve averla fatta innervosire di più.

Sinceramente non so neanche io cosa volevo fare.

Sapevo che sarebbe venuta qui a comprare dei vestiti e non mi sono trattenuto dal farle uno scherzo,d'altronde siamo o non siamo nel periodo di Halloween?

-Niente- dico,guardandola con il mio miglior sorriso.

-E ti sembra normale far prendere un colpo cosi alla gente?!-

Per poco non mi metto a ridere di nuovo.

Almeno quando è arrabbiata mostra un po' di vita in quei bellissimi occhi castani.

Scuoto la testa.

Non posso fare pensieri simili su di lei. O meglio su nessun'altra. Pia non ne sarebbe tanto contenta.

Ora che mi viene in mente...Antonella non sa niente della mia vita sentimentale.

Come reagirà quando scoprirà che sono fidanzato?

In una piccola parte di me spero si ingelosisca...

-Volevo metterti paura.- Ammetto.

Lei sbuffa.

-E si può sapere perchè?!-

-Abbassa la voce...gli altri in negozio potrebbero preoccuparsi.- le dico intimandole di non urlare.

-Ma che mi frega!-

Non riesco a trattenere un altra risata.

Lei,indignata per il mio comportamento,mi tira un forte schiaffo sulla guancia.

-Ehi...fa male.- mormoro massaggiandomela sotto il suo sguardo soddisfatto. -Di certo se fai cosi tutti i ragazzi ti snobberanno.-

-Non mi importa.-

Guardo bene i suoi pantaloni stretti,sbaglio o sono appena comprati?

-Bhè certo...magari potrebbero farci un pensierino vedendo il tuo bel...-

-Ma come ti permetti!- Alza di nuovo la voce e fa per tirarmi un altra sberla,ma questa volta riesco a bloccarla,trattenendola per il polso e avvicinandola subito dopo di più a me. -Lasciami andare.- dice,mentre la sua sicurezza inizia a svanire e provando a tirare via il braccio.

Le è cosi difficile stare a contatto con gli altri?

Che cosa le è capitato di male dal farla chiudere in sé stessa?

Perchè dice di essere un assassina?

Non posso negare che sia strana,ma non ha l'aria di essere quello che dice.

Gli assassini non vanno in giro a temere qualsiasi persona che ha voglia di conoscerli.

Gli assassini non si spaventano per un semplice bacio.

-Bruno,molla il mio braccio.-

La sua voce ansiosa mi riporta alla realtà.

Osservo bene i suoi occhi,i suoi capelli,il suo viso...

è solo una ragazza. Una bellissima e misteriosa ragazza. Ma oltre al mistero che le regala anche un certo fascino non ha nient'altro.

Invece di liberarla dalla mia presa,la attiro di più verso di me,fino a farle incontrare i miei occhi vicinissimi ai suoi.

-Che stai facendo?- Domanda spaventata quando le sfioro la guancia con una mano.

Sorrido notando che non oppone più resistenza.

Troppo impegnata a guardare il mio bel viso forse?

Mi piacerebbe tanto sapere cosa pensa di me.

È decisa a provarci con me come tutte quelle ochette che girano per scuola?

No...anzi sembra evitarmi a tutti i costi.

-Perchè?-

-Perchè cosa?- Chiede lei,riacquistando un po' di controllo sulla paura che è visibile ogni istante nel suo sguardo.

-Perchè dici di essere un assassina?-

Lei abbassa il capo,fissando il pavimento.

-Non sono cose che ti riguardano.-

-Allora dimmi per...-

Non riesco a finire la frase.

Una Patty alquanto scombussolata apre la tenda del camerino e fissa incredula prima Antonella e dopo me.

-Oh...eh...che succede qui?- Mormora imbarazzata.

-Niente,assolutamente niente.- Risponde Antonella veloce,prendendo il vestito che era caduto per terra quando l'ho afferrata.

-Hai trovato il vestito per la festa!- Esclama entusiasta Patty.

-In realtà volevo rimetterlo a posto.- Le dice Antonella,guardando il vestito da principessa.

Provo ad immaginarla con quell'abito addosso...sarebbe...sarebbe ancora più bella.

-Provalo.-

Entrambe le ragazze si voltano verso di me.

-Come scusa?- Mi chiede quella che per poco stavo per...la stavo davvero per baciare ancora?

-Si dai, provalo avanti.- la incito dandole una leggera spinta verso il camerino.

-Ma io...- non le do il tempo di parlare.

Copro l'entrata del camerino con la tenda.

-Provalo e zitta!-

Mi giro con uno sguardo spaventato in direzione di Patty,la quale ha incrociato le braccia al petto e sbatte un piede a terra a ritmo.

-Ehilà.- La saluto.

-Bruno...ci stavi spiando?-

Io non lo chiamerei proprio spiare.

Non mi andava di uscire con Pia e ho voluto vedere come se la passava Patty con la nuova arrivata.

-No,ma che vai a pensare? Che motivo avrei di spiarvi?-

-Non lo so...magari far innamorare Antonella di te.-

Smetto di respirare e il mio cuore ha inevitabilmente perso un battito.

-Ah,simpatica Patty. Non ho nessuna intenzione di farla innamorare di me.-

-Sarebbe la prima volta...ogni ragazza è caduta ai tuoi piedi e tu quando ti sei stufato le hai lasciate una per una.-

-Mi stai criticando?-

La mia amica alza le spalle.

-Antonella ha un passato difficile,non farla soffrire ulteriormente.-

-Credi che sia cosi spietato,Patty?-

Non posso crederci.

Antonella mi sta facendo discutere dopo secoli con la mia migliore amica.

Però infondo so che Patty ha ragione. Ho fatto soffrire parecchie ragazze.

Farò lo stesso con Antonella?

No,è fuori discussione. Non posso rovinarle ancora la vita,anche se devo ancora capire bene cosa le è successo di preciso.

-No,non penso che tu sia spietato,ma è cosi che ti ostini a fingere di essere.-

Ah adesso fingo addirittura di essere quello che non sono?

-E allora amica mia,come sono in realtà?- Le chiedo con curioso con fare teatrale.

-Hai appena trovato un occasione per scoprirlo,non sprecarla.- Patty mi fa l'occhiolino sorridendo maliziosa e esce dal negozio.

Oh no,mi ha lasciato solo con...

-Allora,come sto?- Chiede Antonella una volta uscita dal camerino.



Avrò fatto bene a lasciare quei due da soli?

Certo che si.

Insomma guardiamo in faccia la realtà, è da troppo tempo che Bruno fa il finto play boy con ogni ragazza che attira il suo interesse e non mi sta bene che si ostini a continuare.

Sono la sua migliore amica,è mio dovere aiutarlo.

E se Antonella è la sua occasione per tornare ad essere il Bruno dolce e gentile che conosco allora farò tutto il possibile per farli stare insieme.

Sarà una buona cosa per entrambi. Antonella sarà felice e Bruno tornerà com'era prima,a chi può nuocere la cosa?

-Patty!-

Al suono di questa voce per poco non inciampo sui miei stessi piedi. Posso sentire il battito del cuore aumentare appena capisco chi mi ha chiamato.

-Ciao,Matias.- Saluto il ragazzo stando attenta a non diventare rossa come un peperone. Cosa praticamente impossibile.

Ho una cotta per lui da...non so,sempre.

Dalla prima volta che l'ho visto anni fa.

Ma lui,sfortunatamente,era fidanzato con Luciana,una nostra compagna di scuola,fino a poco tempo fa.

-Anche tu a fare spese?-

Sorrido.

-In verità...sono qui con la ragazza nuova,hai capito chi,no? Antonella.-

Lui ci pensa un po' su,poi annuisce.

-Capito, e ora dov'è?-

-L'ho lasciata con Bruno.- Subito dopo averlo detto mi copro la bocca,ancora più imbarazzata.

Bruno è il ragazzo di Pia e le voci corrono.

Certo si devono lasciare al più presto,ma non voglio combinare casini.

Matias,divertito,si avvicina maggiormente a me.

-Stai per caso diventando come mia sorella?-

-No!- Grido.-Certo che no. Io non sono il tipo da organizzare piani su piani per...-

-Certo,certo. Senti...che ne dici di raccontarmi cosa hai in mente stasera?-

Sbarro gli occhi di scatto.

-Stasera?- Mormoro,confusa.

-Si.-

-Perchè proprio stasera?-

Lui mi fissa stranito.

-C'è il ballo di Halloween.-

Ah,ho capito. Un momento....cosa?! Non mi dire che...

-Si tratta di un invito?-

-Dirti che ti passo a prendere alle otto lo renderà ufficiale.- Dice pacato lui,diminuendo ancora di più la distanza fra di noi e baciandomi sulla guancia,mentre le mie mie gambe sono completamente andate. -A stasera.- sussurra prima di allontanarsi.

-A stasera.- dico,quando ormai è già lontano.



-Quindi verrai al ballo?- Mi chiede Bruno quando siamo intenti a uscire dal centro commerciale.

-Non lo so.-

-Allora che senso ha comprare quel vestito?-

Ok,la voglia di tirargli un altro schiaffo più forte dei precedenti aumenta di minuto in minuto.

-Mi hai costretto a comprarlo.-

-Ti ho fatto un favore...almeno avrai qualcosa di bello da indossare.-

Avrei avuto qualcosa di bello da mettere anche senza di lui.

Non mi vestirò più di stracci,ma non per far contento lui.

È per me che lo faccio.

E perchè cosi Carmen e Manuel mi diranno quello che la polizia ha voluto ignorare.

È possibile che loro dicano la verità?

Possibile che non sia io l'assassina?

Ma...se non sono io...allora chi ha ucciso i miei genitori?

Un vero assassino è ancora in libertà?

Scuoto la testa.

Non è possibile.

Ci sono troppe prove contro di me. Troppe per non far di me l'omicida.

-Dov'è Patty?-

-Se ci tieni a saperlo...credo sia morta.-

Mi blocco sul posto.

-Come?!-

Lui ride.

-Rilassati. Morta di...non so come reagiresti tu se il ragazzo che ti piace da tutta la vita ti invitasse al ballo di stasera?-

Ci rifletto un po' su.

-Vuoi dire che Patty è appena stata invitata da un ragazzo e ora si deve riprendere dall'infarto che le sarà venuto?-

Annuisce.

-Già.-

Che idiozia.

Io non sarei nervosa per l'invito di un ragazzo,accetterei volentieri e senza troppa angoscia.

Bhè...farei cosi se non fossi quella che sono diventata.

Non devo avere contatti di nessun tipo con un ragazzo.

Se mi invitasse Bruno?

Mi blocco di nuovo sul posto.

Che mi prende?

Non voglio andare al ballo con Bruno.

Preferirei andarci con un asino,di sicuro è meglio di lui.

-Tutto bene?- Chiede lui,vedendo che mi sono fermata.

-Si.- Rispondo camminando verso l'uscita.

-Aspetta dobbiamo trovare Patty!-

-Trovala da solo,ci vediamo a casa!- Gli urlo prima di uscire fuori dal centro commerciale.



Era da un eternità che non provavo questa sensazione.

Il desiderio di essere perfetta per qualcosa.

Ho abbandonato Bruno e Patty al centro commerciale per prepararmi al meglio per questa sera.

E perchè temevo un invito da parte di Bruno,lo ammetto.

Però eccomi qui,nella stanza che Manuel mi ha regalato a prepararmi come un tempo per una serata speciale.

Non è tanto male tornare ad indossare abiti di qualità.

E questo vestito è bellissimo.

-Già di ritorno?- Gonzalo entra nella stanza dando un colpetto alla porta.-Credevo che saresti rimasta tutta la notte a comprarti nuovi vestiti.-Mi volto verso di lui mentre mi passo il lucidalabbra sulle labbra. Lo vedo cambiare espressione rapidamente.

Sono cosi orribile?

-Che ti prende,Gonzalo?- Domando quasi ridendo.

-Niente è solo che....emh..non ti avevo mai vista...-

-Vista come?-

-Tel'hanno mai detto che sei bellissima?-

Le guance mi si colorano di rosso in risposta al complimento di Gonzalo.

-Grazie.- dico,sorridendogli.

Non ricordavo di fare questo effetto ai ragazzi.

-Ti prepari per il ballo?- Chiede,sedendosi sul letto,non smettendo di fissarmi.

Annuisco.

-Tu non sei ancora pronto?-

Che idiota che sono.

Mi giro di nuovo verso di lui e lo vedo con un perfetto smocking,gli manca solo la giacca che di sicuro metterà dopo.

-Lo so,non è originale. Ma non volevo mascherarmi quest'anno.-

-No,no...ci stai bene.-

Gonzalo mi sorride e...sento le ginocchia tremare.

Wow,è davvero...bello.

E non mi ero accorta che i suoi occhi fossero cosi azzurri.

Deglutisco.

Perchè sto pensando a Gonzalo,adesso?

-Bene. Mi fa piacere che ti piaccia. Senti...Antonella....-

-Dimmi.-

Lui mi fissa con sguardo colpevole.

-Volevo chiederti scusa per stamattina.-

Oh no, ha visto che ci sono rimasta male,ma...sapevo che non voleva ferirmi.

-Gonzalo,no,non mi servono le tue scuse,davvero. Mi avevi solo

chiesto se avevo delle amiche,non dovevo prendermela tanto.-

Senza accorgermene gli ho preso le mani e le ho intrecciate alle mie.

-Permettimi almeno di farmi perdonare.-

-Non hai niente da farti perdonare...però...cosa hai in mente?-

-Un paio di cose. La prima...-apre un cassetto del comodino e dopo qualche secondo tira fuori una maschera che ricopre solo la parte degli occhi,semplice ma bellissima.-Era di mia madre,voglio che la indossi tu stasera.-

-Gonzalo...non posso accettare.- Dico quasi commossa,prendendola in mano.

-Si che puoi,solo per stasera. Renderà il tuo abito ancora più bello.-

Sospiro. È la cosa più carina che qualcuno abbia mai fatto per me.

-E la seconda?-

Gonzalo riprende le mie mani e le stringe forte.

-Ti accompagno al ballo.-



D'un tratto mi sento...bene.

Non ne capisco il motivo,ma posso dire che mi sento bene.

Gonzalo è stato davvero carino a voler accompagnarmi al ballo.

E prenderlo a braccetto entrando nella scuola,mentre altre ragazze muoiono di gelosia alla mia vista con lui è stato davvero uno spasso.

Spero che la serata proceda bene.

Appena entriamo,però, le mie speranze si disintegrano.

Uno spettacolo peggiore non poteva esserci.

Bruno e un altra ragazza,che si baciano al centro della pista.

Lui vestito nella stessa maniera di Gonzalo e lei da fata.

Stringo le nocche.

È una racchia,non ha niente a che vedere con le fate!

Resto inorridita dal mio stesso pensiero.

Da quanto tempo non davo della racchia a qualcuno?

-Stai bene,Antonella?-

Mi volto verso Gonzalo,ha notato il mio nervosismo.

-Certo,è solo che...è passato cosi tanto dall'ultima volta che sono stata ad una festa.-

Lui annuisce,comprensivo.

-Quindi immagino che non bevi del punch alla frutta da anni,vado a prendertene uno.-

E si allontana mischiandosi fra la folla,in direzione del tavolo in cui hanno poggiato ogni sorta di schifezze da festa.

Inizio a contemplare la sala.

È decorata con degli enormi striscioni con su scritto “HAPPY HALLOWEEN” in un colore rosso,simile al sangue.

Le pareti ai lati hanno delle finte ragnatele e ragni appesi ai muri. Tante zucche attaccate al soffitto con un filo e due finti scheletri all'entrata.

Certo che la preside non bada alle spese...

Avverto una mano toccarmi un fianco e mi giro subito,incontrando il sorriso malizioso di Bruno.

Non fa in tempo a chiedermi niente,che gli tiro un bel ceffone sulla faccia.

-Che ti prende?!- Grida lui,sovrastato dalla musica,massaggiandosi la guancia.

-Che mi prende? Sei cosi stupido dal non accorgertene?!-

-Ehi,andiamo non puoi essertela presa perchè ti ho rimesso paura.-

-Non me la sono presa per i tuoi stupidi scherzi!- Con tutti questi urli sto perdendo la voce,ma la rabbia non manca di certo.

-Allora per cosa?-

-Sei uno stronzo! Prima mi baci e dopo ti vedo qui con un altra ragazza.-

Lui rimane per qualche secondo imbambolato a guardarmi.

E quello che dice subito dopo,è la cosa peggiore che abbia sentito e che mi spezza il cuore.

-Lei è la mia ragazza.- Dice con sguardo glaciale.

I suoi occhi verdi con cui riesce a farmi perdere la testa,adesso mi fissano senza sentimenti.

-Allora va da lei invece di rovinare la vita a me!-

Il tutto accade in un attimo.

Vedo una ragazza dai capelli ricci neri passarci davanti con una torta intera in mano,di sicuro dovrà sistemarla al tavolo.

Peccato,penso.

Le sfilo via la torta e la spiaccico in faccia a Bruno.

-Oh,ma scusa tanto.- Dico sarcastica guardando Gonzalo avvicinarsi con il punch in mano.

Perfetto.

Afferro i due bicchieri che ha in mano e faccio cadere il liquido in testa a Bruno,rimasto sconvolto.

Intanto nella sala si espande una risata generale.

-Ma quella era la mia torta!- Esclama la ragazza a cui l'ho presa.

-Lascia perdere,Giusy,tanto Santiago ne stava portando un altra.- Riconosco la voce di Patty tentando di calmare la sua amica.

-Antonella,mi spieghi che è successo?- Mi chiede Gonzalo,non nascondendo un certo divertimento a vedere suo fratello ridotto cosi.

-Emh...è complicato da spiegare.-

Una ragazza spintona Patty e Giusy e si accovaccia accanto a Bruno.

-Oh,amore mio,guarda come sei conciato,chi ti ha fatto questo?-

Bruno sporco dalla testa ai piedi guarda verso di me,il suo sguardo vale più di mille parole e mi trafigge lo stomaco.

Patty sembra notare l'espressione distrutta che ho,infatti mi prende per mano e prova a trascinarmi via.

-Vieni,Gonzalo ci scusi per un momento?-

Gonzalo alza le spalle in segno di assenso e quando mi allontano inizia ad aiutare suo fratello.

Patty e la sua amica mi portano fuori dalla sala in uno dei bagni.

-Patty...io non so che mi sia preso.-

-Io invece si.-

-Io non e non mi interessa,hai distrutto la mia torta!- Urla la ragazza riccia.

Patty scoppia a ridere.

-Giusy,non puoi prendertela cosi,è solo una torta.-

-La mia torta!-

-Ehm...scusa.- Dico all'amica di Patty,che sospira.

-Bhè...se proprio dovevi lanciarla a qualcuno,potevi lanciarla addosso a Pia.- Dice. Sistemandosi il vestito elegante nero che indossa.

-Pia?-

-La ragazza che hai visto con Bruno.-

Quindi è cosi che si chiama quella racchia che osa baciarlo.

-Immagino che sia stato per gelosia,giusto? Che ha fatto Bruno da meritarsi quello?-

Alla domanda di Giusy,abbasso lo sguardo.

Non me la sento proprio di dire che l'ho baciato e credevo...credevo...credevo volesse stare con me. In fondo al mio cuore speravo di piacere a Bruno.

E a quanto pare non è cosi.

-Mi ha fatto credere...che gli piacessi.-

Patty prova a parlare,ma rimane a bocca aperta guardandomi mentre esco dal bagno.

Bene,la mia vita è veramente rovinata.

Esco fuori senza preoccuparmi dei richiami delle due.

L'aria non è troppo fredda.

Mi tolgo la maschera che mi ha dato Gonzalo,osservandola bene.

Non ho mai chiesto a Manuel che fine avesse fatto sua moglie.

Gonzalo sarebbe disposto a parlarmene?

Bruno di sicuro non mi rivolgerà più la parola dopo stasera,bene,nemmeno io voglio più vedere.

-Ehi bellezza.-

Un ragazzo biondo vestito da zorro si avvicina a me,barcollando.

Dal mondo in cui cammina e dallo sguardo da ebete che mi rivolge capisco che è ubriaco.

Deve avere un anno in più di me.

-Sparisci.- Gli dico,ignorandolo.

-Oh dai,non vorrai mica stare fuori tutta sola questa notte...è la notte delle streghe...uuu...non hai paura?-

Prova a toccarmi una spalla. Lo scanso e mi alzo dalla panchina.

-Ho detto sparisci,vattene.-

Il ragazzo,con più prepotenza mi afferra per un braccio.

-Resta con me.-

-Te lo puoi scordare.- Aumento il passo per rientrare nella scuola.

-Fermati,non ti lascio andare via...almeno non fino a quando non mi darai un bel bacio.-

Mi attira verso di lui,prima che possa avvicinarsi ulteriormente al mio viso gli tiro un calcio nelle costole.

Lui mormora qualcosa a bassa voce,però non molla la presa.

-Mi piacciono le tipe toste...vieni qui.-

Prova a prendermi di nuovo e ci riesce.

-No,lasciami andare! Lasciami andare!-

Gli tiro un forte spintone,basta a farlo allontanare da me e a permettermi di tornare dentro la scuola.

Il cuore mi martella furiosamente nel petto.

Dov'è Gonzalo? Penso disperata,camminando per i corridoi bui.

Non mi piace per niente qui.

Mi giro per vedere se l'ubriaco mi sta seguendo,ma non riesco a vedere oltre il mio naso.

Non sento nemmeno la musica ad alto volume che dovrebbe esserci.

Forse ho sbagliato strada...

Vado a sbattere contro qualcosa di duro e non posso trattenere un urlo.

-Antonella?!-

Mi distacco da quello che scopro essere il petto di...Bruno.

-Bru..Bruno.- Mormoro,tremando.

-Che ti succede? Perchè sei cosi agitata?-

-Io..-

Lui sorride divertito.

-Pensi che mi possa vendicare?-

-No..io..io..c'era...-

Lui si accorge che sono spaventata sul serio,e anche infreddolita.

Il suo volto torna ad essere serio.

Devo dirgli che un deficente mi ha importunata? E a che servirebbe? Farei la figura della stupida a spaventarmi cosi per un ragazzo della mia età ubriaco quando ho a disposizione decine di studenti all'interno dell'edificio a cui chiedere aiuto.

-Perchè sei cosi spaventata? Che è successo?-

Deglutisco.

Sono tanto disperata da dirlo a lui invece che al mio accompagnatore?

-Un ragazzo....- A quanto pare si. Lo sono.

Però...non continuo a parlare,nonostante lui mi inciti a farlo con l sguardo.

No,no,no,no!

Cazzo!

La mascherina che mi ha dato Gonzalo! Ciel'avevo in mano e...e l'ho fatta cadere.

No,non posso perderla.

-Devo andare fuori.- Dico agitata.

Bruno,però,mi blocca.

-Vuoi tornarci cosi agitata?-

-Si. Tanto a te che importa? Perchè non vai dalla tua ragazza,eh? Me la cavo da sola.-

Mi sposto dal suo petto e ritorno fuori,lasciandolo solo per il corridoio.

Sarebbe meglio portarmi dietro qualcuno,ma non posso rischiare che succeda qualcosa alla maschera.

Vedo l'uscita e a passo svelto esco di nuovo nel giardino che dà sull'entrata della scuola.

L'ubriaco è sparito.

Guardo attentamente per terra,ma nessuna traccia della maschera.

Forse il vento l'ha fatta volare dall'altra parte.

Vado dalla parte opposta del giardino svelta.

Devo assolutamente trovare la maschera!

Questo è il mio ultimo pensiero prima di alzare lo sguardo.

Un albero,un grande albero.

Sarebbe tutto normale se non notassi qualcosa muoversi in esso.

Gli uccelli non possono muoversi cosi tanto.

Mi avvicino a passi incerti,trattenendo il fiato.

Fa che non sia quello che penso.

Posso giurare di aver sentito il mio cuore fermarsi di botto.

Una corda da cosi vicino è visibile in mezzo ai fitti rami e...legato a quella corda....

Non è possibile! Non può essere vero! Non...non...

Sento già le lacrime pizzicarmi gli occhi e lancio l'urlo più forte della mia vita,in preda al panico.

Il ragazzo ubriaco di prima penzola,adesso,appeso al collo con una corda....morto.

-Antonella. Ecco dov'eri,avevi ragione Giusy.-

-Te l'avevo detto.-

Le voci di Gonzalo e di Giusy mi arrivano scarsamente nelle orecchie.

-Anton...-Gonzalo prova a dire qualcosa,ma l'urlo di Giusy lo interrompe.

Questa è la fine della mia vita.





E bene dopo secoli rieccomi qui xD spero che il capitolo mi faccia perdonare da voi che attendete da tempo il seguito della ff xD

Bhè anche se a me non convince più di tanto spero che sia valsa la pena pubblicarlo cosi xD

Allora...direi che siamo entrati nell'horror vero e proprio xD

Che ve ne pare del colpo di scena inaspettato?

Vi faccio gli auguri e ringrazio tutti quelli che stanno seguendo la ff,non sarebbe male ricevere più recensioni visto che ne altre ff stanno perdendo di interesse...capiterà la stessa sorte a questa?


DemetriaDevonne: Quindi a te almeno è piaciuto il capitolo,io credevo fosse uscito una schifezza xD certo penso lo stesso anche di questo,ma che sia migliore di quello prima su questo non ci piove xD Colpo di scena di quel mini rapimento,colpo di scena anche questo...piuttosto macabro xD


_ Bren _ : Si Patty in questa ff è più saggia,ma non è mai stata sempre cosi,quando avrà più confidenza con Anto capirai perchè xD


Saretta_ : anche a me dispiace tanto quando in una ff il capitolo si conclude con un colpo di scena inaspettato xD ma sono molto sadica in effetti a far soffrire i lettori xD però è un horror quindi servono queste scene xD


JosephineAntoniette: Grazie per averla inserita nei preferiti e per i complimenti xD a me invece ogni volta sembra di creare dei personaggi idioti xD


tamina_e_dastan: davvero ti ha emozionata? Non pensavo di scrivere cosi bene xD comunque la trama non è tutta farina del mio sacco...la maggior parte si ma per alcune scene prendo sempre ispirazione da qualche film o libro modificandole per la ff xD cmq ti avverto che più che emozionarti nei prossimi capitoli ti metterà una certa ansia xD


Girlstar: Ehilaa eh si pensavo fossi morta xD non ti sei fatta viva per taaanto tempo xD cmq che Anto fosse innocente è un dato di fatto xD credo che sia ovvio dal primo capitolo anche se lei non ci crede xDcosa sarà successo? Mistero... vuoi che Patty muoia? Non penso che Anto ne sarebbe contenta specialmente da questo momento xD Anto adora i ragazzi come Bruno,ma dopo quello che le è successo ha paura di avvicinarsi a qualcuno o di provare qualcosa,poi penso che ora Bruno non abbia speranze,che dici lascerà quella ARPIA DI PIA e combatterà per il cuore di Anto xD? ….cmq ti capisco,per fortuna che è ancora vacanza xD io non ce la faccio più a stare a scuola ç_ç


  
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