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Autore: snowbud    04/01/2011    8 recensioni
Piccola metafora sulla fine dei Malandrini.
Flashfic, 147 parole.
Buona lettura.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Ai Malandrini piaceva volare.

Ai Malandrini piaceva volare.
Avevano imparato che insieme potevano tutto: Remus non era più solo, ma aveva degli amici, Sirius aveva finalmente potuto godersi la sua vita e la sua felicità come diceva lui, seguendo i suoi ideali, Peter aveva trovato qualcuno che gli voleva bene, e James… lui era contento di tutto questo.
I Malandrini, un giorno, scoprirono che se si stringevano tutti vicini, potevano volare, con un’ ala ciascuno, veloci come gli uccelli.
Anzi, ancora di più, perché avere quattro ali dà non solo velocità, ma anche fiducia in sé stessi e nei propri amici.
Così perfino il povero Peter aveva cominciato a credere in sé stesso.
Evidentemente, però, non ci credette abbastanza.
Infatti, un giorno un’ ala si spezzò, ed era proprio la sua.
E quando anche solo un’ ala si spezza, precipitano tutti e quattro.
E così caddero dal sogno, precipitarono dal cielo, scivolarono nella realtà.
Bum.
Nel buio. 
   
 
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