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Autore: _alice cullenzina_    07/01/2011    9 recensioni
Salveeee a chi non mi conosce per chi mi cnosce sa già che sono pazza XD. Questa FF narra una storia un pò impossibile. Dodici anni diviono il nostro Edward dalla sua Bella. Charlie è il migliore amico di Edward. La sorella di Charlie è Tanya che è l'EX moglie di Eddy. Il nostro principe azzurro non prova niente per Bella solo affetto fraterno... per ora... Baci.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La_YLe: La perplessità è l’inizio della conoscenza ;) ahahaha scherzo cmq per voi del Team Edward e Bella  ci sarà una sorpresinaaaa
 Claudia97: Si!! Lo so cercherò di farli più lunghi!!
 debby 92: OMG ho letto Fallen e Torment in una settimanaaaaa! Stupendiiiiiii <3
 marilenacappucci: Grazie 
Miyakochan_89: Già letti tutti sono una divora libri cmq grazie ;) Se ti viene in mente qualcun altro mi faresti un grosso piacere
 Dark night: Se va bè stupenda magari ;). Cmq ho dato un’occhiata alla tua scs ma non ho potuto commentare perché il mio pc fa’ i capricci è molto bella cmq !
Allooooooooooooooooooooora Vi sono mancataaaaaaaa?!?!?
Iniziamo subito!
Ma prima.... vi dico che ho visto la serie tv " The vampire diaries " E' una cosa bellissima.
Io sono Delena e... voi? ;)


Non posso rivedere la mia ragazza ?

<< Ti prego Ed… >> sussurrai, quasi sul punto di piangere.

Con tristezza mi lasciò il braccio. Guardando a terra, con dolcezza mi dice
<< A domani >>
Corro, corro per dimenticare. Corro per andare via. Corro lontano da lui.
Si, corro lontano dal mio cuore.
Arrivata a casa con un falso sorriso saluto mio padre << Bella ma che è succ… ah comunque Tanya e Edward verranno stasera poiché domani ho il turno di notte… ti conviene … farti una doccia.>> sussurra mio padre scrutandomi.
 Perfetto.
Mi buttai direttamente sotto la doccia togliendomi il terriccio di dosso. Non piango, o forse si ma non me ne accorgo.
Provo un grande dolore nel petto.
Scivolo lungo il muro della doccia e mi stringo le ginocchia a petto.
<< Dimenticare… basta amare. >> chiudo gli occhi e rivivo i primi giorni in cui mi sono accorta di amarlo. La prima, la seconda, la terza, la quarta che mi ha rifiutato ed io, ormai senza orgoglio ci provo e riprovo ancora.
Si, sono una bambina viziata.
Si, sono un’ inutile goccia di pioggia.
Esco dalla doccia e mi vesto con le prime cose che mi capitino in mano : jeans scuri ed una maglietta grigia che davanti ha mille cuori e come scritta “ Love… ?” e dietro sempre grigia ma con una scritta  accattivante“ Kiss my ass… please”  Sorrido tristemente  a questo indumento e dico << Hai ragione >>.
Guardo l’orologio vicino al comodino che segna le 20 e 30.
Tra trenta minuti saranno qui…
Respiro. Sospiro.
Sento il campanello suonare ma lo ignoro continuando a pensare che …. Che sono felice?
Sorrido… un sorriso che non arriva agli occhi.
Scendo le scale ed incontro una Tanya eccitata ed un Edward… serio? Quasi concentrato.
Lascio perdere.
Scendendo vado a salutare la mia “ dolce “ zietta sfoggiando la mia maglietta.
<< Bella maglietta >> dice Edward, ha visto solamente la prima facciata.
Girandomi vado verso la sala da pranzo.
<< Si… una bellissima maglietta >> afferma  nuovamente.
Sedendomi a tavola capito davanti ad Edward ed a Tanya.
Fantastico.
Mio padre inizia a parlare del più e del meno e mi da la possibilità di crogiolarmi nei miei pensieri.
Noto che Cullen mi guarda.
Sarò sporca?!
Charlie riceve una telefonata.
<< Si, vengo subito…. Certo….. capisco >> chiude la telefonata con un “ OK “ per poi rivolgersi a noi. << Scusate devo andare un’ emergenza. Bella farai tu gli onori di casa preparando il caffè? >> lascia in sospeso la domanda e esce dalla porta senza ricevere risposta.
Come d’ aspettarselo suona il telefono si Tanya, la quale con un “ permesso “ si avvia fuori.
<< Siamo rimasti solo io e te >> sussurra Ed.
Non rispondo e vado verso la cucina.
<< Senti Bells … io ti voglio bene ma … >>
<< Basta! >> sussurro acida guardando Edward.
Una lacrima mi riga il viso.
E corro per le scale.
Entro dentro la mia camera ma prima di poterla chiudere a chiave entra anche Ed che a sua volta la chiude a chiave.
<< Dobbiamo parlare. >> stabilisce.
<< Non credo proprio >> ribatto.
Cerco di  superarlo ma me lo impedisce afferrandomi per le braccia.
<< Bella cazzo fammi parlare! >> sbraita.
<< No!!! NON VOGLIO CHE TU PARLI >> Scandisco lettera per lettera la mia dichiarazione.
<< Perché so che soffr… >> qualcosa mi blocca la bocca.
Le sue labbra…
Sento le sue mani che cadono dalle mie braccia e mi afferrano dolcemente la schiena.
Le sue labbra… sono delicate.
Le mie mani si perdono tra i suoi capelli.
Lacrime. Ci avviciniamo al letto.
Un sogno… ma sento le sue labbra…
<< Io… >> ansima Ed.
<< No… non così… non adesso! >> Urlo tirandogli uno schiaffo.
Ma poi sento il campanello…
GRAZIEEE!
<< Vado >> dico frettolosa.
Apro la porta chiusa a chiave e mi fiondo verso la porta.
Aprendo la porta non mi sarei mai aspettata di trovarmelo di fronte.
<< Damon?!? >> chiedo sconvolta.
<< Ehy bimba! >> dice lui prendendomi in braccio baciandomi.
Edward ci stava guardando.
<< Che ci fai qui? >> chiedo felice.
<< Non posso rivedere la mia ragazza? >>

  
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