In morte del Cionco
Del Cionco Cavalier
Pallida mano
Ratta s’appressa
Ad impugnar suo brando
Che di vita sua
Ben lizza fece
Ed i nemici suoi
Fugò allo sbando
Sì fiero tuttavia
Pur non riesce
A fronteggiar furor
Di un’atra sorte
Che sì maligna
E ria or lo conduce
La vita a disputar
A Donna Morte
Cada dunque l’uomo
Ed i suoi affanni
Cedan il campo
A sonno giusto e presto
Che altero e onesto
Vissi e dimorai
Nel tristo mondo
Ebbene tale resto
Il sempre già non è
In mani nostre
Ma nel ricordo
Di chi ancor ci ama
Poiché un bacio dato
E una carezza
Recan più onor
Dell’agitar la lama
Del Cionco Cavalier
Pallida mano
Ratta s’appressa
Ad impugnar suo brando
Che di vita sua
Ben lizza fece
Ed i nemici suoi
Fugò allo sbando
Sì fiero tuttavia
Pur non riesce
A fronteggiar furor
Di un’atra sorte
Che sì maligna
E ria or lo conduce
La vita a disputar
A Donna Morte
Cada dunque l’uomo
Ed i suoi affanni
Cedan il campo
A sonno giusto e presto
Che altero e onesto
Vissi e dimorai
Nel tristo mondo
Ebbene tale resto
Il sempre già non è
In mani nostre
Ma nel ricordo
Di chi ancor ci ama
Poiché un bacio dato
E una carezza
Recan più onor
Dell’agitar la lama