Libri > Evernight
Ricorda la storia  |      
Autore: Elis12    12/01/2011    12 recensioni
-Dal libro di Evernight, di Claudia Gray.-
"E se Romeo e Giulietta fossero stati vampiri?"
Genere: Azione, Generale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

DISCLAIMER: i personaggi non mi appartengono e questa fiction non è stata scritta a scopo di lucro.

 

La mia prima ficiton su Evernight e soprattutto su un libro. Per celebrare l'uscita del terzo libro della serie, Hourglass (18 gennaio 2011), vi propongo questa storia. Spero possa piacervi.

Buona lettura ^^

 

Evernight

~Fuga D'amore~

  

I capelli rossi e mossi, la morbida pelle rosa, quasi bianca, il sorriso stampato in faccia. Lei e il suo amore. Per lei, per Bianca, importava solo lui, solo quel ragazzo alto dai capelli ricci color castano chiaro, quasi bronzo, lui con quegli occhi di un verde così profondo da farli sembrare smeraldi vecchi di mille anni. Per Bianca esisteva solo lui, Lucas. Quel ragazzo che aveva conosciuto l’anno prima, mentre tentava una patetica fuga da casa, da quella scuola speciale, quel ragazzo che amava così tanto anche se erano nemici.

Gli corse incontro, con le braccia spalancate, un sorriso sulle labbra, la speranza e la gioia negli occhi, come se non si vedessero da anni, al posto di qualche mese. La distanza era la cosa peggiore, i lunghi mesi che dovevano sopportare prima di vedersi di nuovo, di riabbracciarsi, di baciarsi, di coccolarsi e di raccontarsi tutte le cose nuove che gli erano successe. Niente era meglio del rivedersi, del rincontrarsi a distanza di tempo. Quella consapevolezza, quella promessa di un appuntamento per la prossima volta, gli dava coraggio, li faceva resistere uno senza l’altra per tutto il tempo necessario.

Lucas la raggiunse in pochi passi, anche lui felice come non mai, con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, e i ricci color bronzo sulla fronte, gli irradiavano il volto. Come una cornice perfetta che rilega un quadro stupendo. Come se loro due fossero quel quadro, quel quadro stupendo, e la loro fantastica storia d’amore la cornice che li teneva legati, uniti per sempre. Come quel quadro, quello che una volta distesi sul tappeto della camera di lei, si erano soffermati a contemplare, immaginando di essere loro i due innamorati dipinti. Quel dipinto che lei amava e che lui adorava per il solo fatto che faceva felice la sua lei, Il Bacio di Klimt.

Bianca gli buttò le braccia al collo, e Lucas la strinse tra le sue braccia, sollevandola e facendola girare in cerchio, con le gambe a penzoloni. Quando la rimise giù stavano ancora ridendo, si strinsero in un forte abbraccio, sentendo che tenere duro per tutto quel tempo senza vedersi ne era valsa la pena. Si guardarono negli occhi per un momento, poi contemporaneamente si avvicinarono, le loro bocche si sfiorarono e si scambiarono un bacio profondo e appassionato; fregandosene delle occhiatacce di Kate poco distante da loro e degli sguardi divertiti degli altri membri della Croce Nera, l’associazione di Cacciatori di vampiri, della quale Lucas faceva parte. Quello che non sapevano quelle persone, il segreto che Lucas e Bianca custodivano, e che mai quelli della Croce Nera avrebbero dovuto scoprire, era che Bianca era proprio come loro, quelli che loro cacciavano, un vampiro.

O meglio un’umana destinata a diventare una vampira. Ma ciò non cambiava poi molto, se i membri della Croce Nera l’avessero scoperto, altro che evviva la fidanzata di Lucas, l’avrebbero sicuramente eliminata, uccisa. Forse non Dana, ma Kate di sicuro si. Se solo sospettava che avrebbe potuto ferire il suo bambino, avrebbe fatto di tutto per mettere fine alla loro storia. Se sopportava tutto questo era perché vedere il figlio felice, rendeva anche lei felice. Si capiva però che era invidiosa, tipica reazione delle madri quando scoprono che il figlio ha la ragazza, come i padri con le figlie. Genitori che diventano invidiosi e super protettivi. Quanto al patrigno di Lucas, lui non faceva una piega. Bianca sospettava che se c’era qualcuno che Eduardo odiava, era proprio lei, e forse anche Lucas. Di certo i sentimenti erano reciproci. Lucas non ne sopportava nemmeno la vista, figuriamoci il fatto che era il marito di suo madre, a Bianca invece non piaceva affatto il modo in cui Eduardo trattava Lucas, come lo sgridava e come lo osservava.

Lucas e Bianca si staccarono, si scambiarono un altro abbraccio e si allontanarono l’uno dall’altra. Si girarono a salutare i membri della Croce Nera, che avevano accompagnato Lucas fino a luogo di quell’appuntamento, una cittadina poco distante da Evernight, dove a quanto pare i Cacciatori erano in cerca di vampiri da uccidere. Già che c’erano avevano dato uno strappo a Lucas, con il pick-up azzurro di Kate, mentre Bianca era stata accompagnata da Balthazar, che ora era al cinema a godersi chissà quale film, in attesa di riportare a scuola Bianca sana e salva.

I due innamorati vagavano per la città senza una meta precisa, solo camminavano, fianco a fianco, tenendosi per mano. Il solo fatto di essere insieme di nuovo gli bastava per essere felici.

Era metà pomeriggio e loro erano seduti a gambe incrociate uno di fronte all’altro a chiacchierare sul muretto di una fontana, che con il sole al tramonto rilasciava una luce brillante sui due ragazzi, come la scena romantica di un film d’amore. Si sporsero e si scambiarono un tenero bacio.

“Bene, bene, vedo che commettiamo sempre i soliti errori. Speravo fossi cresciuta e invece…”

I due si staccarono in fretta, il sangue gli si gelò nelle vene, il tono acido della voce e il profumo di lavanda avevano già fatto capire ai due ragazzi chi era stato a parlare prima ancora di girarsi. La Bethany era lì, in piedi a pochi metri dalla fontana, dietro di lei i genitori di Bianca avevano un’aria arrabbiata e tradita, da tutte le bugie che la figlia gli aveva raccontato negli ultimi mesi. D’altronde però era stata costretta a mentire, non avrebbe certo potuto dire, ‘sapete sto ancora con Lucas, si quel ragazzo che l’anno scorso vi ha attaccato e si è infiltrato per mesi a Evernight.’ Il fatto che Lucas li avesse attaccati non era del tutto falso, ma lui a differenza di Balthazar e del padre di Bianca che volevano ucciderlo, l’avevo fatto per salvarsi la vita. E Bianca per tutta risposta, al posto di inseguirlo e catturarlo come i suoi genitori e la Bethany si aspettavano, era scappata con lui. In quell’occasione aveva conosciuto i membri della Croce Nera, lei e Lucas si erano rifugiati li.

Ora erano lì, bloccati in quella situazione. Avrebbero dovuto scappare, ma visto la velocità della Bethany e dei genitori di Bianca, non avevano possibilità di scamparla. Lucas non vedeva altra scelta se non combattere, si mise in posizione di attacco, come i duri allenamenti della Croce Nera gli avevano insegnato. Almeno avrebbe dato una possibilità a Bianca per scappare. Ma non ce ne fu bisogno…

Balthazar li raggiunse di corsa.

“Possiamo spiegare..” disse anche se non c’era niente da spiegare. La situazione era già abbastanza chiara, e forse l’arrivo del ragazzo peggiorò la situazione. I genitori di Bianca assunsero un’aria ancora più arrabbiata e quelle occhiatacce erano rivolte a Balthazar, la Bethany alzò un sopracciglio.
“Non n’è bisogno Signor More, non siamo così stupidi da non capire.” Replicò la Bethany “quello che mi chiedo è perché lei Signor More, abbia deciso di coprire e di mentire per quei due.” Chiese accennando a Bianca e a Lucas che ora erano in piedi dietro all’amico. Se così per Lucas si poteva definire.
“Non stavamo fingendo, Bianca ha incontrato Lucas per caso e stavano chiarendo. Gli ho lasciati soli per questo. Ma loro non stanno insieme, non più.” Tentò Balthazar.
“Eh allora perché si stavano baciando?” chiese la preside con un sorriso strano sulla faccia.
Balthazar rinunciò, la Bethany l’aveva spiazzato e non sapeva più cosa dire. Maledisse gli altri due per aver mandato a monte la sua spiegazione ancora prima di esporla.
“Ma come non ha più niente da dire?” lo canzonò la Bethany “Non mi sarei mai aspetta che lei si comportasse in questo modo, certo la Signorina Olivier ormai è abbonata a non rispettare le regole, ma lei Signor More, da lei non me lo sarei mai aspettata. Sono profondamente…”
La preside non fece nemmeno in tempo a finire la ramanzina che tutti scattarono. Lucas puntò al padre di Bianca, la madre della ragazza fece per prendere la figlia e allontanarla dalla rissa, ma Bianca era già scattata a fermare la Bethany che stava per azzannare Lucas. Balthazar rimase stupito da Bianca che spinse via la preside in modo rude, la allontanò mostrando le zanne.

“Oh, mio, Dio!” Kate, Dana e gli altri della Croce Nera erano arrivati, le loro facce erano tra il sorpreso e lo stupito, tutti gli sguardi erano deposti sulle zanne di Bianca.
“Oh cazzo.” Mormorò Lucas, spingendo via il padre della fidanzata. Tutti si erano bloccati, fermi immobili, aspettavano solo che qualcuno facesse un passo falso per attaccarlo.
“Tu….tu.. sei un vampiro?!” urlò Kate “Lucas vieni via!” ordinò poi al figlio. Il ragazzo non si mosse.
“Lucas…” lo avvertì la madre. Per tutta risposta Lucas si avvicinò a Bianca e la prese per mano. Intanto le zanne della ragazza erano sparite e lei era tornata ‘umana’.
“Non mi importa se Bianca è un vampiro. Io la amo lo stesso, anche se siamo nemici, anche se siamo diversi, noi ci amiamo lo stesso. Non importa cosa siamo.” Disse Lucas.

Bianca gli strinse la mano più forte che poteva, anche se le aveva già sentite quelle parole, era commossa come la prima volta.
Kate era sempre più sbalordita, se prima non era d’accordo sulla ragazza di Lucas e faceva finta di niente, ora era palesemente contraria e si vedeva eccome.
“Lucas ma che stai facendo? Ti schieri dalla parte del nemico?” urlò la madre.
“Non mi sto schierando da nessuna parte, anzi è proprio questo il punto. Io mi tiro fuori da questa storia, non mi è mai piaciuto cacciare vampiri. Non tutti sono cattivi, altri sono gentili, non gli importa di uccidere. Guardate Balthazar, ha mentito per noi, ha finto per noi, non sono tutti uguali.” Rispose Lucas facendo cenno all’ex compagno di scuola.
“Ora basta. È chiaro che ti hanno fatto il lavaggio del cervello.” Si intromise Eduardo. Lucas lo guardò in cagnesco. “Oh stai zitto tu.”
Ma sembrava che le parole di Eduardo avessero riscosso tutti membri della Croce Nera dallo shock. Si lanciarono all’attacco, e Lucas approfittò del caos per spingere da parte Bianca , lontano dalla rissa. I due ragazzi cominciarono a correre, a una velocità soprannaturale, via dalla battaglia, prima che qualcuno se ne accorgesse e li inseguisse. Solo Balthazar si girò a guardarli, ma fece finta di niente, li lasciò andare. È questo che volevano dopotutto.

Bianca e Lucas finalmente liberi, lontano da quella secolare battaglia tra vampiri e Cacciatori di vampiri, erano soli e insieme. Era l’unica cosa che volevano, non gli importava e non desideravano altro, se non stare insieme. Scapparono lontano in modo da non farsi raggiungere, né trovare dai vampiri di Evernight o dai cacciatori della Croce Nera. Insieme, vissero così la loro vita, e l’amore trionfò ancora una volta.

 

Angolo dell' Autrice:

Personalmente amo questo libro, Evernight, amo anche il secondo, Stargazer, e so già che amerò anche il terzo e il quarto, Hourglass e Afterlife. Insomma mi piace un sacco questa storia, la storia d'amore di Lucas e Bianca che lottano contro tutto e tutti per stare insieme. É così romantico! XD
Allora cosa ne pensate della fiction? Lasciate un commento!

Grazie di aver letto. Spero di riscrivere qualcosa su questo magnifico libro. Alla prossima, forse. ^^
  
Leggi le 12 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Evernight / Vai alla pagina dell'autore: Elis12