Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: visbs88    12/01/2011    16 recensioni
Se c'era una cosa che Tom Riddle odiava, era il pianto dei bambini.
Scritta per l'iniziativa "Un prompt al giorno", prompt "Bambini".
[Nona classificata al "25 Hours Contest" indetto da Wynne_Sabia sul forum di Efp]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti!
Ok, questo è il mio esordio in campo Harry Potter ^.^ spero che non sia un totale disastro… siate clementi *.*
Spero tanto che questo mio scritto su Voldemort (o più precisamente su Tom Riddle) vi piaccia!
Buona lettura!
 
Se c’era una cosa che Tom Riddle odiava con tutto sé stesso, era il pianto dei bambini.
Mai un suono gli era mai sembrato più raccapricciante e fastidioso.
E lì, all’orfanotrofio, di pianti se ne sentivano in abbondanza.
Piccoli stolti che caduti per terra, magari inciampando stupidamente nel grembiule troppo lungo, scoppiavano in singhiozzi disperati, subito messi a tacere.
Piccoli stolti che litigavano per sciocchezze, e giù lacrime, perché si picchiavano con quelle manine tanto tozze e goffe da fare ribrezzo.
Piccoli stolti che avevano fame, sete, freddo, caldo, e non sapevano non lamentarsi.
Piccoli stolti che chiamavano la mamma… idioti. Se erano all’orfanotrofio, significava che la mamma non c’era più. Nemmeno il papà, se è per questo.
Mamma e papà. Non aveva mai sentito la loro mancanza.
Mai stato come gli altri bambini.
Gli capitava che un piccolo idiota cercasse di colpirlo con un pugno degno di un bradipo? Quell’incosciente finiva per terra. Avrebbe preferito che non urlasse e piangesse, però.
Non tollerava torti, era freddo, superiore, maturo rispetto anche a ragazzi più grandi, bellissimo… e strano. Tutti lo consideravano strano. Anche lui, forse, lo pensava.
Provava piacere a far soffrire quegli stupidi bambini. Certo, sarebbe stato anche meglio se non avessero pianto.
Lacrime… le odiava, lui non ne versava più da molto tempo ormai. A volte sentiva dire alle assistenti che nemmeno quand’era in fasce piangeva spesso. E ne era soddisfatto. Felice, quasi, di essere più forte. Potente.
Lui era Tom Riddle, lui non piangeva. Lui era il migliore, e avrebbe dominato. Sempre.

 
Fine ;)
Dunque, la cosa che Riddle odi il pianto dei bambini non me la sono inventata io, c’è un accenno a questo fatto nel settimo libro. Sperando che vi sia piaciuta, vi saluto!
Grazie a chi leggerà e a chi sarà così generoso da lasciarmi una recensione *.*
Visbs88

Giudizio di Wynne_Sabia per il "25 Hours Contest" indetto sul forum di Efp (nona classificata):
Grammatica: 9/10
Stile: 9,5/10
Originalità: 9/10
Caratterizzazione: 10/10
Gradimento personale: 8,5/10
Totale: 46/50

Vediamo un po'...
Ti ho tolto un punto per la Grammatica perchè non metti la maiuscola dopo i puntini di sospensione e perchè usi veramente tantissimi segni di punteggiatura, sia punti che virgole, rendendo i periodi molto corti e la lettura un po' “veloce”, ma sono piccolezze...
Lo stile perde soltanto mezzo punto, come vedi, sempre perchè è un filino frettoloso, ma hai uno stile fluente e preciso, non ho molto da dire su questo.
Per l'originalità, pochi parlano di Tom da giovane, perciò meriti, però quei pochi che ne parlano parlano spesso delle sue differenze verso tutti gli altri, e questo ti è costato un punto, niente di grave!
La caratterizzazione è perfetta, complimenti!
Nel complesso, come vedi, mi è piaciuta.
   
 
Leggi le 16 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: visbs88