Di colpo sentì dei passetti. Piccoli, timidi, si avvicinavano al salotto. Maledicendosi mentalmente per aver svegliato il fratellino, smise istantaneamente di piangere e cercò di asciugarsi come meglio poteva, ricomponendosi. Il piccolo Ludwig si affacciò dalla porta, le iridi azzurre che osservavano preoccupate il fratello maggiore. Anche se era ancora un bambino, era molto maturo per la sua età e intelligente. “Bruder…”