E' tutto ok. 

E' tutto ok. 

E' la più grossa bugia che si possa dire. 

Menti a chi ti ascolta. 

Menti a te stesso. 

Menti tre volte. 

Ne manca una? Menti a chi ami. 

Chi ami non è chi ti ascolta. E' chi ti vive. 

Ed è peggio. 

Com'è quando non capisci cosa ti succede? 

Com'è quando non sai più cosa dire? 

Com'è quando non ti resta altra possibilità che dire quelle tre parole? 

Eppure è così facile. 

E' così semplice nascondere tutto dietro a un sorriso. 

E' così semplice accettare un sorriso tirato, pur di vivere tranquillamente. 

Dopotutto è una bugia a fin di bene. 

E' tutto ok.

Non è vero, Reita?

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Non pubblico da molto.
Non so perchè ho deciso di farlo ora, sinceramente. E' un semplicissimo sfogo. Sentivo il bisogno di scrivere una cosa simile fin da ieri sera.
Reita non ha una ragione d'essere, in questo scritto senza senso e coerenza. Semplicemente ci stava. Ma ci sarebbe stato benissimo un Uruha, un Aoi. Un Ruki. Un Kai.
Anche tu che leggi ci staresti bene. Non dirmi di no.
Almeno quanto me.
Prima o poi, questa bugia, la diciamo tutti.

Grazie a chi ignorerà questa storia. Come a chi la leggerà. Non ha pretese. Vuole solo uscire da me. E basta.

Un abbraccio a tutte, scrittrici.

Aelite.