Nascosto
dietro un grande masso ti osservo, ti
spio e un po’ ti invidio.
Sono
cosi mostruosamente enorme, e tu con la tua leggerezza e la
tua leggiadria mi fai sentire ancora più inadeguato, come
posso sperare di
affiancarmi a te?
I
tuoi colori sgargianti si inzozzerebbero del mio grigio
spento, la tua
naturale armonia si mortificherebbe
accanto alla mia grossolanità.
Avrei così
tanta voglia di parlarti, di
amarti senza remore, la tua perfezione mi lascia ogni volta senza fiato
e senza
parole.
Come
possono esistere due esseri tanto dissimili come lo siamo io
e te? Tu unica, un
tutt’uno con il vento
che soffi a lieve. Io grosso, sporco e disgraziatamente mastodontico,
la mia
pelle talmente spessa da non sentire neppure la carezza della brezza
che mi
sfiora.
E
per sempre il tuo destino si legherà al mio, però
credimi mia dolce
farfalla, farò in modo di proteggerti dalla mia stessa
bruttezza… tu non saprai
mai della mia esistenza… e di quanto ti amo.
PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
LA canzone da cui ho preso spunto
è “
L'elefante e La
Farfalla” di Zarrillo
Storia
partecipante alla challenge “The
four elements challenge”
Tabella Air Elemento 12 A scelta: leggiadria
E alla challenge
Il festival del nonsenso