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Autore: Simphony    16/01/2011    2 recensioni
Scrivo cercando di farmi coraggio da solo.
Riida, perché non mi capisci più come prima?
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Pensieri di un Ragazzo Innamorato'
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Ok, è un delirio che ho scritto mentre ascoltavo “Niji” il solo di Nino.

La sua canzone e la sua voce mi piacciono talmente tanto che non posso fare a me di ascoltarla.


E' dedicata a GiulyB, una nuova adepta del gruppo (*risata malefica*)


Questa shot non ha un vero e proprio senso. E' piuttosto “campata in aria” se mi passate il termine.

Solo solo i pensieri di Nino.
Fa parte della serie "I pensieri di un ragazzo innamorato."


Il titolo è preso dalla suddetta canzone. Significa “Mi piaci”


*°*

Suki da yo

*°*


Scrivo con delicatezza le parole della mia prossima canzone.

Riida, tu le capirai quando le sentirai uscire dalla mia bocca?


La penna scivola silenziosa sulla carta bianca, mentre mi mordo un labbro.

Riida, tu le ascolterai queste parole?


Scrivo senza pensare, mentre i sentimenti prendono forma.

Riida, cosa mi dirai finite le prove?


Vorrei dirti tutto ciò che provo a voce, ma so che non mi capiresti.

Riida, mi amerai mai un giorno così come ti amo io?


Penso a quel giorno lontano, a quando mi indicasti l'arcobaleno, felice come un bambino troppo cresciuto.

Riida, sai che in quel momento ho perso un battito mentre ti guardavo sorridere?


Penso a quella volta che mi hai abbracciato.

Riida, con quali sentimenti tu lo hai fatto?


Penso a quando mi hai fermato, mentre stava tutti correndo verso uno show e, con il sorriso più dolce che io avessi mai visto, hai indicato a terra.


« Guarda. Le nostre ombre si sovrappongono. »


« Lo so. Vuol dire che siamo uniti. »


Mi ricordo poco di quel giorno, di quella registrazione, di quello show.

Ma questo mi è rimasto indelebilmente impresso nella mia mente.

Da allora non riesco a fare a meno di pensarti.
Di pensare ad un
noi che non vedrà mai la luce.


Scrivo senza sosta, per tutta la notte. Riverso senza ritegno le mie speranze, i miei desideri all'interno di parole che comporranno le mie canzoni e che tutto il Giappone ascolterà senza mai sapere che cosa provo veramente.


Scrivo cercando di farmi coraggio da solo.

Riida, perché non mi capisci più come prima?


Certo di sorridere, di impedire alle lacrime di scivolare lungo il volto.


Rimango appoggiato al muro, seduto sul mio letto, continuando a scrivere.

Riida, mi stai sempre vicino?


Perché io necessito di te Riida.

Necessito della tua presenza, necessito del tuo sguardo, del tuo sorriso, delle tue parole calde e gentili che mi rivolgi solo per farmi stare bene,


Io ti voglio. Così come non ho mai voluto nessun'altro.

Ti voglio con una passione che fino a poco tempo fa mi era estranea.

E solo adesso, mentre scrivo una canzone che riflette me stesso in una maniera così reale, mi accorgo di quanto la mia vita sia insignificante senza di te.


Guardo il soffitto. Non posso fare nulla.


Solo attenderti.

Solo aspettare che tu mi capisca, veramente.


Che tu accetti i mie sentimenti, ricambiandoli.

Che mi starai sempre vicino. Che mi sosterrai sempre, con il tuo sorriso e la tua felicità.


Ti amo Riida.

   
 
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