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Autore: EliScrittrice89    17/01/2011    4 recensioni
Kimberly è una classica ragazza americana.
Ha una famiglia normale, una best friend e le solite noie che hanno le ragazze di diciotti anni.
La sua tranquillità sembra però venir interrotta dalla notizia che nella sua città, ma soprattutto nella sua scuola, verrà girato un film.
Cosa potrà mai succedere alla ragazza, se il film in questione fosse Twilight? Se, proprio lei che ignora l'esistenza della saga, avesse a che fare con Robert Pattinson?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Cosa????” mi urla Megan ad un centimetro dal viso e sono costretta a tapparmi le orecchie per proteggere i miei poveri timpani.
“Non urlare così, sembra che ti stiano trucidando! Comunque hai capito bene e per favore non farmelo ripetere.”
“Ti ha baciato?! Ti ha baciato? Cazzo Kim ti ha baciato! Anzi vi siete baciati!” ripete saltellando e congiungendo le mani come se dovesse pregare.
“Ma dai davvero? Guarda credo che tu debba dirlo di nuovo perchè in Perù non ti hanno ancora sentito.” dico sarcastica guadagnandomi un'occhiataccia da parte sua.
“Oh ma perchè devi essere sempre così? Cacchio finalmente vi siete baciati ed è stato un bacio vero! Non sei contenta?”
“Ma come posso essere contenta se era ubriaco eh? Me lo spieghi? Mi ha baciato perchè era u-b-r-i-a-c-o.” dico perdendo la calma e alzando la voce.
“E la canzone?”
“Stessa risposta. Basta solo dirti che dopo che aveva finito di cantare si è voltato ad abbracciare Kristen.” dico non riuscendo a nascondere l'amarezza.
“Kimberly perchè non ci parli?”
“Perchè non riuscirei a leggere la verità nei suoi occhi senza mostrare il mio dolore! Perchè non voglio sentirgli dire di amare Kristen e provare pena per me!” dico e le lacrime ancora una volta escono, così sento le braccia della mia migliore amica avvolgermi, non accorgendomi che c'è una terza persona che dopo aver ascoltato si allontana.

*

“Ehi hai un minuto?” dice il moro al castano quando ormai è a pochi passi da lui. L'altro sentendo quella voce si volta e riconoscendo il suo interlocutore sbarra gli occhi.
“Ce l'hai con me?”
“Sì esatto. Dovrei parlarti, hai un attimo?” il castano annuisce lentamente, chiedendosi cosa possa mai volere quel tipo da lui e lo segue nel retro della scuola, lì dove molte volte il moro si è incontrato con la sua ex ragazza anche solo per cambiarsi un bacio veloce.
“Senti sembri un tipo carino e apposto, e non avrei neanche voglia di mettermi in mezzo...”
“E allora perchè lo fai?” chiede l'altro con aria di sfida.
“Perchè ha già sofferto troppo e non voglio che continui a farlo.” a quella risposta, detta con sincerità fin troppo disarmante, il castano sbarra gli occhi.
“Di che parli?”
“Lo sai perfettamente, non giocare a fare il tonto con me che non attacca.”
“Io...”
“Tu niente, parlo io e tu ascolta. Kimberly è una ragazza eccezionale, ha mille difetti è vero, ma i pregi superano tutto e non merita quello che sta passando. Anzi non merita tutto ciò che ha vissuto fino ad ora. Io non so a che razza di gioco state giocando, so solo che lei ne sta uscendo distrutta e che la colpa è tua. Perciò apri bene le orecchie. Finiscila, qualsiasi cosa tu stia facendo finiscila. Sono stato buono e nascosto nel buio per un po', ti ho, anzi vi ho osservato e ora sono stanco. Non voglio più vederla piangere e se succederà ancora sappi che ti spaccherò la faccia, ovunque tu ti trovi.”
“Ci tieni molto a lei?”
“È stata mia amica quando eravamo piccoli, e la mia ragazza per quasi tre anni, credo che tu possa immaginare cosa mi leghi a lei. Ora sto Megan e ne sono innamorato perso ma Kimberly rimarrà sempre la cosa più speciale che abbia mai avuto e ucciderei per lei.”
“Ti capisco, ma...”
“Non voglio sentire niente, i vostri problemi li sapete voi, io ti ho solo avvertito. Vedi di risolverli o il tuo bel faccino da attore sarà rovinato per sempre Pattinson.”
“Nicholas io non ne ho nessuna intenzione. Sono nate delle incomprensioni tra noi, dovute ad equivoci, ma a Kimberly io tengo in un modo che è difficile da spiegare, è il mio sorriso, la mia luce, lei è il mio tutto... anche se non se ne rende conto...”
“La ami?” chiede il moro non riuscendo a nascondere la sorpresa nella voce ma il castano accenna solamente un sorriso tornando indietro all'interno della scuola.

*

Sono appena uscita dall'aula di biologia dopo circa due ore strazianti; l'orologio dalle grandi lancette, attaccato alla parete del corridoio centrale, segna le cinque e dieci minuti. Sbadiglio stancamente avviandomi all'uscita. Dopo la conversazione sfogo avuta stamattina con Meg mi sento uno straccio, avrei voluto saltare le lezioni e rintanarmi nella mia stanza a piangere, a nascondermi da tutto e tutti ma se faccio un'altra assenza rischio l'anno, quindi con l'aiuto di Meg ho stretto i denti e ho affrontato i miei demoni... Ovviamente metaforicamente parlando, perchè quando anche solo sentivo una voce che potesse somigliare alla sua mi nascondevo nel primo angolo. All'ora di pranzo era già esausta e pregavo Dio di avere la forza di affrontare le ore che mi restavano, ma quando sono entrata nell'aula di biologia, ho ceduto, non sono riuscita ad impedire alla mia mente di ripercorrere la serata di ieri. I suoi sguardi, il suo sorriso, gli abbracci con Kristen, la sua voce... Le lacrime mi avevano di nuovo offuscato la vista e solo la presenza di Meg mi ha impedito di farmi vedere in lacrime dall'intera classe.
Attraverso velocemente il lungo corridoio poco trafficato e faccio per uscire dal portone principale ma mi blocco non appena scorgo la figura longilinea di Tay, la sua espressione mi colpisce, è serio e concentrato mentre stringe tra le mani un foglio che legge avidamente; decido di cambiare programma, abbandonando l'idea di uscire dalla scuola, e mi avvicino a lui.
“Taylor!” lo richiamo sorridente e lui si volta verso di me. “Che ci fai qui a quest'ora?
”. Gli schiocco un bacio sulla guancia a mò di saluto e mi accomodo sul banchetto poco distante da lui. 
“Ciao splendore!” mi risponde lui accantonando per il momento il foglio che ha tra le mani. “Siamo in pausa. È da questa mattina che stiamo girando. Tu invece?”
“Avevo i corsi pomeridiani.” spiego semplicemente e lui abbassa di nuovo gli occhi sul foglio. “Che hai lì?”
“Oh questo? Niente è il copione, stavo riprovando la scena del ballo, anche se...” mi dice con voce improvvisamente seria.
“Anche se?” chiedo inarcando un sopracciglio.
“Anche se è inutile!” sbotta e io mi stupisco.
“Perchè dici questo?”
“Perchè sarà la quinta vola che riproviamo la scena e sono stanco.”
“Non ti seguo...”
“È Robert!” al solo sentire il suo nome il mio cuore sussulta.
“Che ha combinato stavolta?”
“Oggi non ci sta con la testa! Cioè è da un po' di tempo che appare nervoso, confuso, ma oggi non ne prende una! Ha una faccia da fantasma, non sente quando tocca a lui, guarda Kristen ma è come se non la vedesse, ascolta Catherine parlare e poi quando giriamo se ne frega e fa tutto altro. Insomma questa è praticamente una delle ultime scene del film e tutti vogliamo che sia perfetta!” esclama infervorato e non posso che rimanere sconvolta dalle sue parole... Insomma Rob può essere un maledetto bastardo, egocentrico, immorale... ma solo con me... sul lavoro è sempre stato puntale e professionale.
“Avrà le sue cose.” cerco di dire per sdrammatizzare e lui mi guarda per un attimo sorpreso per poi ridacchiare.
“Sì certo, lo so io che ha quel testardo. Si dia il caso che il suo stato confusionale è peggiorato da ieri sera, da quando una misteriosa donzella è scomparsa dal locale in cui eravamo...” mi dice sarcastico e il mio cuore si ferma... che intende dire?
“Cosa vuoi insinuare marmocchio?”
“Chi io? Niente, solo che... chi vuol capire capisca.” mi dice tornando serio, poi tornando a guardare il foglio rialza la testa con un sorrisino. “Ti va di darmi una mano?”
“Cosa?” chiedo non capendo il suo cambio d'argomento.
“Ti va di aiutarmi con le battute?”
“Ma non sono capace!”
“Oh dai Kim fallo per il tuo amichetto! Sono solo tre o quattro battute e le devi solo leggere...” mi dice con quel suo maledetto sguardo da cucciolo a cui non resisto e pochi secondi dopo mi ritrovo con il copione in mano a leggere le famose frasi di Bella Swan... È bravo, per i suoi sedici anni è fin troppo perfetto e nessuno può togliermi dalla testa che farà carriera...
“Tay ma dove ti sei cacciato?” sentiamo dire dal corridoio adiacente e poco dopo vediamo la figura di Rob comparire. Lui sorride, ma quando il suo sguardo si focalizza su di me si irrigidisce, mentre io mi perdo nella sua contemplazione, indossa i panni di Edward Cullen, porta le lenti, ha talmente tanto di quel trucco che un clown si sentirebbe nudo a confronto, porta quell'odioso rossetto, ma non posso non notare quanto sia stra-maledettamente bello e anche un'altra cosa si vede, sembra stanco, terribilmente stanco, quindi le parole di Tay sono vere.
“La pausa è finita, Cath ci richiama sul set.” dice gelido.
“Ok arrivo. Kim grazie per la compagnia, sei un angelo.” mi dice Taylor raccogliendo il copione.
“E di cosa? È stato un piacere aiutarti e poi mi sono divertita, posso dire di essere stata Bella Swan per ben dieci minuti!” gli rispondo sarcastica facendolo scoppiare a ridere e ignorando le gelide occhiate che Robert mi lancia. Tre secondi dopo il mio cucciolo, soprannome derivato dal personaggio che interpreta,se ne va e io mi accingo a fare lo stesso, fingendo di ignorare il mio cuore che è fin troppo cosciente della persona che mi è accanto, ma vengo bloccata per il polso.
“Aspetta!”
“Lasciami.” gli ordino fredda per poi scuotere il braccio.
“Kim parliamo...”
“Pattinson mollami.” gli dico nuovamente riuscendo a sfuggire alla sua presa e evitando di pensare al coro di campane che ho sentito nella testa quando lui ha pronunciato il mio nome.
“Come siamo arrivati a questo punto?” chiede e sembra rivolgersi più a lui che a me. Scuoto la testa e corro via, lontana da lui e dai miei sentimenti...
“Non te ne puoi andare!” mi blocca nuovamente quando sono fuori l'ingresso della scuola. “Maledizione non puoi scappare in eterno Kimberly!” grida esasperato e rimango sorpresa. “Parla! Non continuare a rimanere zitta e a fuggire ogni qualvolta mi intravedi! Ci siamo baciati, mi hai baciato cazzo!” e forse è questa sua frase a farmi reagire, mi volto furiosa e punto il mio sguardo nel suo.
“Io ti ho solo sfiorato, sei stato tu a baciarmi per ben due volte!”
“Hai risposto però.” mi dice ovvio.
“È stato un errore!” grido per evitare di far riaffiorare il meraviglioso ricordo, ma la mia frase sembra colpirlo, tanto da spalancare gli occhi e sussultare.
“Questo è stato per te? Un errore?” chiede in un sussurro.
“Sì.” rispondo con medesimo tono.
“Bene, magnifico! Ora sì che mi sento un emerito coglione! Vai, va a casa!” esclama spingendomi leggermente e lasciandomi frastornata dal suo cambio d'umore.
“Ma che...?”
“Vattene Kim! È stato tutto un errore, uno spiacevole errore che dimenticherò presto... Fortuna che che la settimana prossima finirà tutto. Tornerò a casa e non ti vedrò mai più.” dice rabbioso e a me si ferma il cuore.
“Torni a casa?” chiedo bisbigliando
“Sì per mia fortuna, le riprese entro la settimana prossima saranno finite e sarò libero di dire addio a questa maledetta cittadina.” mi dice con rabbia e le sue parole mi feriscono, ho un'ultima settimana per saziarmi della sua vista e poi non lo vedrò più.
“Bene sono contenta per te.” dico cercando di fare la dura e gli volto le spalle.
“Possibile che con te sia sempre tutto così maledettamente difficile?” mi chiede quando ormai credo non ci sia più niente da dire e la sua voce mi suona stanca, flebile.
“Non è colpa mia.”
“Ah no? Se tu non ti comportassi così tanto da ragazzina viziata le cose sarebbero facili per tutti!” a quelle parole mi volto furiosa e incontro i suoi dannati occhi dorati che mi fanno ribollire il sangue nelle vene.
“Non ti ho chiesto io di immischiarti nella mia vita.”
“Immatura, ecco cosa sei. Ogni volta che discutiamo tiri fuori questa storia. E va bene ho sbagliato lo ammetto! Ma tu non sentirti tanto superiore, hai voluto da me lezioni, mi hai chiesto aiuto quando eri in crisi con la tua amichetta del cuore, mi hai dato buca per spassartela con il tuo ex e come ciliegina mi hai baciato per poi scappare!” esplode e io rimango zitta, da quanto serba tutto questo rancore? “Che c'è non ribatti? Stavolta la superba Kimberly non sa cosa rispondere?” mi chiede poi sarcastico e io apro la bocca per difendermi, ma nuovamente me lo impedisce. “Sei solamente una sciocca ragazzina viziata, ecco cosa sei.”
“Io.non.sono.una.ragazzina.” sibilo furiosa facendo un passo verso di lui.
“Oh sì invece che lo sei, sei una bambina che si diverte a giocare con gli altri.”
“Non ti credere tanto più grande tu!”
“Ho quattro anni più di te ma di cervello ne vanto almeno in doppio.”
“Lo sai che ti dico Pattinson? Vaffanculo! Sarò anche una ragazzina, sarò viziata e tutte le belle parole che hai usato, ma non ti ho chiesto io di venirmi a rompere! Sei tu che mi hai fermato, sei tu che mi ha rivolto la parola, quindi ora che diavolo vuoi da me? Torna al tuo stupido film e poi tornatene a casa tua così dimenticherò prima quest'odiosa esperienza vissuta.” dico dura e le parole fanno male perfino a me che le ho dette.
“Credimi è quello che voglio anch'io, e non voglio assolutamente niente da te, solo dirti quanto sono disgustato da te e dal tuo essere manipolatrice.”
“Ah ora sono manipolatrice anche? Questa mi è nuova!”
“Sì lo sei, perchè tu manipoli la gente a tuo piacere, lo hai fatto con quella poveretta di Megan, lo hai fatto con Melanie, lo hai fatto con il tuo ex e ora lo stai facendo anche con Taylor!”
“Ma che diavolo stai dicendo?”
“È la verità. Sai che quel povero ragazzo sbava ad ogni tua minima parola e te ne approfitti, gli stai sempre incollata e lo usi per i tuoi stupidi giochetti.”
“Adesso basta, ne ho le palle piene delle tue stupide accuse! Sai cosa c'è di nuovo Pattinson? Che me ne frego, pensa di me quello che diavolo vuoi, ma fammi un favore, visto i tuoi bellissimi pensieri, lasciami in pace! Sparisci dalla mia vita all'istante, così anch'io possa tornare a respirare!”
“Non posso non lo capisci maledizione?!” grida come un ossesso e lasciandomi a bocca aperta come un'idiota.
Perchè?” chiedo con un filo di voce, confusa.
Perchè TI AMO!” grida lasciandomi sconvolta. “Perchè sei una maledetta ragazzina che con una sola parola riesce a farmi mandare a puttane un'intera vita! Perchè io mi realizzo con un tuo sorriso e mi anniento con una tua lacrima... Perchè mi sei entrata dentro come un uragano...” continua con voce e sguardo dolce. “Perchè sei così innocente e pura, ma anche così ostinata e ribelle che è impossibile non innamorarsi di te...” conclude con un sorriso dolcissimo, il più dolce che gli abbia mai visto da quando lo conosco, mentre con una mano mi accarezza leggero la guancia e il mio cuore sembra impazzire, il battito a talmente irregolare e forte che credo che stia per scoppiare...
Io...”
Shh, non devi dire niente, devo parlare io ora, perchè troppe volte ho taciuto facendo nascere in noi miliardi di malintesi Kimberly. Mi sono reso conto di amarti quasi da subito, ho fatto di tutto per stare con te, ti ho stressato l'anima per costringerti ad accettare il mio aiuto, ti ho voluto con me al luna park, al pub quando eri triste per Megan... Ho provato a farti capire i miei sentimenti, ti ho dedicato una ninna nanna, la colazione e i discorsi di quella mattina in questa scuola, la canzone di quella sera, la canzone di ieri... Ti ho baciato! Di mia iniziativa stavolta... ma niente ho rimediato solo un ceffone e la tua fuga.” sbarro gli occhi a quelle parole e i ricordi mi sommergono... ho visto sempre e solo il mio punto di vista... che scema a non provare mai ad ascoltarlo...
Non ho mai provato ad ascoltarti, hai ragione, sono una ragazzina.” gli dico abbassando gli occhi mortificata
Lo so di avere ragione.” mi dice e subito alzo lo sguardo, insomma va bene che l'ho ammesso, ma potrebbe almeno essere meno presuntuoso! Quando incontro il suo sguardo lo trovo sorridente “Ma sei la mia ragazzina e sei tutta la mia vita.” a quelle parole gli occhi mi si offuscano di lacrime e sento qualcuna scendermi giù per le guance.
Non piangere cuore mio, mi distrugge vederti star male, se poi la causa sono io.”
Rob... Oh Robert sono stata così idiota!” esclamo rifugiandomi tra le sue braccia, lì dove milioni di volte ho sognato di essere, li dove appena sento stringermi tutto mi sembra migliore.
Va tutto bene amore mio, va tutto bene.” cerca di dirmi lui dolcemente ma so che non può andar bene, fino a che non avrò detto ciò che il mio cuore canta da mesi ormai.
Ti amo Robert, di un amore così incondizionato che a volte ne ho il terrore.” gli dico cercando di mantenere la mia voce ferma e lui spalanca gli occhi... sorpreso Pattinson? Credevi di essere l'unico a poterti innamorare?
Non stai scherzando vero?” chiede a fatica e io sorrido, sorrido felice dopo giorni di piena malinconia. Lui mi preme le mani, le sue grandi mani, sul viso e lentamente, sempre fissandomi negli occhi, si avvicina a me, dandomi così modo di ripensarci, ma stavolta non ne ho intenzione e gli vado incontro anch'io, fino a quando le nostre labbra, per la prima volta d'accordo, si trovano. Il bacio ha un che di incredibile, ci muoviamo appena per conoscerci, poi lui approfondisce il contatto e io accetto volentieri la sua stretta, portando le mie mani al suo collo e alzandomi sulle punte.
Ti amo Golia.” gli dico quando ci dividiamo e lui sorridendo poggia la fronte sulla mia.
Ti amo anch'io bonsai.”
Bene allora direi che è il caso di chiare tutto, facciamo scomparire tutti i malintesi ci stai?” chiedo riacquistando la mia forza d'animo e dividendomi, a malincuore, da lui, ma ridacchiando mi afferra la mano e mi riporta tra le sue braccia.
Ci sto, cosa vuoi sapere?”
Tutto. Perchè dici che la ninna nanna me l'hai dedicata?”
Semplice, sei stata tu a ispirarmela. In quella nanna ci sei tu, ci siamo noi... Edward e Bella sono fuori da quella melodia. Quando mi dissero di comporla entrai nel panico, ma poi ne parlai con te e le tue parole fecero nascere in me le prime note. Ti ricordi quando la composi la prima volta?”
Sì che me lo ricordo, eravamo in teatro e io avevo fatto tardi alla lezione. Eri così serio che temevo fossi arrabbiato con me. Invece poi te ne uscisti con quelle domande strane e poco dopo creasti quella magia. Mi commossi nel sentire quanto ardore ci fosse.”
Già e mentre suonavo pensavo a te e a quello che era il nostro già strano rapporto.” mi dice passandomi una mano fra i capelli e rubandomi un bacio che mi lascia stordita.
La prossima domanda?” mi chiede in un orecchio e mi sento le gambe tremare.
La prima sera al pub... quando tu e Kell vi siete sfidati con la birra...”
Mi stai per caso chiedendo perchè ho cantato 'I don't want to miss a think' degli Aerosmith?” chiede nuovamente ridacchiando e io annuisco imbarazzata. Continua a ridere, evidentemente il mio imbarazzo lo mette di buon umore, poi sento la presa sui miei fianchi intensificarsi e lo vedo avvicinarsi al mio viso.

I don't want to close my eyes, I don't want to fall asleep, cause I miss you baby, and I don't want to miss a thing, cause even when I dream of you, the sweetest dream will never do, I still miss you baby and I don't want to miss a thing....” intona con quella sua maledetta voce roca che mi arresta il battito cardiaco e io mi immobilizzo, quelle parole... non cantò a caso quella sera, ma era dedicata a me!
“Se ancora non ci sei arrivata bonsai te lo dico, volevo provare a farti capire i miei sentimenti, sapevo che stavi male per Megan, ma vederti in quello stato avevo aumentato il mio amore per te e volevo dirtelo Il problema è che non sapevo come, affrontare il discorso di persona era fuori discussione, mi terrorizzava, così provai con la canzone, solo che, evidentemente, non ha funzionato.” mi dice con un gesto allusivo della mano.
“Ma non è possibile!” esclamo sorpresa.
“Cosa?”
“Questo! Cioè tu! Io! Noi!” continuo a urlare divincolandomi, deve essere uno scherzo, Robert Pattinson non può essere innamorato di me!
“Smettila di sminuirti tesoro, è tutto vero, sei la cosa più bella che mi potesse accadere.” dice serio portandomi le mani sulle spalle a immobilizzarmi e guardandomi serio, maledettamente serio.
“E ieri sera?” chiedo facendo finta di non aver ascoltato la sua ultima frase.
“Ieri sera sono stato un coglione, me ne sono reso conto solo stanotte, quando ci ho ripensato. Non lo so perchè ho deciso di dedicarti di nuovo una canzone, ormai avrei dovuto sapere che non sei tipo da capire certe cose, però il fatto che non facessi altro che guardarti mentre cantavo pensavo ti aiutasse a...”
Ma io pensavo fosse per Kristen!” esclamo, nuovamente, interrompendolo e lui sbarra gli occhi.
Kris? E che c'entra?”
O al diavolo Pattinson! Da quando non ci parliamo non fai altro che stare sempre incollata a quella e ieri sera, sì è vero che cantavi guardando me ma poi quando anche lei ha cominciato a cantare sei tornato da lei e non vi siete più scollati, che avrei dovuto pensare?” gli dico non riuscendo a nascondere la stizza.
È per questo che sei scappata via?” mi chiede e sembra sempre più sorpreso.
Certo! Come credi che mi possa sentire a vederti sempre attaccato a quella, a vederti e soprattutto a sentirti cantare per lei quando io muoio per te?”
Ma io cantavo per te! Quando ho visto che stavi uscendo ho perso la testa, sono sceso dal palco come una furia per raggiungerti!” esclama lui e leggo nei suoi occhi tutta la sincerità. “Quando ti ho visto lì fuori non ho potuto resistere e ti ho baciato. Nel momento in cui mi hai corrisposto credevo di essere in paradiso... poi però il tuo schiaffo e le tue parole mi hanno portato all'inferno.” conclude rabbuiandosi.
Che pretendi? Eri ubriaco!”
È qui che ti sbagli, ero brillo, non ubriaco. I miei gesti erano dettati dalla lucidità e dalla voglia di farli, non d'alcool. Ti ho baciato perchè ti amo, non perchè sono un cretino ubriaco che non ha nulla da fare.” mi spiega serio e capisco quanto sia serio in questo momento.
E Kristen?” chiedo imperterrita, voglio la verità su tutto. Lui sorride sornione e si passa una mano fra i capelli.
È solo una collega, anzi è un'amica e anche una complice.”
Complice?” chiedo confusa e lui ridacchia ancora.
Ebbene sì, quando ha scoperto dei miei sentimenti per te si è offerta di aiutarmi a conquistarti. È sempre stata convinta che tu mi ricambiassi, dice con te lo legge negli occhi quando la incontri, e così ha deciso di farti ingelosire standomi sempre, come dici tu, appiccicata. Peccato che invece il suo piano ci si è ritorto contro e tu oltre che ad odiarmi hai cominciato a stare con Tay.”
Tay?”
Sì, credi che non veda come ogni volta voi siate sempre insieme, ridenti e felici?”
Ma che c'entra! Siamo amici! Mi è stato vicino quando ho avuto la convinzione di averti perso per Kristen e lo usavo come sostituto di Meg per i miei pagnistei! Devi toglierti dalla testa questa malsana idea Rob, te lo ha confermato anche Ash ieri sera che tra me e lui non c'è nulla.” gli dico guardandolo seria negli occhi per far sì che legga la mia sincerità, ma lui sbarra gli occhi.
Come sai di Ashley?”
Beh diciamo che la tua collega non è poi molto furba, chiedermi determinate cose e poi, una volta tornate in sale, trotterellare da te e parlarti in un orecchio è una cosa che si può fare solo se qualcuno te lo chiede, in questo caso tu.” dico ovvia e lui di nuovo mi abbraccia facendomi sorridere.
E brava la mia bonsai!” rimaniamo immobili, ognuno perso nelle proprie riflessioni,, poi stavolta è lui a chiedermi “Di Nicholas che mi dici?”
Che è il mio ex ragazzo, che gli voglio bene come ad un fratello e che è il ragazzo di Megan.” gli dico e lui sembra convincersi subito.
Mi sembra una persona apposto.”
Scherzi?” chiedo scettica.
No perchè?”
Ma se fino a qualche settimana fa lo uccidevi con lo sguardo!”
Beh che dire?... Diciamo che il fatto che stia con Megan gli ha fatto acquistare punti.” dice alzando gli occhi al cielo e stavolta sono io a ridacchiare.
Che c'è, geloso Pattinson?” chiedo ancora ridente.
Certo che sì.” mi dice guardandomi serio e togliendomi così il sorriso. “Da oggi in poi sarai solo mia, nessuno dovrà più girarti attorno se ci tiene alla vita.” specifica il contatto e il mio povero cuore fa le capriole.
È la cosa più bella che potessi dirmi.” dico come in trance e lui mi accarezza una guancia. “Comunque tranquillo, non vorrò mai più nessuno eccetto te.” conclude non riuscendo ad impedirmi di arrossire e lui sorride intenerito.
Ti amo mia piccola gelosona!”
Io non sono gelosa!”
Ah no? E quindi gli sguardi omicidi che lanci a Kris non hanno niente a che vedere con me giusto?”
Esatto, e poi io non lancio sguardo omicidi!”
Ah ok, quindi non ti dispiace se io e lei stasera andiamo a bere qualcosa insieme giusto?”
Tu provaci e considerati morto.” dico troppo ovvia e lui scoppia a ridere. Maledizione mi sono fatta subito beccare! “Ok forse un pochino lo sono.” ammetto sbuffando e lui inarca un sopracciglio.
Solo un pochino?”
Oh va bene hai vinto, un pochino tanto! Sono talmente gelosa che anche quando qualche cretina ti ferma per l'autografo in giro per i corridoi vorrei ucciderla!” esclamo sconfitta e lui torna ad abbracciarmi.
Ti amo anche per questo piccola.” mi dice tenero e io mi sciolgo. “Ah quasi dimenticavo! Complimenti per la tua esibizione al festival. Quella melodia ha commosso anche me.” mi dice d'un tratto e la mia mascella quasi tocca terra.
Cosa?”
Che c'è? Non accetti i complimenti?”
Tu c'eri?” chiedo invece io ancora troppo sorpresa, allora non soffro d'allucinazioni! Quel giorno lui in teatro c'era!.
Certo che sì, nonostante i nostri problemi, non mi sarei perso per nessun motivo al mondo la tua esibizione. Eri stupenda su quel palco e mentre suonavi la mia unica voglia era di salire sul palco e rapirti. Quelle note erano così malinconiche, dolci, a tratti allegre...”
Erano te.” dico semplicemente e stavolta è lui a spalancare la bocca. “Suonavo pensando a te, non avevo niente altro in mente, solo te, i tuoi insegnamenti, i nostri battibecchi e il nostro bacio...” dico e vengo interrotte dalle sue labbra che più volte cercano le mie.
Dio quanto ti amo Kimberly!” esclama stringendomi nuovamente a sé. “Hai ancora altre domande?” chiede dopo e fingo di pensarci su, poi alla fine divertita scuoto la testa.
Bene ne sono felice, perchè muoio dalla voglia di baciarti.” mi dice quando ormai è a un soffio dalle mie labbra e di nuovo mi perdo nella delizia del nostro bacio e nella convinzione di questo amore appena nato... e perchè no, pronto a durare...

The end

**********************************

Bene ragazze!
Innanzittutto come sempre voglio SCUSARMI per il sempre grande ritardo, sì lo so essendo L'ULTIMO CAPITOLO lo avrei dovuto postare prima, ma purtroppo per vari e incomprensibili problemi non ce l'ho fatta. 
Ci tenevo a dire che nel percorso originale, così come era stato pensato all'inizio, questo non doveva essere l'ultimo capitolo, ma solo un attimo di trega per i due priotagonisti, prima della seconda parte della storia, che vedeva l'entrata in scena di un nuovo personaggio e un salto temporale da Twilight ai giorni nostri, ma purtroppo non sì può per un problema che non posso dichiarare pubblicamente ma che ha portato a questa scelta.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro, dai preferiti, ai seguiti, a quelli da ricordare o anche a quelli che casualmente si sono imbattuti in questa storia e che hanno avuto voglia di conoscere un po i "nostri" protagonisti.
è stato un piacere parlare e conoscere molte di voi, le vostre recensioni e le vostre battute mi hanno fatto morire dal ridere e a modo mio mi sono affezionata ad ognuna di voi.
Spero che se anche non era così che vi aspettavate questo famigerato capitolo questo vi possa piacere e che come sempre mi diciate cosa ne pensate, io sono qui pronta a leggere di tutto, anche le critiche.
Ora devo andare, di nuovo GRAZIE.... ç____________________ç

....a te.......
non so se mai leggerai questo, non era come progettato, ma per forza di cosa ho dovuto concludere così, andare avanti con la storia sarebbe stato ridicolo e falso. 
sono sette giorni e mi manchi, ho cancellato ciò che c'era da cancellare, ma la tua presenza fissa era un mio punto di riferimento... 
spero che non ti succceda con altre ciò che è successo a noi, ti ho voluto e ti voglio bene, buonaforrtuna per tutto
Elisa

   
 
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