Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ryry    17/01/2011    4 recensioni
Regent Street, notte del 31 Dicembre. Hermione Granger era uscita perché una piccola creatura desiderava un po’ di gelato con panna montata. E se invece del dolce desiderato si scontrerà con un amore che credeva perduto?
Questa One-shot si è classificata terza al ‘Capodanno Contest’ indetto da sbrilluccica sul Forum di EFP
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa One-shot si è classificata terza al ‘Capodanno Contest’ indetto da sbrilluccica sul Forum di EFP





Nick Autore : ryry6
Titolo : Anno nuovo... vita nuova!
Pairing : Draco/Hermione
Frase : Sei molte cose, Mezzosangue, ma mai l’ultima persona che vorrei vedere
Luogo : Regent Street (Londra babbana)
Genere: Romantico, Sentimentale
Rating : Verde
Avvertimenti : One-shot
Introduzione : Regent Street, notte del 31 Dicembre. Hermione Granger era uscita perché una piccola creatura desiderava un po’ di gelato con panna montata. E se invece del dolce desiderato si scontrerà con un amore che credeva perduto?
N.D.A : //







ANNO NUOVO... VITA NUOVA!



<< Ma come mi è venuta la brillante idea di uscire? >> borbottai tra me e me, stringendomi nel cappotto pesante per via del gelido vento di fine anno.
Infatti, quella notte, non era una nottata qualunque, ma bensì il 31 Dicembre.
<< Maledizione a me ed alla mia voglia di gelato con panna montata! >> sbottai, percorrendo Regent Street per poter tornare al mio caldo e confortevole appartamento della Londra babbana.
Un calcetto mi ricordò il motivo di tutto quel da farsi per trovare un benedetto gelato con panna montata la notte dell’ultimo dell’anno.
<< Piccolo mio, è colpa tua se la tua mamma, in questo momento, si trova al freddo e per di più senza aver trovato ciò che cercava! >> esclamai, passandomi una mano guantata sul ventre ingrossato.
Mancavano solo tre mesi alla scadenza della mia gravidanza e, in tutta onestà, non vedevo l’ora di poter stringere tra le mani quella piccola peste che non faceva altro che scalciare e farmi venire voglia delle cose più impossibili.
Passando davanti ad un negozio di orologi, potei constatare che mancavano cinque minuti alla mezzanotte ed io, anzi, noi eravamo soli.
Una lacrima scivolò lungo la mia guancia, prima che asciugassi quella traccia con un gesto della mano.
Un altro colpetto mi destò dai miei pensieri e mi fece sorridere, un sorriso triste.
<< Anch’io vorrei tanto che il tuo papà fosse qui, con noi >> mormorai al piccolo che cresceva dentro di me.
<< E se il tuo desiderio potesse esaudirsi? >> domandò una voce, alle mie spalle.
Sussultai per lo spavento, non essendomi accorta di quella figura che mi stava seguendo da chissà quanto tempo.
Poggiai una mano sul mio grembo, come a voler proteggere il mio bambino, e mi voltai.
<< Malfoy >> mormorai, con voce flebile.
<< Mezzosangue >> fu il suo saluto.
Cinque mesi erano passati dall’ultima volta che ci eravamo visti e lui non sembrava cambiato di una virgola, al contrario di me.
<< Cosa ti porta in giro a quest’ora, Malfoy? Soprattutto in questa via della Londra babbana? >> domandai, più per interrompere il silenzio creatosi tra noi che per vera curiosità.
Se fosse stato per me, mi sarei voltata ed allontanata il più velocemente possibile da lui.
<< Te, Mezzosangue >> rispose, con un ghigno.
Quelle parole mi confusero, perché non poteva averle espresse veramente.
Lui era Draco Lucius Malfoy, il Purosangue per eccellenza, e sicuramente non poteva assolutamente aver proferito una simile frase.
<< Pensavo di non essere nulla per te. L’ultima volta che ci siamo parlati è stato cinque mesi fa, il giorno che ti avevo confessato di aspettare un figlio da te. Dal tuo silenzio avevo capito che non volessi aver più niente a che fare con me e con questo bambino. Credevo non volessi vedermi mai più >> mormorai.
I suoi occhi argentei si fissarono nei miei e, con quello sguardo, capii quanto in realtà mi fossi sbagliata.
<< Sei molte cose, Mezzosangue, ma mai l’ultima persona che vorrei vedere >> rispose, avvicinandomisi.
Troppo vicino.
Non riuscivo a ragionare con lui così dannatamente vicino a me.
<< Non potrei mai stare senza di te, Mezzosangue, tantomeno dopo aver scoperto che sei incinta. Che porti dentro di te il mio bambino >> sussurrò il biondo.
Il suo respiro caldo si confondeva col mio, mentre il suo volto angelico e bellissimo si avvicinava sempre di più.
Chiusi gli occhi e, quando le sue morbide labbra si posarono sulle mie, dalle case s’innalzarono grida ed auguri per l’arrivo della mezzanotte.
<< Buon anno, Mezzosangue >> sussurrò Malfoy, osservandomi con occhi sereni.
<< Buon anno, Draco >> risposi, aprendomi in un sorriso.
Un calcetto ci fece ricordare di non essere soli, di aver qualcun altro a cui fare gli auguri.
<< Buon anno anche a te, piccolo mio >> disse il biondo, carezzando con amore il mio ventre ingrossato.
Beh, come dicono anche i babbani: “Anno nuovo... vita nuova!”


   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ryry