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Autore: _Breath    18/01/2011    8 recensioni
Rose si ritrova nel letto di Scorpius Hyperio Malfoy dopo una notte di passione.
Durante il suo settimo anno si ritrova a vivere una delle avventure più brutte della sua vita: le liti con la cugina, le petulante presenza di Malfoy, la voce assidua di Albus e ... una sorpresa in arrivo
Rose capirà ciò che realmente vuole ... bhè, logicamente a modo suo e nei suoi contorti modi.
I personaggi sono quelli di Kick Ass.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Kick Ass'
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-Ora spiegami,- Malfoy si tocca le tempie confuso e dolorante- come hai fatto a rimenere …- deglutisce invano -  incinta?-
Io, invece, seduta sull’ultimo gradino della famosa scala a chiocciola di Divinazione mi poggio le mani sulle ginocchia ruvide, sbuffando per l’ennesima volta.
-Te l’ho detto, Malfoy, si vede che non sei scarso proprio in tutto. Hai anche tu qualcosa da seminare, in fondo in fondo.-
Scorpius sembra animarsi come me di qualche nota di divertimento; ghigna.
-In fondo, dici? Io ho molto da donare al mondo Rose.-
-Per te sono Weasley.-
-Bhè, considerando che tra poco dovremo condividere un figlio penso che sia il caso che inizi a chiamarti per nome,Rose.-
Okay, solo ora realizzo veramente quello che sta succedendo; solo adesso capisco che dentro me sta realmente crescendo qualcosa.
Probabilmente ora nella mia pancia sta fluttuando un filo leggero e trasparente come nel vecchio film che si vedeva mia madre  Senti chi Parla.
Sbarro terribilmente gli occhi, iniziando a sentire salire su per l’esofago la cena, il pranzo, la colazione e il pasto del giorno del Ringraziamento che- me ne rendo conto solo ora- non ho digerito.
Scorpius  vedendomi si fa nuovamente serio di colpo.
Cazzo, ma questo che ha dentro il corpo un termometro sbalza umore?
Si avvicina  e mi si siede accanto anche se continua a conservare ancora quel suo pallore stratosferico. Non capisco se sia dovuto al suo svenimento di prima o alla sua carnagione malaticcia e cadaverica, mah, chissà.
Mi posa una mano sulla coscia e, se solo non fossi disgustata dall’idea di essere incinta del suo  seme, mi metterei a vomitargli sulle scarpe per colpa di quella mano che sale … sale … sale. Ehi un momento, sale?
Lo trucido con lo sguardo una volta resami conto quale sia la meta della sua mano.
-Dove cazzo credi di andare con quelle sottospecie di dita?-
-Ti sto solo tranquillizzando, calma Rose.-
Se osa  chiamarmi ancora una sola volta per nome giuro che rischierà seriamente l’evirazione. A morsi,però.
-Ah, e come sentiamo? Fin dove vuoi spingerti in carezze questa volta? Non ti basta avermi inondato una volta sola con quel tuo disgustoso spermatozoo?-
Lui trattiene una risata- sei veramente incazzata, Weasley- ecco che ritorna al cognome, sia lodato Merlino – statti calma o farei crescere male mio figlio.-
-Ad avere un padre come te sicuramente avrà poco di cui vantarsi di materia grigia.- sibilo scocciata.
Scorpius sorride leggermente. Non sembra per niente dispiaciuto dall’idea di diventare padre a diciassette anni. Lo guardo e mi chiedo per davvero se ci è o ci fa.
Avanti, ragazzi, nessun ragazzo nemmeno il più innamorato del mondo sarebbe fiero e contento di diventare papà alla nostra età figurarsi uno come lui che, oltre che essere maleducato, irrispettoso e principalmente arrogante, mi odia anche il che è tutto dire.
Lo guardo e per davvero mi sembra di toccare le vette della pazzia quando, passandomi una mano tra i capelli ricci e lucenti, mi rivolgo a lui con stizza.
-Ma si può sapere che cosa ti ridi? Ti rendi conto di quello che ti ho appena detto?- sbuffo, continuando a parlare da sola- ah, sai ti preferivo da svenuto. Almeno non eri un peso per il mio povero cuore e per la società, in effetti.-
Scorpius mi guarda senza smettere di sorridere, radioso –un bambino è un miracolo- dice solo, alzandosi felice e allungandomi una mano.
La guardo e capisco che Madre Natura non deve avergli dato molta intelligenza alla nascita. O bellezza o intelligenza forse e lui ha scelto la prima.
Mi alzo e lo seguo senza fiatare fin quando non mi ferma in mezzo al corridoio con sguardo verde e forse spaventato. Per un momento credo che abbia capito cosa stia veramente succedendo a noi, noi soltanto ma poi tutte le mie speranze svaniscono quando come sempre apre bocca.
-Ho solo un dubbio, Weasley.-
-E sarebbe?-
-Se noi abbiamo scopato,- e già quel termine poco fine basta per farmi saltare i  nervi- e noi abbiamo utilizzato una precauzione, come sei potuta rimanere incinta?-
Lo guardo e sbatto gli occhi- stai scherzando vero?-
La sua ingenuità mi fa capire che no, purtroppo, non sta per niente fingendo –per niente,- dice infatti- o forse- pare illuminarsi- me lo hai tolto di nascosto il preservativo?Dillo che volevi restare feconda di me a tutti i costi!-
E ora ho da dirvi solo una cosa, ragazzi. Sbagliavo quando dicevo che mio figlio avrà poco di cui vantarsi se prenderà dal padre?
Probabilmente no.
 
 
 
 
E ora mi tocca capire come sono potuta essere così stupida.
Fare l’errore di scoparci vabbene ( oramai mi ha contagiato con il suo linguaggio scurrile), ma rimanerci anche incinta non lo posso accettare.
E’ da considerarsi veramente dementi l’essere cascata nel letto di Scorpius Hyperion Malfoy, e mi sento un verme solamente a prendere in considerazione l’ipotesi di abortire.
Avanti, quale madre potrebbe mai uccidere il proprio figlio? Nemmeno una scema, irresponsabile e cretina come me potrebbe. Forse Roxi, che ama godersi la vita, o magari Lucy che ama tenersi legata al dito l’immagine di verginella ma io?
Io no.
E per cosa poi?
Per cosa dovrei rinunciare a guardarmi allo specchio ogni mattina come umano assumendo le caratteristiche di un mostro uccidi vite? Per lui?
Ma che andasse al diavolo lui, i suoi capelli biondi e i preservativi bucati.
Penso questo mentre esco definitivamente dalla Serra di Erbologia per poi andare ad urtare contro un corpo muscoloso e alto.
Mi accingo a raccogliere i libri da terra.
-Oh mio Dio, scusa, stavo distratta.-
Vedo su chi ho urtato e mi mordo la lingua- Rose,-voce canzonatoria- Ciao.-
-Malfoy, mi chiamo Weasley per te. W e a s l e y. Ripeti, da bravo.-
Sorride senza rispondermi ma facendomi capire le sue intenzioni. Istintivamente mi stringo il ventre, con rabbia.
-Morditi la lingua prima di sputare veleno- mi precede avvicinarsi di varie spanne al mio viso- Weasley.-
-Tu morditi qualcos’altro, tanto sa fare solo guai. -
Alza un sopracciglio inarcandolo di poco. Anche qui non risponde ma so cosa vorrebbe dirmi.
 Ma ti è piaciuto, eh? Dicono i suoi sguardi.
Sì, mi è piaciuto ma non lo rifarei mai. Niente vale come le pene dell’inferno che sto passando solamente a sapermi incinta da lui.
Orrido, orrida consapevolezza.
Scuoto la testa con vigore, poi cerco di fare la ragazza seria. Appunto, cerco.
-Fammi passare.-
-Già non centri più nelle porte Weasley?-
Con quel già allude forse a quando mi gonfierò come una palla a causa sua?
Storco la bocca, furiosa.
-Come tu hai diritto a non far entrare aria nel cervello avrò io quello di non entrare nelle porte?-
-Ma sei così una bella ragazza,- mi squadra- sarebbe un peccato rovinare il tuo fisichetto.-
Si rovinerà,stronzo, a causa delle smagliature che mi causerai.
Sto per rispondergli quando mi sento chiamare da una vocina dolce e delicata: Lily.
-Rooose???- chiama beata- Rosellina dove stai?-
Scorpius trattiene una risata- Rosellina?- chiese solo con un sopracciglio inarcato.
Sbuffò come un cavallo pronto a calciare nelle sue parti basse, il che mi farebbe piacere, poi taccio.
Mi volto e guardo Lily che si avvicina sempre di più a me e che, una volta individuando anche Scorpius accanto a me, inizia ad arrossire furiosamente.
Oh, vero, lei lo ama. Lei sarebbe contenta di diventare madre di un  suo figlio, lei se lo sposerebbe; lei.
Io invece no e gliela cederei volentieri la mia condizione attuale.
Lily mi raggiunge definitivamente quando oramai è dello stesso colore dei nostri capelli.
Abbassa lo sguardo castano come quello di zia Ginny, poi sospira:- Ciao Scorp.- sembra una bambinetta di due anni;Dio è patetica.
Scorpius le sorride come farebbe con un suo figlio. Deglutisco. Come farà con  nostro  figlio.
-Ehy Lily,- cordiale e falso, falsa come una moneta del monopoli. Che poi al monopoli le monete non esistono nemmeno, quindi ancora peggio- come te  la passi?-
-B-b-b-bene- balbetta alla tripla quella scema di Lily- t-tu?-
-Oh, io bene- Scorpius mi lancia uno sguardo perforante-  veramente bene.-
Lo guardo incenerendolo con lo sguardo, fulminandolo.
-Sono c-c-contenta.-
-Grazie.-sorriso incantevole.
Lily si scioglie come al solito e io  dovrei  raccoglierne i pezzi ma non ho voglia.
La scavalco e raggiungo Scorpius velocemente accorciando nuovamente le nostre distanze. I nostri aliti si confondono.
-Non la ferire.- dico- Tu sai quello che prova, ma non la ferire. Non giocare con i suoi sentimenti per fare del male a me.-
Scorpius si fa serio di colpo- quale male? Io non ti voglio fare nessun male-
Lo guardo e sorrido. Lo conosco. So che mente.
So che lui non tiene a me.
So che lui non tiene a niente,credo.
 
 
Ma quanto sono squallida.
Mi sono ridotta a mangiare la Nutella sul mio letto come se stessi al settimo mese di Gravidanza mentre sono solo alla prima settimana. Cavolo, che pateticità.
Mi ingozzo sporcandomi il mento, come se avessi cinque anni poi mi lecco il palmo delle mani svogliata.
Ma sì, sti cavoli della finezza.
Non mi ha mai portato a niente: nessun ruolo importante in famiglia, quello lo aveva Dominique; nessun riconoscimento di magia, quelli sono di Al; nessuna vita perfetta come quella di una principessa, quella è Lily.
Io cosa cazzo ho?
Un cazzo, appunto, veramente e seriamente. Non ho niente se non il seme di quello che un ragazzo chiamerebbe  figo.
 Merlino, cosa c’è di figo in quello che mi era successo?
Malfoy è … Malfoy.
Il Malfoy che storpia, che uccide con le sua parole, che ferisce.
Malfoy, quello che odio e che mi ha fecondata peggio di un contadino con il proprio concime.
Mi ingozzo ancora, esausta.
Penso che con queste vacanze di Natale finirò per morire dissanguata sul tappeto per le troppe calorie; così ucciderò anche mo figlio, penso.
Poso velocemente il vaso di Nutella sul comodino e mi sdraio veloce.
Me ne frego della regole che dopo mangiato si debba restare in piedi.
Guardando il soffitto mi fermo a pensare; penso a Lily, a me, a papà, a il signor Malfoy, a mamma, alla signora Malfoy, a zia Ginny, a zio Harry, a mio figlio e poi a lui, Scorpius.
Cosa ci ho visto per andarci a letto da sobria?
Mi rotolo su un fianco e rivivo quella notte come fuoco sulla mia pelle.
Sorrido.
E’ iniziato tutto da un classico e casto bacio sulle labbra.
 
Stavamo entrambi in Sala Grande a sentire il discorso della preside su la vigilia di Natale che sarebbe stata quella stessa notte quando incontrai i suoi occhi. Niente di romantico, state tranquilli.
Mi aveva solamente mandato una frattura in grado di farmi schizzare via dalla forchetta la polpetta con la quale stavo giocando.
Immancabilmente la polpetta andò a finirmi sulla gonna, logico.
Mi alzai furibonda sovrastando la voce della McGranitt.
-Brutto stronzo, la gonna era nuova.- urlai ad alta voce.
La donna mi guardò di traverso intimandomi di sedermi:- Weasley- sibilò la preside- siediti, per favore e usa un linguaggio meno volgare. Siamo a Natale. Venti punti in meno a Grifondoro.-
E secondo voi stetti zitta? Ma no.
-Ma che  volgare e volgare, preside questo è un cretino. Mi ha sporcato la gonna. Era nuova!-
-La laverà, Weasley. E ora  si sieda.- ripetette.
-Non mi siedo. Non mi siedo- ripetei- fino a quando non mi pulirà la gonna.  Con la lingua-  aggiunsi guardandolo( ed è qui che i nostri occhi si incontrarono, vi dicevo)  maliziosa.
Scorpius prese per la prima volta parola- dillo che la mia lingua la vuoi   da altre parti.-
 Qualche ragazzina tossicchiò per far sentire la sua presenza e per far capire che bhè, a loro non sarebbe spiaciuto.
Lily le fulminò con lo sguardo: lui era suo.
-Oh- oramai mi ero letteralmente scordata della McGranitt furibonda come ero- devo dire che non mi spiacerebbe vedertela ficcata tra i denti, morsa a sangue per poi essere tritata lentamente sotto le mie  esperte mani.-
Scorpius non smise di ghignare- interessante. E così le tue mani sono esperte, Weasley?-
La preside tossicchiò imbarazzata dalla piega che stava avendo la conversazione ma la ignorammo.
Lo sfidai con lo sguardo, severa.
-Non avrai mai il piacere di constatarlo.-
-Vogliamo vedere?-
-Non vedrei lo stesso nulla,  Malfoy,non ho un binocolo con me. Non penso che la tua sia una virilità che si possa notare ad occhio nudo.-
Mi strizzò l’occhio- sono sicuro che ti piacerebbe.-
-Sono convinta che mi piacerebbe più vederti sgozzato, direi. Molto più gratificante- annuii per dare più enfasi alla cosa.
Lui stava per bloccarmi, ribattere quando la McGranitt rossa in viso per l’imbarazzo ci bloccò con un incantesimo del silenzio.
Silencio,  mi sembra, non sentii bene perché ero troppa intenta a prenderlo in giro.
Ci voltammo a guardarla furibonda, offesa e in piedi di fronte a noi. Niente di buono.
-Voi due,- disse- voi due mi obbligate a mettervi in punizione anche il giorno di Natale. Siete orrendi- sorridemmo come due idioti, poi fummo spaventati dalle sue urla:- A PULIRE I TROFEI DI QUIDDITH DELLA SALA TROFEI,DI CORSA!!-
Ci avviammo ancora in silenzio, con la goda tra le gambe peggio di due prigionieri condotti al patibolo.
-Ah, signor Malfoy- chiamò ancora la preside, facendoci voltare- li voglio vedere splendenti e lucidi e per favore li pulisca bene. Con la lingua- aggiunse sadica.
Risi guardandolo di sottecchi.
Oh, lì mi avrebbe fatto veramente molto piacere vederla quella sua lingua tanto vantata.
 
-Levati di torno Malfoy, fammi passare.- lo spintonai con un braccio.
Lui rise intento a pulire, senza magia, con uno strofinaccio giallo vomito, il trofeo che i Serpeverde vinsero nel lontano 1900.
-No, Weasley, il corridoio è  tanto grande. Non rompere le palle a me e cambia strada.-
Sbattei i piedi più forte – ma cazzo, levati- sembravo una bambina di due anni,- così arriverò prima a pulire quel maledetto,ultimo trofeo e potrò tornare a lettuccio.- Oramai si erano fatte le due di notte passate e avevo trascorso la vigilia di Natale a pulire stupidissimi trofei. Grandioso.
Volevo essere riposata per il Natale, almeno, così mi accinsi a pulire quel maledetto ultimo affare quando Scorpius mi afferrò per un fianco.
-Cos’è tutta questa fretta di andartene, Rose?-
Era la prima volta che mi chiamava per nome da sette anni, pensai guardandolo negli occhi con sfida.
Storsi la bocca e risposi:-veramente vorrei smettere di patire le pene dell’inferno almeno la mattina di Natale, sai come è! Mi infastidisce la tua presenza.-
Lui schioccò la lingua sul palato, scocciato senza allentare la presa al mio fianco.
Il suo alito era vicino il mio.
Mi persi a guardare i suoi occhi per poi vederlo sorridere dolcemente. Non ghignò, non fece lo stronzo. Strano ma vero.
-Oggi è Natale!- la sua non sembrava una frase detta al solo intento di deridermi o ricordarmi qualcosa, ma più che altro pareva essere come se lui si stesse ricordando solo ora di che giorno fosse.
Annuii senza dargli maggior attenzione, persa come ero tra quei denti bianchi come quelli della pubblicità Mentadent.
Improvvisamente lo vidi prendere la bacchetta dalla tasca del jeans e sfilarsela.
Se la posò davanti al naso e con lieve incantesimo di trasfigurazione fece sì che un trofeo- l’ultimo per precisione, quello che avrei dovuto pulire- diventasse  un rametto di vischio veramente molto delicato.
-Oh, guarda tu!- disse sbadato tirandosi una manata sulla fronte- del  vischio.- lo disse quasi come una bestemmia.
Incrociai le braccia sotto il seno, astuta:- non mi freghi Malfoy, lo hai messo tu. La tradizione non vale.-
-Ah, no?- inarcò un sopracciglio avvicinandosi veloce.
-Esattamente no.-
Le sue mani sfiorarono le mie spalle, calde- Non mi sembra che ci sia una regola che lo affermi-
-Non mi sembra nemmeno che una dica il contrario. Non sono costretta a baciarti.- ero saputella. Ero come mia madre, diamine.
Lui sorrise inclinando la testa- Touchè,- fece una piccola smorfia, tornando a sorridere- ma non vedo cosa ti dovrebbe costare un  piccolobacetto.-
Inclinai un sopracciglio, ridendo amara- vuoi baciarmi, Malfoy?-
Assunse un’espressione pensierosa e divertita- non voglio solamente deludere tanti bambini che credono ancora nelle tradizioni, tutto qui.-
Il gioco iniziava a piacermi. Mi avvicinai anche io, aspra e convinta di averlo in pugno.
-Quali bambini? Non vedo nessun bambino presente anzi, non vedo  nessuno  presente apparte noi due.-
-Oh, ma si verrà a sapere e loro rimarranno delusi- mi fece l’occhiolino ammiccante – tutto quello che riguarda me si viene a sapere in giro, dovresti saperlo.- ecco che ritornava ad essere il vanitoso che mi stava tanto sulle scatole.
Feci girare gli occhi ora infastidita allontanandomi di scatto, ma lui mi bloccò ancora.
Rise, ora stavo iniziando a odiare quella cazzo di risata. Diamine ce l’avrei tolta a cazzotti in faccia da lì a poco.
-Dove vai?-
-Pensavo di essere stata chiara: a letto.-
-Anche io pensavo di essere stata chiaro con la storia della tradizione.-
Sbattei i piedi a terra, furiosa e stanca- ho sonno Malfoy, lasciami stare.-
-Tradizione- mi ricordò indicandomi il vischio sopra di noi e imputando anche lui i piedi in terra.
Sbuffai rassegnata –se ti do questo bacio la finirai?- chiesi una volta tanto rassegnandomi alle sue regole.
Lui sorrise; forse non se lo aspettava che ce l’avessi data vinta- Okay,quando la tradizione sarà stata rispettata ti lascerò andare. E guarda, da bravo galantuomo che sono, pulirò anche io per te l’ultimo trofeo- aggiunse.
Feci roteare gli occhi e annuii abbassando e rialzando velocemente lo sguardo.
Lo puntai nel suo.
Fu tutto molto veloce come i baci dei bambini alle elementari: un tiepido toccarsi di labbra.
Mi staccai normalmente chiara in viso senza essere arrossita.
-Ecco fatto.- dissi.
-Ecco fatto.- mi fece l’eco.
-Ora posso andare?- chiesi tanto per vedere fino a che punto si spingesse la sua vena perversa.
Si fece da parte con un inchino vagamente elegante- certo,  milady.-
Quando gli passai accanto pensai di essermela svignata, di aver pagato la mia pena ma ad un certo punto una mano mi bloccò il polso.
Non feci in tempo a voltarmi che fu stesso lui a voltare la mia testa e a baciarmi, nuovamente, questa volta con passione. Direi quasi  amore,ecco.
Per quanto lo odiassi- e lo odio!- non potei non ricambiare il bacio con passione portandole le mani intorno il suo collo, toccandogli i crini gialli e caldi, invitanti.
Gli morsi un labbro e sorrisi felice. Felice, non so come mai. La polvere avrà fatto sicuramente male al mio cervello, non c’è altra spiegazione.
Improvvisamente lo sentii staccarsi da me rosso come probabilmente lo ero anche io.
Sorrise.
-Ora è  molto meglio. A me le cose piacciono farle per bene.-
Sorrisi anche io senza staccare le mie mani intorno al suo collo; Scorpius mi baciò nuovamente sulle labbra e io approfondii il bacio ancora.
Quando ci staccammo nuovamente ansanti sentii solamente la sua voce rauca propormi divertita un: - vogliamo spostarci in camera mia?-
Come una scema annuii lasciando quel vischio- che poi era un trofeo!- a galleggiare sulle nostre teste.
L’errore più errore della mia vita!
 


Salve a tutti. Scusate tremendamente il ritardo solo che la scuola, la settimana dai nonni e anche i lavori in casa non mi hanno fatto stare molto davanti il pc. Scusate ancora.
Questo è un capitolo che più che vero capitolo è Flash Back xD Ecco come Rose è caduta in tentazione di Scorp. 
Cosa ne pensate? E' brutto come è stato descritto? Pensate che lui sia troppo poco romantico o rude? Lei troppo acida?
Le risposte alle recensioni VADO  metterle ora, subito subito dopo avervi detto una cosa.
Come ho visto che anno fatto molti altri su questo sito ho creato un profilo di FB dove avrei intenzione di mettere spoiler o robe simili di questa storia, di Kick Ass e si tutte le altre. Questa principalmente se vi farà piacere.
Ho fatto anche qualche altro lavoretto e se lo verrete vedere- sempre su questa storia- ve lo mostrerò.
Andrà tutto nel profilo che sarebbe questo:Manu Breath
Spero vi piaccia come idea e che mi aggiungiate o magari posso aggiungervi io, no porblemo xD 
Grazie  a tutti, comunque, a tutto quelli che hanno letto o commentato. Spero di vedere anche qui q
ualche recensione. Un bacione **
  
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