Ringrazio le mi carissime recensitrici :memy881 ed emobilla483.....Vi voglio tantissimo bene,grazie per avermi seguito sino alla fine!!....
Mi scuso per l'enorme ritardo,ma la scuola mi toglie moltissimo tempo....Fatto sta che siamo all'epilogooo...Spero la storia vi sia piaciutaaa!! Per favore almeno le recensioni finali lasciatemele,xD...Mi farebbe molto piacere!....Kusse,Alice...
EPILOGO:
Da
quando Aisha è morta la
nostra vita è diventata più buia,triste,se non
fosse per mia figlia Shakira non
so se riuscirei a proseguire,forse lo farei per Bill,per i Tokio
Hotel,eh
si,siamo ancora in circolo a parte tutto ciò che
è successo. Fatto sta che ora
sono già passati cinque anni,ogni mattina alzarmi
è difficile, nonostante sia
passato tanto tempo ho sempre la speranza che sia stato solo un incubo.
Mi
risveglio guardando il posto vuoto di fianco a me,poi,rendendomi conto
di
essere tornato alla realtà,mi alzo con una lacrima che mi
solca il volto,mi
vesto e mi dirigo da mia figlia. È sempre la solita
storia,ogni giorno è
uguale. Raggiunta la camera di Shakira la sveglio per prepararla prima
di
andare alla scuola materna. A volte mi domanda come mai gli altri
bambini hanno
una mamma e lei no ed io mi sento sempre in imbarazzo ogni volta come
la
prima,rispondendogli semplicemente che la sua mamma è in
cielo e la protegge
dall’alto.
-“Buongiorno
piccola! È l’ora
di alzarsi che poi papà e zio ti portano
all’asilo!” dico sorridendole.
-“Buongiorno
papà! Passiamo
dalla mamma?” chiede poi dolcemente.
-“Certo
amore. Ora ci
vestiamo,facciamo colazione velocemente e si va a trovare la mamma
prima di
andare a scuola.”
-“Va
bene. Oggi mi metto la
tutina,va bene?”
-“Devi
perdere il vizio di
dire “va bene” piccola.” Le sussurro
ridendo “Comunque va bene,ti aiuto a
metterla?”
-“No
papà. Io sono grande.
Comunque hai detto di nuovo “va bene” anche
te.”
-“Ops!
Scusa,ho sbagliato!”
replico divertito. Poi le do un breve bacio sulla fronte. “Ti
aspetto in
cucina.” E così la lascio da sola per vestirsi. Io
raggiungo la mia
destinazione trascinando svogliatamente i piedi.
-“Buongiorno
Tom!” esclama
Bill radiante.
-“’Giorno.”
Rispondo io.
-“La
piccola peste?”
-“Ora
arriva,voleva
vestirsi da sola.”
-“O
brava,vuol dire che
comincia ad essere autonoma nella moda,è un buon
segno.”
-“Biiill!!”
sbotto.
-“Scherzavo,era
solo per
dire qualcosa.” Si giustifica falsamente e in malo modo.
Subito dopo Shakira ci
raggiunge tutta contenta.
-“Guardate!”
esclama
poi,prima di girare su se stessa per mostrarci che è
riuscita a vestirsi da
sola.
-“Brava
la mia nipotina!”
dice Bill alzandosi dalla sedia per prenderla orgogliosamente in
braccio,facendola girare felice.
-“Papà,zio,io
non voglio
fare colazione.” sbuffa improvvisamente lei.
-“Qualcosa
la devi
mangiare,altrimenti ti viene il mal di pancia dalla fame.”
Dico.
-“Uffaaaa!”
-“Facciamo
così,bevi solo
un bicchiere di latte per stavolta,ormai te l’ho
preparato.” Suggerisco.
-“Va
bene.”
Acconsente,afferrando il bicchiere con le sue piccole manine. In meno
che non
si dica ha già ingurgitato tutto il latte.
-“La
prossima volta cerca
di berlo più lentamente.” La rimprovero. Bill mi
guarda contrariato,dice che a
volte l’assillo troppo,ma secondo me è giusto che
le faccia capire sin da
subito.
-“Dai
andiamo.” Aggiunge
mio fratello. Infilo il cappotto a Shakira e ci dirigiamo fuori di
casa. Alla
guida ci si mette Bill,lasciandomi la possibilità di stare
accanto alla mia
ragione di vita. Nel giro di qualche minuto raggiungiamo il cimitero.
Una volta
al suo interno seguiamo le orme della bambina,ormai conosce il cimitero
quanto
casa nostra. La osservo proseguire imperterrita sino a raggiungere la
tomba
della madre. Giunti di fronte alla sua nuova
“dimora” una fitta al petto mi
coglie alla sprovvista,ormai dovrei esserci abituato,ma non
è così. Guardo la
foto dell’unica ragazza che io abbia mai amato e mi
inginocchio di fianco alla
sua tomba,attirando mia figlia verso di me e stringendola forte.
Respiro il
profumo celato tra i suoi capelli,è tanto simile a quello di
Aisha.
-“Fai
una preghiera per la
mamma,io e Bill ti seguiamo.” Le dico con un filo di voce.
Lei comincia a
parlare e noi ripetiamo ogni sua parola.
-“Cara
mamma,sai che ti
vogliamo tanto bene,vero? Noi sappiamo che ci sei sempre vicina,e noi
siamo
sempre vicini a te. Vorremmo tanto averti ancora qui.” Poi
guarda me e Bill,noi
capiamo al volo e le diciamo di si con un cenno del capo,vuole
proseguire da sola.
“Papà e lo zio Bill hanno detto che eri bellissima
e bravissima,avrei tanto
voluto conoscerti mamma. Voglio vederti davvero,voglio abbracciarti
come fanno
i miei amici con le loro mamme. Ti voglio bene!” finito di
parlare si asciuga
lentamente una lacrima che le era scivolata lungo la sua dolce guancia.
-“Ora
voglio salutare
Blake!” esclama,tornando sorridente,per così dire.
-“Ma
certo!” diciamo io e
Bill all’unisono contenti. Anche lui ci manca in modo
esagerato. Ancora una
volta ci ritroviamo a seguire Shakira,che ci fa da guida sapiente.
Arrivati a
destinazione diciamo una preghiera anche per lui e la sua
famiglia,abbiamo
fatto si che lo mettessero accanto alla moglie,sarebbe stato
ciò che voleva,ne
eravamo sicuri. Gettando un ultimo sguardo alle tombe ce ne andiamo a
passo
lento e calmo.