Sara era
spaventatissima, stava per gridare aiuto quando sentì una voce di ragazzo dire:
- Ciao Sara!
Mi sembrava fossi tu!-
In quel preciso momento Sara passò dalla
paura più completa alla vergogna più completa: Daniele, il suo bellissimo
compagno di scuola, era lì davanti a lei, e lei stava con la mano alzata pronta
a difendersi(neanche lei sapeva come), la faccia bianca per la paura e la bocca
spalancata!! Voleva sprofondare nella strada, ma dopo un piccolo momento di
smarrimento, mise giù il braccio, chiuse la bocca, si ricompose velocemente e
con il tono più normale che le poteva venire disse:
-
Oh, ciao
Daniele! Come va?-
-
Io bene
grazie!- disse lui –Ma che ci fai in giro a quest’ora? Questo non è proprio il
quartiere più tranquillo del mondo! Dai ti accompagno!-
Così
arrivarono con calma fino al portone del suo palazzo, parlando un po’ di scuola
e un po’ dei regali di Natale. Si fermarono lì davanti e, concluso l’ultimo
discorso, Sara fece per salutarlo. Daniele però la fermò:
-
Ehi, vuoi
andare via senza il tuo regalo?!-
-
Oh no,
non dovevi farmi il regalo!- disse lei –Io non ti ho comprato niente!-
-
Neanche
io non preoccuparti! È solo un pensiero!-
Sara non capì
quest’ultima frase: come aveva potuto farle un regalo senza averlo prima
comprato? Era ancora soprappensiero, e non si rese conto di quello che stava
accadendo, finché il ragazzo non la sfiorò: Daniele la stava per baciare.
Guardandosi bene dal respingerlo ritornò con i piedi per terra e ricambiò il
bacio. Era un momento bellissimo, con l’atmosfera della sera e del Natale, ed
era talmente perfetto che temeva non fosse vero. Sembrava che non avessero
fatto che baciarsi per tutta la vita per quanto erano in sincronia! Quando si
allontanarono lui la guardò negli occhi, le fece una carezza e con un sorriso
disse:
- Buon Natale
Sara. Ci sentiamo- e andò via.
Sara non ci
poteva ancora credere: aveva baciato Daniele! Salì le scale del suo palazzo,
entrò dentro casa e posò la borsa sul tavolo. Sua sorella piccola le corse
incontro e la abbracciò forte, contenta che fosse tornata. Dopo un po’ arrivò
anche sua madre, che guardando la sua aria stralunata le disse:
- Allora,
com’è andata? Hai trovato quello che cercavi?-
Sara la
guardò, e con un sorriso a trentadue denti disse:
- Oh si, l’ho
decisamente trovato!-
Detto questo
schioccò un bacio alla sua sorellina e andò in camera sua, in attesa della
telefonata del suo bellissimo ragazzo.