Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: Fuyu    21/01/2011    2 recensioni
un uomo era sdraiato dentro come morto con una specie di sigillo esagonale in fronte, dal quale scendevano dei fili bianchi con scritture rosse per tutto il corpo.
"Kurogane, bacialo!" esclamò la donna. I due ragazzi sputarono l'acqua e Kurogane divenne rosso per poi distogliere lo sguardo e mandare mille maledizioni alla donna.
Genere: Commedia, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Fay D. Flourite, Kurogane, Sakura, Syaoran, Un po' tutti
Note: AU, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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elemental Kuro

Diciamo che è un incrocio tra il fumetto di Mayiumi Azuma (Elemental gerad) e Tsubasa della CLAMP. La storia è nettamente diversa, ma i poteri e le creature come le Adil raid sono uguali, tranne che per un piccolo fatto, nel fumetto della Azuma le armi umane erano tutte donne, qui sono tutti uomini. BUONA LETTURA e a PRESTO
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STORIE FANTASTICHE

Capitolo madre:

L'inizio

Erano ormai giorni che quelle navi gli stavano dietro, solo per riprendersi la cassa che gli avevano rubato da una specie di castello, in cima ad un cavolo di cucuzzolo di montagna.
"Bisogna alleggerire la nave! Fay, vai nella stiva e lancia di sotto qualcosa!" ordinò un uomo dai capelli neri, ad una ragazzo biondo, che si precipitò in fondo alla nave, nella stiva per alleggerire il carico. Appena entrato si vide davanti un'accozzaglia di roba strana messa in maniera astrusa, per tutta la cambusa.
"Dunque
, cosa potrei buttare!" si chiese, venendo attirato da un sarcofago, in oro lavorato con delle intarsiature qua e la. "Vediamo che c'è qua dentro" disse aprendo il sarcofago con tutta la sua forza, per quanta ne aveva. Lo spettacolo che gli si parò di fronte era letteralmente astruso, un uomo era sdraiato dentro come morto con una specie di sigillo esagonale in fronte, dal quale scendevano dei fili bianchi con scritture rosse per tutto il corpo. Come corporatura lo si poteva paragonare ad uomo da wrestling, capelli neri corti e dei vestiti strani dall'assurda larghezza. "Una bambola!?" si chiese il biondo toccandogli la faccia e tirandogli le guance. "Scommetto che l'affare che ha in testa è parecchio pesante, se lo buttassi nessuno direbbe nulla" si convinse e alzando la mano gli levò quella specie di rombo esagonale levandolo dalla bara. Appena levati tutti i fili che erano impigliati nel corpo, gli occhi rossi come due focolari incontrarono gli occhi azzurri di Fay. Al biondo prese un colpo che lo fece sbilanciare, per poi vedere l'uomo alzarsi e sedersi sulla bara.
"Quanto ho dormito!?" chiese il moro, rivelando una pietra rossa in fronte appena tolse la mano "Hei biondino, in che anno siamo?" domandò rivolgendosi  al biondo ancora seduto per terra. "Allora, mi rispondi o devo comprare un giornale?" propose ironico.
"Ah.........................eh, siamo nel 3130.......è il 20 Novembre del 3130!" spiegò alzandosi, senza distogliere lo sguardo dal moro. L'uomo sembrò rimuginare sulla cosa e sembrava parlare da solo riguardo ad armi nucleari o ordigni esplosivi.
"E così ho dormito per 1630* anni, cavoli pensavo meno!" esclamò l'uomo alzandosi in piedi. Fay lo guardò strano e confuso, come poteva una persona vivere per più di 1000 anni, erano arrivati a malapena a 500, figuriamoci superare i 1000, a meno che non si trattasse di........
"Scusa, tu per caso.....sei un Adil raid?!" chiese atono. Ne aveva sentito parlare da piccolo e basta, ma sapeva che gli Adil raid erano prettamente uomini o comunque maschi, che potevano interagire con gli umani per trasformarsi in armi, anche se nella loro epoca erano veramente rari o inesistenti, addirittura c'erano persone che li consideravano una leggenda, come il suo comandante Ashura-San, invece suo fratello Yui credeva nella loro esistenza e non vedeva l'ora di vederne uno.
"Ah, conosci la mia razza?" domandò il moro uscendo dalla cambusa della nave.
"Beh, ecco.....................mi hanno raccontato delle storie da bambini, ma non credevo che esisteste ancora!" esclamò contento il biondo seguendolo. Il moro neanche gli rispose, ma continuò per il suo viaggio. "Scusa, cosa stai cercando?" domandò poi il biondo, vedendolo intento nella ricerca di qualcosa.
"Un oggetto molto pericoloso, che era stato affidato a me dalla principessa Tomoyo! Se l'ho perso quella mi ammazza" spiegò "A proposito, come mai la grotta è così illuminata?!" chiese alzando lo sguardo verso delle fiammelle che fingevano da lampadari, i quali volavano a mezz'aria.
"Grotta?!" chiese Fay scombussolato dall'accaduto. Nel mentre fuori continuavano a scappare da quelle specie di caccia per tutto il pianeta e Ashura cominciava a spazientirsi.
"Si, grotta! Io mi trovavo in una.................." si fermò essendo attratto da un oggetto volante non identificato, voltando lo sguardo si accorse che si trovava in cielo e il panico lo prese, affacciandosi alla finestra scoprì che non era nemmeno il pianeta che conosceva lui. "Dove mi trovo?"
"Sulla nave volante, Celes! Ti abbiamo imbarcato insieme al sarcofago, qualche giorno fa!" spiegò il biondo vedendolo bianco cencio
"COSAAAAA!? Insieme a me, c'era una specie di scrigno, l'avete preso vero?!" chiese scuotendo Fay per le spalle. Il biondo provò a pensarci, ma nulla gli venne in mente, solo un mucchio d'oro che a lui nemmeno interessava.
"No, mi spiace, nessuno scrigno! Nella villa non c'era nulla di simile!"
"Villa?!.............Oh cavoli, lo devo trovare. Dov'è l'uscita?!" proclamò andando a passo spedito, fino a che uno scossone non fece aprire un buco nella nave e il vento cominciò a soffiare forte facendo cadere Fay in avanti, sopra al moro. "ALZATI, PESI, SAI?!"
"SCU....SCUSA, MA NON L'HO FATTO A POSTA" si difese Fay gridando per il troppo vento.
"POCO IMPORTA, LEVATI!" gli urlò negli orecchi. Fay si alzò per quello che avrebbe potuto e appena alzato fu rischiaffato a terra da un'altro sobbalzo. "OH, INSOMMA..............CHE DIAVOLO SUCCEDE?!" chiese aggrappandosi alla parete danneggiata dell'affare volante
"CI STANNO BOMBARDANDO!" spiegò Fay sedendosi per terra.
"E PER QUALE ASSURDO MOTIVO?!" domandò guardando fuori e scorgendo delle navi volanti, mai viste in vita sua.
"SIAMO PIRATI AEREI, HABBIAMO RUBATO IL LORO ORO!" spiegò con nonchalance, il biondo sorridendo. L'uomo si girò con una faccia da schiaffi in volto, non credendo alle parole sentite, ma non fece in tempo a replicare che un nuovo colpo stava per colpire di nuovo quel punto, anche se mancò il bersaglio, visto che una navetta si era parata davanti a loro intercettando i missili laser con altrettanti missili. L'uomo strabuzzò gli occhi alla vista della pilota che l'aveva salvato, alzando gli occhi al cielo.
"ALLORA KUROGANE, COME VA? DORMITO BENE?!" chiese una donna con i capelli neri lunghi e due occhi rossi, come l'uomo davanti a lei.
"QUANTO BASTA, STREGA!" esclamò Kurogane sorridendo sghembo.
"UN PO' DI BUONE MANIERE, SBARBATELLO!" rise la donna.
"YUKO-SAN
, CREDO SIA IL CASO D’ALLONTANARCI!" esclamò una voce femminile verso la donna.
"KUROGANE
, CI TROVIAMO A TERRA!" esclamò la donna, rimettendosi gli occhialini e risedendosi. Kurogane salutò in maniera distratta e girandosi trovò il biondo stupito con gli occhi quasi fuori dalle orbite. Non fece in tempo parlargli che un missile fece scoppiare il motore e muovere la nave, facendo finire i due dentro una stanza da letto e poi il contraccolpo li fece scendere dalla nave e precipitare nel vuoto.



"Non è stata colpa tua, eh!?" fece ironica Yuko, mettendo un panno bagnato sulla fronte di Fay, il quale era svenuto e seduto con il busto appoggiato ad un albero.
"Tutta colpa dell'esplosione del motore!" si difese Kurogane, con le braccia incrociate. "Comunque, vedo che ti sei trovato una pledger, eh ragazzino!" rise al ragazzo che aveva di fronte
"Si, si chiama Sakura!" sorrise lui, indicando la ragazza che controllava il fuoco dietro di loro.
"Allora, a parte il biondino qui! Dov'è l'affare!?" domandò la donna alzandosi da terra. Kurogane si girò verso di lei con sguardo serio e deciso.
"Non lo so!"
"Come ‘non lo sai’! La principessa Tomoyo te lo aveva affidato o sbaglio!"
"Si è vero, ma credo che mi abbiano spostato più di una volta! Prima mi trovavo su quella specie di arnese volante..."
"Aeronave" lo corresse una voce.
"Si, quello che è! Poi in una casa.........."
"Villa!" ricorresse.
"Si, si va bene! E poi non lo so....Un momento! tu se sveglio!" fece notare il moro indicando il biondo che sorrideva come un ebete.
"Si, e voi siete tutti Adil raid?" domandò verso la donna
"No, io sono una semplice pladger!" esclamò "Anche se un Adil raid mi ha donato il suo sangue per vivere!" spiegò. Fay sembrava sempre più attratto da quello che stava succedendo e i suoi occhi si stavano animando come non mai, al solo pensiero di avere davanti delle creature ormai estinte. Kurogane aveva capito che non se lo sarebbe levato tanto facilmente, ma non avevano il tempo per pensare, visto che qualcuno era sulle loro tracce. "Per il momento verrà con noi, poi si vedrà!" ordinò la donna, incamminandosi.
"Yuko-San, non sarebbe meglio raccontargli tutto!" propose la ragazza.
"NO
!" urlò Kurogane camminando a passo spedito "Ora bisogna trovare quella cosa!" esclamò risoluto non degnando di uno sguardo la ragazzina.
"Non
preoccuparti, odia gli umani fin da quando è nato!" la rassicurò la donna.



Dopo giorni, passati a camminare seguendo una specie di radar, che li avrebbe condotti al posto dove si trovava la cosa che cercavano, decisero di fare una pausa. Ormai le presentazioni e le spiegazioni erano state date e Fay sembrava far parte del gruppo, anche se era preoccupato per il fratello ed Ashura-San, ma anche volendo non sarebbe potuto tornare indietro. A quel che aveva scoperto, la ragazzina si Chiamava Sakura ed era nata nel suo mondo e tempo, il ragazzo, anche lui un Adil raid, era stato addormentato come Kurogane e risvegliato da Yuko, la donna, la quale era umana, grazie al sangue del suo Adil raid morto anni fa, era riuscita a vivere fino ad ora.
"Quindi quest'oggetto è come una bomba nucleare?" chiese Fay davanti al focolare.
"Si, gli umani ci chiesero di costruirla per eventuali guerre, però quando scoprimmo che la volevano usare solo per far scoppiare una guerra, decidemmo di nasconderla e di sigillare i nostri poteri" spiegò Shaoran.
"Capisco!" sussurrò Fay abbassando la testa e guardando verso Kurogane, che tutto faceva men che guardalo in maniera umana. Sembrava che lo avesse tradito quando invece non si conoscevano nemmeno. Però neanche il tempo per parlare che una bomba non cadde  nella loro direzione, cominciarono a correre e a mimetizzarsi nella boscaglia, quando ad un certo punto Fay vide un puntino rosso sulla schiena di Kurogane, seguendo la scia luminosa vide una pistola ad alta precisione e allora decise di far atterrare Kurogane, lanciandoglisi a dosso. Il risultato fu abbastanza chiaro, Fay mezzo moribondo con un Kurogane arrabbiato che se lo caricava in collo. Arrivati ad una radura Kurogane appoggiò il corpo del biondo vicino alla pozza d'acqua.
"Strano, credevo che lo lasciassi morire!" rise la donna. L'uomo neanche gli rispose, ma ringhiò verso la sua direzione "Uhm, la gentilezza non è il tuo forte eh? In ogni caso bisogna fare qualcosa, altrimenti morirà!" soppesò la donna avvicinandosi al biondo, poi si rivolse a Kurogane, mentre Sakura e Shaoran si abbeveravano. "Kurogane, bacialo!" esclamò la donna. I due ragazzi sputarono l'acqua e Kurogane divenne rosso per poi distogliere lo sguardo e mandare mille maledizioni alla donna.
"Yuko-San, perché dovrebbe baciarlo?" chiese il ragazzino stupito dall'affermazione.
"L'unica maniera per salvarlo è trasformarlo in un pladger, quindi Kurogane deve fare il patto!"
"Ehi, lo può fare anche il ragazzino, perché proprio io?" chiese, quasi urlando
"Shaoran-Kun ha già la sua pladger, quindi l'unico rimasto sei tu" sorrise alzandosi "Forza, un po' di privacy" proclamò ai due ragazzini, portandoli via.
"Ma Yuko-San, per fare il patto basterebbe............" cominciò Sakura, venendo zittita dalla donna.
"Questa è la prima volta che vedo Kurogane interessarsi ad un essere umano! E poi lui conosce solo quel modo, quindi acqua in bocca voi due, chiaro!" I due annuirono lasciando soli il biondo, ormai svenuto e Kurogane, che più rosso non si poteva. L'aveva trovato strano, fin dal principio, come una cosa genetica e non sapeva nemmeno il motivo del suo gesto o il perché l'avesse portato con se. Forse perché, a conti fatti, gli aveva slavato la vita e quindi glielo doveva, ma fare il patto con un mezzo sconosciuto era il colmo, anche se non aveva molto senso pensarci in quel momento.

"Oh e che diamine!" esclamò alzandosi e tirando fuori, una spada più simile ad una katana.

"Per non disturbare i cielo e la terra, io sigillo un patto qui e ora! Che la mia forza possa darti vita!"

disse per poi abbassarsi e baciarlo, a fior di labbra.

 

Il giorno dopo, Fay si svegliò intontito, mentre Kurogane stava minacciando Yuko con la sua katana. Aveva scoperto che quello non era l'unico modo e quindi se ne era risentito.
"Se c'era un'altra maniera, perché non me l'ahi detta?!" gli ringhiò dietro
"Perché non era divertente" sogghignò la donna, con fare sadico. "Cosa c'è! Era il tuo primo bacio?" chiese con ironia, ma vedendo il rossore di Kurogane capì che c'aveva azzeccato "Oh mamma è vero! E io che scherzavo!" rise Yuko, mentre Kurogane non la smetteva di urlargli dietro.
"Primo bacio!" esclamò Fay, interrompendo i due. La donna tutta sorridente si avvicinò al biondo e accovacciandosi gli sibilò quello che era successo, facendo scattare lo sguardo di Fay al volto di Kurogane, dopo di ché diventarono rossi come due pomodori. E dopo di ciò cominciò la loro avventura alla ricerca dell'oggetto smarrito.

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Diciamo che è una specie di preludio, per un'altra storia. Che volete che vi dica, si sta avvicinando la fine di Elemental gerad e sono euforica, tutto qui. La storia incomincerà tra qualche mese, appena finita una delle altre due, ma intanto godetevi il capitolo madre, dal quale inizierà la storia vera e propria. Ho fatto Kurogane un Adil raid, perché altrimenti Fay avrebbe fatto casini, ma spero di essere stata nei personaggi e almeno Sakura serve a qualcosa ^^.

*La data si basa, sulla data del mondo Giapponese dal quale viene Kurogane nel fumetto originale. Fate i calcoli e dovrebbe venire più o meno quella data.
   
 
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