Crossover
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Autore: nick nibbio    30/01/2011    4 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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22. Zane vs Itachi

Ciao a tutti. Ecco a voi il nuovo capitolo che tanto aspettavate, pieno di azione allo stato puro.

Prima di presentarlo vi comunico che la prossima settimana non potrò mettere il prossimo e quindi vi toccherà aspettare due settimane per leggere il seguito.

In qualsiasi caso, vedrò di farmi perdonare pubblicando non solo un altro capitolo di questa storia, ma anche un altro dell’altra che sto scrivendo e che ho quasi ultimato.
Angolo dei commenti

 Lettore 01: Il motivo per cui Nick l’ha fatto ti sarà chiaro fra qualche capitolo, devi solamente aspettare, così come per il resto; non ne rimarrai deluso. 

Detto questo, sperando di poter rispondere ad altri commenti, vi auguro buona lettura.

 

 

 

Zane è apparso sul campo di battaglia che cosa vorrà?

 

“Come mai vi stavate fissando?” disse il nuovo arrivato a Nick “Non mi dire che sei caduto in un’illusione”.
“Che cosa ci fai qui?” chiese Nick.
“Al posto tuo avrei esordito con un grazie, ma poco importa.
Sono venuto a combattere” disse fissando Itachi.
“Combattere?” fece Itachi “Non vedo un motivo per battermi con te! E, in qualsiasi caso, stavo battendomi con Nick”.
“Stavate solo giocando a fare le belle statuine. Non è nello stile di nessuno dei due. Giusto?” ribatté Zane “E comunque per combattere non ci deve essere un motivo, se non quello di vincere. Fatti sotto Itachi Uchiha” e si lanciò verso di lui.
Nick non poté fare niente per fermarlo, aveva capito bene il suo carattere: Zane non era il tipo che ascoltava ragioni quando voleva combattere.
Ciò che però aveva colpito Nick era l’incredibile forza del ragazzo.
Mentre pensava a questo, vide Zane sferrare un pugno a Itachi che, prontamente, lo schivò.

 

“Ti avverto” disse Itachi “Non sono di buon umore oggi”.
“Se è per questo, non lo sono nemmeno io” rispose Zane.
Zane estrasse la spada e cercò di colpire Itachi, il quale, bloccò il colpo con un kunai.
I due si scambiarono una rapida serie di colpi, senza che nessuno andasse a segno; poi, con un salto, indietreggiarono per riprendere fiato.

{per immaginare lo scontro tra i due, vi consiglio di vedere il duello di questo sito, rimarrete stupiti www.youtube.com/watch?v=tZWLpxTfnB8}

“Complimenti, non te la cavi male” disse Itachi “Non ho afferrato come ti chiami!”
“Non mi sono presentato: sono Zane Truesdale, molto lieto”.
“Ti conosco! Sei un duellante professionista. Non immaginavo che sapessi combatterei”.
“Mi sono solo riscaldato. Adesso ti mostrerò la mia vera forza: cioè la mia abilità innata”.
Itachi ebbe un sussulto nel sentire quelle parole.
“Preparati: Nyugan” disse Zane. I suoi occhi cambiarono colore: divennero giallo chiaro, da essi fuoriuscivano le vene e le tomoe tipiche dello Sharingan.
“E quella che diavolo è?” chiese Itachi stupito.
“Si chiama Nyugan ed è un’abilità innata molto particolare: in essa i poteri di Biakugan e Sharingan si fondono perfettamente. Quest’abilità si è manifestata nella sua forma latente.
Ti avverto: ho sviluppato quest’abilità molto precocemente, tanto da eguagliare la tua” e si lanciò di nuovo all’attacco.
“Non farmi ridere: la tua abilità, per quanto sorprendente sia, non potrà mai battere la mia” e si lanciò anche lui.

 

I due prevedevano l’uno le mosse dell’altro con precisione assoluta, creando una situazione di stallo.
Allora si allontanarono con un salto e fecero una serie di sigilli: Itachi eseguì la tecnica della Palla di Fuoco suprema, mentre Zane effettuò una tecnica di fulmine, chiamata Palla Elettrica suprema.
Le due tecniche si scontrarono annullandosi a vicenda, lasciando la situazione immutata.
“Usi l’arte del Fulmine Zane e sembra essere abbastanza forte da rispondere alla mia arte del Fuoco. Non male”.
“Lo stesso posso dire di te, però non è abbastanza: nessuno di noi due si sta impegnando veramente. Non ci stiamo battendo da acerrimi nemici e la cosa non mi piace. Vediamo di dare una svolta” disse Zane e si tolse il cappotto, che aveva tenuto per tutto il tempo.
“Normalmente non mi lascio prendere così, ma con te ho la sensazione di battermi contro una mia vecchia conoscenza” e si tolse il mantello di Alba.

 

Cosa i due intendessero per dare una svolta lo scoprirono entrambi pochi istanti dopo.
Itachi, conscio del pericolo del suo utilizzo, attivò lo Sharingan Ipnotico dicendo: “Porrò fine allo scontro in pochi istanti”.
L’Uchiha rimase scioccato quando vide Zane: questi aveva attivato un’abilità identica alla sua, persino la forma della pupilla era identica, cioè a forma di shuriken.
“Che diavolo è quello?” chiese visibilmente colpito.
“Non mi va di ripetere la stessa cosa due volte. Ti avevo detto che ho sviluppato precocemente la mia abilità. Questo è il Nyugan Ipnotico: il livello massimo del mio potere. Adesso vedremo quale dei nostri poteri prevarrà”.

“Assurdo” pensò Itachi “Come è possibile che qualcuno che nemmeno è un ninja sia dotato di simili abilità e di un potere identico al mio. Che si tratti di un’illusione? No: se lo fosse, me ne sarei accorto.
Una cosa è certa: non ha la mia stessa esperienza. Sarà questo elemento a fare la differenza”.
“Che stai facendo Itachi? Stai ragionando sulle possibilità di vittoria e sui miei punti deboli? Illuso: non ho punti deboli e l’esperienza non mi manca; ho avuto un buon maestro che ha colmato quella lacuna” disse Zane pensando agli allenamenti che  aveva fatto con Nick.
“Davvero? Vediamo se hai imparato la lezione” ed estrasse numerosi shuriken, lanciandoli verso Zane.
Il Sun’s Knight li schivò tutti, ne afferrò uno e lo lanciò verso Itachi.
L’Uchiha schivò.

Zane approfittò dell’attimo per teletrasportarsi sopra di lui e lanciargli una tecnica di nome Fulmine Volante, schivata, per un soffio.
Zane non si arrese e gli sferrò un pugno all’altezza della guancia sinistra, che fu bloccato dal ninja che ricambiò, che fu bloccato.
I due erano vicinissimi: potevano quasi toccarsi con la fronte, talmente era forte la presa che esercitavano.
“E’ finita” pensarono entrambi “Tsukuyomi”.
Le due illusioni furono lanciate contemporaneamente e si scontrarono l’una contro l’altra annullandosi nuovamente a vicenda.
I due si staccarono e si allontanarono tenendosi l’occhio sinistro con la mano.
“Non mi dire che puoi eseguire le stesse tecniche dello Sharingan Ipnotico! È impossibile!” disse Itachi.
“Aggiorna il tuo vocabolario: la parola “impossibile” non esiste; non per tipi come noi!” rispose Zane.

Itachi si sentì attraversare da un fulmine: quella frase l’aveva sentita poco prima da Nick, intuendo il rapporto maestro –allievo che c’era tra i due.
“Capisco” disse osservando prima Zane e poi Nick “Hai un maestro davvero in gamba. Non ti chiederò come ti ha allenato. Quello che farò sarà sconfiggerti”.
“Provaci” disse Zane con tono di sfida.
I due eseguirono le tecniche delle Palle di Fuoco ed Elettrica, senza risparmiare il loro chakra e imprimendo una forza maggiore al colpo.
Né l’uno né l’altro potevano vedere cosa stavano facendo: entrambi avevano chiuso l’occhio destro da cui cominciò a scendere del sangue.
“Amaterasu!” dissero insieme.
Due fiammate nere apparvero dal nulla, divorando fuoco e fulmine e scontrandosi tra loro.

Le due fiammate controllate dai due combattenti, si scontrarono a mezz’aria senza permettere all’altra di andare oltre e aumentando d’intensità.
“Anche Amaterasu è una sua tecnica” pensò Itachi “Se può usare anche questa, temo sappia utilizzare anche l’altra”.
Le due fiammate così com’erano apparse, scomparirono nel nulla. I due avversari avevano il fiato mozzo, inoltre si premevano la mano all’occhio destro dolorante.
“A quanto sembra, anche tu risenti degli effetti collaterali del tuo potere. Vero?”
 “Ti sbagli. Da quanto ho sentito, il tuo potere ha un difetto: più si usa, più la vista si azzera.
Nel mio caso non avviene. Mi si brucia solo la cornea. Non è un problema per me: i miei occhi si riprendono in fretta, mi basterà una notte di riposo.
In qualunque caso siamo pari e uno scontro non può finire così. Ti finirò con la tecnica finale del mio Nyugan”.
“Vediamo se è quella che penso!”

Dietro le spalle di entrambi apparve una figura gigantesca coperta da un’armatura e armata di scudo e spada: Susano’o la tecnica finale dello Sharingan Ipnotico e, come sembrava, del Nyugan ipnotico, utilizzabile solo con l’attivazione dell’abilità a entrambi gli occhi.
Quello di Zane differiva da quello di Itachi: era dorato e dotato di un paio di ali; mentre quello dell’Uchiha era rosso simile ad un Rohim {cioè un guerriero giapponese errante].
“A quanto sembra i nostri due Susano’o non si somigliano. Meglio così almeno non abbiamo tutto in comune. Finiamo questo scontro Zane!”
“Come vuoi”.
Lo scontro tra le due entità fece tremare l’intera isola, suscitando il panico di tutti gli studenti dell’accademia.

 

Presso il dormitorio rosso, i giovani Sun’s Knights osservarono la scena senza parole.
Fu Chazz a recuperare il controllo per primo dicendo: “Che diavolo sta succedendo laggiù?”
“E’ uno scontro tra due guerrieri molto forti” disse Alan “Se non sbaglio, uno di loro è Zane. Percepisco perfettamente la sua energia”.
“Cosa?” disse Syrus “Zane sta combattendo?”
“Così sembra” disse Alan “L’entità gialla è controllata da lui”.
Nel sentire quelle parole, Syrus ebbe uno scatto e corse verso il luogo dello scontro.
“Syrus torna qui!” gli gridò dietro Jessie.
“E’ inutile” disse Chazz “Quando sente il nome di suo fratello non capisce più nulla. Il suo odore lo dimostra. Dobbiamo seguirlo o si caccerà in grossi guai”.
Gli altri furono d’accordo e si lanciarono al suo inseguimento.

 

Correndo, Syrus ebbe un secondo scatto sentendo l’adrenalina scorrergli a fiumi.
“Zane. Non ti lascerò da solo” disse.
Il suo corpo ebbe una strana metamorfosi: s’ingrandì di alcuni centimetri, i suoi capelli si rizzarono, come una criniera e il suo volto divenne affilato, le sue pupille verticali, facendo trasparire un istinto selvaggio che non aveva mai avuto.
Era questo il potere di Syrus: il Guerriero Selvaggio, mutevole ed imprevedibile come quello di una bestia.
Mentre correva, incrociò Jaden, che si era fermato a guardare lo scontro.

“Jaden!” lo chiamò con voce gutturale.
Il ragazzo si voltò e, davanti all’apparizione di quella strana creatura, ebbe uno scatto indietro.
“Jaden. Calmo! Sono io Syrus”.
“Syrus? Tu saresti Syrus. Ma che ti è successo?” chiese Jaden.
“Ti spiegherò dopo. Andiamo a dare una mano a Zane”.
“A Zane? Pensavo fosse Nick a fare tutto questo. In qualunque caso è meglio muoversi”.
“Aspettate!” li raggiunse la voce di Chazz.
“E voi che ci fate qui?” chiese Jaden.
“Chiedilo a Syrus” disse Jessie.
“Non abbiamo tempo per questo. Muoviamoci” disse Syrus rimettendosi a correre ed inseguito dagli altri.

 

Lo scontro tra i due Susano’o si terminò nello stesso modo delle tecniche precedenti: in perfetta parità.
I due contendenti, esausti, annullarono la tecnica.
Entrambi avevano il volto tirato e sembravano sul punto di crollare a terra, ma per orgoglio, restavano in piedi.
“A quanto sembra” disse Itachi ansimante “Non ti vuoi arrendere eh?”
“Nemmeno tu vero?” disse Zane “Credo che proverò un’ultima mossa, se finirà in parità anche questa credo proprio che dovrò accettare la sconfitta!”
“Sconfitta? Pareggiare vorrebbe dire la stessa cosa anche per me. Vediamo di finirla”.
A fatica, i due riattivarono la loro abilità, materializzando la spada ridotta di Susano’o e animandola con la natura elementare del loro chakra.
“Finiamola qui Zane Truesdale!”
“Finiamola qui Itachi Uchiha!”
I due si lanciarono uno contro l’altro con la spada in pugno facendole scontrare.

{per questo ultimo attacco mi sono rifatto all’ultimo scambio tra Ace e Barbanera di One piece}

Una luce rossa e azzurra illuminò l’intera isola, generando una terrificante onda d’urto.

 

Nick che era a pochi metri di distanza, non riuscì a vedere l’esito; anzi fu spinto via dalla potenza del contraccolpo. L’unica cosa che potesse sperare era che entrambi fossero sopravvissuti.
Quando il bagliore svanì, i due avversari erano a terra privi di conoscenza, l’uno vicino all’altro.

Nick corse verso di loro, preceduto da Syrus e dagli altri, appena giunti sul posto.
“Zane” gridò Syrus.
“Come sta?” chiese Jaden a Nick.
“Ha solo perso conoscenza. Sta bene, così come sta bene anche l’altro” rispose Nick.
I ragazzi osservarono Itachi a pochi passi da loro, chiedendosi chi fosse.
“Tranquilli! Non è un demone di Abhadon: è un ninja ricercato. Il suo nome è Itachi Uchiha ed è autore di un vero e proprio massacro” disse Nick.
“E’ una fortuna che Zane sia sopravvissuto allora!” disse Alexis.
“Non sono riuscito a vedere l’ultimo attacco, ma direi che è finita in parità” rispose Nick.
“Se il tipo è un criminale, dobbiamo assicurarlo alle autorità” disse Chazz “Forza. Aiutatemi a legarlo”.
“Spiacente, ma non ve lo posso permettere” gridò Kisame, appena giunto.
“O cavolo” esclamò Jaden “e questo chi è?”.
“E’ un compagno di Itachi e si chiama Kisame Hoshigaki. Anche lui è un ricercato” disse Nick.
“Allora pensiamo anche a lui!” disse Hassleberry, pronto a combattere.
“Eh eh! Mi fermerei volentieri a giocare con voi, ma non posso lasciare Itachi in queste condizioni, così come voi non potete lasciare il vostro amico in quello stato” disse Kisame “Ci rivedremo presto. Questo ve lo garantisco” e, dopo aver preso Itachi, sparì.

“E’ scappato. Maledizione!” disse Hassleberry.
“Avrete una seconda possibilità di incontrarlo. Ora dobbiamo pensare a Zane” disse Alexis “Portiamolo dalla signorina Fontaine è il medico dell’accademia”.
“Dubito che abbia i mezzi necessari per curarlo” sentenziò Nick “Dobbiamo portarlo altrove”.
“E dove?” chiese Syrus.
“Al villaggio della foglia” disse Nick.
Con queste parole si morse il dito ed eseguì la tecnica del richiamo. Chiamato Drako, Nick fece delle rapide presentazioni e ordinò all’amico di volare a tutta velocità verso Konoha.
“Ricevuto!” disse Drako “Tenetevi forte piccoli umani” e si librò in volo, sparendo in un attimo. 

 

 

Spero vi sia piaciuto.

Nel prossimo capitolo.
Kisame si mette in contatto Kaeleena e chiede spiegazioni e soccorso, che verranno dati.
Nel frattempo Zane è portato a Konoha e messo sotto i ferri.
Nick approfitterà dell’occasione per riunire tutti i Sun’s Knights in un unico luogo e presentarli.

Questo e molto altro al prossimo capitolo.

 

 

Angolo dell’autore: Enciclopedia del Fantasy

 

Eric (inchino): “Ciao e benvenuti nel nostro studio.
Oggi parleremo dell’abilità innata di Zane e la metteremo a confronto con quella di Itachi.
L’abilità oculare di Zane si chiama Nyugan: la pupilla diventa gialla come un topazio e viene ricoperta dai tomoe tipici dello Sharingan e dalle vene del Biakugan del clan Hyuga.
Ciò che questa abilità oculare può fare è ancora poco chiaro: a detta di Zane stesso, è l’unione tra le abilità sopracitate, ma forse può fare altro.
Finora abbiamo visto che Zane è riuscito a svilupparla tanto da ottenere un potere simile a quello del micidiale Sharingan Ipnotico: usando tecniche potenti come Tsukuyomi, Amaterasu e Susano’o, anche se questo è di colore e forma diversi da quello di Itachi.
Adesso proviamo a confrontare queste due abilità e vediamo che succede”

 

Zane: “Ma smettila. Lo sanno tutti che la mia abilità è la più forte di tutte. Non per niente ho vinto io”
Itachi: “Davvero?”
Zane: “Certo!”
Itachi: “A me risulta che è stata la mia abilità innata a batterti. Inoltre non si è mai sentito parlare del tuo Nyugan. Posso batterti quando e come voglio”.
Zane: “Vediamo se ci riesci!”

 

Eric (si frappone tra i due): “Calma ragazzi! Perché non ammettete che le due abilità si equivalgono e la smettete di litigare?”
Itachi e Zane: “Mai!”
Eric: “Allora che ne dite se vi propongo io una sfida per decidere chi delle due è la migliore?”
Entrambi: “Sarebbe?”

 

Eric bisbiglia qualcosa.
Entrambi: “No!”
Eric: “Andiamo è una buona idea”.
Itachi: “Non so se definirla una bambinata o peggio”.
Zane: “E’ vero, c’è solo un modo per vedere chi tra di noi due è più forte”.
Itachi: “Hai ragione”

 

Entrambi attivano le loro abilità ed Eric suda freddo.
Alzano la mano e la calano.
Zane e Itachi: “Sasso, carta, forbici! Sasso, carta, forbici”.

 

Eric (con la gocciolina in testa): “E sarebbe questo il modo? E poi dicevano che la mia idea era una bambinata! Uff!”

 

 

In effetti, anch’io temevo il peggio. Chissà quanto durerà questa folle morra cinese.
Alla prossima e tante buone cose.

  
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