Storie originali > Storico
Ricorda la storia  |      
Autore: Elizabeth_Tempest    31/01/2011    4 recensioni
Maria Antonia Giuseppa Giovanna d'Asburgo-Lorena, meglio nota come Maria Antonietta di Francia. Regina enigmatica, odiata ed amata, austriaca e francese. Un piccola One-Shot su una delle regine più conosciute e celebrate di tutti i tempi.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Rivoluzione francese/Terrore
- Questa storia fa parte della serie 'Donne'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Coraggio di Maria Antonietta, regina di Francia.

 

Quanto è fredda questa cella. Il sole entra da una finestrella, illuminando una donna, rannicchiata su se stessa.

Maria Antonietta vorrebbe piangere, ma le sue lacrime le ha già piante tutte.

Maria Antonietta vorrebbe vivere, ma sa che ormai il sole della sua vita sta calando nella notte eterna.

Guarda il suo semplice abito bianco. Non può vestire di nero, le è proibito. Non può esprimere il suo dolore. Dolore per il marito defunto, dolore per le persone che ama, dolore per la sua fine. Solo una cosa le da sollievo: la sua adorata Mutti* non saprà mai la tragica fine di sua figlia.

Di quella figlia che, troppo presto, ha dato in pasto alla Francia, troppo differente dall’Austria.

Vorrebbe vedere i suoi bambini un’ultima volta, Maria Antonietta, dir loro quanto li ami, abbracciarli, mentire con la bugia di tutte le madri, mentire con quel Andrà tutto bene che per millenni le madri hanno detto ai loro figli.

Ma non può. Non li vedrà mai più, i suoi bambini.

Forse è meglio così, forse è meglio che i suoi bimbi la ricordino come la donna bella ed elegante dei balli di Versailles.

Il boia entra. Dunque manca poco alla sua fine.

-Come vi chiamate?-

Il boia deve guardare negl’occhi quella donna, che la Francia intera disprezza. Sotto i segni della sofferenza, vede ancora quell’incantevole bellezza che aveva distinto l’Austriaca.

-Henri. Henri Sanson*.- dice, senza garbo. Perchè quella è il nemico, e col nemico non si ha garbo, si dice.

Afferra i capelli di Maria Antonietta con brutalità, glieli taglia corti. Denigra la sua femminilità, denigra la regina dai capelli d’oro.

Forse, una volta, Maria si sarebbe rivoltata. Avrebbe lottato per quei capelli di sole. Forse allora.

Ma ora non più. È stanca, sa che è finita e, con lo sguardo saggio di chi la morte la vede amica e non più invisa, sa che è inutile indignarsi per i capelli. Se si fosse indignata per la vita del popolo, quando ancora era in tempo, forse questo sarebbe solo un incubo. Ma è tardi, ormai.

Il boia le lega le mani dietro la schiena. Come una qualunque prigioniera. Come una volgare ladra.

Ma Maria non s’indigna. Chissà, forse è davvero una ladra, si dice.

La caricano a forza viva sul carretta dei condannati a morte, ma lei non si fa umiliare: dritta come un fuso ed impettita, come se stesse visitando la sua Parigi come regina, non come morta che cammina.

Perchè è questo, e nulla di più. Pensa a Marie Therèse, a Louis Charles e a Madame Elisabeth.

Pensa a coloro che non ci sono più, a suo marito. Quante morti inutili, quanta sofferenza per nulla. Oh, se solo fosse stata una regina migliore. Se solo fosse stata meno Antonia* e più Teresa. Meno francese e più austriaca.

Ma ormai è tardi, per rimpiangere le scelte sbagliate.

Non sente nemmeno gli insulti che le rivolgono, le minacce, nulla. C’è solo silenzio nei suoi orecchi, solo vuoto intorno a lei.

Guarda il sole alto.

“Oh, anche tu ti fai beffa di me?”

Qualcuno la trascina giù dalla rozza carretta. Cammina con velocità, la regina di Francia. Per sbaglio pesta il piede del boia.

-Pardon, Monsieur. Non l'ho fatto apposta.*- dice lei. Con grazia, con gentilezza, con umiltà.

Ma nessuno ha pietà di lei, nessuno ha pietà della bambina austriaca che la madre ha offerto in sacrificio per la pace. Per la prosperità. Quella Mutti a lei tanto cara.

Quella Mutti a cui Maria desiderava assomigliare.

Luccica sinistra la lame sotto la luce del giorno.

Maria Antonia riesce solo a pensare che il cielo azzurro è così bello...

 

 

*Maria Teresa d'Austria, la madre di Maria Antonietta. Mutti, in tedesco, è la forma familiare per mamma.
*Henri Sanson è davvero il boia di Maria Antonietta.
*Maria Antonietta (Marie Antoinette) è il nome che le diedero i francesi, la principessa austriaca era stata battezzata come Maria Antonia.
*La scena riportata è accaduta realmente.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: Elizabeth_Tempest