Serie TV > Merlin
Ricorda la storia  |      
Autore: chibimayu    01/02/2011    9 recensioni
[Scritta per il prompt su KinkMerlinItalia]
-Mmm…ciao anche a te.- mormorò Arthur non appena Merlin ne ebbe abbastanza delle sue labbra.
-Sono contento che tu sia tornato. Mi sei mancato Arthur.-
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Merlino, Principe Artù
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Scritta per il prompt su KinkMerlinItalia: Arthur/Merlin, (AU o canon!era a discrezione dell'autrice), established relationship. Arthur rientra dopo un'assenza di due settimane appena in tempo per il Natale. Lui e Merlin non si toccano da prima della sua partenza e prima di poterlo fare come si deve devono attendere la fine dell'interminabile cena della vigilia di Natale a cui sono stati invitati.
 
Rating: Soft R
Disclaimer: i personaggi di Merlin appartengono alla BBC
 
 
 
 
 
An Eve to endure

 
 
 
 
Erano state due settimane interminabili per Merlin: il suo fidanzato era dovuto partire per un improvviso viaggio d’affari organizzato dalla compagnia per il quale lavorava, rischiando di mancare alla tradizionale cena della Vigilia a casa Pendragon, e quasi costringendo Merlin a parteciparvi da solo, con suo sommo orrore.
 
Non si sentiva ancora molto a suo agio in presenza di Uther Pendragon.
 
Aveva sempre, la costante impressione che lo studiasse come si fa con una cavia da laboratorio e neanche la presenza di Morgana, la sorella adottiva di Arthur, riusciva a tranquillizzarlo.
 
Ma per fortuna Arthur era tornato in tempo, avendo preso l’ultimo aereo per Londra, per un soffio, quasi a chiusura imbarco, scortato dalle lamentele dei passeggeri già imbarcati, che vedevano il loro volo ritardare.
 
Tutto ciò con grande sorpresa di Merlin, che se lo era visto arrivare con passo svelto davanti al loro appartamento trascinandosi dietro valigia e borsone, imprecando a gran voce contro tassisti truffatori.
 
E Merlin, che era appena ritornato a casa dopo essere passato in tintoria a ritirare delle camicie, quando se lo era ritrovato davanti non ci aveva pensato su due volte prima di lasciar cadere gli indumenti e placcare Arthur a terra, quasi soffocandolo con un bacio a tradimento.
 
-Mmm…ciao anche a te.- mormorò Arthur non appena Merlin ne ebbe abbastanza delle sue labbra.
 
-Sono contento che tu sia tornato. Mi sei mancato Arthur.-
 
Il biondo sorrise compiaciuto a quelle parole: se due settimane di assenza sortivano un bentornato così caloroso, non osava immaginare se fosse stato fuori casa dei giorni in più cosa lo avrebbe atteso.
 
-Erm, tesoro? Mi fai alzare? L’asfalto è un po’ duro, sai?- ridacchiò Arthur all’entusiasmo del compagno e del delizioso rossore che si era impadronito del suo volto mentre Merlin lo aiutava a rimettersi in piedi.
 
-Scusa…-
 
-Non scusarti, il tuo entusiasmo nel rivedermi è gratificante.- disse mentre si spolverava il cappotto e raccoglieva da terra le valigie. –Entriamo? Fa un po’ freddo e ho una gran voglia di farmi una doccia calda prima della cena a casa di mio padre.-
 
Merlin annuì sorridente e raccolse le camicie che, per fortuna, erano nel loro involucro di plastica, e non si erano sporcate. Una volta entrati nel loro appartamento, Arthur non aveva perso tempo a spingere Merlin contro la porta e a reclamare nuovamente le labbra del fidanzato, stuzzicandole con la lingua per invitarle ad aprirsi come un fiore a primavera e il ragazzo non se lo era fatto ripetere due volte, prima di assecondarlo.
 
Gli era mancato Arthur.
 
Terribilmente.
 
E si sentiva così patetico, come una sciocca ragazzina perché, infondo, era un uomo adulto e cosa potevano fargli 336 ore, 20.160 minuti e, beh…ma chi si metteva a contare?
 
Quando sentì le agili mani di Arthur infilarsi sotto al maglione, accarezzando con reverenza i fianchi snelli, salendo sempre più su per tormentare i freschi capezzoli, si staccò a malincuore ricordando, grazie a quel poco di sangue che non era affluito nella sua risvegliata erezione, e che aveva rimesso in moto il cervello, che avevano una cena a cui partecipare.
 
-Ar..Arthur!-
 
-Che c’è?- domandò petulante, mordicchiandogli la mandibola.
 
-La doccia… vai a fare la doccia, ti sei già scordato che dobbiamo andare da tuo padre?-
 
-Urgh. Ti prego di non menzionare mai più mio padre quando ho un erezione, se non vuoi provocarmi un trauma per tutta la vita.- esclamò con espressione di disgusto in viso, mentre si allontanava dal calore del suo fidanzato.
 
Merlin non potè che dargli ragione. Il solo pensiero bastava per fargli venire ancora di più la nausea (come sempre, quando Uther Pendragon veniva nominato).
 
-Me ne ricorderò, adesso fila o arriveremo in ritardo.-
 
Arthur diede un’occhiata all’orologio che teneva al polso e aggrottò le sopracciglia.
 
-Ma è ancora presto! Abbiamo tutto il tempo del mondo e stavo pensando..-
 
-Scordatelo.-
 
-Ma se non ho ancora detto nulla…- protestò.
 
-Arthur conosco troppo bene come ragioni tu e no, non farò la doccia con te! L’ultima cosa che mi serve è arrivare tardi ad una cena con tuo padre, perché prima devi prenderti il tuo dolce tempo per fare sesso nella doccia!-
 
Il giovane Pendragon sbuffò deluso: due settimane di lontananza dal corpo tentatore di Merlin, solo con la compagnia della sua mano destra e fantasie di rocamboleschi exploit tra le lenzuola che più di una volta erano sopraggiunti in occasioni poco opportune - come durante quel meeting particolarmente importante (e noioso) con gli associati Giapponesi -.
 
-E io che speravo di esserti mancato tanto quanto tu sei mancato a me…- borbottò.
 
Merlin guardò di sottecchi il fidanzato: da Arthur c’era da aspettarsi che giocasse la carta del “Ho bisogno di affetto, spogliati e facciamo sesso sulla prima superficie disponibile!”, e normalmente non si sarebbe lasciato pregare (più probabilmente gli avrebbe strappato i vestiti di dosso a morsi, pensò arrossendo), ma la sola idea di dover sedere davanti ad Uther, quella sera a cena, con la consapevolezza di essersi fatto sbattere dal figlio… scosse la testa, terrorizzato.
 
Uther glielo avrebbe letto in faccia e, no, sarebbe stato davvero mortificante.
 
Neanche se Arthur avesse offerto una performance tra le lenzuola così grandiosa da mettere Giacomo Casanova in ridicolo, avrebbe ceduto.
 
Ma il problema era farlo capire a quell’Asino del suo fidanzato.
 
Si avvicinò al biondo e lo abbracciò, poggiando l’orecchio al petto di Arthur e ri-familiarizzando con quel ritmico tutum tutum.
 
-Te l’ho confessato poco fa in strada che mi sei mancato, non essere sciocco. E lo sai benissimo che non vorrei fare altro che mandare al diavolo la cena e rimanere in casa da solo con te, chiusi in camera da letto, e averti dentro di me…-
 
Di sicuro aveva ottenuto la sua attenzione, se l’erezione che sentiva premere contro la sua coscia aveva qualcosa da dire.
 
-Ma dobbiamo aspettare. Sai quanto ci tenga tuo padre ad averci tutti assieme per la Vigilia, e anche Morgana è tornata appositamente da Parigi per questa occasione. Non possiamo deluderlo.-
 
Il biondo sbuffò ma con riluttanza fece cenno di aver capito e Merlin sorrise felino prima di far scivolare una mano lungo il fianco destro di Arthur, per poi arrivare all’inguine e stringerne delicatamente l’orgogliosa erezione.
 
-Finita la cena..- sussurrò al suo orecchio, -..finita la cena, torneremo qui e non ci alzeremo da quel letto se non per andare in bagno e mangiare.-
 
-O rifornirci di lubrificante…- aggiunse Arthur con un sorrisetto furbo.
 
-Anche. - rispose sogghignando come una volpe, -Adesso vai a fare la doccia, ti lascio i vestiti da indossare sul letto.- continuò prima di schioccargli un ultimo bacio e andare a finire di incartare i regali per Uther e Morgana.
 
Arthur con un sospiro pensò che, ancora una volta, avrebbe dovuto fare amicizia con la sua mano destra.
 
 
 
 
Scrivere per questo prompt è stato un vero piacere ^^
Se non fosse stato per il poco tempo che mi era rimasto avrei potuto cominciare a muovere i primi passi verso una lemon vera e propria, ma pace ^^’’
 
Comments are love!
 
Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.
Farai felice milioni di scrittori.

(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Merlin / Vai alla pagina dell'autore: chibimayu