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Autore: NonnaPapera    05/02/2011    9 recensioni
E vissero tutti felici contenti e un po' puzzolenti.
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LE RICHIESTE PER IL RE

C'era una volta, in un paese lontano lontano, un re che aveva una figlia bellissima.
La giovane ragazza era già entrata nell'età adulta e legge voleva che si sposasse.
Il re suo padre però era geloso, perciò mise una condizione: sua figlia sarebbe andata in sposa solo al giovane che fosse riuscito a chiedergli una cosa che lui non poteva realizzare.
Molti giovani si misero in fila davanti al castello in attesa del proprio turno.
- Voglio un baule pieno di diamanti-
Il re schioccò le dita e i valletti portarono il baule.
-Come vedi ti ho accontentato... uccidetelo, visto che non è all'altezza di mia figlia-

-Voglio un castello grande come il vostro, e lo voglio per domani-
Nel giro di una notte tutta la servitù lavorò per creare un immenso castello dal nulla.
-Ecco qui il castello realizzato- disse il re soddifatto - Anche tu non sei riuscito a chiedremi una cosa per me impossibile. Taglaitegli la testa-

-Voglio poter volare-
Il re chiamò a raccolta i migliori inventori del regno ed essi progettarono una macchina volate.
-Come vedi anche la tua richiesta è stata esaudita, perciò morirai-

Continuarono così per giorni: i pretendenti entravano, facevano la loro richiesta, il re la realizzava e loro morivano per aver fallito l'impresa.
Arrivò così  ben presto anche il turno dell'ultimo della fila. Il giovane aveva avuto molto tempo per decidere cosa chiedere al re, perciò entrò nella sala del trono sicuro di se.
Arrivato davani al sovrano il ragazzo lo salutò cordialmente e poi voltandogli le spalle si abbassò i pantaloni.
Il re e tutta la corte lo fissarono allibiti e pochi istanti più tardi una rumorosa flautulenza uscì dal sedere del giovane, che poi prontamente disse:
-Colorarlo di blu se ci riesci...-

E vissero tutti felici  contenti e un po' puzzolenti.

PICCOLO SPAZIO PRIVATO:
Ora vi svelerò un segreto, così capirete da dove mi deriva questa mia follia divagante. La storia che avete appena letto non è mia, ma di mio nonno. Era la storia che mi raccontava  prima di mettermi a letto quando ero piccola (si avete capito bene, era la mia favola della buona notte) . Ora mio nonno ha 78 anni e racconta questa stessa favola a mia figlia (ed anche lei sembra apprezzare). Perciò chissà che in un futuro non molto lontano anche mia figlia vi delizierà con le sue idiozie^^
Alla prossima! NaturalemEnte mi farebbe piacere sapere che ne pensate.


   
 
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