A B., perché è sempre stata sua. A mo' di scuse, per rivelarle cose mai dette.
Dovrei
dirti
Dovrei dirti che
va
tutto bene e che sono qui.
Dovrei dirti che
non ti
tradirò mai, semplicemente perché non posso farlo.
Tu mi hai tirato
su da
quel baratro in cui sarei inevitabilmente imploso.
Tu, con i tuoi
sorrisi
e gli occhi verdi come il prato dove ti ho baciata per la prima volta.
Dovrei dirti che
Harry
sarà salvo. Forse anche noi.
Dovrei dirti che
sei
stata la prima, l’unica. E voglio che tu sia anche
l’ultima.
Avrei passato
con te il
resto dei miei giorni. Se solo un resto potesse esserci. I
giorni scivolerebbero su calendari immaginari.
Invece il tempo
adesso
accelera e scarta ogni ostacolo.
Dovrei dirti che
domani
ti porterò al mare ed Harry verrà con noi. Poi
andremo da Sirius. Io giocherò tutta
la sera con lui a scacchi e tu alle undici ti lamenterai.
Perché sentirai il
bisogno di tornare a casa ed infilarti nel letto, con me. Avrai bisogno
di
sentire le mie mani stringere le tue. Ed avrai bisogno del mio amore.
Probabilmente il
domani
non ci sarà.
Dovrei dirti
tante di
quelle parole che ho perso il conto.
Ricominciamo la
partita, ti va?
Dovrei dirti che
l’amore
vero non ha tempo e non ha età; che ti avrei voluta sempre.
Dovrei
raccontarti
delle mie paure, perché ho sempre temuto di perderti.
Dovrei dirti
tante di
quelle cose che credo proprio che non lo farò.
Mi guardi,
spaventata.
Guardo i tuoi
occhi
verdi.
Brillano.
Il loro verde
è così
diverso. Così diverso da quella maledizione che
inevitabilmente tra pochi
secondi mi colpirà.
Dimenticavo: probabilmente avrei dovuto dirti più spesso che ti amo.
***
Edit del 30/05/11
Con mia somma gioia, tra tanti nomi illustri, lei si è classificata 9° su 32. *.* Vi lascio il giudizio, super-accurato, delle due giudici nefene ed Arcadia17. :D
Jules_ Black, “Dovrei dirti”
GRAMMATICA E CORRETTEZZA FORMALE: 8,75
PARTICOLARITA' STILISTICA E RICCHEZZA LESSICALE: 8
CREDIBILITA' E CARATTERIZZAZIONE: 8
ORIGINALITA' E PERSONALIZZAZIONE: 7
GRADIMENTO PERSONALE: 7,75
TOTALE: 39,5
Una buonissima flash.
Spesso accade che dal momento che un autore decide di cimentarsi in
un’opera che sia solo una parentesi di qualcosa di
più grande, come nel tuo caso, ci si improvvisi poeti e
drammaturghi, infarcendo la struttura del periodo di costruzioni il
più arzigogolate ed echeggianti possibile, in modo da
– sempre a parere della massa – attribuire alla
storia uno spessore maggiore della sua estensione, oggettivamente
limitata. In linea di massima è un atteggiamento sbagliato,
e questa fanfiction lo dimostra. Il lessico è semplice,
l’idea di base anche ( di certo non abbiamo potuto assegnarti
un punteggio alto in originalità, essendo che la scena che
hai deciso di trattare è una di quelle che più
sono state analizzate nell’intera saga e che il modo in cui
l’hai fatto non si discosta troppo dalla comune
interpretazione di quel momento), ma con poche righe sei riuscita a
tracciare un quadretto completo, raffinato, in un certo qual modo
perfino personale. In particolare abbiamo apprezzato molto il dettaglio
delle partite a scacchi a casa di Sirius e delle lamentele delle undici
di Lily, una finezza che ha arricchito il sapore della tua flash con un
pizzico di inventiva individuale. Apprezzabile anche la scelta di porre
quel “avrei dovuto dirti più spesso che ti
amo” per ultimo, quando in genere in storie con questa
struttura è una delle prime affermazioni, o comunque di rado
costituisce la conclusione dell’opera. È una
conclusione delicata e poco ricalcata (quando il “ti
amo” nelle fanfiction può divenire una caduta
piuttosto pesante, mielosa, o esageratamente enfatizzata –
non qui) in linea con il resto della flashfic.
Il ritmo
è buono, l’atmosfera anche, il lessico forse
è anche troppo elementare, ma trattandosi di una specie di
dialogo mentale può essere giustificato. Naturalmente non
abbiamo molto materiale a disposizione per valutare davvero
un’effettiva armoniosità di stile e costruzione
corretta del periodo, ma ci è sembrato giusto attribuirti un
punteggio alto, per la gradevolezza e l'armonia generale del testo.
Parlando di
difettucci grammaticali, dobbiamo segnalarti:
-
“Se solo un resto ci sarebbe potuto essere. I giorni
sarebbero scivolati su calendari immaginari.”
Essendo che
James parla al presente, contemporaneamente all’irruzione di
Voldemort in casa sua e pochi istanti prima della propria morte, appare
incoerente, nonché improprio, un utilizzo del passato come
quello che hai sfruttato in questo periodo. L’alternativa
corretta sarebbe stata: “Se solo un resto potesse esserci. I
giorni scivolerebbero su calendari immaginari.” Trattasi
dunque di due errori di consecutio temporum , piuttosto pesanti in una
flashfic, e pesante ancor più perché
conseguentemente all'errore il periodo è diventato piuttosto
contorto, francamente incomprensibile al lettore. È il punto
che ti ha penalizzata, anche a livello stilistico: abbiamo impiegato
parecchio a cogliere l'intento e il significato vero della frase, e
quindi a sbrogliare questo nodo nel testo. È evidente che
non ha un buon effetto sulla piacevolezza della lettura, oltretutto
trattandosi di meno di cinquecento parole ;).
- una
“d” eufonica di fronte a
“Harry” (la “h” è
pur sempre una consonante);
-
l’espressione “infilarsi a letto” invece
di “infilarsi nel letto”, scorretta
perché colloquiale.
Detto
ciò, la storia è piacevole, emozionante, e ben
costruita, elementi che abbiamo apprezzato e valutato positivamente,
quindi complimenti per la posizione ottenuta e in bocca al lupo per le
storie future!