Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
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Autore: ArashiStorm    08/02/2011    1 recensioni
[Spoiler serie Rou]
Sogno, realtà...due mondi che sembrano lontani, ma che per lui erano in verità vicini e connessi, due mondi che anche lei aveva sempre saputo attraversare con la stessa facilità con cui chiunque si potrebbe ritrovare a bere un tazza di caffè. Ed era proprio ciò che Watanuki Kimihiro, ora detentore delle chiavi del negozio dei desideri, stava facendo in quel momento.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kimihiro Watanuki , Shizuka Dômeki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Titolo: Invernali realtà e sogni primaverili
Fandom: xxxHOLiC
Paring: Watanuki, Yuuko, Doumeki
Rating: per tutti
Spoiler: capitoli 182 in avanti
Parole: 728
Beta: [info]shu_maat
Disclamer: xxxHOLiC e i suoi personaggi sono proprietà CLAMP
Note: scritta per IV contest, Lungo la strada indetto da [info]harriet_yuuko

Usati due prompt "special":
- all'interno della storia deve comparire una scena onirica
- all'interno della storia deve esserci una morte





5. Mi sogno i sognatori che aspettano la primavera
o qualche altra primavera da aspettare ancora
Tra un bicchiere di neve e un caffè come si deve quest'inverno passerà
(Ivano Fossati, I treni a vapore)


Invernali realtà e sogni primaverili

Uno spazio nero … infinito. Piccole gocce di colore rosa fluttuano leggere in quel mondo di tenebre. Emanano un’aura tenue, di calore e speranza, ma al tempo stesso trasmettono solitudine e tristezza.

Petali di ciliegio.

Una donna vestita con un elegante e sfarzoso kimono seduta sotto il grande albero da cui cadono i petali rosati. I suoi lunghi capelli corvini ondeggiano con grazia al vento che magicamente si crea attorno a lei. Magia infatti è ciò che circonda quella figura di spalle.

Un movimento lento, fluido e il capo della donna si sposta delicatamente. Le labbra rosse si piegano in un sorriso leggero, occhi rubino che si tingono di una triste felicità.

“Grazie” parole sussurrate che si nascondono nell’aria.

Una folata di vento alza con rinnovata potenza nuovi petali portando il rosa a vincere sul nero dell’oscurità. Veloci passano i petali e ciò che vedi dopo il loro passaggio non è più la donna di poco fa, ma un giardino invernale visto tramite una finestra di un negozio…che non esiste.

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Sogno, realtà...due mondi che sembrano lontani, ma che per lui erano in verità vicini e connessi, due mondi che anche lei aveva sempre saputo attraversare con la stessa facilità con cui chiunque si potrebbe ritrovare a bere un tazza di caffè. Ed era proprio ciò che Watanuki Kimihiro, ora detentore delle chiavi del negozio dei desideri, stava facendo in quel momento.

Fuori l'inverno era ormai nella sua piena intensità. La neve si posava delicata ma incessante su qualsiasi cosa coprendone forma e colori, formando un infinito manto candido e silenzioso. Era bello per una volta essere circondati da un colore che non fosse il nero della notte, era bello per una volta sapere che ciò che stava guardando non era un sogno...non un incubo come quello che ancora gli ritornava spesso alla mente.

Yuuko era stata fagocitata da quell'oscurità, sparita per sempre, morta ancor prima di averlo incontrato...era così assurdo che si stupiva egli stesso di come la cosa potesse davvero essere accaduta... Yuuko-san aveva sempre avuto quel non so che di immortale che aleggiava intorno a lei, sembrava vivere al di sopra di tutto e tutti, conosceva cose che nessun altra persona avrebbe mai anche solo potuto immaginare...

Yuuko-san però era già morta.

Un'esistenza bloccata nel tempo, per via di un desiderio tanto umano quanto impossibile ed irrealizzabile da sconvolgere l'ordine delle cose alla sua base. Eppure Watanuki l'aveva conosciuta. Quella donna con la sua arroganza, la sua superiorità, con la sua eccessiva stravaganza l'aveva cambiato...cambiato in meglio. Ora conosceva se stesso. Era venuto a conoscenza di verità scomode, ma importanti, verità che gli avevano aperto gli occhi con cui aveva imparato a guardare la realtà attorno a lui. Una realtà strana, una realtà di cui non pensava di poter far parte. Forestiero, straniero in un universo che sembrava deriderlo e allontanarlo, rinchiudendolo nella sua solitudine...fino a che non apparve lei e il suo mondo fatto di risposte e ancor più domande.

"in questo mondo non esistono coincidenze, tutto è inevitabile"

Non aveva mai avuto una spiegazione a quest'affermazione, ma ora aveva capito il suo significato, ora aveva imparato a crederci. Così come a credere nel potere delle parole.

"prima o poi la rincontrerò, continuerò ad aspettare l'arrivo di quel giorno"

Con questa volontà avanzava nella sua vita senza tempo, rinchiuso in un negozio invisibile a molti, legato ad esso per una sua stessa scelta. In attesa...perenne...

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Il suono della porta che si apre disturba il silenzio del negozio. Nessun cliente. Solo un ragazzo, no anzi, ormai un uomo che entrando si toglie con noncuranza la neve che si era appoggiata sui suoi capelli corvini. Nelle mani un sacchetto. Pochi passi sul corridoio della casa in compagnia di due allegre bimbe senz'anima e lo vedi all'entrata della cucina. Ne segui i movimenti fino a che poggia il sacchetto sul tavolo

"te lo manda Kunogi" dice solamente

e tu capisci.

Ti alzi, senza dire una parola, con movenze che paiono da rituale prepari un altro caffè e lo poggi sul tavolo di fronte al nuovo venuto. Nessun grazie. Non ce n'è bisogno in fondo. Le parole sono importanti, potenti, ma non indispensabili.

Un altro caffè bevuto osservando un mondo che non ti appartiene più, mentre fuori nevica, in attesa di un nuovo aprile, di una nuova primavera che possa fiorire sulle ali di una rossa farfalla.


  
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