Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |       
Autore: Haruakira    08/02/2011    5 recensioni
E se Sion decidesse di andare in pensione...riuscirebbe il grande tempio a sopravvivere alla catastrofe? Chi sarebbe il suo successore? Ma soprattutto.....cosa farebbero i nostri gold?
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
nuova ff cap. 1
DI PENSIONAMENTI (NON TANTO) PRECOCI, MIGRAZIONI E AMORI PROBLEMATICI

 Ovvero storia di come Sion andò in pensione e i saint abbandonarono il grande tempio per mettersi sulle sue tracce e riportarlo indietro. Tutto condito da relazioni ambigue e reazioni inaspettate.





-Sion ti prego, ragiona!- implorava Atena- come farò io senza di te, come farà il grande tempio senza una guida sicura?
-Non è affar mio!
-Insomma.....ora basta!!!- urlò la dea- A cosa è dovuto questo tuo capriccio?
-Capriccio? capriccio? Ho duecentocinquanta e passa anni....ho il diritto di andare in pensione!
-Ma......ma Sion....perchè tutto questo?- pigolò la ragazza


Per rispondere alla domanda di Saori dobbiamo fare un piccolo passo indietro nel tempo.
Due ora prima:
Gli occhi di Sion si fecero sempre più grandi di fronte a quello, la bocca era spalancata in maniera irreale e il soppracciglio destro era percorso da un inquietante tic, le dita delle mani si muovevano frenetiche pronte ad afferrare qualcosa, qualsiasi cosa :- Bastaaaaaaaa! Non ce la faccioooo piùùùùùùù!
I presenti, ossia Kanon, Milo, Mu, Death Mask, Aphrodite e Aiolia si voltarono verso di lui finalmente in silenzio.
Ma cosa era accaduto per far perdere così tanto la pazienza a Sion, il calmissimo e buonissimo e saggissimo (e tanto -issimo) sacerdote?
Tutto ebbe inizio quando Kanon parcheggiò sul piazzale del primo tempio, con l' aiuto zelante di Milo e Aiolia, una papera. Si, una papera abnorme, dalle dimensioni decisamente più che extralarge.
In realtà era una vasca a forma di papera con un' estensione considerevole.
Perchè vi chiederete voi? L' autrice è fissata con le papere? Sì, in questo periodo sì almeno, ma non solo....
Kanon infatti doveva farsi perdonare da Saga per tutte le volte che gli aveva nascosto le paperette e perchè il fratello aveva scoperto il motivo per il quale di recente si recasse così spesso in Inghilterra, ossia amoreggiare con Rhada, quel Rhadamanthys della Viverna che aveva combattuto contro di loro durante l' ultima guerra sacra, che aveva scaraventato qualcuno dei loro nel Cocito, che aveva fatto scappare come conigli Death Mask (che per questo motivo lo odiava dal più profondo del suo cuoricino) e Aphrodite, a cui aveva palpato il sedere mentre i loro corpi si perdevano nel cielo stellato, "ora o mai più" si era detto. Certo perchè poi sarebbero morti. Ma Kanon allora non sapeva che sarebbero tornati in vita. Se l' avesse saputo....bè forse gli avrebbe toccato ugualmente il sedere... così giusto per curiosità e per far capire al nemico che avrebbe dovuto preparasi per il futuro a ben altro tipi di assalti.

Ma ora ritorniamo al momento in cui la papera fece il suo ingresso nella vita degli abitanti del tempio.
Al trambusto di voci che dicevano "alzala di là", "reggila di qua", "attento a non cadere" , il dolce e pacifico Mu, custode della prima casa era uscito fuori dal suo tempio, spalancando all' inverosimile i suoi occhi alla vista di quello strano oggetto giallo e sorridente, corredato di   fiocco rosso intorno al collo.
-Io non ti aiuto più!- urlò Aiolia rivolto a Kanon
-Coooosa? E io come faccio a portarla alla terza?
-Non è affar mio. Sono stanco e ho fame- disse il ragazzo incrociando le braccia al petto- senza considerare il fatto che mi hai raggirato
-Io?!- eh si, la miglior tecnica sperimentata da Kanon è quella di fare lo gnorri dopo ogni truffa, raggiro e danni di varia natura, tecnica seguita eventualmente dalla negazione. Spudorata, assoluta negazione....se l' avversario risultasse particolarmente ostinato.
-Tu....avevi detto che saremmo andati ad Atene a fare un giretto, mangiare un gelato e già che c' eri dovevi ritirare un pacchettino. Un pacchettino! Non una papera gigante.
-Bè potevi rifiutarti di aiutarmi già da subito se la cosa ti pesava tanto!- fece offeso il ragazzo
-Mi hai estorto una promessa! Mi hai fatto giurare sul mio onore di saint che ti avrei aiutato con il "pacchettino" fino al grande tempio!!!- urlò un esasperato leoncino tutto rosso in viso- bene...ho mantenuto la mia parola. Siamo al grande tempio......non ricordo di averti promesso di portarlo fino alla terza casa. Saluti caro mio!- si congedò infine il ragazzo trotterellando veloce verso il suo palazzo.
-Ma....ma...ma- balbettava Kanon- Ok- fece poi risoluto e battagliero- Andiamo Milo!
Ma Milo non rispondeva.
 Kanon si guardò intorno e scoprì che Milo era sparito.
"Stupido artropode scansafatiche. E ora come faccio?"
Kanon si apprestava a passare dunque per la prima casa quando il suo custode rimasto fino ad allora in silenzio gli blocco il passo.
-Dove vai?- chiese Mu
-A casa
-E quello lo lasci lì?
-Mmmmm.....per....'sta notte?- azzardò Kanon
-Kanon- spiegò placido Mu- mi blocca l' entrata del tempio. Non puoi lasciarlo lì
-Mi aiuti a portarlo?- chiese allora il gemello con un sorriso smagliante
-No- rispose sempre tranquillo l' altro
-E allora come facciamo? E' un bel guaio- notò Kanon
-Mi duole farti notare che è un tuo guaio.
I due rimasero a fissarsi per qualche minuto. Minuti che si accumularono in un quarto d' ora abbondante che divenne a sua volta una buona mezz' ora. La contemplazione fu rotta dall' arrivo di Aiolia seguito a ruota da Milo.
-Siete tornati allora!- giubilò Kanon
-Io stò andando all' arena- annunciò il santo del leone
-Io vado a comprare un piede di porco- disse Milo
-E che te ne fai di un piede di porco?- chiesero i presenti in coro.
La risposta del santo dello scorpione non arrivò perchè la conversazione fu interrotta dalle urla isteriche di Aphrodite che inseguiva Death Mask lungo le scale del tempio brandendo una spada.
 Sì, una spada...che c' è di male...solo perchè sono guerrieri che servono una dea venerata dagli antichi greci non possono avere una spada in casa? Shura ha l' excalibur no?
L' evento aveva dell' incredibile.
Insomma, Aphrodite era sempre così elegante e controllato...e ora inseguiva Death Mask per tutto il tempio minacciandolo con degli insulti (e con un' arma... ma questo è un dettaglio trascurabile).
Cancer si buttò a capo fitto dietro la papera nella speranza di salvarsi dall' ira funesta del santo dei pesci che iniziò a fendere l' aria con la sua affilatissima spada a pochi centimetri dalla papera.
-Noooooo- urlò Kanon- smettila! smettila!- gridava cercando di trattenerlo- così me la graffi- Aiuuuutooooooo! Soccorsoooooo- implorava il giovane tanto che alla fine per salvaguardare l' incolumità dei propri timpani dovettero intervenire Milo e Aiolia. I tre nel giro di qualche minuto di zuffe e confusione formarono una montagna umana con al vertice il cavaliere dello scorpione e agli ultimi posti Kanon e Aphrodite che si dimenava come un anguilla.
-Fiùùù- fischiò Death Mask uscendo dal suo rifugio- non pensavo che fossi così focoso- ghignò malizioso.
E' a questo punto, mentre Aphrodite annuncia propositi di morte nei confronti di Cancer, gli altri lo pregano (gridando per farsi sentire) di calmarsi e Mu si domanda come togliere quella papera dall' ingresso della sua casa che arriva Sion.

 La vista di quello spettacolo indecente e indecoroso ci riporta alla scena di un po' di righe fà e al suo urlo liberatorio che mise sull' attenti i guerrieri distraendoli da qualsiasi altro pensiero o attività.
Stanco, arrabbiato e senza dire una parola il grande sacerdote in carica girò sui tacchi e si diresse al tredicesimo tempio accarezzando per la centesima volta in quella giornata l' idea del pensionamento.
Ho detto la centesima? Ma certo....questo perchè quello stesso giorno l' uomo aveva scoperto che:
 Aldebaran vendeva torte agli abitanti del tempio raccimolando guadagni considerevoli....senza che lui, l' autorità ne fosse al corrente.
Dohko frequentava un corso di lap dance e di balli latino- americani.
Aiolos si allenava al tiro al bersaglio mettendo una mela sulla testa della papere di Saga con sommo disappunto di quest ultimo (che già non poteva soffrire il sagittario da rempo immemore)
Aiolia faceva una corte serrata alla povera Marin che ormai si vedeva perseguitata dappertutto e usciva di casa travestendosi da uomo (con barba e baffi, occhiali da sole e completo nero) per cercare di eludere gli assalti del ragazzo.
Shura usava l' excalibur per affettare in serie le fragole che Aldebaran usava per le sue torte (ricevendo ovviamente in cambio un lauto compenso..non si fa mai nulla per nulla)..........
e potremmo continuare se la lista se non fosse eccessivamente lunga.
Queste furono le ragioni che ci portano alla situazione con cui abbiamo (ho) deciso di aprire la storia dei nostri gold saint.






ANGOLO AUTRICE:
Chiedo anticipatamente perdono per questa storia pazza e assurda partorita del mio cervelletto ma per adesso per via degli esami (aiuto che paura!!!) ho preferito sfogarmi scrivendo qualcosa di leggero...questo non vuol dire che abbandonerò le altre fanfiction, il fatto è che per ora non ho molto tempo per scrivere.....ma questa volevo proprio postarla, è da un po' che mi frulla per la testa. Detto questo vi saluto....sperando in qualche commentino ^^, giusto per sapere che ve ne sembra come sempre.

DISCLAIMER: i personaggi di Saint Seiya non mi appartengono ma sono di Masami Kurumada. La storia non è scritta a scopo di lucro.


   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Haruakira