11/02/2011
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Ero per lei
Ora vi racconto una storia che farete fatica a credere;
Un giorno lontano qualche anno,questo stesso giorno,successe un qualcosa di particolare,che è difficile dimenticare.
La scuola era nel suo periodo di maggior pressione,ma proprio grazie a questa 2 ragazzi si incontrarono e cominciarono a conoscersi. Senza coscienza e senza timore impiegarono poco,forse troppo poco,per pensare che fossero fatti l'uno per l'altro.
A scuola, durante quei pochi minuti di intervallo parlavano,del più e del meno,sembravano stare davvero bene assieme; non mancava nulla per renderli felici quando incrociavano i loro sguardi.
Era ovvio che di lì a poco sarebbe successo qualcosa,quella scintilla sarebbe scoccata. Fu così, una dichiaraziane ed una semplice domanda del ragazzo bastarono per attirare la piccola fanciulla. Lei, non si sa cosa avesse,non si sa come fosse, ma sicuramente era perfetta come Venere ai suoi occhi.
Ciò che conta è quel che il ragazzo trovava in lei; era tenera,dolce ed umile,era stupenda quando si abbandonava ad atteggiamenti confidenziali, era adorabile quando ti guardava con quegl'occhi che da soli proferivano verbo. Già!!! ciò che fece innamorare quel ragazzo erano proprio le caratteristiche fisiche meno evidenti,le più nascoste,le più insensate; a lui piacevano da impazzire le sue guance solari e la sua voce brillante.
Purtroppo la loro storia durò poco, ma si sa che quando potevano passare anche breve tempo assieme,stavano bene,erano tranquilli,si abbandonavano a tenere effusioni senza oltrepassare la soglia del pudore; insomma da quel che si dice erano una bella coppia.
Di un tratto,inspiegabilmente lei è cambiata,lei è diventata diversa,superficiale,menefreghista e cattiva; forse per la differenza di età,forse per le condizioni che erano difficili per promuovere il loro rapporto,forse solo per sua decisione tutto è finito.
Il loro amore si è trasformato in odio,poi in indifferenza,poi ancora in odio,e di nuovo in strafottenza; lui ha cominciato a trattarla con ossessività, sentendosi deluso e illuso dai suoi comportamenti. Insomma entrambi peccavano di ubris propria.
Le loro vite sono riprese come se nulla fosse,ognuna nella propria direzione; le loro strade sono lontane e diverse ma il loro sguardo continua ad incrociarsi di frequente.
Ad oggi non si sa che fine abbiano fatto e che fine faranno i nostri due amici, fattosta che saremmo tutti curiosi di conoscere i loro destini ed il loro futuro, perchè se qualcosa c'era non tarderà a tornare, e se qualcosa ci sarà non potrà che essere stupendo. Secondo voi era amore o era odio???
Odi et amo, quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio sed fieri sentio et excrucior.
(Valerio Catullo)