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Autore: NonnaPapera    11/02/2011    4 recensioni
Nella selva oscura dell'animo di Dorian c'erano molti peccati che trovavano riparo. Peccati innominabili e sconvolgenti, tutti legati inesorabilmente alla sua smodata lussuria. Purtroppo le vittime della sua brama di dissoluzione cadevano sempre ignare tra le sue braccia ignobili: il suo aspetto, il suo volto dal sorriso caldo e rassicurante, i suoi modi delicati e dolci... i poveri sprovveduti non avevano armi con le quali difendersi.
Genere: Guerra, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Le preghiere degli amanti

Nella selva oscura dell'animo di Dorian c'erano molti peccati che trovavano riparo. Peccati innominabili e sconvolgenti, tutti legati inesorabilmente alla sua smodata lussuria. Purtroppo le vittime della sua brama di dissoluzione cadevano sempre ignare tra le sue braccia ignobili: il suo aspetto, il suo volto dal sorriso caldo e rassicurante, i suoi modi delicati e dolci... i poveri sprovveduti non avevano armi con le quali difendersi.

E la storia inesorabile si ripeteva senza sosta.

Così fu per la povera Lizze, ragazza dolce e candida, che ebbe la sfortuna di incappare nella perversione di Dorian quando ancora era nel fiore dei suoi sedici anni.

Impossibile difendere il proprio cuore dai turbamenti del primo amore giovanile, la caduta nella perdizione carnale fu immediata e repentina. Lizzie non si curò delle conseguenze, come avrebbe potuto farlo, se non pensava che ce ne sarebbero state?

L'amore fu infuocato, ma come la breve fiamma di una candela si consumò rapidamente così come era nato, ciò che rimase a Lizzie in seguito, furono solo la vergogna ed il disonore... una vita rovinata da passare fino alla sua fine nella solitudine.

Ormai troppo addentro alla cose sporche dell'amore per essere considerata degna, da un qualunque uomo, per prenderla in sposa e farne una moglie amabile.

Una sorte molto dolorosa toccò anche alla povera Mildred, di lei non si può affermare che fosse giovane, ma certamente benché ormai matura era ancora dotata di una bellezza ammaliante.

Mildred non era una donna sprovveduta, perciò molti si chiesero come fosse potuta cadere nelle spire del dissoluto Dorian, ma certo è che neppure lei si risparmiò d'amore.

I suoi soldi - cospicua eredità lasciata dal defunto e vecchio padre- vennero dilapidati per cercare di trattenere, per altri fugaci giorni, il fuggente ed annoiato ragazzo, nel tentativo di prolungare quegli istanti d'amore con il profumo del denaro. Ma a nulla valsero tutti gli sforzi, tutti i regali e tutte le suppliche: Dorian -come il vento- si stancò anche di soffiare su di lei e passò oltre, lasciandola sola. Isolata dalla società che ora la giudicava alla stregua di una cortigiana.

E cosa dire di Luke? Si perché il caro Dorian non si risparmiò nessun piacere e nessuna perversa esperienza.

Luke non era nè ricco nè particolarmente bello, ecco perché nessuno si capacitò dell'interesse -seppure passeggero- che il ragazzo suscitò nell'affascinante Gray.

Comunque anche il povero Luke, per il suo ingrato amore, sarebbe stato disposto a fare qualunque cosa... e infatti fu proprio ciò che accadde, quando la polizia li sorprese e li arrestò con l'accusa di comportamento immorale, Luke si assunse ogni colpa.

Dorian si allontanò dalla stazione di polizia senza mai voltarsi indietro, neppure per un fugace sguardo. Chissà dove si trova ora lo sfortunato ed innamorato Luke... probabilmente dimenticato in una cella umida, o forse -ormai uscito di galera- vive alla giornata patendo il freddo e dormendo all'addiaccio.

Poi fu la volta di Sarah e Claudet, due sorelle cresciute entrambe nel timore di Dio, che si abbassarono a fare cose che qui non posso riferire, per appagare il piacere e la perversione di Dorian.

Come Lizzie, Mildred, Luke, Sarah e Claudet innumerevoli furono le anime che il passaggio di Dorian fece sprofondare nell'abisso del peccato e della vergogna. Talmente tanti che non basterebbe un libro per raccogliere le patetiche storie di tutti.

Donne e uomini, giovani e vecchi, ricchi e poveri... molte persone tutte dissimili tra loro, solo un'unica cosa le accomunò tutte. Per quanto le loro vite fossero state rovinate del passaggio di Dorian, quando appresero della sua prematura dipartita tutti, nessuno escluso, piansero lacrime di autentica disperazione.

A tutti quelli che chiedevano il perché di tale dolore -in fondo sarebbe dovuto essere più un sollievo appendere della morte di colui che aveva distrutto senza alcun senso di colpa le loro vite- tutti rispondevano con voce incolore e piatta che, per quanto Dorian fosse stato un mostro, il tempo passato in sua compagnia era stato l'unico momento in cui avevano vissuto passionalmente, intensamente... veramente.

Ecco perché quando posero una fredda lapide sulla bara del giovane Dorian Gray le persone nel piccolo cimitero erano una folla immensa; una folla intera che -senza eccezione alcuna-, pregava per la salvezza della sua anima.

 

End

 

PICCOLO SPAZIO PRIVATO:

Storia partecipante al contest Dorian Lovers - 'Cause we love him! Classificata ultima (sigh)… ma vincitrice del premio Dorian (per la miglior caratterizzazione del personaggio)  ;)

Ho voluto dare una speranza i redenzione e di riscatto al povero Dorian almeno dopo la morte. Infatti nel credo religioso le anime dei defunti si possono riscattare dalle pene dell’inferno grazie alle preghiere dei vivi. Io ho voluto lasciare quest’ultimo spiraglio di salvezza aperto anche per un tipo come lui. In fondo le persone che sono state al suo fianco, il tempo passato con lui lo hanno vissuto con amore ed intensamente… un riconoscimento era d’obbligo^^

Fatemi sapere cosa ne pensate XD

   
 
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