Le
preghiere
degli amanti
Nella
selva
oscura dell'animo di Dorian c'erano molti peccati che trovavano riparo.
Peccati
innominabili e sconvolgenti, tutti legati inesorabilmente alla sua
smodata
lussuria. Purtroppo le vittime della sua brama di dissoluzione cadevano
sempre
ignare tra le sue braccia ignobili: il suo aspetto, il suo volto dal
sorriso
caldo e rassicurante, i suoi modi delicati e dolci... i poveri
sprovveduti non
avevano armi con le quali difendersi.
E
la storia
inesorabile si ripeteva senza sosta.
Così
fu per
la povera Lizze, ragazza dolce e candida, che ebbe la sfortuna di
incappare
nella perversione di Dorian quando ancora era nel fiore dei suoi sedici
anni.
Impossibile
difendere il proprio cuore dai turbamenti del primo amore giovanile, la
caduta
nella perdizione carnale fu immediata e repentina. Lizzie non si
curò delle
conseguenze, come avrebbe potuto farlo, se non pensava che ce ne
sarebbero
state?
L'amore
fu
infuocato, ma come la breve fiamma di una candela si consumò
rapidamente così
come era nato, ciò che rimase a Lizzie in seguito, furono
solo la vergogna ed
il disonore... una vita rovinata da passare fino alla sua fine nella
solitudine.
Ormai
troppo
addentro alla cose sporche dell'amore per essere considerata degna, da
un
qualunque uomo, per prenderla in sposa e farne una moglie amabile.
Una
sorte
molto dolorosa toccò anche alla povera Mildred, di lei non
si può affermare che
fosse giovane, ma certamente benché ormai matura era ancora
dotata di una
bellezza ammaliante.
Mildred
non
era una donna sprovveduta, perciò molti si chiesero come
fosse potuta cadere
nelle spire del dissoluto Dorian, ma certo è che neppure lei
si risparmiò
d'amore.
I
suoi soldi
- cospicua eredità lasciata dal defunto e vecchio padre-
vennero dilapidati per
cercare di trattenere, per altri fugaci giorni, il fuggente ed annoiato
ragazzo, nel tentativo di prolungare quegli istanti d'amore con il
profumo del
denaro. Ma a nulla valsero tutti gli sforzi, tutti i regali e tutte le
suppliche: Dorian -come il vento- si stancò anche di
soffiare su di lei e passò
oltre, lasciandola sola. Isolata dalla società che ora la
giudicava alla
stregua di una cortigiana.
E
cosa dire
di Luke? Si perché il caro Dorian non si
risparmiò nessun piacere e nessuna
perversa esperienza.
Luke
non era
nè ricco nè particolarmente bello, ecco
perché nessuno si capacitò
dell'interesse -seppure passeggero- che il ragazzo suscitò
nell'affascinante
Gray.
Comunque
anche il povero Luke, per il suo ingrato amore, sarebbe stato disposto
a fare
qualunque cosa... e infatti fu proprio ciò che accadde,
quando la polizia li
sorprese e li arrestò con l'accusa di comportamento
immorale, Luke si assunse
ogni colpa.
Dorian
si
allontanò dalla stazione di polizia senza mai voltarsi
indietro, neppure per un
fugace sguardo. Chissà dove si trova ora lo sfortunato ed
innamorato Luke...
probabilmente dimenticato in una cella umida, o forse -ormai uscito di
galera-
vive alla giornata patendo il freddo e dormendo all'addiaccio.
Poi
fu la
volta di Sarah e Claudet, due sorelle cresciute entrambe nel timore di
Dio, che
si abbassarono a fare cose che qui non posso riferire, per appagare il
piacere
e la perversione di Dorian.
Come
Lizzie,
Mildred, Luke, Sarah e Claudet innumerevoli furono le anime che il
passaggio di
Dorian fece sprofondare nell'abisso del peccato e della vergogna.
Talmente
tanti che non basterebbe un libro per raccogliere le patetiche storie
di tutti.
Donne
e
uomini, giovani e vecchi, ricchi e poveri... molte persone tutte
dissimili tra
loro, solo un'unica cosa le accomunò tutte. Per quanto le
loro vite fossero state
rovinate del passaggio di Dorian, quando appresero della sua prematura
dipartita tutti, nessuno escluso, piansero lacrime di autentica
disperazione.
A
tutti
quelli che chiedevano il perché di tale dolore -in fondo
sarebbe dovuto essere
più un sollievo appendere della morte di colui che aveva
distrutto senza alcun
senso di colpa le loro vite- tutti rispondevano con voce incolore e
piatta che,
per quanto Dorian fosse stato un mostro, il tempo passato in sua
compagnia era
stato l'unico momento in cui avevano vissuto passionalmente,
intensamente...
veramente.
Ecco
perché
quando posero una fredda lapide sulla bara del giovane Dorian Gray le
persone
nel piccolo cimitero erano una folla immensa; una folla intera che
-senza
eccezione alcuna-, pregava per la salvezza della sua anima.
End
PICCOLO
SPAZIO PRIVATO:
Storia
partecipante al contest Dorian
Lovers -
'Cause we love him! Classificata ultima
(sigh)… ma vincitrice del premio
Dorian (per la miglior caratterizzazione del personaggio) ;)
Ho
voluto dare una speranza i redenzione e di riscatto al povero Dorian
almeno dopo la morte. Infatti nel credo religioso le anime dei defunti
si
possono riscattare dalle pene dell’inferno grazie alle
preghiere dei vivi. Io
ho voluto lasciare quest’ultimo spiraglio di salvezza aperto
anche per un tipo
come lui. In fondo le persone che sono state al suo fianco, il tempo
passato
con lui lo hanno vissuto con amore ed intensamente… un
riconoscimento era d’obbligo^^
Fatemi
sapere cosa ne pensate XD