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Autore: Zanna 97    13/02/2011    8 recensioni
- Dedicagli una canzone, no? -
Chiese Konan alla persona davanti a lui.
- Se proprio non vuoi spendere troppo, è la soluzione migliore. -
Aggiunse lasciando Deidara perplesso, visto che non aveva mai accennato minimamente al denaro.
- Una canzone? -
- Esatto. -
- E quale? -
A questa domanda, la ragazza, si fece un attimo pensierosa, invitandolo poi a seguirlo in una stanza. Deidara, in un primo momento, ebbe timore a seguirla, ricordandosi di quella volta che gli aveva mostrato innumerevoli strumenti di tortura e di come, lui, con una scusa si dileguò all'istante.
Genere: Fluff, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Akatsuki | Coppie: Sasori/Deidara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Deidara aveva amato per molto tempo Sasori, eppure, non aveva mai avuto il coraggio di dichiararsi apertamente. Così, quel giorno, quando alla sua dichiarazione il rosso, rispose "Si" strabuzzò letteralmente gli occhi.
Quando lo confessarono al resto dell'organizazzione, anche se è più corretto dire che fu Sasori a dirlo, non reagirono con particolare interesse, a parte le congratulazione di Konan e, Deidara, ne fu più che sollevato.
- Ehm... senti... Itachi-San? -
Lo chiamò insicuro il biondo, ricevendo un'occhiata interrogativa dall'Uchiha.
- Secondo te.. cosa potrei regalare a Sasori per San Valentino? -
Chiese finalmente, temendo per la sua reazione.  Però, non aveva altra scelta. Non dopo che aveva chiesto a tutti gli altri, escludendo ovviamente Tobi e Konan. Il primo lo aveva escluso temendo che, al posto di far maggiormente colpo, la considerazione di Sasori, per lui, sarebbe scesa a zero. Aveva escluso, invece, la ragazza, solo perchè aveva paura di far esplodere un qualsiasi negozio dove l'avrebbe portato a fare Shopping.
- E proprio a me lo vieni a chiedere? -
Rispose Itachi, sollevando le soppraciglia.
A quell'esclamazione, Deidara, sospirò pesantemente, decidendo poi di dirigersi verso quel patibolo chiamato Konan.

Sasori non l'avrebbe mai detto. Eppure, era lì, steso sul letto mentre si teneva la testa fra le mani. Non aveva la minima idea di cosa regalare a Deidara, però, doveva essere una cosa speciale e migliore di qualunque cosa gli sarebbe stata regalata. In un primo momento, pensò che il suo amore potesse bastare, ma si crucciò nel constatare che aveva pensato veramente una cosa del genere.
Il suo regalo dovrebbe essere stato il migliore, così come lo era lui.
Ed ecco che un'idea lampante gli attraversò la mente.

- Dedicagli una canzone, no? -
Chiese Konan alla persona davanti a lui.
- Se proprio non vuoi spendere troppo, è la soluzione migliore. -
Aggiunse lasciando Deidara perplesso, visto che non aveva mai accennato minimamente al denaro.
- Una canzone? -
- Esatto. -
- E quale? -
A questa domanda, la ragazza, si fece un attimo pensierosa, invitandolo poi a seguirlo in una stanza. Deidara, in un primo momento, ebbe timore a seguirla, ricordandosi di quella volta che gli aveva mostrato innumerevoli strumenti di tortura e di come, lui, con una scusa si dileguò all'istante.
Così, non appena vide il contenuto di quella stanza, ne rimase sbigottito.
Numerosi scaffali contenevano molti, anche troppi, CD di musica a lui sconosciuta
- Tieni questo. -
Enunciò Konan, dandogliene uno in mano.
- Fidati. -
Aggiunse poi,  prima di buttarlo fuori dalla stanza.
Deidara, continuò a fissare perplesso il CD che aveva tra le mani poi, con un alzata di spalle, si diresse verso la propria camera, premurandosi prima di lasciar detto a Kisame di avvisare Sasori di raggiungerlo in camera sua.

Ormai, in tutto il covo, aleggiava una strana canzone e tutti, a parte Konan e Deidara, si chiedevano da che parte provenisse.

A te che sei l’unica al mondo
L’unica ragione per arrivare fino in fondo
Ad ogni mio respiro


- Ma cos'è questa roba? -
Chiese Zetsu contrariato e ricevendo un'occhiata in tralice da Konan

Quando ti guardo
Dopo un giorno pieno di parole
Senza che tu mi dica niente
Tutto si fa chiaro
A te che mi hai trovato
All’ angolo coi pugni chiusi
Con le mie spalle contro il muro
Pronto a difendermi
Con gli occhi bassi
Stavo in fila
Con i disillusi
Tu mi hai raccolto come un gatto
E mi hai portato con te


- Se commento vengo ucciso, vero? -
Domandò Kisame, comodamente seduto sul divano di fianco ad un Itachi sperso in chissà quali pensieri.
- Esattamente. -
Rispose Konan.

A te io canto una canzone
Perché non ho altro
Niente di meglio da offrirti
Di tutto quello che ho
Prendi il mio tempo
E la magia
Che con un solo salto
Ci fa volare dentro all’aria
Come bollicine


Dopo un pò, Konan e Pain, ne approffitarono per dileguarsi dalla vista degli altri e rintanarsi in camera loro.
- Ehi.. Nagato.. Che ne dici di approffitarne? -
Chiese Konan, distesa sul letto mentre guardava con desiderio l'uomo davanti a sé.
- Sono totalmente d'accordo. -
Rispose mentre la ragazza cominciava a togliere quegli odiosi indumenti che aveva indosso.

A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei
A te che sei il mio grande amore
Ed il mio amore grande
A te che hai preso la mia vita
E ne hai fatto molto di più


- Ecco da dove proveniva questa canzone. -
Esclamò Sasori, comparendo alla porta del biondo, che lo guardò estasiato.
- Perché, si sente? -
Chiese perplesso.
- Diciamo che mezza Akatsuki stava per prendere il diabete. -
Rispose ghignando e ottenendo un'occhiata contrariata da Deidara.
- Senti, che ne dici di continuare la discussione stesi sul letto? -
Aggiunse poi, malizioso.
Deidara non se lo fece ripetere due volte che si stese e aspettò che il rosso lo raggiunse.
- Ti è piaciuto il mio regalo? -
Chiese Deidara ansimando.
- Devo dire che sei stato intelligente. Questa canzone ci rappresenta totalmente. -

A te che hai dato senso al tempo
Senza misurarlo
A te che sei il mio amore grande
Ed il mio grande amore
A te che io
Ti ho visto piangere nella mia mano
Fragile che potevo ucciderti
Stringendoti un po’
E poi ti ho visto
Con la forza di un aeroplano
Prendere in mano la tua vita
E trascinarla in salvo


- E il mio regalo ti piace? -
Chiese Sasori, baciando continuamente il corpo del biondo sotto di lui.
- Non potevo chiedere di meglio. -
Rispose facendo vagare le mani sulla schiena della persona sopra di lui-
- E ricordati.. Il nostro momento di amore è eterno. -
- Non dire sciocchezze. E' un istante. -


A te che mi hai insegnato i sogni
E l’arte dell’avventura
A te che credi nel coraggio
E anche nella paura
A te che sei la miglior cosa
Che mi sia successa
A te che cambi tutti i giorni
E resti sempre la stessa

 




E via :D Questa, la dovevo pubblicare domani, in occasione di S.Valentino, ma ho preferito pubblicarla oggi u.ù
Domani a scuola ho tempo pieno^^''
Beh, è dedicata ad una mia carissima amica (Deidy-Chan) che è totalmente innamorata del SasoDei^^
E' la prima storia che scrivo in questo modo^^''
Per cui, scusatemi se ho fatto qualche errorino :P
Beh, che dire, buon S.Valentino a tutti^^
Risponderò a chiunque mi lasci una recensione, mi fareste davvero contenta^^

Un'altra ficcy che sto scrivendo, è questa :3 (ItaSasu)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=655751

Ci sentiamo^^

   
 
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