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Autore: Josie    13/02/2011    1 recensioni
Eccola. Si aggira di notte. La morte.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve Signora Morte.
 
Percorrendo in salita un perimetro immaginario io la vedo da lontano, sà? 
 
E più salgo, più lontano diventa il terreno e più mi avvicino a lei.
 
Una strada in salita per poi cadere giù.
 
Il buio crea un'atmosfera perfetta, non trova?
 
Un piedie messo male per cadere tra le sue braccia.
 
Ecco che accade finalmente: un fosso, e perdo l'equilibrio Signora Morte. 
 
Oh, finalmete vedo avvicinarsi il suolo!
 
Ma lei, perché non si muove? Perché non mi raggiunge?
 
E' come se attendessi inutilmente l'amore ad un appuntamento a cui non verrà mai.
 
Oh Signora, Signora Morte, perché non mi stringe tra le sue braccia proprio adesso?
 
Voglio abbracciarla, voglio amarla, voglio sfiorare la sua pelle di ghiaccio, che non potrà mai essere più gelata del mio cuore.
 
In silenzio cammino; e nel buio la vedo. Si lasci sfiorare, si lasci raggiungere da me.
 
Perché sfugge?
 
Sono eternità che cammino per lei sul bordo di questa vita.
 
Il mio respiro viene meno solo guardando in basso.
 
Il cornicione è a stento abbastanza largo per i miei piedi.
 
Signora Morte, perché quel sorriso beffardo?
 
Mentre la contemplo nemmeno mi accorgo dello schiarirsi del cielo.
 
Mi prenda adesso.
 
Mi porti con se prima che giunga il sole con la sua finta gioia.
 
E' ancora notte, la stessa notte senza luna.
 
In cielo il vago ricordo di stelle luminose accecate d'ira.
 
Si sbrighi Signora Morte, mi faccia suo amante prima del sorgere del sole.
 
E prima che il mondo apra gli occhi io me ne sarò andato senza far rumore.
 
La prego triste signora.
 
Se lei volesse potrebbe lasciarmi nel mio buio e farlo nostro.
 
Mischiamo le nostre tristezze Signora Morte. Adesso.
 
No, non scappi!
 
La sto rincorrendo. Corro verso ciò che rimane dell'oscurità.
 
Non rida della smania di averla, Signora, no. Non rida di me.
 
Perché accelera?
 
No! Il sole! Eccolo il menzoniere.
 
Dica Signora, perche ha lasciato che fosse troppo tardi?
 
Oh, arrivederci mia triste Signora.
 
Ci rivedremo quando il destino vorrà finalmente che io mi unisca per sempre a lei.
 
Tornato a casa mia moglie mi chiederà: "dove sei stato stanotte?" Con fare minaccioso me lo chiederà.
 
E io non potrò rispondere altro che: "Ho rincorso una donna, la più bella e triste che io abbia mai visto. L'ho rincorsa al buio tutta la notte. 
 
Poi è arrivato il sole e me l'ha sottratta.
 
Ma io tornerò a cercarla, fino a che anche lei mi amerà".
 
E forse anche mia moglie scapperà da me e mi lascerà al mio buio.
 
Non sia gelosa di mia moglie, Signora Morte. Sa bene che è lei tutto ciò che voglio.
 
Arrivederci Signora Morte, arrivederci.
 
 
Ed ecco, il sole.
   
 
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