Il
suo sorriso
Se
ne stavano lì: abbracciati, incuranti di tutto e di tutti,
lei sorrideva di un
sorriso da mozzare il fiato.
Come
poteva aver scelto quello stupido senza cervello come nuovo compagno?
Loro
si amavano, almeno lui la amava e credeva che anche Lorelai lo amasse,
invece
si erano lasciati ed ora lei se ne andava in giro mano nella mano con
lui.
Già,
lui non si ritraeva quando lei cercava un contatto, Luke
sbuffò infastidito, certo
il nuovo compagno di Lorelai sembrava uno stoccafisso appena tolto dal
sale…
però era molto dolce con lei, la colmava di attenzioni e di
dolcezze, e lui
sapeva di non poter competere con tutte quelle dimostrazioni di affetto.
Per
quanto si sforzasse non riusciva ad essere romantico nel senso stretto
del
termine, non era nella sua natura.
Forse
questo suo lato del carattere era stato il motivo principale per cui
l’aveva
definitivamente perduta.
Era
certo che come lui nessuno al mondo l’avrebbe mai amata,
però tra il provare un
sentimento e il
dimostrarlo all’altra
persona, ci passa un abisso.
Alle
orecchie gli giunse ancora la sua risata e vide le sue labbra carnose
piegate
in un’espressione di gioia. Gioia che non era più
lui a farle provare.
Sbatté
lo strofinaccio sul bancone e si allontanò dalla vetrina,
per non vederli più.
Però alcuni istanti dopo ritornò sui suoi passi e
ricominciò a fissarli. Si,
senza dubbio la cosa che lo faceva più soffrire di tutta
quella storia –oltre
il fatto di averla persa- era quello di non avere più per
sé quei suoi unici e
stupendi sorrisi.
Erano
speciali quei sorrisi. Ed era sempre possibile –almeno per
lui- capire quando
Lorelai stava per dispensarne uno.
Prima
inclinava leggermente la testa e i suoi capelli castani
–morbidi e luminosi- si
spostavano sul davanti, poi lentamente inclinava le labbra, solo
leggermente,
ti fissava negli occhi – con quei suoi occhi grandi da
cerbiatta- e poi eccola…
la luce di pura felicità sul suo viso.
Decisamente
erano i suoi sorrisi quello che più gli mancava di Lorelai.
Anche
perché pensare a lei e non collegarla al suo magnifico e
sorprendente sorriso
era impossibile.
Dio,
quanto si sentiva solo, tutto il tempo passato in sua compagnia era
pura vita,
era aria fresca e leggermente frizzantina.
Sospirò
di dolore e chiuse gli occhi per trattenere una stupidissima lacrima.
“Luke…Luke?!”
Luke
riaprì gli occhi ed il viso luminoso ed un po’
assonnato di Lorelai lo fissò
con sguardo ansioso.
“Cos…
Lorelai che ci fai qui?”
“Bhè
questa è casa mia, al massimo dovrei fartela io questa
domanda… oh mio Dio che
ci fai nel mio letto? Maniaco!” disse con la sua solita vena
sarcastica.
Luke
la fissò spaesato e poi sospirò di sollievo.
Aveva
sognato, era stato solo uno stupido, stupidissimo sogno.
Lorelai
era ancora la sua donna, ed i suoi sorrisi erano solo ed esclusivamente
per
lui.
“Allora?
Ti sei finalmente svegliato?”
Luke
annuì sbadigliando.
“Bene
allora mi faresti un favore?” domandò Lorelai con
tono supplichevole.
“Ummm”
fu l’unica cosa che uscì dalle labbra di Luke.
“Caffè
caffè caffè” cantilenò
Lorelai.
“Ok
ok , ora vado in cucina a preparartelo” si alzò
infilandosi i jeans sdruciti
che la sera prima -nella foga del loro amore- erano stati malamente
abbandonati
sul pavimento.
“Grazie,
sei un amore”
“No
non direi” Luke si voltò verso di lei e la
osservò attentamente, poi un po’
esitante chiese “Tu lo sai quanto io… si insomma
so che non te lo dico spesso,
e che non te lo dimostro… però mi pare chiaro che
se sto con te, perché mi va
di stare con te…” sbuffò esasperato non
riuscendo a formulare una frase di
senso compiuto “Non importa lascia stare”
rinunciò.
Si
stava già avviando verso la porta della camera da letto
quando Lorelai disse:
“Lo
so che mi ami”
Luke
si voltò sorpreso e poi annuì con forza, per
confermare la sua affermazione.
Lorelai
inclinò un po’ la testa e mentre lo fissava
intensamente negli occhi i suoi
capelli scivolarono davanti al volto.
Luke
trattene il fiato conscio di quello che stava per accadere, infine
–semplicemente- Lorelai sorrise.
Uno
dei suoi sorrisi più belli e dolci e per poco Luke non
inciampò nel tappeto
rischiando di andare a sbattere contro lo stipite della porta.
Poi
sul volto della Lorelai si dipinse una smorfia buffa ed aggiunse:
“Certo
che mi ami, diversamente non ti alzeresti nel cuore della notte per
preparami
un caffè”
“Già”
confermò Luke soprappensiero poi si fermò basito
realizzando quello che gli era
stato detto.
“Perché
che ore sono?!”
“Le
quattro” rispose facendo uno sguardo supplichevole.
“Ma…”le
proteste di Luke vennero interrotte sul nascere da un lamentoso
“Ti
preeeeegooooo”
“Uff
ok tanto ormai sono sveglio” uscì dalla stanza e
pochi minuti dopo tornò con
una tazza di caffè fumane in mano.
“Grazie
grazie grazie, mi sdebiterò, te lo prometto”
affermò Lorelai tutta entusiasta
afferrando la tazza.
“Non
serve… anzi si! Per sdebitarti basta che tu mi faccia una
promessa”
Lei
lo fissò curiosa e Luke continuò:
“Mi
devi promettere che mai e poi mai –se ci dovessimo lasciare,
cosa che comunque
non permetterei che accadesse- comunque, se mai dovesse succedere una
cosa
simile… mai e dico mai ti fidanzerai con uno che sembra uno
stoccafisso appena
tolto dal sale”
Lorelai
lo squadrò stranita “Uno stoccafisso?! Certo che
no detesto il pesce, puzza e
quando lo metti in bocca è viscido”
“Non
ho ancora finito… seriamente, se mai ci dovessimo lasciare,
promettimi che mai
e poi mai…”
“Si
ho capito niente stoccafissi”
“No!
E’ una cosa seria ascoltami!” disse Luke sedendosi
sul letto e –facendole
posare la tazza- le afferrò le mani “Mai e dico
mai, sorriderai a lui come
sorridi a me”
“Allo
stoccafisso? Ok non sorriderò allo stoccafisso! E’
questo che vuoi… almeno se
ho capito bene”
Luke
annuì soddisfatto.
“Si
voglio che i tuoi splendidi sorrisi siano sempre e solo per
me” mormorò
accarezzandole il volto.
Lorelai
lo fissò in silenzio per alcuni attimi, poi si
lanciò verso di lui e lo
abbracciò forte, sussurrandogli nell’orecchio.
“Ti amo tanto Luke… non potrei amare nessuno stoccafisso sotto sale –per quanto affascinate- tanto quanto amo te"
End
PICCOLO
SPAZIO PRIVATO:
Storia
partecipante al contest: Spazio
ai
personaggi.
Che
dire? Su questo parring è la prima volta che
scrivo qualcosa, quindi non so... spero che i personaggi siano
abbastanza
IC
fatemi sapere che ne pensate