Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses
Ricorda la storia  |      
Autore: WhoKilledBambi    20/02/2011    3 recensioni
«Axl…. Bill, cosa cazzo stai… Dovremmo sistemare…»
«Sistemeremo tutto, non ti preoccupare. Però lo faremo domani mattina. Adesso… Jeffrey Dean Isbell, vuoi tu sposare il qui presente William Bailey, e giuri tu di amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?»
Izzy sorrise, prendendo l'anello. «Lo giuro»
«Ora lo sposo può baciare… lo sposo»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altro personaggio, Axl Rose
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il ragazzo lasciò la maglietta per terra, buttandosi sul letto. Izzy era ancora vicino alla finestra, in piedi, immobile, con gli occhi socchiusi a guardare la città illuminata nella notte.
«Ehy, che fai? Non vieni?»
Izzy si voltò, come svegliato da un sogno. «Axl, ma Erin è qua in giro… se venisse qui»
Axl si alzò, sorridente, avvicinandosi al moro e gli posò un dito sulle labbra, sorridendo. «Sssh… Non arriverà nessuno, non ti preoccupare» gli fece passare la destra dietro la schiena e con la sinistra gli slacciò la camicia, facendola cadere sul pavimento di linoleum dell'albergo. Lo strinse a sé fino a sentire il corpo dell'altro trasmettere calore al suo, poi avvicinò le sue labbra a quelle del chitarrista. Erano morbide, delicate, sapevano di sigaretta e di Jack Daniel's, proprio come le ricordava.
«Will, e se…» Axl lo zittì con un altro bacio, ancora più delicato «Niente "se", Jeff»
Trascinò il moro fino al letto e lo fece sdraiare, iniziando ad armeggiare con la zip dei suoi jeans.
Finalmente riuscì a sganciare quella fottuta zip. Sentiva Jeff ansimare mentre cercava di spogliarlo e tutto ciò portava il rosso ad essere sempre più eccitato.
«Non è una buona idea davvero Will. Non voglio» Bill guardò l'amico confuso.
Si mise a sedere accanto all'amico sdraiato sul letto e con mano ferma e sicura iniziò ad accarezzargli la pancia per poi fermarsi vicino al sesso del ragazzo.
Stava quasi per entrare dentro i boxer del moro quando si fermò e chiese malizioso «Sei proprio sicuro di rinunciare a tutto questo per paura?»
Jeff non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che il rosso si era posizionato sopra di lui, aveva fatto aderire i loro bacini ed aveva preso a muoversi lentamente.
Bill sentiva l'eccitazione del chitarrista sotto di sé e poteva leggere negli occhi dell'amico il terrore di essere scoperti che si fondeva dolcemente alla voglia di scoparlo.
«Credo che la tua risposta sia no, o mi sbaglio?» chiese Axl massaggiando il petto dell'amico.
«No» mormorò Izzy, attirando a sé il rosso. Fece incontrare le loro labbra e iniziò ad accarezzare i capelli del cantante, mentre lui gli sfilava i boxer, accarezzandolo dolcemente.
«Sai, brutto bastardo? Credo di essermi innamorato» mormorò il moro massaggiando la schiena dell'amico. Axl rise.
«E tu non volevi» si avvicinò di più alle labbra di Izzy e ci soffiò delicatamente sopra «Anche io credo di essermi innamorato»
Izzy gli sfilò la maglietta e slacciò i pantaloni di pelle, facendoli scivolare a terra. I capelli cotonati del ragazzo profumavano di miele e coca cola. Ci immerse il viso mentre Axl lo accarezzava dolcemente. «Ooooh, sweet child o'Mine. Ooooh, sweet love o'mine»
Si abbracciarono sotto il lenzuolo e, stretti, si abbandonarono ad un bacio che sapeva di rose, di sigaretta, di amore, di passione proibita e segreta.
Una volta sotto le coperte, dopo gli abbracci di cui si erano privati per giorni interi, i due ragazzi riuscirono finalmente a rincontrarsi.
Non dovevano più fingere che fra loro non ci fosse niente. Non dovevano più fingere davanti ad Erin che aveva iniziato a sospettare della loro relazione dopo aver visto che Bill e Jeff si capivano perfettamente.
Izzy iniziò a leccare il collo dell'amico e lentamente scese verso il petto del rosso. Prese in bocca il piercing che il rosso aveva al capezzolo ed iniziò a leccarlo. La sua lingua ci passava sopra, lo muoveva e lo rigirava. Sentiva Bill gemere e l'eccitazione del biondo che aumentava sempre di più.
Il moro si staccò del cerchietto e per la gioia di Axl si abbassò fino al sesso del rosso. Lo prese in bocca e dopo averne leccato la punta si decise a prenderlo completamente in bocca iniziando a succhiare avidamente.


Erin si alzò dal letto e si buttò addosso la prima camicia che vide sulla sedia. Axl non era ancora arrivato, iniziava a preoccuparsi.
Aprì la porta della camera e si diresse verso la hall, cercando dei giornali che l'aiutassero a prendere sonno. Cosa cazzo stava combinando William? Era ancora in giro con un'altra delle sue groupies? Quella storia iniziava a darle sui nervi. Prese un paio di numeri di una rivista di cui non si premurò di leggere il titolo e fece per tornare in camera sua, giocherellando con la fede che portava al dito. Si erano sposati due settimane prima, porca miseria! Due settimane! E lui si era già stufato? Poi quella parte di Erin che tendeva a vedere tutto positivo, tutto bello e luccicante, ebbe il sopravvento. "È da Izzy, me lo sento. Questa sera è andata male qualche cosa e lui è andato da Izzy a farsi consolare, perché lo capisce soltanto lui, perché è lui il suo vero amico. Qualche volta mi viene quasi da pensare che Slash non abbia tutti i torti sulla loro eterosessualità" Sperava di trovarlo lì, magari a strimpellare insieme ai suoi amici, a inventare qualche nuova canzone o semplicemente a fracassare tutto quello che si trovavano sotto mano passandosi una bottiglia di Jack Daniel's. La camera di Stradlin era lì, solo due porte più avanti. Bussò.

Izzy e Axl sentirono bussare alla porta. Non riuscivano ad immaginare chi fosse. Non potevano immaginare che Erin fosse dall'altra parte della porta a torturare quelle povere riviste per il nervosismo. «Abbiamo da fare, passa dopo» urlò Axl tra un gemito di piacere e l'altro mentre premeva la testa del moro sul suo sesso. "Cazzo, non possono mettersi ora a far passare il servizio in camera! Non di notte!" pensò il rosso chiedendosi chi potesse essere alla porta. «Forse è il caso di aprire.» concluse Jeffrey staccandosi dal cantante dopo l'ennesimo colpo alla porta. Stradlin si rivestì con la prima maglia che trovò ai piedi del letto, era di Axl, era nera e la scritta SHIT HAPPENS era bel visibile. Il profumo di Rose invadeva il moro e lo faceva stare bene. Credeva di camminare mezzo metro sopra il suolo, il profumo del ragazzo, dolce, miele e coca-cola forse, gli entravano nelle narici e lo portavano in un posto migliore. Il loro posto. Il loro posto felice. Stradlin aprì la porta dopo essere inciampato su bottiglie vuote e posacenere rovesciati per terra ritrovandosi davanti una ragazza tesa che lo fissava con aria interrogativa «E-E-Erin» riuscì a balbettare il chitarrista.


«Sì, Erin» disse la ragazza, sbiancando di colpo. Dal vano della porta riusciva a vedere Axl, sdraiato sul letto, completamente nudo e con un espressione beata. «Izzy, cosa… perché hai addosso la maglia di Axl?» "Hai bisogno di spiegazioni?" le chiese la parte del suo cervello che era rimasta collegata. Guardò verso il rosso girandosi l'anello al dito.
«Bill… dimmi… dimmi che non è vero» iniziava a sentire gli occhi gonfi e le lacrime che pungevano per essere lasciate libere. Axl continuava a guardarla, con quel suo sorriso sornione. «Ti prego!» era sull'orlo di una crisi isterica. Era sull'orlo di una fottutissima crisi isterica.
Sentì una mano posarsi sulla sua spalla. Izzy. Si scostò di colpo, quasi disgustata. «Cosa stai facendo, eh? Non mi toccare! sbatté a terra l'anello e uscì di corsa dalla stanza, tirandosi la porta alle spalle con un boato che avrebbe svegliato mezzo Indiana.
Izzy raccolse la fede fissando Axl. «Lo sai cosa sto per dire…» mormorò il moro, per nulla turbato.
«Stai per dire "te l'avevo detto"» Axl si fece passare l'anello. Si inginocchiò davanti a Izzy, che divenne completamente rosso.
«Axl…. Bill, cosa cazzo stai… Dovremmo sistemare…»
«Sistemeremo tutto, non ti preoccupare. Però lo faremo domani mattina. Adesso… Jeffrey Dean Isbell, vuoi tu sposare il qui presente William Bailey, e giuri tu di amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?»
Izzy sorrise, prendendo l'anello. «Lo giuro»
«Ora lo sposo può baciare… lo sposo»



Ed eccoci!
Aaaaaallora, eccoci di nuovo. Volevo soltanto dire che non è un invenzione solo della mia mente malata ma anche della mente malata della mia piccola emmaTyler, come del resto tutte le altre *W* Abbiate pietà di nooooi XD
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Guns N'Roses / Vai alla pagina dell'autore: WhoKilledBambi