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Autore: dramy96123    22/02/2011    43 recensioni
Ciao a tutti!
Questa storia è dedicata a Moony 96
Dal capitolo 16
"Sirius bussò sullo specchio con forza, richiamando l’attenzione su di sé – Voglio sapere cosa è successo tra te e la nostra vittim… Hermione. volevo dire Hermione. –
- Che vuol dire cosa è successo? Non è successo niente! – esclamò Fred sulla difensiva.
Fred vide due sopraccigli inarcati contro di sé e alzò le braccia esasperato.
- Cosa vuoi da me, Sirius? –
- Voglio sentirti dire che ti piace Hermione Granger. Dillo. Dai. Forza, dillo. – davanti al dito puntato di Sirius, Fred non poté fare altro che arrendersi. Bandiera bianca.
- Mi piace Hermione. – ammise, con un sorriso.
- Scusa? Non ti ho sentito. – disse Sirius, mostrando l’orecchio.
“ E dire che ha le orecchie canine…”
- Mi piace Hermione. – ripeté, a voce un po’ più alta.
- Cosa? Non ti sento bene! –
- Dev’esserci qualche interferenza – disse George, scrollando un po’ lo specchio.
“Mi faranno santo.”
- Mi piace Hermione. –
- Scusa? –
- MI PIACE HERMIONE! MI SENTI ADESSO? –
“E tanti cari saluti all’aureola.”
- Uh, davvero? Che bella notizia! – cinguettò Sirius, mentre George faceva seri sforzi per non scoppiare a ridere in faccia al fratello.
- CHI E’ CHE TI PIACE? - Lee Jordan uscì fuori dal muro.
No. Da uno sgabuzzino."
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred, Weasley, George, e, Fred, Weasley, Ginny, Weasley, Harry, Potter, Hermione, Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Ciao a tutti

Ciao a tutti!

Qui Dramy96123 che parla!

Allora, io non sono una fan sfegatata delle Fred/ Hermione, ma poiché io adoro tutti e due i personaggi, e ho un’amica

( Vedi sotto la voce - Moony96 ) che praticamente ci va matta, mi sono detta :

Perché non fare una storia su di loro e dedicarla a Moony così almeno non rompe più?

E così mi sono messa all’opera!

Avverto sin dall’inizio che la mia non sarà una storia drammatica eccetera. Io scrivo per far ridere, se cercate romanticismi eccessivi…beh, non è la storia per voi!

E’ tutto ambientato al quinto anno, e l’unica cosa che ho cambiato è Harry, che non urlerà così spesso.

O meglio, non farà l’isterico come al solito, ecco.

 

Baci

 

Capitolo 1

 

Grimmauld Place n° 12  stava diventando in maniera inquietante simile alla Tana,la  leggendaria casa dei Weasley.

Certo, alla Tana forse non c’erano tutti quegli arazzi mezzo bruciati,quegli scaffali maledetti e strapieni di mollicci e non era infestata da Doxy  assettati di tende…

E forse quelle  teste di Elfi Domestici non erano graziosamente appese sul camino.

Ma l’atmosfera ciarliera andava molto vicina all’ideale.

Scoppi, urla, risate e puzza di bruciato infestavano tutta la casa, dal primo al terzo piano senza escludere nessuna stanza.

Ogni volta che uno scoppio rimbombava tra le pareti dei lunghi corridoi  il povero,povero Kreacher sobbalzava e cominciava a imprecare battendo i piedi, in un esempio di finezza e tolleranza fuori dal comune. I suoi insulti verso i gemelli Weasley si sentivano già da fuori il portone dell’ingresso.

 

* * *

 

Era luglio inoltrato, e praticamente mezzo Mondo Magico faceva avanti e indietro dal Quartier Generale dell’ Ordine della Fenice, o almeno così ritenevano i ragazzi, chiusi lì dentro da ormai un mese o poco meno. Per loro in effetti era abbastanza frustrante non poter uscire fuori, considerando che si moriva dal caldo nella casa.

Alle dieci del mattino, nella piccola stanzetta dei ragazzi al secondo piano, erano riusciti a entrare i gemelli Fred e George, Ginny, Ron, Harry ed Hermione per una riunione improvvisata.

L’unico insignificante dettaglio che farebbe dire a chiunque “No, aspetta, qui c’è qualcosa che non va”  erano i capelli di Hermione, colorati di un accecante verde chiaro, in leggero contrasto con la sua espressione imbronciata.

Per quel pomeriggio, la storia “Udienza a proposito dell’infrazione del Decreto per la Ragionevole restrizione delle Arti Magiche tra i Minorenni di Harry Potter” poteva venir benissimo archiviata.

- Fred, ti prendo quelle Orecchie Oblunghe e te le ficco in…mmpf! – ad Hermione venne opportunamente tappata la bocca da Ginny. Stare con Harry e Ron per cinque anni, ventiquattr’ore su ventiquattro, l’aveva trasformata in una fanciulla molto delicata, fine e con un’eleganza nel parlare fuori dal comune.

Per intenderci, il parlare aggraziato di Walburga, la mamma di Sirius, era niente.

- Oh, Granger, perché te la prendi? – ghignò Fred, sdraiato comodamente sul letto di Ron.  – In fondo ti ho solo tinto qualche ciocca di capelli di un verde delicato e alla moda... –

Hermione inarcò un sopracciglio.

- Ok…tutti i capelli. Ma tu eri perfettamente consapevole di ciò che stavo facendo! – si difese il ragazzo, alzandosi di botto.

Hermione incrociò le braccia al petto.

- E va bene!!! Erano le quattro del mattino e tu dormivi! Pignola!-

Tutti i ragazzi risero, ad eccezione di Fred, che pure si stava trattenendo con fatica, ed Hermione, che ancora lo guardava imbronciata.

- Non hai dimenticato qualcosa? –

- Ehm…il fatto che ho sbagliato data di scadenza e che i capelli rimarranno così per una settimana? – improvvisò Fred, spostandosi con cautela dietro a Ron ,e assicurandosi che semmai la ragazza avesse lanciato un incantesimo mortale avrebbe centrato lui.

- COS…FRED!! Dovrò andar e in giro così per giorni! Sarò ridicola!- urlò Hermione, tutta rossa, cercando di non scoppiare a ridere anche lei.

- Ma Herm, non sei affatto male così  – le disse George, facendole l’occhiolino – Sembri la figlia segreta di Tonks! –

- Molto sexy – rincarò Fred, cercando di farsi perdonare.

Chiunque conosca anche solo di nome Hermione Granger, non ha bisogno che io dica che il ragazzo ottenne esattamente l’effetto contrario.

- FREDERICK WEASLEY! Io per una settimana dovrò andare in giro come solo Morgana sa, e tu mi prendi anche in giro??? – suo malgrado arrossì, e per non farsi vedere voltò la testa.

- Beh, non è che andiamo poi chissà dove – la consolò Harry

- Se in giro intendi farti una camminata per la casa, non credo che molti ti guarderanno l’acconciatura, sono troppo occupati in riunioni… -

- E comunque non ti prendevo in giro – borbottò Fred, per poi smaterializzarsi con George al piano di sopra.

Dopo neanche cinque minuti due scoppi, uno dopo l’altro, indicarono ai ragazzi rimasti nella stanzetta che i gemelli stavano di nuovo cercando un modo per far funzionare decentemente  quella Pasticca Vomitosa.

- Ci mancavano i capelli verdi! – sbuffò  Hermione, ma venne interrotta  da Ginny, che ormai si rotolava nel letto in preda a delle risa irrefrenabili.

- Verdi! Neanche viola come avevamo scommesso! Verdi! –

- Ehm…Ginny? –

- Oh, si, voi non sapete niente…beh,  diciamo solo che ho scommesso coi gemelli di tingere Herm i capelli di un colore come  per esempio il viola. Ma loro hanno sbagliato pozione! –

- E data di scadenza – aggiunse Harry sorridendo tranquillamente

- Ginny. -

- Dimmi Herm! – rispose la ragazza con un sorrisone, ed Hermione non poté fare a meno di rispondere al sorriso.

- Ginny, sei peggio di loro! – esclamò Ron, buttandosi sul letto.

 

* * *

 

La vita a  Grimmauld Place era sempre strapiena di impegni.

Per dirne una…spiare gli adulti che facevano le riunioni!

Era un lavoro che comportava diversi sacrifici e esigeva…posizioni…piuttosto scomode. Ma la soddisfazione quando si riusciva a capire qualcosa era impagabile!

Basti pensare che l’ultima volta che avevano origl…ascoltato discretamente l’Ordine della Fenice che discuteva erano finiti tutti in uno sgabuzzino, di cui non erano neanche a conoscenza.

I dialoghi erano tipo:

- George! Quello era il mio occhio, e il tuo gomito lo ha centrato in pieno!

- Ho una bella mira, vero Ron?

- Mmmpf ( Ron che sta soffocando) -

- Harry, il tuo ginocchio è nelle mie costole! –

- Scusa Fred! –

- Grattastinchi! No, non graffiare lì! –

-  AAH! ( Grattastinchi ha graffiato lì. )–

- Fred, sto soffocando! –

Eccetera.

 

Quando li scoprirono l’ultima volta ( risalente a neanche tre giorni prima), Ginny stava cercando di uccidere Ron e occultare il cadavere, Harry era ormai sepolto sotto il dolce peso di George ed Hermione stava in braccio a Fred senza neanche riuscire a capire come ci fosse finita, mentre Grattastinchi si era raggomitolato ad un angolo dello stanzino. Erano tutti provvisti ( anche il gatto) di Orecchie Oblunghe.

- Cosa dobbiamo fare con voi? – aveva detto Mamma Weasley arrabbiata.

- Beh...Intanto dovreste portarci dei Muffin al cioccolato, dopo permetterci di assistere alle riunioni e…poi, magari, se ne potrebbe parlare – aveva azzardato George, ma fu ovvio che l’unica cosa che ottenne fu andare a letto senza cena.

 

Ma non c’era ovviamente solo questo gran lavoro da fare!

La battaglia con i Doxy si era trasformata ormai in una faida.

 Era diventata una questione di principio più che altro.

Armati di Spray e mascherine,i ragazzi attaccavano praticamente ogni giorno quei…quei cosi, ma i Doxy  erano preparati agli assalti. Ogni volta che ne moriva uno, se ne ripresentavano minimo altri due, e la battaglia continuava per ore.

Harry credette di superare il limite della sanità mentale, quando ne colpì quattro in una volta e si mise a ballare sul tavolo. Un silenzio agghiacciato come quello non si era mai sentito in quel salotto, da quando Sirius a quindici anni non aveva versato il suo tè nella scollatura della madre.

Bei tempi quelli…

 

 

Ma la cosa che più occupava gli abitanti nella casa era

 cercare di non fare figure di merda.

Ecco, questo obiettivo non era poi così facile da raggiungere.

 

L’ultima volta che Ginny aveva lanciato una Caccabomba contro la porta della Cucina per capire se era stata Insonorizzata, aveva…

*  Attacco di risa convulse al ricordo  *

…colpito in piena faccia Piton.

Quel giorno Ginny pregò tutti i Santi, le specie esistenti di ornitorinchi  e i tutti i  Presidi di Hogwarts perché non la espellessero da Hogwarts.

Cosa che ovviamente non successe…Piton considerò che una punizione lunga tre mesi nei sotterranei  era più che sufficiente.

 

Ma qualche giorno dopo Tonks era riuscita a fare un Domino perfetto, inciampando sul portaombrelli, che era finito su Ron, che aveva teso le braccia in cerca di aiuto.

Ginny, rifiutandosi di prestargli assistenza, aveva camminato all’indietro, andando a sbattere su Hermione, che era caduta fra le braccia di Harry, il quale inciampò all’indietro e finì fra le braccia di Fred e George, che avevano in mano proprio in quel momento dei Cappelli Decapitati ancora in fase di evoluzione. Uno di questi era caduto su Hermione, alla quale le sparirono le mani e parti del busto.

A quel punto metà salotto era completamente distrutto, lamenti e gemiti erano sparsi sul pavimento e le scuse Frenetiche di Tonks li avevano accompagnati fino a cena.

 

Tutto questo, ovviamente, avvenne prima della Figura di Merda  per Eccellenza, avvenuta in effetti appena pochi giorni prima della piccola riunione a proposito dei capelli fluorescenti.

Quell’ episodio venne raccontato e descritto nei particolari nei secoli dei secoli e ancora oggi viene narrata da George Weasley  ai suoi nipotini.

Giusto per ricordare  loro che la Granger non era poi un prefetto-perfetto come appariva.

E che Fred Weasley non era poi così scemo da distogliere lo sguardo dal corpo di  Hermione Prefetto Granger in intimo.

 

“Si” si disse George, ripensando a tre giorni prima, mentre lui e il gemello provavano a rifabbricare la pozione.

 “Quella fu davvero una figura di merda fatta come si deve”

 

 

Che ne pensate del primo capitolo?

Certo, non ancora neanche iniziato la Fred/Hermione, questo è una specie di prologo, giusto per far ambientare i ragazzi!

Fatemi sapere, baci!

 

 

 

   
 
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