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Autore: MrsLovett    23/02/2011    8 recensioni
E' la mia prima ff. Ecco cosa è successo durante quell'estate negli Hamptons... Spero vi piaccia!
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Alexis Castle, Martha Rodgers, Richard Castle, Rick Castle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Seconda stagione
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And... I miss you Kate



“Smettila di fissare il telefono Richard”. Lo scrittore sobbalzò. Non sapeva ci fosse qualcuno in casa e di certo non si aspettava veder comparire sua madre.

“Non lo sto fissando. Sto... cercando l'ispirazione”

“Beh allora perché non chiami la tua ispirazione e le chiedi se vuole passare qualche giorno con noi?”

“Avanti mamma perché devi far ricondurre ogni singola cosa che faccio a Beckett? E poi sarà impegnata con il lavoro. A quanto pare gli assassinii si moltiplicano durante l'estate...” Martha sospirò e si sedette sul poggia braccio della poltrona avvolgendo un braccio intorno alle spalle del figlio “Non hai scritto quasi nulla da quando vi siete lasciati. Gina non sarà molto contenta, ti ricordi cosa ti ha detto prima di ritornare in città?” Rick rabbrividì al solo pensiero. Per fortuna Gina era dovuta ritornare a New York prima del previsto per degli impegni di lavoro, e questo significava più relax e meno strilli.

“Nonna io sono pronta! Andiamo?” Alexis scese le scale di corsa

“Dove andate?”

“A prenderci un gelato in quel bar in centro.”

“Vengo anche io!” lo scrittore fece per alzarsi ma Martha lo spinse indietro

“No caro tu te ne starai qui a scrivere. Prima il dovere e poi il piacere.”

“Attenta a non ingozzarti troppo con quel gelato!” urlò mentre la porta di casa si chiudeva. Rick, ormai solo, sbuffò e fissò lo schermo del pc con aria annoiata. Era ora di mettersi seriamente al lavoro. Iniziò a scrivere un paio di righe poi, insoddisfatto del suo lavoro, le cancellò.

Frustrato si alzò e iniziò a camminare avanti e indietro per il salotto: faceva sempre così quando non riusciva a scrivere. Poi all'improvviso, come un tuono a ciel sereno, ebbe un'idea. Si fiondò sul computer e iniziò a scrivere con fervore; le sue dita scorrevano veloci sulla tastiera e in pochi secondi la pagina si riempì. Non si accorse del tempo che peggiorava e della pioggia fredda che entrava dalla veranda aperta. In quello stato di trance non poteva accorgersi di nulla, nemmeno se la casa fosse andata a fuoco.

“Richard! Chiudi la finestra!” urlò sua madre fiondandosi verso la veranda. Lei e Alexis erano zuppe, a quanto pare si erano ritrovate nel ben mezzo del temporale sulla via del ritorno. “Si può sapere come hai fatto a non accorgerti dell'acqua che entrava?”

“Stavo scrivendo. Finalmente ho trovato l'ispirazione!” disse esultante con un sorriso a trentadue denti.

Martha sorrise alzando gli occhi al cielo “Vieni Alexis andiamo ad asciugarci prima di prendere qualche malanno...”

Rick aspettò di sentire i loro passi salire le scale prima di continuare. Quando fu sicuro di essere di nuovo solo finì ciò che aveva iniziato. Scrisse le ultime parole con estrema calma, come se le volesse imprimere per bene.


E... Mi manchi Kate


Per quasi un'ora non aveva fatto altro che scrivere una stupida lettera d'amore per Beckett.


  
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