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Autore: heywilliam    25/02/2011    6 recensioni
«Sono fiero di te, Ed.» sussurrai, come togliendomi un grande peso dallo stomaco.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edmund Pevensie, Peter Pevensie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sono fiero di te.

Narnia, Cair Paravel. Età dell'oro.

Mi chiedevo sempre se ne avrei mai avuto abbastanza.
Se avrei mai smesso di affacciarmi a quel balcone per ore, e di fissare il limpido mare che sembrava fondersi, quasi per magia, col bosco ombroso e pieno di mistero.
Quel bosco che mi ricordava sempre lui.
Tre anni. Erano passati solo tre anni dalla nostra incoronazione.
Mi accarezzai il viso, sentendo la barba pungermi delicatamente la mano, costatando di essere cresciuto, da allora.
Scrutavo ogni piccola onda che la leggera brezza estiva provocava sul mare, increspandolo come se fosse una veste di pregiato lino blu.
La sabbia era dorata; se chiudevo gli occhi potevo persino sentirne il profumo.
Anche dall’alto della torre di Cair Paravel, riuscivo a scorgere la cascata che scorreva imperterrita sui monti, ricoperti di alberi forti e rigogliosi, come le spalle di un cavaliere di Narnia.
Tutto il paese era immerso in una quiete sovrumana, in una pace unica che mi faceva capire perché la amassi tanto.
Mi faceva capire come fosse possibile amare un luogo più della propria vita.
Sentivo i capelli leggermente lunghi punzecchiarmi il volto, e ogni tanto anche gli occhi.
Il mio vortice di pensieri fu interrotto da una serie di passi felpati che sembravano provenire dall’imponente corridoio della sala del trono.
Si avvicinavano sempre di più, finché non li sentii proprio dietro me.
Poi solo il rumore di un respiro dolce, ben conosciuto, che non fece altro che migliorare quel momento già meraviglioso.
«Possibile che ogni volta che ti cerco tu sia sempre qui?» mi chiese Edmund, avvicinandosi alla ringhiera alla quale ero poggiato.
«Stavo pensando..» sospirai pensieroso. Piegai il viso verso quello di mio fratello, e lo vidi sorridermi.
«A cosa?» le dita delle sue mani erano intente a sistemare la pesante corona d'argento tra i suoi capelli corvini.
«A Narnia, all’ Inghilterra..»
Lo sguardo del Giusto si trasformò in un’espressione stupita, molto simile a quella che pochi anni prima era stata presente per molti giorni sul suo viso, quando avevamo scoperto Narnia.
«Ti manca l’Inghilterra?!»
«Stai scherzando?! Non ci tornerei mai.» esclamai tornando a fissare il bosco.
I muscoli di mio fratello si rilassarono nuovamente, e le sue iridi nocciola puntarono nella mia stessa direzione.
Sospirai. «Quand’è stata l’ultima volta che ti ho detto che ti voglio bene?» gli domandai.
«Se non sbaglio, dopo la battaglia con la Strega Bianca.» trasalì solo a pronunciare quel nome.
«Ti voglio bene, Edmund – mi voltai per guardarlo – e non ti ringrazierò mai per tutto quello che fai. Se non ci fossi tu, Narnia sarebbe in fiamme adesso.
Sei stato soprattutto tu in questi anni a fermare le rivolte, usando spesso le parole, e non le armi.
Sei diventato quello… che io ho sempre voluto essere.» dissi tutto d’un fiato.
Mio fratello mi guardò confuso. «Scherzi? Sei tu che mi hai insegnato ad essere quello che sono oggi.
Credi davvero che senza di te io sarei riuscito a sopravvivere a tutto?
Peter, tu sei il re, e soprattutto, sei il mio fratellone.»
«Sono fiero di te, Ed.» sussurrai, come togliendomi un grande peso dallo stomaco.
Sorrise. Sorrise come un bambino quando apre il suo regalo di Natale.
Ma nonostante sembrasse un bambino, il suo sorriso era quello di un ragazzo maturo.
Non mi aveva mai parlato in quel modo, prima di allora. Lo guardai, e guardandolo mi sentii davvero fiero di lui. Era cresciuto tanto.
Le sue spalle adesso erano possenti come le mie, era più alto e anche sul suo viso potevo scorgere un accenno di barba.
I capelli scompigliati gli coprivano in parte gli occhi, rendendolo misterioso.
Non a caso, tutte le ninfe di Narnia impazzivano per lui.
Mi voltai silenzioso verso il bosco, ancora una volta.
«In nome del grande bosco dell’Ovest, ecco il mio fratellino Ed, il Giusto.»

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Salve :DD ci tenevo davvero a scrivere questa one-shot.
Innanzi tutto perchè ultimamente sono più presa del solito da Narnia,
e poi perchè amo il rapporto di Peter e Edmund, e mi andava di descriverlo.
Ho sempre immaginato un dialogo simile tra loro due, e volevo
metterlo per iscritto, quindi ecco qua D:
so che non è niente di che, ma non importa u.u
grazie a tutti <3

  
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