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Autore: 9Pepe4    27/02/2011    2 recensioni
Liz Allen. Rossetto sulle labbra e tre ragazzi diversi, nel corso degli anni.
[Personaggi: Liz Allen; Flash Thompson; Peter Parker; Harry Osborn.]
Genere: Commedia, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flash Thompson, Harry Osborn, Liz Allan, Peter Parker
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Rossetto

# Prima parte: Flash Thompson

Liz voleva mostrare a Flash il rossetto cremisi che sua madre le aveva dato in prestito. A tale scopo, aspettò pazientemente il ragazzo finché questi non comparve sul fondo del corridoio.
«Liz!» la salutò lui, sorridente. «Che ne diresti di venire a prendere un gelato con me, questo pomeriggio?»
«Ci devo pensare» dichiarò lei, decisa, spingendo un po’ in fuori le labbra affinché quel mattacchione potesse constatare quanto erano rosse.
Flash sgranò gli occhi. «Oh, Liz!» esclamò, con un sussulto, e le guance di lei si fecero rosee di piacere in attesa degli apprezzamenti del giovane.
A sorpresa, però, il ragazzo le piazzò una mano sulla fronte. «Stai bene?» chiese, preoccupato. «Hai le labbra un po’ gonfie».
Liz si ritrasse di scatto da lui. «Certo che sto bene, Flash Thompson!» esclamò, stizzita.
«Oh, meno male!» sospirò il ragazzo, visibilmente sollevato. «Vieni a vedere la mia partita di football?» la invitò quindi, speranzoso.
Per tutta risposta, però, Liz girò sui tacchi, lasciandolo solo e allibito in mezzo al corridoio.
A che pro avere un rossetto impeccabile, se quel Flash Thompson si comportava da tontolone?

# Seconda parte: Peter Parker

Liz doveva assolutamente far sì che Peter Parker vedesse come stava bene con il suo nuovo rossetto. Così, forse, il giovane avrebbe smesso di girare attorno a quella Betty Brant, e le avrebbe dedicato invece un po’ più di attenzione.
Vedendolo uscire dal portone del liceo, gli corse incontro con la mano alzata. «Petey!» cinguettò, felice, raggiungendolo.
«Ciao, Liz» replicò lui, con uno dei suoi tanto adorabili sorrisi.
«Ti andrebbe di spiegarmi la lezione di scienze di ieri, quando hai tempo?» domandò la ragazza, sorridendo di continuo per mettere in evidenza le proprie labbra scarlatte.
«Ah… Uhm… Va bene» disse lui, distrattamente, fissando qualcosa oltre le spalle della ragazza. «Be’, senti, Liz, ora devo andare… Sai, fotografie per il Bugle, ma ci sentiamo!» concluse quindi, in tutta fretta, prima di correre via, lasciandola sola.
Liz lo seguì con occhi azzurri pieni di disappunto.
Senza prestarvi attenzione, si sfiorò distrattamente un angolo della bocca, per poi trasalire e guardare il proprio polpastrello rosso di cosmetico.
Oh, ma già tanto cosa importava se si rovinava il trucco! Peter non l’aveva proprio notato…

# Terza parte: Harry Osborn

Liz aveva deciso di sfoggiare un nuovo e superbo rossetto.
Stava aspettando Harry Osborn davanti al bar e, quando lo vide arrivare, si raddrizzò.
«Ciao, Liz» mormorò il ragazzo, giungendole di fronte. «Scusa il ritardo».
«Sono solo due minuti» replicò lei, scuotendo la testa.
Harry sorrise rassicurato. «Ti offro tutte le tazze di cioccolata calda che vorrai» promise, mettendo subito mano al portafoglio.
Liz iniziò a ridere e, quasi senza accorgersene, inclinò appena il viso per far sì che il ragazzo potesse guardarle per bene le labbra.
Harry si distrasse un istante a fissarle la bocca. «Mi dispiace» affermò, di punto in bianco, dopo essersi riscosso e aver incrociato gli occhi di Liz.
Lei era esterrefatta. «Per cosa?»
«Perché hai un rossetto bellissimo» replicò Harry, con una traccia d’imbarazzo appena udibile nella voce. «E temo che, con quel che sto per fare, lo guasterò».
Liz sgranò gli occhi, sorpresa, ed Harry si chinò a baciarla sulla bocca. Subito, la ragazza sentì un’ondata di calore sbocciarle nel petto. Alzò la mano a stringere un lembo della giacca del giovane, assaporando le sue labbra.
Adesso come adesso, che il rossetto potesse sbavarsi era l’ultima delle sue preoccupazioni.






Spazio dell’Autrice:
Idea balenata in testa qualche mese fa, mentre camminavo sul marciapiede tornando a casa da scuola.
Ho letteralmente adorato, nella prima e nella seconda flashfic, giocare con la frivolezza che caratterizza Liz durante gli anni del Midtown (e bisogna dire che Flash non faceva altro che andarsele a cercare).
Ecco, è questo il fumetto dell’Uomo Ragno che mi piace, non i numeri che stanno uscendo adesso (senza offesa, ma più che leggere del futuro di Peter sembra di tornare al suo passato =S Regredisce, invece di maturare. E sarà anche divertente, ma… Ma andiamo!).
Per quanto concerne la parte con Peter, mi sembra giusto specificare – ma probabilmente l’avrete già capito – che il ragazzo è corso via per adempiere ai suoi doveri di Uomo Ragno. Le foto sono scuse belle e buone.
Comunque, forse la terza sembra contrastare un po’ con le altre due. Ma bisogna considerare che è ambientata più avanti, quando Liz è cresciuta e maturata. E non trovo eccessivo il fatto che Harry sia il solo a notare il rossetto della ragazza. Da come la vedo io, quello del giovane che ha conquistato Liz è stato proprio il fatto che lui, a differenza delle passate esperienze, le dedicasse molta attenzione.
Quello che ho descritto la immagino come una delle loro prime uscite. Considerando il tempo record con il quale finiscono per fidanzarsi, sarà la seconda o la terza (e conoscendo Harry, si sarebbe impiccato per il semplice fatto di aver tardato ♥).
Nient’altro da dire, davvero (ho già blaterato a sufficienza xD).
A me è piaciuto scriverla. Spero a voi piaccia leggerla… Se vi va, fatemi sapere.
  
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