Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Writer96    27/02/2011    5 recensioni
"-Le vedi quelle montagne, Sev? Ecco, un giorno io le attraverserò volando su un ippogrifo...- esclamò ridendo la ragazza accanto a lui, gettando indietro i lunghi capelli rossi. [...]
E perché non con una scopa, scusa?- le disse, provocandola.
[...]
-Scopa uguale Quidditch. Quidditch uguale Potter. Potter uguale guai. No, Sev, meglio un ippogrifo..- ribattè lei, convinta.
Per qualche secondo, Severus gustò la propria vittoria in silenzio, sorridendo leggermente.
-Sai che ti dico? Ti ci porto io, oltre quelle montagne, ma in sella ad un indomabile drago!- esclamò, sorridendo."
Ed eccomi qui con un'altra storia.. ^^
Che dire, dunque?
E' una Lily/Severus alternativa, perchè non è What if? é solo Severus che vede cambiare il suo rapporto con Lily.. non ho citato alcun episodio di quelli descritti dalla grande Jo, ma li h inventati tutti.. che dite, vi ho incuriosito abbastanza?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lily/Severus
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La pioggia cadeva incessante, mescolandosi alle sue lacrime.
Entrambe accarezzavano le sue guance, la barba non tagliata, i capelli scuri e scivolavano sopra la sua bocca piegata per poi proseguire lungo il collo e sparire dentro al collo della camicia.

- Severus, Severus!-una bambina lo chiamava, gli occhi verdi allegri e giocosi.
Correva e la gonna le andava da una parte all’altra, giocando ad acchiapparella con il vento.
Lui si fermò, scostandosi i capelli scuri dagli occhi con una mano, mentre si allentava la cravatta con l’altra.
Una cravatta verde-argento.
La salutò con un sorriso, mentre lei gli si fermava davanti ansimando leggermente.
-Come è andata la tua prima settimana di scuola, Sev? Ti trovi bene? Ti sei già fatto degli amici?- lei continuava a parlare allegramente come al solito mentre lui la fissava, sentendo crescere la propria gioia.
Non era cambiato niente. Non sarebbe mai cambiato niente. Sarebbero stati amici, come erano sempre stati e non avrebbe certamente fatto la differenza una diversa Sala Comune.
Eppure, nonostante tutto, non potè reprimere un nodo alla gola nello scorgere la cravatta della bambina accanto a lui.
Una cravatta rosso-oro.

Le sue mani erano diventate insensibili a contatto con la pietra dura e fredda.
Fredda, gelida, spietata.
Una pietra intransigente, che lo metteva davanti al fatto compiuto e che pesava sulla sua coscienza come un’intera montagna
.

-Le vedi quelle montagne, Sev? Ecco, un giorno io le attraverserò volando su un ippogrifo...- esclamò ridendo la ragazza accanto a lui, gettando indietro i lunghi capelli rossi.
Erano seduti vicini sul bordo del Lago Nero e guardavano le montagne che si intravedevano oltre il Parco di Hogwarts.
Lui si girò a guardarla, prima di scompigliarle i capelli con una mano.
-E perché non con una scopa, scusa?- le disse, provocandola.
Lei socchiuse gli occhi, prima di piegare la bocca e fare una smorfia.
-Scopa uguale Quidditch. Quidditch uguale Potter. Potter uguale guai. No, Sev, meglio un ippogrifo..- ribattè lei, convinta.
Per qualche secondo, Severus gustò la propria vittoria in silenzio, sorridendo leggermente.
-Sai che ti dico? Ti ci porto io, oltre quelle montagne, ma in sella ad un indomabile drago!- esclamò, sorridendo.

Il senso di colpa lo sopraffece, gli tolse ogni forza.
Rimase lì, tremante, piangendo rannicchiato come un bambino, succube del dolore più atroce che potesse esistere.


 

Una ragazza camminava verso di lui, lo sguardo fiero eppure dolce allo stesso tempo.
Sorrideva ed era sicuramente la cosa più bella che lui avesse mai visto.
Rispose al sorriso, automaticamente e fece per avvicinarsi a lei.

La ragazza lo superò, continuando a sorridere.
-Ciao, Remus! Sirius, Peter, James... andiamo, allora?-
Severus non si voltò.
Continuò a camminare, mentre il suo sorriso si spegneva sempre di più.


Poi venne la rabbia a ridargli forza, una rabbia sovrumana che non credeva di poter mai provare.
All’improvviso, quella tomba gli sembrò troppo bianca, troppo pura.
La guardò con astio, serrando le mani e ferendosi i palmi.
Palmi vuoti e freddi, come la tomba.


 

Camminava da solo, come sempre.
Niente più compagna ciarliera e allegra che rendesse speciali le sue giornate.
Niente di niente.
Vuoto.
Girò l’angolo, per arrivare più in fretta possibile alla biblioteca.
Una coppia si stava baciando.
Non era lui a baciare lei o viceversa, si baciavano.
Stretti dolcemente.
Poi, lei disse dolcemente:- Ciao, James...-
L’ultima cosa che Severus vide, prima di correre via, fu una chioma rossa che spariva dietro ad una porta.
 

Stizzito, tirò su con il naso e si rialzò.
Agitò la bacchetta e comparvero dei fiori dal nulla.
Dei fiori innocenti che sarebbero sicuramente morti per il freddo.
Ma lui, nuovamente, non provò nulla.
Riusciva solo a fissare  il bianco dei loro petali ipnotizzato
.

 

-Mulciber...- la voce gli uscì roca eppure completamente atona.
Il ragazzo davanti a lui si voltò, sorridendo.
Lui ricambiò il sorriso, sforzandosi di mentire abbastanza bene da sembrare se non altro vivo.
-Quando hai detto che è la prossima riunione con il Signore Oscuro?- di nuovo la voce gli uscì a fatica.
-Sapevo che saresti tornato, Severus...-

 

-Buon Compleanno, Lily-
Si voltò, lasciandosi dietro dei gigli bianchi mentre la pioggia continuava a cadere su di lui e sul suo più grande sbaglio. 


Ed eccomi qui.. allora, ci sono un bel po' di cose da dire:
- I flashback sono quelli scritti in corsivo.. ma immagino si sia capito;
-Nessuno dei flashback è "rubato" a Jo Rowling, ma sono tutti di mia invenzione;
-Si svolgono rispettivamente al primo anno, dopo la prima settimana di scuola, al terzo anno, al sesto anno dopo che Lily ha litigato con Severus (sì, lo so che lei comincia a rivalutare James dal settimo ma diciamo che mi sono presa una piccola licenza poetica.. :P) e l'ultima al settimo, quando Piton decide di diventare Mangiamorte a tutti gli effetti;
-La scena "normale" si svolge circa dopo due o tre anni dalla morte di Lily e James
Ok, se siete ancora qui spero che sia perchè la storia vi è piaciuta... in caso contrario, mi spiace davvero molto...
Ultima cosa: TUTTI I PERSONAGGI  SONO DI PROPRIETA' DI J.K.ROWLING
Un bacione, Writ

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Writer96