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Autore: Liz    01/03/2011    6 recensioni
Da sempre Ellie deve combattere contro l' eccessiva impulsività del suo carattere. Già in passato ha sofferto molto a causa di questa sua caratteristica, per questo ora ha deciso di cambiare... ma se proprio mentre è più sicura della sua scelta e sta per mettersi con il dolce e razionale Matt ricomparisse nella sua vita Lucas, passionale e istintivo?
Cosa sceglierà Ellie? Il passato o il futuro? Love... or Lust?
ULTIMO CAPITOLO! GRAZIE A TUTTI!!
DAL CAPITOLO 9: "Lo guardo negli occhi, riuscendo a sostenere il suo sguardo concentrato, e stringo le mani sul suo collo, lasciandomi andare al ritmo sul suo corpo.
Le sue dita si chiudono sulla mia schiena, avvolgendomi, scorrendo dalle spalle alla vita; si china su di me, baciandomi il collo, e piego il capo all’indietro perdendomi nei brividi.
"
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note poco serie
Anche se in immenso ritardo, ecco l’ultimo capitolo di questa storia :) Spero vi piaccia come ho deciso di risolvere le cose, se ci ho messo tanto a decidere cosa fare un motivo c’è: non avevo la più pallida idea di chi far vincere alla fine XD
Alla fine mi sono riletta tutta la storia, tutti capitoli pubblicati e mi sono messa a scrivere senza sapere bene dove andare a parare. Alla fine, sono stati Ellie e tutto ciò che ha detto e pensato negli scorsi capitoli a farmi arrivare alla parola “fine”.
Spero di soddisfare tutti, anche se so che le fan dello scartato forse non saranno tante contente XD ma le motivazioni di Ellie ci sono e spero che siano chiare, non so se sono riuscita a renderle al massimo.
Non mi andava di descrivere troppo la scena finale, penso avrebbe perso un po’ il mordente, scadendo nel banale. Non che sia un inno all’originalità, però non volevo essere troppo melensa, anche perché come stanno messe le cose per Ellie, è “ancora presto” per le smancerie da sposini :P
Ma capirete anche queste mie parole XD
 
Grazie a tutti coloro che hanno letto e recensito, supportandomi nell’andare avanti e perdonando la mia lentezza XD Non basterebbe tutta la pagina di Word per dirvi grazie nel modo adeguato, ma sappiate lo stesso che… grazie XD Spero che anche voi possiate trovare il vostro Lucas/Matt/tutti e due ;D

(p.s. Per la frase finale ho preso spunto da una riflessione di Carrie di Sex and the city ^_^ trovavo che azzeccasse molto e non ho resistito!)

 
Alla prossima!!
Liz
 
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Capitolo 9 –  You have to make a choice

“Come sarebbe a dire che non vuoi venire?!” urla Kim con voce stridula, osservandomi furente mentre batte contrariata il tacco 13 che porta al piede.
La osservo scocciata, avvolgendomi nel mio pigiama della depressione – quello bianco di flanella, di dieci taglie più grande, con delle paperelle che nuotano. “Sarebbe a dire che non riuscirei mai a sopravvivere ad una serata del genere e ci tengo alla mia vita”
“Mhm ok, va bene. Allora vuoi continuare così per sempre? Addio sanità mentale?”
“La sanità mentale me la farebbe perdere questa serata!”
Mi squadra infastidita. “Sai che ti dico? Hai ragione. Ti meriti di stare a cuocere nel tuo brodo e di continuare a fare l’ape che vola di fiore in fiore, senza mai arrivare a niente!”
“Ma che stai dicendo?”
“Non puoi continuare a rimanere in questa situazione di stallo, Ellie. Devi prendere una decisione. Perché credi che abbia organizzato questa serata?” afferma sedendosi accanto a me.
“Per divertimento?” le rispondo buia.
“Sì! Bè… anche! Ma soprattutto perché così puoi finalmente scegliere, decidere! E quei due avranno l’opportunità di scannarsi sotto i tuoi occhi per te!”
“Era solo questo che volevi, vero?”
Sorride a trentadue denti perché capisce di essere sulla strada giusta per convincermi. “Scherzi?! Due uomini che lottano per averti… è il sogno di ogni donna!”
“Leggi troppi romanzi, Kim”
“Allora cosa hai deciso di fare? Stai a casa da sola nel tuo pigiama della depressione o vieni a gustarti due gnocconi che ti fanno la corte?”
Kim – tanto per cambiare – ha ragione: anche se probabilmente non sarà la fine di tutta questa storia, questa serata sarà sicuramente determinante sull’esito della mia scelta.
Vivere la storia d’amore che ho sempre sognato con Matt o cedere agli istinti insieme a Lucas?
Prima o poi questa domanda dovrà avere una risposta, non posso girarci attorno per sempre sperando che qualcuno decida per me.
“Va bene, Kim. Vengo”
Scatta in piedi battendo le mani e mi prende per un braccio, portandomi in bagno.
“Ora infilati sotto la doccia. Dobbiamo pettinarti, truccarti, vestirti e tutto in mezz’ora!”
 
“Ma è davvero necessario tutto questo? Cioè… non è meglio non essere troppo… provocanti?”
Kim fa schioccare la lingua con disappunto, probabilmente pensando che non capisco niente. “Proprio perché stasera ci sono sia Teddyman che Mr. Strafigo devi essere un bocconcino assurdo”
“Sarà…” sussurro fidandomi di lei, mentre finisce di passarmi il rossetto sulle labbra.
“Finito! Sei perfetta Ellie!”
“Dici…?” chiedo insicura, squadrandomi allo specchio avvolta in un abito troppo corto, leggero e scollato. Non mi sento molto a mio agio…
“Fidati, se fossi un uomo ti sarei già saltato addosso. Diamo un ultimo colpo a quei due e poi vedrai come si combatteranno l’osso!”
Sospiro affranta e le annuisco, poco convinta del suo piano.
La mia intenzione stasera non era sconvolgere ancora di più le acque con un vestito che non sapevo neanche di avere, ma acquietarle con una decisione definitiva.
“Bene, andiamo. Di sicuro ci stanno già aspettando al Dandelion”
***
Quando arriviamo sia Matt che Lucas sono fuori dal locale che ci aspettano ignorandosi l’uno con l’altro, mentre James non sa da che parte voltarsi.
Riesco a sentire l’aria diventare sempre più pesante mentre ci avviciniamo e mi stupisco che non si siano ancora uccisi a vicenda.
“Lucas! Matt! James!” li chiama Kim allegra, sventolando una mano.
Si girano e vorrei sprofondare: appena mi vede Matt solleva una mano alla bocca, corrugando la fronte, come se si stesse trattenendo con tutte le sue forze; Lucas invece rimane a fissarmi immobile, con uno sguardo da pesce lesso che poco gli si addice.
Kim mi tira una leggera gomitata e si sporge verso di me per sussurrarmi “Direi che il mio piano ha funzionato!”
Ti odio, Kim!
“Bene, vogliamo entrare?” suggerisce James, precedendoci all’entrata con Kim sottobraccio.
Lucas mi si avvicina furtivo, probabilmente per non farsi notare da Matt. “Ciao piccola” mormora sorridendo, sfoderando il suo migliore sguardo Ellie-attrattivo “Stasera sei splendida”.
Arrossisco lievemente, stringendomi nelle spalle e lo ringrazio. Senza che me ne accorga però mi si avvicina anche Matt che, senza nascondere un lieve rossore, mi prende la mano e mi osserva dolcemente “Ellie, sei sempre meravigliosa ma stasera sei una visione…”
“Eh… grazie…” balbetto in enorme disagio.
Noto che Kim si è girata verso di noi e mi sorride complice mentre verosimilmente sta pensando “1 a 0 per Matt”.
Ci siamo, la sfida è cominciata.
Dopo questo inizio promettente ci sediamo al bancone per prendere qualcosa da bere, e subito Lucas mi chiede cosa voglio.
“Ehm… non saprei… un cuba libre?”
“Va bene, te lo offro io!” mi dice lui, sicuro di sé.
“Cosa? No, glielo voglio offrire io” si intromette Matt all’improvviso.
Oh Dio, ci risiamo di già.
“Sta zitto, gliel’ho chiesto prima io!”
“E cosa centra? Sono sicuro che Ellie vuole che glielo offra io”
“Ma che razza di discorsi sono? Non montarti la testa!”
“Glielo offro io!”
“No, glielo offro io!”
“LA VOLETE SMETTERE?!” urlo alla fine, coi nervi che sprizzano scintille. “Lucas, tu offrimi una coca-cola, e tu Matt un bicchiere di Rum”
Mi osservano spiazzati per un attimo, per poi tornare a guardarsi in cagnesco; li sento quasi ringhiare tra i denti.
Il barista mi porta i due “ingredienti” e li mescolo assieme nello stesso bicchiere: ecco come devo ridurmi per avere il drink che voglio. Mi sembra di essere accompagnata da due bambini dell’asilo che continuano a rubarsi il proprio gioco preferito e ciò non contribuisce per niente a chiarirmi le idee.
Ora come ora non voglio nessuno dei due.
“Ehm… vieni James, andiamo a ballare” dice Kim, fiutando aria di guai.
La osservo allontanarsi, la mia ultima ancora di salvezza.
“Scusami, Ellie, ho esagerato” mi sussurra Matt all’orecchio, ben attento a non farsi beccare da Lucas “Ma se alla fine di tutto questo potrò averti, allora il gioco vale la candela”
Gli sorrido arrossendo, sentendo il cuore battere un attimo più veloce. Eccolo il mio Matt, il ragazzo di cui sono innamorata.
All’improvviso, mentre Lucas e Matt cominciano un altro battibecco su chi debba ballare con me per primo, capisco una cosa, alla faccia del vestito della discordia.
Com’è possibile che io non ci sia arrivata prima?
Io la mia scelta l’ho già fatta, da un sacco di tempo.
Io amo Matt, non ne ho mai dubitato. Ma i sentimenti che provo per lui, le emozioni che provo quando sono con lui e anche quando siamo lontani… le gambe che cedono, il cuore in subbuglio, la pelle rovente… la voglia di vederlo e toccarlo, di stare bene tra le sue braccia e nel suo profumo… non sono affatto sicura di riuscire a definirli dentro un’unica parola.
Se davvero amassi Matt allora l’uragano Lucas avrebbe dovuto passare senza toccarmi minimamente.
Perché è dovuto succedere tutto questo? Che io in realtà non sia innamorata di Matt?
E allora perché in questo momento ho così chiaro nella mia mente cosa fare?
“Lucas” dico all’improvviso, rivolgendomi a lui “Vieni a ballare con me”
Mi sorride beffardo e rivolge uno sguardo vittorioso a Matt, che stringe i pugni nervoso.
Ci allontaniamo sulla pista da ballo mentre parte una nuova canzone: Finally found.
Lo guardo negli occhi, riuscendo a sostenere il suo sguardo concentrato, e stringo le mani sul suo collo, lasciandomi andare al ritmo sul suo corpo.
Le sue dita si chiudono sulla mia schiena, avvolgendomi, scorrendo dalle spalle alla vita; si china su di me, baciandomi il collo, e piego il capo all’indietro perdendomi nei brividi.
“Piccola…” ansima staccandosi dalla mia pelle. Lo interrompo mettendo un dito sulle sue labbra e continuo a ballare, abbassandomi lentamente senza staccarmi da lui, continuando a sfregarmi sui suoi vestiti, sentendolo trattenere il fiato.
Mi giro portando la mia schiena sul suo petto, mentre lui mi lascia dei piccoli baci sulla spalla nuda e porta le mani sulla mia pancia, stringendomi con passione. Sento il suo desiderio.
È un perdersi nel piacere dei nostri corpi, che si sfiorano e si riconoscono ma… che altro?
Come pensavo: non sono per niente innamorata di Lucas.
Certo, è bello quando mi tocca e non smetterò mai di essere attratta dal suo aspetto, ma è tutto completamente diverso quando sono con Matt: quando l’altro giorno mi ha toccata e amata… non saprei neanche come descriverle certe emozioni.
Con Lucas è facile, so cosa mi muove verso di lui e quindi so come comportarmi, so cosa voglio.
Ma con Matt… mi fa paura cosa è in grado di farmi provare; quando sono con lui non so come sia giusto comportarmi ed è questo l’origine di tutto.
Non è il gusto del proibito che mi spinge verso Lucas, ma la paura di cambiare e crescere; mi sono aggrappata inconsciamente a tutto ciò che ho sempre conosciuto con certezza, cioè il mio passato istintivo e irrazionale.
Io non amo Lucas, né lo desidero – almeno, non così tanto come credevo. Amo e desidero la tranquillità della totale consapevolezza di ciò che sto provando, cosa che con Matt non riesco ad avere.
Matt, il ragazzo di cui forse sono innamorata, che mi fa tremare il cuore e le gambe, mandandomi in completo subbuglio.
Io sono sempre la solita stupida che segue i propri istinti senza preoccuparsi delle conseguenze, ma davanti a ciò che provo per Matt mi ritrovo completamente spiazzata. Non si tratta di voler diventare adulti ed equilibrati, ma di trovare una risposta a ciò che Matt suscita in me. Non devo crescere per stare accanto a Matt, ma semplicemente avere il coraggio di lasciarmi andare all’irrequietezza che dà avere il proprio cuore diviso in due: una parte nel proprio petto, l’altra in quello della persona amata.
Forse il fatto di agire da sconsiderata senza ascoltare la ragione è sempre stato solo un meccanismo di difesa.
Appena finisce la canzone mi fermo sfinita, senza preoccuparmi della folla che si dimena attorno a noi su delle nuove note.
Mi volto verso Lucas, che mi squadra enigmatico, forse preoccupato per la mia espressione spossata, ma sono appena giunta alla conclusione della mia vita e non riesco a respirare bene, annaspando tra così tanti pensieri soffocanti.
Gli prendo la mano e lo conduco lontano dalla ressa e dalla musica assordante, dove posso parlargli con calma.
“Ellie… hai fatto la tua scelta, non è così?” mi domanda Lucas, stringendomi i fianchi con le braccia.
Annuisco tremante, senza cedere ai suoi occhi.
“Mi dispiace, Lucas” gli dico con voce spezzata.
Mi fissa sorpreso, come se non si fosse aspettato una risposta del genere. “Non… non hai scelto…”
“No, Lucas. Finiamola qui, ok? È giunto il momento di andare avanti”
“Come sarebbe a dire? Ti aspetti che io ti lasci andare così a quel mollaccione?!” ribatte alzando un po’ la voce, acuendo la sua stretta fino a farmi male.
“Sì. Una parte di me ti apparterrà sempre… ma io non provo più nulla per te. Ti ho amato, ti ho amato tanto ma tanto, tanto tempo fa. Ora voglio un amore nuovo, voglio gettarmi in qualcosa che ancora non conosco…”
“Cosa vuoi dire? Che non sono alla tua altezza?”
Sospiro, fallendo nel sostenere il suo sguardo deluso. “Non ho mai detto questo e sai che non è così. Non so come sia successo, ma sento che ora io e te siamo amici, non roviniamo tutto litigando…”
“Mi stai dicendo rimaniamo amici?”
“… Se vuoi metterla così, sì. Non voglio ferirti, ma ti sto dicendo che ormai non hai più alcun potere su di me”
Rimane in silenzio, lo vedo indeciso su cosa fare mentre vaga con gli occhi sul mio viso, spaesato.
“Cosa te lo ha fatto capire?”
Gli sorrido, prendendogli entrambe le mani. “È in realtà tutto il contrario di ciò che ho sempre pensato di questa situazione. Non sei tu lo sconosciuto e il proibito, non è Matt la sicurezza e la stabilità emotiva, ma il contrario. Tu sei il mio unico appiglio ad un passato che ho paura di lasciare, il mio unico punto saldo in una vita che va avanti senza darmi alcuna certezza. Ma non si può stare fermi mentre tutto scorre: avrei paura di non stare vivendo affatto. Bisogna andare avanti. La vita deve andare avanti”
Lucas sorride, ma stavolta non è sfrontato o seducente. Forse è questo il suo vero sorriso, quando non si atteggia a nulla. “Non ti facevo così profonda, Ellie”
Rido ma rimango inquieta. “Neanche io”
“Ti amo, Ellie” dice all’improvviso, bloccandomi le risa in gola.
Gli lascio le mani e chino il capo. “Grazie di tutto Lucas. Mi sei stato accanto in dei momenti difficili e il mio passato con te rimane luminoso e pieno di bei ricordi. Grazie di tutto”
Lo sento accarezzarmi i capelli e andarsene senza fretta, allontanandosi dietro di me senza guardare indietro.
Ora rimane solo un’ultima cosa da fare, prima di poter finalmente mettere la parola fine a questa storia.
Attraverso correndo il locale, senza preoccuparmi di urtare la folla attorno a me. Mi dirigo senza fiato e col cuore sottosopra verso il bancone del bar, dove avevo lasciato Matt.
Ho una leggera paura di non trovarlo, ma eccolo lì che mi aspetta, dolce e gentile come sempre.
“Matt…” gli sussurro arrivandogli alle spalle.
Lui si gira verso di me stupefatto, probabilmente credeva che io avessi scelto Lucas. “Ellie?! Ma…”
Rido per la sua espressione buffa e mi avvicino a lui, portando una mano sul suo viso.
“Tu mi vuoi ancora Matt?”
Esita un attimo, ma poi appoggia la propria mano sulla mia e mi rivolge uno sguardo serio. “Ti voglio da sempre, Ellie”
Gli sorrido felice, chinandomi su di lui per baciarlo, lentamente… ma all’improvviso il suo braccio si avvolge sul mio collo, trascinandomi sulle sue labbra.
Mi sto innamorando di Matt.
Non lo amo ancora completamente, altrimenti Lucas non avrebbe avuto la possibilità di mettersi tra di noi: questo è ciò che ho capito.
Non lo amo ancora – perché l’amore è un sentimento esclusivo – ma mi sto innamorando di lui, sempre di più.
Il tocco di Lucas non era niente confronto a queste emozioni travolgenti che mi trasmettono le labbra di Matt, così calde e morbide, così forti e possessive.
Mi sta divorando l’anima, sempre di più.
“Io… mi sto innamorando di te, Matt” sussurro quando ci stacchiamo.
Lui mi osserva sconcertato e sorrido divertita dalla sua espressione. “Sì, ma non è perché penso a qualcun altro. Sento che mi sto innamorando di te talmente tanto da non riuscire ad esprimerlo con le parole”
Si alza in piedi all’improvviso, prendendomi il viso in entrambe le mani, guardandomi con due occhi che mi scavano dentro fino al cuore. “Quindi… come vuoi spiegarmi ciò che provi?” mormora provocandomi, chinandosi nuovamente sulla mia bocca.
“Mmm… non saprei. Magari riesco a trovare un modo per farlo nella tua stanza…”
Non voglio più chiedermi se ho fatto la scelta giusta e perdermi in mille rimorsi: voglio vivere ogni singolo secondo con tutta me stessa.
***
Partivo dal presupposto che solo con Lucas avrei potuto avere del sesso da urlo, mentre con Matt mi sarei dovuta rassegnare a del normale e semplice sesso.
Invece ora ho capito: non era Lucas, non è neanche Matt; sono i sentimenti che provo io.
Scommetto che se adesso facessi l’amore con Lucas risulterebbe di poco conto, mentre invece ciò che mi sta facendo Matt… oh, dio, credetemi non vorreste essere da nessun’altra parte se non al posto mio.
È il fatto che mi sto innamorando di lui e che voglio farlo con lui che lo fa sembrare così speciale: un uomo può essere Ellie-attrattivo quanto vuole, ma se io non provo nulla per lui, unirci risulterà sempre e comunque un atto banale.
E io amo amo amo Matt. Da impazzire.
O almeno, non ancora ma per poco, se continua a toccarmi così!
“Matt…” ansimo in una tacita preghiera, a cui lui risponde con un tenero bacio e un sorriso un po’ teso.
Com’è bello il mio Matt. Riesce ad essere premuroso e dolce anche mentre mi prende in un unico gesto e mi allarga le gambe per avere più mobilità.
Tra i gemiti e i sospiri affannati e il nostro odore, invoco il suo nome più volte, completamente persa in lui. Mi bacia, senza frenare le spinte.
Godo dei suoi gemiti sulla mia pelle, del suo respiro travisato dalla fatica ma soprattutto dal piacere: mi sento così bene, così completa, così piena. Mi sento grande e brillante, mentre un fuoco divampa improvviso in tutto il mio corpo dal punto più profondo.
“Matt… Matt…” continuò a gemere ormai perso il controllo della mia voce, mentre il piacere più dolce svanisce lentamente, lasciandomi senza fiato.
Poi lui all’improvviso mi abbraccia con forza, facendomi quasi male e tra sospiri sempre più potenti lo sento alla fine fremere e venire.
Esce da me e crolla sul mio corpo ansimante e soddisfatto, ma già malinconico di lui.
“Sei mia, finalmente” Mia. Una parola, tre lettere e un’emozione così grande.
Mi bacia ancora, mentre il mio cuore sale alle stelle e una piccola lacrima di felicità imperla le mie ciglia.
Quante deviazioni, quante scelte e quanti sbagli si fanno durante la vita. Di tanto in tanto è concesso sentirsi persi e a quel punto credo ci si debba liberare dei Potevo, Volevo, Dovevo e andare avanti. Verso la meta chiamata Cosa vorremmo essere, attraverso una strada incerta e oscura, non posso fare a meno di chiedermi: ci sono già?
 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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