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Autore: piemme    02/03/2011    15 recensioni
Una scommessa tra Rosalie e Edward. Dove porterà?
Genere: Comico, Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I love you with all my heart
Editor fotografico gratuito

Cap 32

 

“Se ti va di raccontarmi anche questa di storia, io sono qui per ascoltarla.” Totonno mi guardava con quegli occhi azzurri dispiaciuti e pieni di compassione. Non avrei mai creduto, un anno fa, di ridurmi in questo stato per una donna. Parlare con un vecchio che non conoscevo della mia vita privata! Che situazione!

“Beh…avevo invitato Bella a vedere allo stadio l’ultima partita di campionato. Era in palio lo scudetto come ben sai.”

“Si, più o meno. Il calcio non è la mia passione. Va avanti.”

“Era importante che Bella venisse, le avevo preparato una sorpresa…”

“Allora devi venire, mi raccomando!”

“Edward lo sai che non mi piace il calcio…” Era dura di comprendonio! Testarda come un mulo!

“No bambina, fai uno sforzo per me…” occhi da cane bastonato “Ti prego, ti prego, ti prego!” Mi guardò con un sorriso smagliante.

“Ok, vada per lo stadio ma mi devi aiutare a pulire la casa se vuoi che venga!” Pure! Ma guarda a questa!

“E ma così non vale! Sei una sfruttatrice! C’è un recapito telefonico per i bei uomini sfruttati dalla belle donne?”

“Si certo.”

“E qual è?”

“Il numero del WWF!” e iniziò a ridere come una pazza mentre io la rincorrevo per tutta la stanza, fino a quando chiese il time-out sedendosi sul letto. Le andai vicino ed iniziai ad accarezzarle i capelli.

“Ti ho mai detto che ti amo?” le sussurrai dolcemente.

“Si…ma tu ripetimelo sempre…mi piace sentirmelo dire…” socchiuse leggermente le labbra per fare uscire un piccolo gemito provocato dalla mia carezza alla schiena.

“Ed io te lo ripeterò sempre, sei una stronza ma ti amo da morire. Non potrei più vivere senza di te, Bella.” Ed era vero. Non potevo più vivere senza di lei. Lei mi aveva fatto scoprire cosa significasse amare. Verbo mai usato dal sottoscritto tempo fa.

“Beh…anche tu sei uno stronzo ma ti amo tantissimo…soprattutto quando mi fai le pulizie vestito da casalinga!!” e riprese a correre per tutta la casa inciampando e cadendo come al suo solito. Ma ci divertivamo insieme. Due stronzi ed una capanna!

La partita arrivò e anche il mio goal che dedicai interamente a Bella. Avevo scritto sulla maglietta bianca che portavo sotto la maglia della mia squadra “Bella sei la mia vita adesso.” , a carattere cubitali. La mostrai alla telecamere mentre un “Ohhh” crescente si levò dagli spalti. Ero strafelice, andava tutto a gonfie vele. Era un anno magnifico. Avevo successo e avevo l’amore.

A fine partita, scendemmo per festeggiare sotto gli spogliatoi. Spumante, palloncini e dolci. Tutto alla perfezione. Ma c’era qualcosa che non quadrava perché sia Jasper che Emmett avevano lo sguardo preoccupato e nervoso.

“Edward possiamo parlarti. E’ molto importante.

“Dai venite a festeggiare! Cosa c’è di più importante adesso!” Continuai ad esultare senza riflettere. Ma mi sentì strattonare e poi portato di peso in un’altra stanza.

“Ma che cazzo?”

“Edward guarda…” Jasper mi sbatté in faccia un giornale. In prima pagina, tanto per cambiare, c’era la foto di me e Bella che ci baciavamo. Non era certo uno scoop il fatto che stavamo insieme da mesi.

“Jazz non hai mai visto qualcuno baciarsi?” Mi avvicinai con la bocca a lui e tentai di baciarlo.

“Ma che cazzo fai? Sei ubriaco!”

“No…forse…” Ridevo come un cretino.

“Fatti passare la sbornia Eddy e leggi cosa c’è scritto nell’articolo.”

“Leggilo tu che a me gira la testa.” Mi andai a sedere con la testa che mi girava come un pallone.

Jasper iniziò a leggere l’articolo.

Da fonti certe, siamo a conoscenza del fatto che il noto calciatore Edward Cullen abbia fatto una scommessa per portare a letto la sua attuale fidanzata. Ci domandiamo questa ragazza sa la verità o il latin lover ha colpito ancora?

Balzai in un attimo in piedi. Avevo sentito bene? Ma chi aveva riferito queste cose ai giornali? E se l’avesse letto Bella? Porca troia in che situazione mi ero cacciato!

“Jasper chi ti ha dato il giornale?”

“Rosalie.” Rispose un Emmett apatico. Non lo avevo mai visto così. In un istante pensai che lei fosse la fonte dei miei guai.

“E’ stata lei a dirlo alla stampa vero?” Mi avvicinai a lui per scrutargli il viso, Emmett non sapeva mentire.

“No, mi ha assicurato che non è stata lei.”

Emmett sai cosa vuol dire questo cazzo!” Cominciai ad andare avanti ed indietro nella stanza tenendomi i capelli. “Se lo scoprirà Bella senza che io gliene abbia parlato, non mi vorrà più vedere.” Ero terrorizzato solo all’idea!

“Però Eddy potevi anche dirglielo. Hai avuto tutto questo tempo!”

“Senti Emmett giuro che ci ho provato. Maledizione! Maledizione! Maledizione!” Ero nervosissimo! E tutto quell’alcool non mi aiutava di certo a pensare lucidamente. “Dobbiamo trovare una soluzione e…”

“Che soluzione?” Dalla porta comparve una ragazza bellissima. Bionda con gli occhi azzurri, portava un vestitino cortissimo che mostrava le sue gambe perfette. Ma da qualche parte l’avevo già vista. “Ehi Ed! Non mi saluti?” Mischa! Quella stronza non voleva proprio arrendersi!

“Che ci fai tu qui?” le feci duro.

“Che modi…sono venuta per farti i miei complimenti per la vittoria dello scudetto.”

“Ti ringrazio, ora puoi anche andare.” Dopo quello che aveva fatto, le avrei dato volentieri un calcio in culo ma era una donna, e le donne si sa, non si sfiorano nemmeno con un fiore.

“Mi dispiace per quello che è successo tra noi, credimi se potessi tornare indietro cercherei di rimediare.” Sembrava sincera.

“Beh…ok…acqua passata.” In fondo, anche io avevo avuto la mia opportunità quindi perché negarla a lei.

“Oh grazie!” Si avvicinò abbracciandomi. Mi sentivo un po’ a disagio. Ma l’abbracciai. “Posso darti un ultimo bacio?” La guardai perplessa, non immaginavo che stava per fare quello che fece. Mi girai per porgerle la guancia ma velocemente mi baciò in bocca mentre contemporaneamente un mare di telecamere e macchine fotografiche immortalavano il momento. Restai a bocca aperta.

“Te l’avevo detto che non ti saresti liberata tanto facilmente di me!” La guardai esterrefatto. Poteva arrivare a tanto la stronzaggine delle persone? Si, poteva. Ma l’occhio andò in una parte buia della stanza. Due occhi neri mi guardavano pieni di lacrime. Bella era lì, aveva assistito a tutto ed aveva il giornale in mano. Mi si ghiacciò il cuore a quella vista.

“Oh guarda, c’è la tua fidanzatina!” Si avvicinò a Bella con fare ironico. “ Bacia da dio…” e se ne andò. Un silenzio tombale aleggiava potente in quella stanza.

“Bella…”

“Sta zitto!” Era una furia. Porca troia che situazione! Le telecamere continuavano a riprendere la scena.

“Io…”

“Ti ho detto sta zitto!” Urlò con quanto fiato aveva in gola. E poi coma una furia si scagliò contro. “Quando avevi intenzione di dirmi la verità? Quando? Sono diventata lo zimbello del paese! Tutti hanno letto questo articolo e tutti hanno visto questo bacio! Sei un bastardo Edward Cullen! Un lurido bastardo! Lo sapevo che facevo male a fidarmi di te! Ti sei divertito a scoparmi vero? Non ti voglio più vedere! Mai più!” Mille chiodi si conficcarono nel mio cuore pronti a spaccarmelo. No, non poteva finire così! Piangendo si girò per andare via. Cercai di fermarla ma non appena la toccai, un sonoro schiaffo mi fece girare la testa.

“E non mi toccare! Non mi cercare più! Da oggi in poi tu sei morto per me!” E i chiodi spaccarono definitivamente il mio cuore.

 

“E questo è quanto, Totonno.” Il dolore di quel pomeriggio era ancora troppo forte. Doveva essere un giorno di festa ma si trasformò in un incubo per me.

Uhmmm…beh…l’hai fatta parecchio grossa guagliò però…diciamo così…poteva anche ascoltarti.”

“Ho provato a parlare con lei. Messaggi, lettere, e-mail, serenate sotto casa ma non mi ha voluto dare ascolto, io per lei sono morto me lo ha detto chiaramente.”

“Eh…che esagerati sti ragazzi d’oggi! In fondo diceva di amarti no?”

“Si.”

“E allora poteva anche ascoltarti. Ma sai che ti dico che secondo me cambierà idea.”

“Lo spero proprio Totonno, lo spero proprio.”

I signori passeggeri del volo 546 per Madrid sono pregati di presentarsi all’uscita 19. L’hostess recitava la sua parte ed io stavo iniziando una nuova vita senza Bella.

“Il mio aereo sta partendo. Ti ringrazio per avermi ascoltato e ti faccio tanti auguri.” Si alzò insieme a me tendendomi la mano.

“E’ stato un piacere guagliò e statti tranquillo che si risolverà tutto.”

“Lo spero.” Lo salutai con un sorriso e mi avviai.

Mi accomodai al mio posto guardando una Milano triste e uggiosa in questo periodo dell’anno o era così perché io mi sentivo in questo stato. Mi sentivo una merda. Si, non c’era altra definizione. Non avrei mai più amato nessun altra. Avrei ripreso la vecchia vita di prima ma senza nessun coinvolgimento. Il vecchio bastardo stava ritornando. Però mi sentivo lo stesso una merda.

“Signor Cullen?” Una voce femminile mi chiamava. Mi girai e un hostess mi guardava interrogativa. “E’ lei il signor Cullen?”

“Si.”

“Ho un messaggio per lei dalla signorina Bella Swan.” Mi alzai di scatto.

“Dov’è?”

“Ehm…allora mi ha detto di dirle testuali parole…ehm…scendi da questo aereo o ti vengo a prendere a calci nel culo!” Non c’erano dubbi era lei! Presi l’hostess alzandola da terra facendola girare. Mi guardava come se fossi un pazzo. Ma lo ero infatti, ma di Bella.

“Grazie, grazie, grazie!” Mi fiondai all’uscita dell’aereo.

“Ma che fa? Non può scendere!” Sentì queste parole indistintamente ma ormai avevo già sceso le scale per ritornare in aeroporto. Fortunatamente riuscì a prendere la navetta e in cinque minuti ero lì.

Attenzione: il signor Edward Cullen è pregato di recarsi all’uscita 19.

Non ci pensai due volte, mi misi a correre come un pazzo facendo cadere le persone che prontamente mi maledicevano. E finalmente la vidi. Bellissima come il sole, splendente nel suo sorriso raggiante. Mi avvicinai piano sospirando. Non sapevo come comportami. Le mani sui fianchi, ticchettava nervosa sul pavimento.

“Beh…che fai? Non mi abbracci?” L’abbracciai come mai avevo fatto. Persino le lacrime spuntarono dai miei occhi. La baciai sul collo, sul viso, sulle mani.

“Ti amo Bella, ti prego perdonami. Sono stato uno stupido. Mi dispiace.” Appoggiò la sua fronte alla mia.

“Volevi andartene senza di me quindi…tu una volta mi hai detto che non puoi vivere senza di me…beh…vale anche per me, non posso più vivere senza di te. Ti amo bastardo di un Cullen! Ti amo da impazzire e nessuno potrà dividerci!” E la baciai. Un bacio ricercato, voluto. Amavo Bella, l’amavo più di me stesso.

“Però c’è ancora una cosa che devo dirti…” No! Basta!

“Dimmi…” feci rassegnato.

“Io sapevo tutto…” Che cosa? Avevo capito bene?

“Tutto…tutto?”

“Si, sin dall’inizio.” Ma porca troia! Sta stronza! Mi scostai da lei innervosito.

“Ma allora sei una stronza! Sapevi tutto e mi hai fatto soffrire some un cane!”

“Si ma non ero preparata a quel bacio con Mischa. Mi ha spiazzato…”

“Ma quel bacio…”

“Lo so, me lo ha detto Emmett.” Santo Emmett! “Scusami…volevo punirti…” E che punizione! Non la dimenticherò per tutta la vita! Maledizione!

“Ho sofferto come un cane Bella…”

“Lo so perdonami.” Mi baciava il viso dolcemente. “ Ti giuro che non farò mai più la stronza ma tu non mi lasciare, ti prego.” Ero nervoso ma averla tra le mie braccia annullava tutto le scemenze che aveva fatto.

“Beh…non lo so…io…” feci finta di essere arrabbiato. Mi guardò stralunata.

“Edward ti prego!” stava quasi per piangere. Allora mi avvicinai al suo orecchio.

“Se mi prometti che farai l’amore con me tutta la notte, ti perdonerò…” la guardai sorridente mentre un bacio passionale suggellava per sempre il nostro strampalato amore.

 

FINE

 

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E siamo arrivati alla fine…ahimè…vi confesso che mi è un po’ dispiaciuto mettere la parola fine a questa ff ma non mi piacciono le cose  troppo lunghe…chissà forse ci sarà un seguito…mah! ;)

Comunque bando alle ciance, ci tengo a ringraziare le 113 persone che hanno inserito la storia tra le preferite, 249 tra le seguite e 44 tra le ricordate. Grazie mille! Un saluto particolare a chi ha recensito sempre e un grazie di vero cuore alla mia beta  MaryAc_Cullen per il suo preziosissimo aiuto! Grazie!

Vi ricordo le mie storie: Sorridimi (nuova storia), Una nuova vita, Innamorati cronici, Un serial killer a Forks e Le ragioni del cuore.

Vi ringrazio tantissimo e spero di sentirvi nelle altre storie!

Baciotti!

Piemme

   
 
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