Crossover
Segui la storia  |       
Autore: nick nibbio    05/03/2011    5 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
26. La forza del cuore

Ciao a tutti e ben ritrovati. Spero che siate pronti ad assistere a un mix di scontri e risate. Siete mitici, tutti quanti: i primi capitoli sono stati visitati da quasi 400 lettori. per favore, continuate così.
Angolo dei commenti.

 

Lettore 01: Dici che Nick si è fatto pigro? Aspetta il prossimo capitolo e ti ricrederai.
Per quanto riguarda Marina: è solo molto vendicativa, tutto qui.
Nella mia storia s’incontrano personaggi e caratteristiche di diversi anime; se, poi, nel capitolo precedente, hai pensato a Dragon ball, non so cosa dirai di questo (eh eh!).

 

Fria: Sono contento di averti tra i miei lettori; anch’io seguo alcune delle sue storie, ma il genere delle mie è completamente diverso. Spero di continuare a farti divertire.

 

Detto questo, sperando di avere tanti altri commenti cui rispondere e lettori che seguono, vi auguro buona lettura.

 

 

 

 

 

Jaden strinse i pugni e decise di attaccare con un attacco rapido all’altezza del busto.
Si lanciò, ma l’avversario era sparito e riapparso alla sua destra.
“Se sai fare solo questo, allora hai perso” disse Lancer e lo colpì con la parte bassa della lancia, infrangendo ciò che restava dell’armatura e fiondando Jaden contro il muro.

 

Il ragazzo sbatté violentemente e si ferì sulla fronte.
Jaden si rialzò in piedi e osservò ansimante l’avversario; poi, in maniera imprevedibile, si mise a ridere.
“Che cosa ridi?” chiese Lancer.
“Ti chiedo scusa” disse il ragazzo “Vedi: quando combatto o duello mi diverto;  misurarmi con un avversario forte mi spinge a dare il massimo. Per me combattere significa questo: rilassarsi e divertirsi”.
Lancer chiuse gli occhi e scosse la testa: “Il tuo modo di fare è incomprensibile per me. Non c’è nulla di divertente nell’uccidere qualcuno. In questo mondo ridere è sciocco: ciò che facciamo porta solo sofferenza a qualcun altro, niente di più, niente di meno”.
“Accidenti, che visione pessimistica della vita, che hai!” disse il ragazzo “Non so da dove derivi, ma ti farò vedere che la vita non è solo sofferenza”.
“Dici questo perché non hai mai visto guerra e distruzione, non hai mai visto membra dilaniate e volti contorti dalla paura. La tua ignoranza è qualcosa di penoso” mentre diceva questo, Lancer calò la lancia verso Jaden, creando una luce che si abbatté su di lui.
“Attivo la trappola “Forza riflessa”” gridò Jaden “Grazie a questa carta, l’attacco torna al mittente. Assaggia il tuo stesso colpo”.
La trappola si attivò, ma fu infranta dalla forza del colpo e investì in pieno il ragazzo.

 

“Un potere interessante il tuo” commentò Lancer “Tuttavia non può competere con un potere superiore. La tua esperienza è…” s’interruppe.
L’attacco fu deviato verso l’alto e ruppe il soffitto, rivelando l’esterno, cioè spazio vuoto.
“Come hai fatto?” chiese Lancer.
Il ragazzo si rialzò e mostrò il braccio sinistro, sul quale era apparso lo scudo.
“L’esperienza non mi manca” disse “Ho avuto un buon maestro che ha colmato questa lacuna.
Dici che non so cosa significhi la guerra? In effetti, è vero: non so cosa significhi, ma voglio diventare forte per proteggere i miei compagni. Per questo combatterò con tutto me stesso. “Carta magia spada laser” attivazione” nella mano di Jaden apparve una spada laser dalla lama azzurra e si lanciò verso l’avversario.
“E’ inutile!” disse Lancer facendo ruotare la sua arma e generando un mini tornado.
“Così mi aiuti!” disse Jaden e concentrò la sua energia nella spada “Arte del Fuoco: DANZA DEL FUOCO DIVINO”.
Una colonna di fuoco si abbatté su Lancer e, potenziata dal tornado, investì metà del labirinto.

 

Jaden s’inginocchiò ansimante, ma gli bastarono pochi respiri profondi per recuperare anche perché non era finita.
Infatti, totalmente incolume, Lancer riapparve davanti a lui.
“Buon attacco” commentò “Forse non sei completamente da buttare, ma non mi hai ancora fatto nulla”.
“Se posso evitarlo, preferisco non fare del male: quindi, per favore arrenditi” disse il ragazzo.
“Ora capisco: tu non combatti per uccidere ed è questo il tuo più grande difetto” disse scuotendo la testa “In uno scontro non ci sono regole; è il più forte a vincere e non ci sono altre opzioni” disse puntando la lancia verso di Jaden.
“Già hai ragione!”
“Mhmm” fece Lancer.
“Sono consapevole di cosa significa combattere.
Di una cosa, però, sono convinto: la vera forza non sta nei muscoli o nell’arma, ma nella volontà di proteggere coloro che ami”.
“Nobili parole le tue” fece il guardiano “Vediamo se riesci a concretizzarle!”
“Certo che ci riesco” disse Jaden e si lanciò all’attacco.

 

Il ragazzo attaccò con decisione, senza cedere il passo e usando tutte le energie che aveva, ma Lancer non era per niente facile da battere: ogni suo attacco era devastante distruggendo tutto ciò che colpiva.
Jaden si allontanò con un balzo e materializzò un’altra carta: “Carta magia Boomerang Ciclone. Prendi” e lo lanciò.
Lancer lo schivò, ma riportò un leggero graffio sulla guancia destra.
“Cominci a impegnarti, vedo” disse.
“Fossi in te, non mi distrarrei” gli disse di rimando il ragazzo.
Lancer spalancò gli occhi: era circondato da tutti gli eroi elementali e dalle creature del Neo-spazio al completo, pronti ad attaccarlo.
“Niente male” disse Lancer.

 

Le creature del Neo-spazio si lanciarono per prime, seguite dai mostri fusione, mentre gli eroi elementali rimasero indietro.
Lancer saltò e fece illuminare tutta la lancia: “Sparite, GOKURIUHA!”
Una potente esplosione di energia investì tutte le creature di Jaden facendole sparire e creando un cratere.
“Alla fine erano solo carte” disse Lancer.
“Attento a quello che dici” gli disse Jaden saltando verso di lui “Gli eroi elementali sono miei amici e non sono facili da battere come credi tu. Arte del fulmine: DANZA DELLA TEMPESTA NERA”.
La lama di Jaden s’illuminò di luce ed esplose un’autentica tempesta di fulmini neri che investirono Lancer.
Il guardiano non rimase fermo a guardare e lanciò un secondo attacco che soppresse quello del ragazzo e lo investì, ma questo sparì in una nuvola di fumo.
“Era una copia!” disse Lancer.
Fu circondato dagli eroi elementali che erano rimasti indietro, pronti ad attaccarlo.
“Gli attacchi frontali non funzionano contro di me. Inventati qualcosa di nuovo Jaden” disse Lancer.
“Per questo sto per attivare questa” disse il ragazzo a pochi metri da terra “Attivazione carta trappola “Esplosione elementare”. Questa carta prende gli attributi dei mostri sul mio terreno e li trasforma in una potente esplosione che spazza via tutti quelli dell’avversario. Vai!”
Gli eroi elementali si trasformarono in elementi e attaccarono Lancer, che riuscì a resistere al colpo, riportando delle ferite superficiali.
“Non ho ancora finito” disse Jaden “Arte dell’acqua: DANZA DELLA CORRENTE OCEANICA”.
Un’enorme massa d’acqua travolse Lancer e numerose lame acquatiche lo investirono.
“Quella che ti ha appena colpito: è una delle tecniche più potenti che esistano.” disse Jaden “Non è una semplice corrente marina: in realtà sono lame d’acqua che colpiscono il corpo a livello cellulare, causando un continuo processo osmotico che, alla lunga, viene meno e causa l’alternarsi degli ambienti isotonico, ipotonico e ipertonico. In pratica il tuo corpo sta per dissolversi completamente. Mi dispiace Lancer”.    

 

Per alcuni secondi Lancer non si mosse, poi spalancò gli occhi e la corrente d’acqua fu spazzata via e toccò terra davanti ad uno stupito Jaden.
“Come hai fatto a liberarti?” disse Jaden sorpreso.
In tutta risposta, Lancer roteò la lancia e formò un tornado che investì il ragazzo e lo schiacciò contro il soffitto.
“Non è più tempo di parlare” disse Lancer.

 

 

Nella sala d’osservazione nessuno riusciva a parlare.
Il solo rumore che si sentiva era il respiro affannoso dei ragazzi ma Nick non aveva cambiato espressione, anzi: masticava dei Mikado con un leggero sorriso.
“Come diavolo fa a restare così calmo?” lo riprese Naruto che era vicino a lui.
“Potete stare tranquilli, ragazzi” disse Nick, dopo aver ingoiato un bastoncino “La partita è tutt’altro che terminata”.
“Che diavolo state dicendo generale” lo attaccò Hassleberry “Ha visto cosa quell’essere gli ha fatto? Dobbiamo intervenire”.
“Non possiamo” disse Nick “Vi ho già spiegato che, una volta iniziata la prova non è possibile fare niente se non pregare”.
“Non siete voi a dire che la parola “impossibile” non esiste?” disse Naruto.
“Infatti” rispose Nick “E vi posso assicurare che Jaden è tutt’altro che sconfitto: anzi direi che, adesso viene il bello” e prese un altro bastoncino.
“Cosa?” fecero quasi tutti.
“Guardate e basta” fece Zane “Qualcosa mi dice che sta per succedere l’imprevedibile”.
Gli altri tornarono a vedere lo schermo.

 

 

Jaden cadde sul terreno e, per lunghi istanti, rimase immobile; poi lentamente cominciò a rialzarsi.
“Continui a rialzarti, nonostante la tua debolezza? È tutto inutile” disse Lancer “Alla fine la tua forza non vale nulla” e alzò la lancia, pronto a colpire.
“Cavolo, che forza!” fece il ragazzo alzando la testa con un sorriso stampato in faccia “Quasi quasi lo faccio di nuovo”.
“Che cosa?” fece Lancer stupito “Che ci trovi di tanto divertente”.
Il ragazzo si rialzò e si sgranchì: “Ti chiedo scusa” e rise.
“Non hai risposto alla mia domanda” disse Lancer.
“E’ semplice” rispose il ragazzo “Mi sto divertendo da matti!”
“Ti stai divertendo?” fece Lancer stupito “Devi aver perso qualche rotella”.
“Guarda che te l’ho detto: combattere significa rilassarsi e divertirsi, indipendentemente dalla posta in gioco”.
“Ancora con queste sciocchezze. Ti ho già detto... ”
“Basta chiacchiere: riprendiamo. Ricomincio alla grande, attivando la carta magia terreno “Neo-spazio”, che potenzia tutte le creature ad esso appartenenti e ci trasporta in un'altra parte dell’universo”.
Il labirinto sparì e i due contendenti si trovarono sospesi all’interno di un’area piena di vari colori.
“Cambiare scenario non ti serve a niente” disse Lancer “Le regole del labirinto continuano a persistere”.
“Hai ragione” rispose Jaden “ma il motivo per cui ti ho portato qui è: perché in questo modo posso scatenarmi senza problemi”.
“Fa pure, non cambierà nulla”.
“Vediamo se cambi idea”, disse il ragazzo e unì le mani a coppa verso Lancer “KA-ME” e le spostò indietro.
“Qualsiasi cosa intendi fare, non funzionerà” e si lanciò in avanti, ma si trovò la strada sbarrata dalle creature del Neo-spazio “Toglietevi di mezzo”
“HA” continuò il ragazzo.
Lancer, intuendo il pericolo, cercò di liberarsi degli ostacoli il più rapidamente possibile.
“ME”.
Lancer, con un affondo ripetuto, spianò la strada e puntò il ragazzo ma Jaden si teletrasportò dietro di lui.
“Non te lo permetterò” disse Lancer e, alzata la lancia, la puntò verso Jaden “GOKURIUHA”.
“HAAA!” e lanciò il potente colpo energetico.

 

Il Neo-spazio fu invaso da una luce azzurra che esplose oltre i limiti estremi: al suo interno Jaden e Lancer si stavano confrontando con i loro colpi migliori.
“E’ tutto inutile” gridò Lancer “Non riuscirai a battermi” e incrementò l’energia, riducendo il raggio d’azione del colpo di Jaden.
Il ragazzo strinse i denti: doveva fare subito qualcosa o avrebbe perso.
Nella sua mente riaffiorò un ricordo dell’allenamento con Nick.

 

I due si erano distesi sull’erba.
“Senti Nick, c’è una cosa che vorrei chiederti” disse Jaden.
“Chiedi!” disse Nick.
“Quale potrebbe essere il momento giusto per usare il potere dell’universo?”
“Non affidarti sempre al potere dell’universo” disse Nick “E’ vero che la sua energia è illimitata, ma è rischioso usarlo sempre”.
“Perché scusa?” chiese il ragazzo, messosi a sedere.
“Un guerriero universale usa il suo potere solo quando capisce che è il momento”.
“E come faccio a capirlo?”
Nick si mise a sedere e, allungata la mano, l’appoggiò sul petto del ragazzo: “Sarà il tuo cuore a dirtelo. Quando sentirai la sua voce, allora dovrai usarlo”

 
“Il cuore” pensò Jaden, percependo una strana scossa “Lo sento”.
“Preparati a sparire Jaden” disse Lancer e aumentò ancora la sua energia.
“Ora ti farò vedere la vera forza” gridò Jaden “Universal Power!”
La colonna di luce, portatrice di vittoria, apparve in tutto il suo splendore e avvolse Jaden dei colori dell’arcobaleno: era questo il suo potere universale.
L’onda energetica fu caricata da quell’incredibile energia e travolse Lancer.      

 

“Alla fine, avevi ragione” disse Lancer con un leggero sorriso “La vera forza viene da coloro che si vuole proteggere” e sparì nella luce.
Il Neo-spazio sparì e Jaden si accasciò a terra ansimante.
“E’ fatta!” disse “HO VINTO” e lanciò un urlo liberatore.
“Sì, hai vinto Jaden” disse la voce di Lancer.
“Lancer?” fece Jaden “Avanti vieni fuori e dimmi il tuo vero nome. Credo di meritarmelo”.
“Un giorno te lo dirò” rispose “Adesso, hai qualcosa da prendere. Io ti riconosco come mio nuovo padrone: da adesso in poi veglierò sempre su di te”.
Le ultime mura del labirinto si aprirono e una luce invase l’intera radura.
“Galattico!” disse Jaden.
 “Tendi le mani Jaden. Buona fortuna”.
Il ragazzo tese le mani in avanti e la luce si depose su di esse, poi si dissolse, rivelando l’oggetto: la lancia di Luce.
Era un’arma magnifica: un lungo bastone bianco, decorato di simboli neri in rilievo; all’altezza dell’impugnatura, c’erano sette pietre che giravano tutt’intorno a essa; finiva con una lama simile a una partigiana, bianca e splendente come il sole stesso.
 

“Un’arma incredibile” disse Neos, apparso al fianco del ragazzo.
“Già!” confermò lui “Forza, usciamo da qui”.
“Lascia che ti aiuti” fece Neos.
“Grazie!”

 

 

Naruto accumulò aria e gridò: “EVVIVA! IL FRATELLONE JADEN CE L’HA FATTA!”
“SIIII!” gridarono gli altri e, tranne i più seri, saltarono con le braccia alzate.
“Ottimo lavoro, Jaden” disse Nick sorridendo.
“Jaden sei stato mitico!” disse Jessie “Dobbiamo festeggiare, che ne pensate”.
“Sì, festeggiamo” dissero i più turbolenti del gruppo.
“Prima andiamogli incontro e poi ne parliamo” disse Nick “E Chazz offre il banchetto”.
“COSA!” fece il ragazzo con il tic.
“Grazie Chazz” dissero tutti.
“Perché sono nato ricco?” disse il ragazzo abbassando la testa.

 

 “Ehilà!” disse Jaden appena uscito dalla pedana.
Il ragazzo fu travolto da un contentissimo Syrus che pianse a dirotto su di lui.
“Sono felice di rivederti” disse tra i singhiozzi.
“Dai Syrus, togliti: mi stai bagnando la giacca” disse il ragazzo.
“Forza Syrus, togliti” disse Naruto “Così lo abbraccio io”.
“Non vorrai mica piangermi addosso anche tu?” fece il ragazzo con un sorriso imbarazzato.

 
Syrus fu sollevato di peso da Nick che, poi aiutò Jaden a rialzarsi.
“Ben fatto!” disse Nick.
“Grazie!” ricambiò il ragazzo con un sorriso.
“Prendi questa, ti aiuterà a riprenderti” disse Nick e gli diede una pillola della vita.
“Molte grazie” disse il ragazzo e la ingoiò, recuperando le forze.
“E quella che cosa sarebbe?” chiese, curiosa Sakura Haruno.
“E’ una pillola della vita” spiegò Nick “Permette di ricostituire tutte le energie perse durante un combattimento: è circa tre volte superiore a un tonico da guerra”.
“Mi deve passare la ricetta” disse la ragazza dai capelli rosa.
“Nessun problema” disse Nick; poi si rivolse a Jaden “Andiamo a scegliere un castello e un guardiano e poi festeggiamo con un banchetto, gentilmente offerto dal nostro Chazz”.
“Allora diceva sul serio signor Nick” esclamò Chazz con gli occhi sgranati.
“No, per finta”.
“Quanto è dura la vita” fece Chazz e si mise all’angolo, generando uno scoppio d’ilarità.

 

 
Giunti nella sala dei castelli, Nick disse a Jaden di scegliere il suo guardiano e il ragazzo scelse Yammy, tirando la carta fuori dalla tasca.
In proporzioni ridotte di circa tre metri, fece la sua comparsa il gigante della prima prova: “Come va? È un piacere conoscere gli amici di Jaden. I suoi amici sono anche i miei” e rise allegro.
“Sei sempre il solito, vecchio mio” disse Ulquiorra, accennando a un sorriso.
“Ulquiorra, sei avvero tu? Pensavo fossi stato sconfitto” disse Yammy.
“E’ così!” confermò Ulquiorra “Ma il qui presente Naruto, mi ha scelto come suo guardiano ed io ho accettato, tutto qui”.
“Ottimo! Ho la compagnia del mio vecchio amico” fece Yammy festoso.
“Che tipo!” bisbigliò Alexis alla piccola Kinomoto.
“Già, ma è simpatico!” rispose lei con un suo dolce sorriso.

 “Bene Jaden, adesso scegli il castello” lo invitò Nick.
“Credo che prenderò questo” disse il ragazzo, sollevando un castello futuristico, simile alla carta magia terreno “Grattacielo 2- città dell’eroe”.
“Almeno hai le idee chiare” disse Nick.

 

“Ehi Jaden” lo chiamò Shikamaru “C’è una domanda che vorrei farti”.
“Cioè?” chiese il ragazzo curioso.
“Durante la seconda fase, hai usato ben tre arti elementari: fuoco, fulmine e acqua. Quale delle tre è il tuo elemento base?”
“Veramente non lo so” disse Jaden alzando gli occhi “Comunque so usare anche vento e terra. Credo di essere limitato”.
“Cheeeeeeee!” fecero i ninja “Ma che cavolo dici: nessuno può usare tutte le cinque arti elementari”.
“Davvero?” fece il ragazzo e gli altri annuirono “Allora sono un mito” si corresse.
I ninja, tranne Naruto, scossero la testa: “E’ senza speranza”.
“Che cosa c’è di tanto strano nel sapere usare tutti gli elementi?” chiese la piccola Kinomoto.
“E’ una cosa impossibile” disse Shikamaru “Anche se qualcuno ci ha detto che quella parola non esiste” e guardò Nick.
“Infatti, non esiste”, confermò Nick “V’informo che anch’io so usare tutte le cinque arti della natura e anche la piccola Sakura e Shaoran possono farlo”.
“Che seccatura!” disse Shikamaru “Forza, andiamo a mangiare”.
“Un attimo” lo fermò Alexis “Anch’io ho una cosa da chiedere al nostro Jaden”.
“Chiedi pure” disse Jaden.
“Come facevi a sapere degli effetti di quella tecnica d’acqua?”
“Me l’ha spiegato il signor Nick” disse Jaden con una mano sulla testa “Anche se non ci ho capito niente: ho solo imparato a memoria e basta”.
“Ed io che pensavo ti fossi fatto intelligente” disse Alexis con la gocciolina.

 “E’ impossibile!” disse Nick depresso all’angolo “Allora sono un disastro come maestro!”
{No: ha fatto deprimere Nick}
I ragazzi cercarono di consolarlo.
“Non se la prenda signor Nick” disse Syrus “Lei non c’entra niente: è Jaden che è senza speranze”.
“E’ vero generale” disse Hassleberry “Non se la prenda”.

 

“L’hai combinata grossa” disse Aster al ragazzo.
“E’ vero!” disse Kero-chan sdraiatosi sulla sua testa “Si può sapere che hai nella zucca, segatura?”
“No” disse il ragazzo “Duelli” e rise.
“Sei senza speranze” disse Kero-chan con la gocciolina.
“Scusate!” disse Chazz, schiarendosi la gola per richiamare l’attenzione.
Tutti si voltarono verso di lui, compreso Nick con le lacrime a pendolo.
“Io avrei un po’ di fame, quindi muoviamoci ad andare, altrimenti non offro niente”.
“Grazie Chazz!” dissero tutti, compreso Nick, leggermente ripresosi.
“Ci sono cascato di nuovo” pensò il ragazzo “Perché sono ricco?” e abbassò leggermente la testa.

 

 

 

 

Nel frattempo, su una montagna, a pochi kilometri da Konoha, cinque figure osservavano il villaggio.
“Finalmente siamo arrivati” disse uno con il volto coperto da una maschera di ferro e vestito con un cappotto nero strappato e con una gemma incastonata nel petto “Li attacchiamo subito?”
“Non c’è fretta” disse un uomo alto con i lunghi capelli argentati e vestito con un lungo giubbotto di pelle con un’altra gemma sul petto “Concediamo loro l’ultimo pasto”.
“Che idea” disse il primo “In questo modo mi riempirò lo stomaco con le loro membra belle ingrassate”.
“Sai, trovo strano che tu, un generale infernale, mio pari, abbia pazientato tanto: conoscendo il tuo appetito per il sangue, pensavo avresti attaccato subito” disse l’altro.
“Volevo che si riunissero tutti nello stesso posto, così potevo raderlo al suolo insieme con loro e quale tomba migliore potevano scegliere per seppellirsi da soli” rispose.
“Sei un tipo strano” disse l’altro “Allora? Come ci organizziamo?”
“Poiché ti ho fatto venire prima del tempo, ti lascio uccidere Nick, ma i ragazzini sono tutti miei, soprattutto Naruto: voglio mangiarmi di nuovo il suo cuore” rispose.
“Come vuoi” disse l’altro “La mia Masamune trapasserà il cuore di Nick.
Lascia, almeno che i miei tre vice ti aiutino con gli altri, così non saranno inutile zavorra”.
“E sia, ma non tocchino le mie prede o faranno la loro stessa fine” disse l’altro.
I due si voltarono verso i tre uomini, rimasti in silenzio fino a quel momento.
“Non temete quarto generale infernale, non vi rovineremo la cena” disse quello al centro, poi si rivolse all’altro “Non la deluderemo nostro generale”.
“Bene” disse il generale mascherato “Fra poco pranzerò con tutto il villaggio. Non vedo l’ora”.
“Anch’io” disse il generale dai capelli argentati.

 

Nubi oscure si stanno per abbattere su Nick e i Sun’s Knights: due generali infernali sono pronti ad attaccarli. 

 

 

 

Nel prossimo capitolo.
Konoha è sotto attacco di ben due generali infernali.
Mentre Nick affronta il quinto fuori dal villaggio, i ragazzi si trovano contro i suoi tre vice e il quarto.
Come se la caveranno i nostri giovani eroi?

 

 

Angolo dell’autore.

 

Marina e Nick sono seduti da soli nella sala del cast.
La ragazza scoppia dalle risate e indica Nick.

 

Nick(venetta): “Che hai da ridere?”
Marina (lacrime agli occhi): “E’ troppo forte vederti depresso” e dà delle pacche sulla schiena del ragazzo.
Nick (doppia venetta): “La vuoi smettere vecchia befana”.
La ragazza continua a ridere e cade dalla sedia.
Nick (tic nervoso): “Continui eh?”
Marina: “Non ha prezzo!” ride ancora “Non riesco a respirare”.
Nick: “Che aspetti ad affogarti?”

 

A un certo punto Marina smette di ridere.
Nick: “Hai smesso finalmente befana” e si volta verso di lei.
La ragazza è a terra e non respira più.
Nick( allarmato): “ Avanti Marina, riprenditi” e la scrolla, ma non ha risposta “Perché a me?”
La mette dritta e, rosso in viso, fa la respirazione bocca-bocca.

 

Entrano Eric e Jen e vedono la scena senza parole.
Nick, sentendo che il respiro è tornato si alza e nota due e con le mani in avanti: “Non è come pensate!”
Eric: “Se volevate limonare, potevate dirlo subito, non vi avremmo disturbato”.
Jen (sorriso complice): “Continuate tranquilli, noi ce ne andiamo e chiudiamo la porta”.

 

Nick (faccia stranita): “Ve lo giuro, non è come” sente un brivido attraversarlo.
Marina (sveglia e indiavolata): “Come ti sei permesso di baciarmi piccolo moccioso”.
Nick (gocciolone): “Non è come credi, figurati se ti bacio”.
Marina (Esplode): “NON SEI ALTRO CHE UN PERVERTITO”

 

 

Passano Jaden, Naruto e Shikamaru.
Shikamaru: “Che accidenti sta succedendo lì dentro?”
Naruto e Jaden: “Boh!”
Eric (dal corridoio): “Ragazzi non entrate lì dentro”.
I tre: “Perché?”
Eric: “Nick e Marina stanno approfondendo il loro rapporto” e avvicina i due indici.
Naruto e Jaden (pollice alzato): “Capito!”
Shikamaru (annoiato): “Alla fine ci è caduto anche lui. Che seccatura!”

 

Nick, gridando come un pazzo, esce dalla porta di gran carriera inseguito dalla ragazza.
Jaden: “Forse non sono fatti l’uno per l’altra”.
Naruto: “Oppure sono partiti con il piede sbagliato”.
Shikamaru: “Che seccatura!”

 

Corri Nick o Marina ti scotenna e poi come la continuo la mia storia?
Dovrò inventarmi un altro personaggio.
Alla prossima.

 

PS: se qualcuno si ricorda quali sono le altre armi di luce, me lo faccia sapere. Grazie

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: nick nibbio