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Autore: LordMaris    13/01/2006    2 recensioni
Una poesai nata dalla cronaca di Guantanamo, di uno stupro che mostra il suo sdegno. Poche, pochissime righe. A chi la vuole capire.
Genere: Poesia, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bulbi Oculari

Dicono che non vedere

Sia una brutta

Sfortuna,

io sostengo il

contrario.

Vedere fa male.

Strappate i miei

Bulbi oculari e

Dateli in pasto

Ai cani,

si divertiranno

sulla mia fresca

retina

le affamate

loro lingue,

come quella di chi

non ama

si diverte su

chi non gradisce.

Chiudete gli occhi

E voltatevi;

lo schifo č pių forte

del fetore.

  
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