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Autore: Skorpion46    07/03/2011    0 recensioni
Questa fiction parla del quattordicenne Jonny Swordman e della sua fantastica avventura.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-AIUTO!- Un demone gigantesco stava terrorizzando al gente del villaggio, che scappava ed urlava.
-Tranquilli.- Disse un anziano signore –Sta venendo Swordman.-
Un ragazzino con i capelli castani ed armato di spada si parò davanti al demone e impugno la sua arma –Non bisogna mai toccare la gente del mio villaggio, mostro.- Il ragazzo fece un balzo e con la spada tagliò un braccio al demone e poi lo taglio a metà uccidendolo.

-Sei davvero grande Jonny Swordman.- Disse un uomo mentre versava della zuppa nel piatto del ragazzo.
-Grazie.- Disse Jonny mangiando la sua zuppa, che fini in pochissimi secondi –Era ottima, ci vediamo.- Si alzò dalla sedia e se ne andò correndo –Scusami demone, ma ho dovuto farlo, potevi ferire gli abitanti del villaggio.- Unì le mani in segno di preghiera, di fronte al cadavere del gigantesco mostro e poi si allontanò verso casa sua.
-Ah che strano ragazzo.- Disse uno degli uomini –Penso che il suo animo sia totalmente puro…-
-Ma quanti anni avrà? Quindici?-
-Mi ha detto che ne ha quattordici.-
-Cosa?! E’ praticamente un bambino, come fa ad essere così forte?!-

Jonny arrivò a casa sua, una piccola casa di legno, con il tetto di paglia, posò la spada sul suo letto e uscì dalla casa –Ciao nonna, ciao nonno, ciao papà, ciao mamma.- Il ragazzo si inginocchiò davanti a quattro tombe e mise le mani in segno di preghiera –A me va tutto bene, gli abitanti del villaggio mi hanno chiesto di eliminare un altro mostro, ormai sono il loro eroe, e voi come va la vita all’altro mondo?-

Jonny si alzò dal letto e prese la sua spada –Andiamo a caccia.- Uscì da casa e si ritrovò davanti un piccolo demone con le sembianze di un gatto, aveva i capelli viola scuro, il pelo lilla, gli occhi neri, la coda dello stesso colore del pelo, nelle mani aveva cinque dita, mentre nei piedi ne aveva quattro, in ogni dito c’era un artiglio e indossava un mantello grigio.
-Chi sei?- Jonny puntò la sua spada al collo del demone-gatto –Non ho mai visto un gatto che cammina su due zampe.-
-Sei violento giovane, non ti hanno insegnato le buone maniere?- Il demone sorrise –Mi chiamo Heikichi e sono un demone.-
-Non ho mai visto demoni come te.- Disse Jonny, senza levare l’arma dal collo del demone.
-Bè… è una storia lunga.- Disse Heikichi –Pensi di poter levare quella spada dalla mia gola?-
-….- Jonny lo fissò serio –Ok, non sembri un nemico.- Sorrise.
-Grazie.- Disse il piccolo demone –Ho sentito che volevi andare a caccia, per ringraziarti della tua bontà ti procurerò io del cibo.-
-Oh ma non c’è bisogn…- Non finì nemmeno di parlare che Heikichi sparò un raggio viola dalla mano e uccise un orso –Wow!- Esclamò Jonny sorpreso.
-Ho fatto in modo che morisse senza soffrire.-

-Ne vuoi un po’ Heikichi?- Chiese Jonny mangiando una zampa dell’orso.
-Si Grazie.-
Mentre i due mangiavano si sentì un grido proveniente dal villaggio.
-Cos’era?- Chiese Heikichi.
-Oh no.- Disse il ragazzo –Un altro demone ha attaccato il villaggio.-
-Si hai ragione, l’energia spirituale è di tipo demoniaca.- Disse il Heikichi –Aspetta… un altro? Da quand’è che venite attaccati dai demoni?-
-Ehm… da più di due settimane….-
-Cosa?...- il piccolo demone strinse i pugni –Dobbiamo muoverci, andiamo!-
-Aspetta, non ho ancora finito di mangiare.- Disse Jonny.
-AAAAAH- La gente scappava terrorizzata per sfuggire al demone.
-Hey tu.- Disse Jonny al demone –Voi demoni quando imparerete che non dovete toccare la gente del mio villaggio?- Il ragazzo si scaraventò verso il demone , mentre Heikichi guardava.
Il demone era gigantesco e interamente fatto di rocce, Jonny provò a tagliargli un braccio ma senza efficacia –Cavolo è molto più forte di quelli che ho affrontato fino ad ora.- Il demone colpì Jonny con delle rocce ferendolo.
*Si mette male…* Pensò Heikichi continuando a guardare.
-Non mi sconfiggerai facilmente…- Mormorò il quattordicenne –AAAAAAAAAAAH!- Con un balzo si avvicino alla testa del demone di pietra e con la sua spada lo ferì lievemente –Tsk… non basta nemmeno questo…- Jonny venne colpito da una raffica di pugni e poi da enormi pietre *Non resisterò a lungo… Addio gente del villaggio… Addio Heikichi…* Ma mentre il demone gli dava il colpo di grazia, avvenne un miracolo, Heikichi colpì il demone con un calcio potentissimo, scaraventandolo lontanissimo –Tranquillo, ora ci penso io.- Disse il demone-gatto a Jonny –Aaaah!- Heikichi si avvolse in una barriera di energia viola e si scaraventò contro il demone ferendolo *Dannazione… se avessi ancora la mia forza originaria l’avrei sconfitto in un colpo.* Continuò a colpirlo attraverso calci e pugni, ma niente, erano tutti graffi leggeri *Non c’è altra scelta… devo farlo.* Heikichi caricò tutta la sua energia sul palmo destro, che venne avvolto da un fascio di energia viola e colpì il demone di roccia, talmente forte da mandarlo dall’altra parte del villaggio, infine si diresse correndo verso Jonny.
-Wow, lo ha sconfitto!- Esclamò il ragazzo, contento.
-Affatto.- Disse Heikichi –L’ho momentaneamente allontanato, perché devo parlarti.-
-Cosa devi dirmi?-
-Cento anni fa, io mi trovavo nel mondo demoniaco e non avevo la forma che vedi tu ora.- Raccontò Heikichi – Ero molto simile a voi umani ed ero uno dei demoni migliori del mio mondo.-
-Simile a noi umani?-
-Si.- Rispose il demone-gatto –Ci sono molti demoni che hanno sembianze umane, soprattutto quelli forti.- Continuò il suo racconto –Dicevo, un centinaio di anni fa nel mondo demoniaco, stavo combattendo contro un demone di nome Junichiro, questo era il mio eterno nemico, per anni ci siamo affrontati e i nostri scontri finivano sempre pari, solitamente tornavamo a casa sconfitti, ma… quella volta Junichiro usò una tecnica talmente potente che per respingerla dovetti usare tutta la mia potenza…-
-Eh vincesti tu?- Chiese Jonny.
-No, gli attacchi si scontrarono e provocarono un esplosione che ci distrusse entrambi.- Rispose Heikichi –Il mio corpo era ridotto in polvere, ero solo un anima, per fortuna sono riuscito ad arrivare nel mondo umano in meno di un minuto e a prendere possesso del cadavere di un gatto, per questo ora ho queste sembianze… Per quanto riguarda Junichiro non credo che sia riuscito a sopravvivere.-
-E quindi è da cento anni che sei nel nostro mondo?-
-Si.- Rispose il demone-gatto –Quando sono arrivato non avevo nemmeno la forza di camminare, quindi ho strisciato, fino ad una caverna e lì ho trattenuto tutta la mia energia spirituale e ho dormito fino a due settimane e mezzo fa.-
-Due settimane e mezzo?- Chiese Jonny –Da quando hanno iniziato gli attacchi dei demoni….-
-Alla fine hai capito… I demoni che hanno attaccato il villaggio erano venuti tutti per attaccare me.-
Jonny lo guardò sbalordito –E come facciamo a sconfiggere questo demone?- Nel frattempo il mostro era ritornato ricominciando a distruggere tutte cose.
-Con la mia forza originaria avrei potuto distruggere un demone di questo livello con un colpo solo.- Spiegò Heikichi –Ma questo corpo limita la mia forza, c’è un modo solo per ottenere abbastanza forza da uccidere questo demone.-
-Cioè?- Jonny aveva già preso la sua spada.
-Dobbiamo stringere un alleanza.- Disse il demone-gatto –Un demone può stringere un alleanza con un umano, per qualunque motivo, perché sta morendo, perché vuole diventare più forte, per gratitudine, o solo perché gli sta simpatico.- Heikichi porse la mano al ragazzo –Se ora stringi un alleanza con me, ci potremmo sincronizzare in qualunque momento e durante la sincronizzazione avremmo una forza grandissima, che diventerà sempre più grande col tempo… Ti senti pronto?-
-Pronto?- Chiese Jonny –Non credo proprio , ma so che non c’è altro motivo, quindi…- Strinse la mano del piccolo demone ed entrambi vennero avvolti da una luce viola, da quel fascio di luce uscì Jonny, la sua spada era ricoperta da un aura viola –Wow, mi sento potentissimo!- Il ragazzo si caricò contro il demone e colpì il demone con diversi colpi della sua spada, fino a quando non cadde a terra senza vita –Siamo grandi Heikichi!- Esclamò Jonny.
Da dentro il corpo di Jonny, Heikichi rifletteva *Però questa non è ancora una sincronizzazione completa… Se lo fosse stata l’aspetto sarebbe dovuto cambiare, i nostri pensieri sarebbero dovuti essere collegati, ma soprattutto la forza sarebbe dovuta essere maggiore, ma va beh , tutto migliorerà con il tempo.*

-Allora te ne andrai Jonny?- Chiesero gli abitanti del villaggio.
-Si.- Rispose il ragazzo –Io ed Heikichi partiremo per un viaggio, tranquilli quei demoni attaccavano perché cercavano a lui, se lui non è qui nessun demone vi attaccherà.-
-Uhm capisco…- disse l’anziano del villaggio –Ci vediamo stammi bene giovanotto.-
-Ciao a tutti.- Jonny si allontanò correndo, seguito da Heikichi –Sei sicuro che i demoni non attaccheranno più il villaggio.-
-Si stai tranquillo.- Rispose il demone –Piuttosto, credo che ora attaccheranno noi, stai sempre all’erta.-
-Tranquillo…-
E così iniziò l’avventura di Jonny ed Heikichi.
  
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