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Autore: Appleeatyou    08/03/2011    14 recensioni
I'll take a potato chip... anf anf... and eat it!
(c) Light Yagami.
Non tutti possono comprendere l'epicità che puoi mettere nel mangiare una patatina quando sei un Dio del Nuovo Mondo.
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }
Genere: Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: L, Light/Raito, Tota Matsuda
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Anzitutto grazie a chi commenta le mie storie e le aggiunge in una delle tre liste.

Sono lusingata del vostro sostegno, davvero.

 

 

Grazie anche a chi legge senza lasciare traccia… farò sempre del mio meglio per regalarvi dei piacevoli quarti d’ora^^

 

 

Ora… il titolo della storia di oggi^^

Cos’è il mobbing?

Una simpatica pratica perpetuata da colleghi di lavoro, generalmente più anziani o con maggiore esperienza, ai danni dei nuovi arrivati.

Wikipedia lo definisce così:

Il mobbing è, nell'accezione più comune in Italia, un insieme di comportamenti violenti (abusi psicologici, angherie, vessazioni, demansionamento, emarginazione, umiliazioni, maldicenze, ostracizzazione, etc.) perpetrati da parte di uno o più individui nei confronti di un altro individuo, prolungato nel tempo e lesivo della dignità personale e professionale nonché della salute psicofisica dello stesso. I singoli atteggiamenti molesti (o emulativi) non raggiungono necessariamente la soglia del reato né debbono essere di per sé illegittimi, ma nell'insieme producono danneggiamenti plurioffensivi anche gravi con conseguenze sul patrimonio della vittima, la sua salute, la sua esistenza.

 

Per potersi parlare di mobbing, l'attività persecutoria deve durare più di 6 mesi e deve essere funzionale alla espulsione del lavoratore, causandogli una serie di ripercussioni psico-fisiche che spesso sfociano in specifiche malattie (disturbo da disadattamento lavorativo, disturbo post-traumatico da stress) ad andamento cronico.

© Wiki

Ovviamente, quello descritto qui è una presa in giro, più che un mobbing…
In ogni caso, se non avete idea di cosa io stia parlando, che c'entra Light con l'Anf... anf e che accidenti vogliano da lui Matsuda e gli altri... vi consiglio di fare un giretto in questo link^^
 In sostanza, per chi non ha tempo e voglia di vedere (son solo 13 secondi di video :D) il doppiatore inglese di Light Yagami, nella famosa scena della sparkling potato, ha messo - come dire... una certa enfasi nel mangiare la patata brillante. Il risultato è LOL, ed ha dato origine ad una vera e propria  sparkling potato mania... xD
comunque, spero che questa storiella possa piacervi ^^

Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetto dal « Collection of starlight », said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »

 

 

 

19 Settembre - Mobbing sul posto di lavoro {Sagra dell’Anf… anf…}

 

 

 

 

 

 

-“ Oh mio Dio, ma l’hai sentito?”-

 

-“ Vorrei non averlo fatto, Matsuda ma, come saprai, con sessantaquattro telecamere e una settantina di cimici in ogni angolo…”-

 

-“ Ha detto proprio ANFANF…”-

 

-“ Lo so, Matsuda, c’ero anche io…”-

 

-“ E hai, visto, poi, la platealità…?”-

 

-“ Matsuda! Io sono qui!”-

 

-“ … qui dove?”-

 

Ryuuzaki ascoltò lo scambio di battute tra Aizawa e Matsuda senza intervenire, nonostante l’idiozia di Matsuda stesse sfiorando le vette di più alta comicità da Night Saturday Live.

 

-“ E tu, E… cioè, Ryuuzaki? Hai sentito Light?”-

 

-“ Cosa in particolare?”-

 

Matsuda si schiarì la voce, mentre sedeva ad una delle sedie girevoli di fronte ai monitor. Prese una penna e dei fogli a caso, e il pacco delle zollette di zucchero dal quale si stava servendo Ryuuzaki –che gli lanciò un’occhiata vacua e terrificante, come se avesse appena invaso un territorio personale.

 

-“ Prendo una patatina… anf…anf… e me la mangio!!”- strillò il poliziotto, pronunciando le parole con particolare enfasi e calcando sugli ansimi.

 

Mogi scosse il capo, e riassunse in due parole la situazione – sì quell’uomo paga un copyright sulle parole da pronunciare in una settimana: –“ Decisamente allucinante.”-

 

Ryuuzaki non fiatò.

 

 

______________________

 

Light non riusciva proprio a capire cosa stesse succedendo al quartier generale.

 

Era tutto il giorno che gli uomini di suo padre lo fissavano e sghignazzavano… chissà cosa c’era di divertente nella sua persona? Si era controllato nello specchio almeno dieci volte, osservando il proprio riflesso perfino nel dorso di un cucchiaino, ma non aveva trovato nulla di buffo o fuori posto.

 

E c’era anche un’altra cosa strana.

 

Ogni volta che Matsuda e compari dovevano fare qualcosa, l’annunciavano con particolare enfasi, gridando frasi senza senso.

 

Quella mattina, Light aveva sentito, in ordine:

-“ Prendo la maniglia… anf… anf… e apro la porta!”-

 

-“ Prendo i documenti… anf… anf… e li leggo!”-

 

-“ Prendo il sandwich… anf… anf… e lo mordo!”-

 

-“ Guardo Light… anf… anf… e gli rido in faccia!”-

Quell’ultimo, ovviamente, era Matsuda, ma in realtà per mezza giornata nel quartier generale erano rimbombate frasi del genere, nei momenti più disparati.  Perfino da Mogi, che era un uomo decisamente serio. Perfino da Aizawa, che sembrava sempre dell’umore da mi-è-morta-la-salvia-in-balcone.

 

L’unico che non pareva essere uscito di senno era Eru… segno di quanto la situazione fosse preoccupante: se Light vedeva nella persona di Ryuuzaki l’ultimo baluardo di sanità mentale…

 

Ma al peggio non c’è mai fine, se una cosa deve andare male lo farà e via dicendo: al tramonto, quando Light era ormai giunto al punto di strapparsi tutti i capelli dal capo per il nervosismo [provate voi a sentire quattro uomini adulti che strillano frasi senza senso e ti fissano ogni secondo. Snervante. Davvero snervante.],  Ryuuzaki puntò il dito verso il soffitto, e nella stanza ci fu improvvisamente silenzio.

 

Tutti attesero che lui parlasse, e proprio nel momento in cui Light stava per saltargli addosso e ringraziarlo dal più profondo del proprio cuore per aver zittito quegli idioti, Ryuuzaki sbucciò con cura una banana e, con un’espressione decisamente allucinata, pronunciò -“ Ora prendo questa banana… anf… anf… e me la mangio!”- , e si ficcò in bocca mezzo frutto.

 

Nella sala esplosero orde di applausi, mentre Light non credeva alle proprie orecchie.

 

No, non era possibile. Perfino Eru.

 

Perfino il caro piccolo gobbo Quasimo… Eru, con le sue occhiaie, la sua vita sociale inesistente e la colonna vertebrale che pareva essere tornata indietro nella scala evolutiva [ notare una certa somiglianza tra Ryuuzai e l’homo abilis: occhiaie, schiena gobba, postura inesistente, sedersi come un babbuino… decisamente pareva che il caro detective fosse appena scappato da qualche museo di storia naturale.]  lo stava prendendo in giro.

A Lui.

Light.

Il ragazzo perfetto per antonomasia.

 

E lo sfotteva con una banana in bocca. Con mezza banana in bocca. Forse più di mezza… hum. Facciamo tre quarti e non se ne parla più.

Ugh. Gola Profonda versione Rocky Horror Picture Show, con Ryuuzaki nella parte di Linda Lovelace

 

Light corrugò lievemente le sopracciglia, mentre una catena associativa sorgeva spontanea nella sua mente: Ryuuzaki. Banana. Tre quarti. In bocca. Gola Profonda?

 

Il ragazzo ghignò, mentre si alzava dalla poltrona dove si era rintanato.

 

Oh, avrebbe dato a quegli idioti un vero motivo per guardarlo. Oh, come gliel’avrebbe dato.

 

Afferrò le spalle di Ryuuzaki, mentre afferrava un’altra banana dal mucchio vicino al detective e la sbucciava con cura, mentre nella stanza scendeva di nuovo il silenzio.

 

Sorrise gelidamente, mentre faceva volteggiare la banana a mezz’aria con una mano e con l’altra si sbottonava i pantaloni.

 

Davanti a tutti.

 

Oh, come si sarebbe divertito.

 

-“ Avanti, Ryuuzaki. Mangia questa, di banana.”-

 

Ryuuzaki lo fissò allibito.

 

-“ Vediamo quanto è profonda la tua gola.”-

 

Ryuuzaki avrebbe voluto ribattere, ma si trovò improvvisamente la bocca impegnata e dovette dar fondo a tutta la sua intelligenza per non soffocare.

 

E stavolta non c’entrava nessuna fottuta Chiquita.

 

[…]

 

 

Da quel giorno, nessuno si azzardò più a prendere in giro Light Yagami.

 

 

Ah, dimenticavo: da quel giorno, Eru smise di mangiare banane.

Per sempre.

 

 

 

 

 

Alternative Ending #1

 

 

… Oh, avrebbe dato a quegli idioti un vero motivo per guardarlo. Oh, come gliel’avrebbe dato.

 

Afferrò le spalle di Ryuuzaki, mentre afferrava un’altra banana dal mucchio vicino al detective e la sbucciava con cura, mentre nella stanza scendeva di nuovo il silenzio.

 

Sorrise gelidamente, mentre faceva volteggiare la banana a mezz’aria con una mano e con l’altra si sbottonava i pantaloni.

 

Davanti a tutti.

 

Oh, come si sarebbe divertito.

 

-“ Avanti, Ryuuzaki. Mangia questa, di banana.”-

 

Ryuuzaki lo fissò allibito.

 

-“ Vediamo quanto è profonda la tua gola.”-

 

Ryuuzaki spalancò la bocca per ribattere… e Light gli ficcò tutta la banana che aveva un mano  fin dove aveva sbucciato.

Ergo, ad appena due centimetri dal picciolo.

 

Ryuuzaki strabuzzò gli occhi, mentre sembrava che sulla faccia gli fosse cresciuta una strana appendice giallognola. Sembrava quasi un lontano parente di Eta Beta, mancava solo la trombetta per naso.

 

Ciliegina sulla torta, Light sorrise innocentemente, mentre si copriva le labbra con una mano –“ Io mi riferivo a questa banana. Cosa avevi capito, Ryuuzaki?”-

 

 

[…]

 

Da quel giorno, nessuno si azzardò più a prendere in giro Light Yagami.

 

Ah, dimenticavo: da quel giorno, Eru smise di mangiare banane.

Per sempre.

 

 

 

 

Alternative Ending #2

 

 

 

… Oh, avrebbe dato a quegli idioti un vero motivo per guardarlo. Oh, come gliel’avrebbe dato.

 

Afferrò le spalle di Ryuuzaki, mentre afferrava un’altra banana dal mucchio vicino al detective e la sbucciava con cura, mentre nella stanza scendeva di nuovo il silenzio.

 

Sorrise gelidamente, mentre faceva volteggiare la banana a mezz’aria con una mano e con l’altra si sbottonava i pantaloni.

 

Davanti a tutti.

 

Oh, come si sarebbe divertito.

 

-“ Avanti, Ryuuzaki. Mangia questa, di banana.”-

 

Ryuuzaki lo fissò allibito.

 

-“ Vediamo quanto è profonda la tua gola.”-

 

Ryuuzaki lo fissò per qualche secondo, poi rispose con voce inespressiva.

 

-“ Ne resteresti sorpreso, Light.”-

 

Light sollevò un sopracciglio, mentre Ryuuzaki lo denudava dei pantaloni e si dedicava alla sua banana.

 

 

 

[…]

Da quel giorno, nessuno si azzardò più a prendere in giro Light Yagami se in giro c’era Ryuuzaki.

 

Ah, dimenticavo: da quel giorno, Light smise di provocare Eru.

Per sempre.

 

 

 

 

Alternative Ending #3

 

 

 

… Oh, avrebbe dato a quegli idioti un vero motivo per guardarlo. Oh, come gliel’avrebbe dato.

 

Afferrò le spalle di Ryuuzaki, mentre afferrava un’altra banana dal mucchio vicino al detective e la sbucciava con cura, mentre nella stanza scendeva di nuovo il silenzio.

 

Sorrise gelidamente, mentre faceva volteggiare la banana a mezz’aria con una mano e con l’altra si sbottonava i pantaloni.

 

Davanti a tutti.

 

Oh, come si sarebbe divertito.

 

-“ Avanti, Ryuuzaki. Mangia questa, di banana.”-

 

Ryuuzaki lo fissò allibito.

 

-“ Vediamo quanto è profonda la tua gola.”-

 

Ryuuzaki aprì la bocca per ribattere, e…-“ Cosa sta succedendo qui?”-, parlò con la voce di suo padre.

 

La voce di suo padre?

 

Al rallentatore, Light si girò verso la porta, dove si stagliava l’iraconda e stupita figura di Soichiro

Yagami.

 

-“ Papà…?”- mormorò Light, mentre raggelava fin nelle ossa. Perfino Ryuuzaki cominciò a sudare freddo.

 

-“ Signor Yagami… posso spiegarle…”-

 

 

[…]

 

 

Da quel giorno, nessuno si azzardò più a prendere in giro Light Yagami, specie se in giro c’era Soichiro Yagami.

 

Ah, dimenticavo: Eru e Light non riuscirono più a sedersi comodamente per le sculacciate ricevute da Soichiro.

Per almeno una settimana.

 

 

 

END

 

Note autrice

 

Ma io son proprio scema XD

Non so da dove mi sia uscita l’idea di scrivere quattro finali alternativi per questa storiella, quattro “diramazioni” della stessa situazione… ma così la storia è stata concepita e così l’ho mantenuta.

Comunque, spero che vi sia piaciuta almeno un pochino e che vi abbia fatto sorridere appena appena^^

 

Grazie a tutti^^ (e guardatevi gli altri video della pagina... schiatterete dalle risate xD)

 

  
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