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Autore: candidalametta    12/03/2011    7 recensioni
-Cos’è accaduto a tuo fratello Elizabeth?-
Un autobus lo ha investito.
Gli ha tolto il sorriso e la sua intelligenza brillante.
Gli ha ferito il fegato e danneggiato il coraggio.
Gli ha urtato il cuore e distrutto i sentimenti.
Un autobus lo ha preso alla fermata sbagliata pagando un biglietto di sangue.
Trascinandolo vicino ad un posto che ignoriamo ogni giorno di più.
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Elizabeth Stonem, Freddie Mclair, James Cook
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A cosa stai pensando?

 

Si chiamano strizza cervelli.

Perché è questo che fanno no?

Stringono il cervello in domande su domande fin quando non esce la risposta.

Come succo marcio dalla mia testa.

 

A mio fratello

 

Tony.

Tony Stonem.

La persona più brillante e unica che abbia mai conosciuto.

 

Che mi dici di lui?

 

Visto? Altre domande.

 

Niente

 

Non voglio dirti nulla di mio fratello.

Sono i miei ricordi.

Solo miei, chiusi nei miei occhi, identici ai suoi.

 

Gli è accaduto qualcosa?

 

Gli sono accadute molte cose.

 

Più di quante una sorella dovrebbe sapere di suo fratello.

In un solo giorno ha perso la ragazza che amava, il suo migliore amico e la sua testa.

Come me.

Come me ha perso la testa. È impazzito.

Solo che lui non lo ha capito per molto tempo.

Io si.

Per questo sto così male.

 

Qualcosa gli è successo

 

È stato investito da un autobus

 

È la sua prima osservazione da mesi.

Incredibile che la sua affermazione non coincida con una mia domanda.

Almeno avrebbe avuto senso.

Mi sarei ripresa anche solo uno dei mille interrogativi che mi ha lasciato in dote in questi giorni tutti uguali.

 

Cos’è accaduto a tuo fratello Elizabeth?

 

Un autobus lo ha investito.

 

Gli ha tolto il sorriso e la sua intelligenza brillante.

Gli ha ferito il fegato e danneggiato il coraggio.

Gli ha urtato il cuore e distrutto i sentimenti.

 

Un autobus lo ha preso alla fermata sbagliata pagando un biglietto di sangue.

Trascinandolo vicino ad un posto che  ignoriamo ogni giorno di più.

 

 

 

Ci sono altre pastiglie.

Di colori che non conoscevo.

 

 

 

Immagina che l’autobus non abbia investito Tony

Ma è successo.

È successo.

Io c’ero quella notte.

Io ho visto quel momento.

 

È solo un esercizio.

Ho paura quando sorride.

Come di un lupo che spalanca le fauci prima di …

Denti affilati attendono di entrarmi dentro la testa.

È grave, dottore?

 

Cosa sarebbe successo?

Tony sul bordo del marciapiede, sta ridendo.

In fondo potrebbe essere successo.

In fondo potrebbe esistere una realtà alternativa.

Sul  fondo potrebbe non esserci un pozzo buio.

 

Ho comprato una tabella.

Lu-ne-dì.

Mar-te-dì.

Scandisci i giorni le pillole e i sogni.

Mangiare dormire passeggiata.

Freddy.

 

Freddy ha la sua collanina al collo contro i brutti sogni.

E fumo colorato per la tristezza dei giorni tutti uguali.

Freddy è al sicuro dai mostri sotto il letto.

Lui non ha bisogno di inventare un finale nuovo alle favole.

 

I brutti ricordi su di me. Tu non li hai più vero?

Cambiati, inventanti, distrutti.

Ogni singolo ricordo digerito dalla sua mente.

E dato alla mia leggero da dimenticare.

Quindi va bene.

Freddy mi ha amata.

 

No, sono spariti, lui li ha mandati via.

 

 

Stiamo bene.

Ti ha amata.

Mi ama?

Mi amerà?

Non c’è futuro qui, non c’è passato.

C ’è il momento che passa veloce.

 

 

Ansia, pillola, dormire.

Ma non sognare.

Non sognare Effy, i sogni fanno paura.

I sogni hanno ricordi che nessuno potrà strapparti.

… Stiamo bene …

 

 

Hey principessa

Lo so di chi è questa voce.

Conosco il ritornello che porta il tuo nome.

 

Come mai Effy Stonem abbandona una festa?

Non ho più bisogno di feste Cook.

Ho avuto la mia dose di adolescenza.

Bambina insicura che credeva in cose sbagliate.

Ma adesso tutto è nuovo, superato, pulito.

E il passato viene dimenticato.

 

Se in un’altra vita dovessi rincontrarti farei di nuovo le stesse cose. Le scopate, i casini, tutto.

Perché?

Il passato è dimenticato.

Ti amo ancora.

 

Non farmi questo

Questo cosa Freddy?

Questo spezzarsi il cuore?

Scegliere di mettere fine a questo strascico tarlato privo di senso?

Starai bene dopo.

E anche io starò bene.

Quando il veleno acido del mio stomaco finirà di uscirmi dalle labbra.

E ci sarà solo un sorriso.

Sarà tutto più bello quando questo finirà.

E io non avrò più paura della mia mente.

 

Io sono impazzita quando stavo con te

Io sto impazzendo Effy. Ed è esattamente quello che l’amore dovrebbe fare.

 

Mer-co-le-dì, Gio-ve-dì.

Vedi, è semplice se tagli tutto in parti più piccole.

 

Sempre più piccole.

Sempre più piccole.

Sempre più piccole.

 

Effy hai preso le tue pillole?

Raschia sempre un po’ la gola quando scende un po’ di giù.

Senti quasi che canticchia se la aspetti un po’ di più.

 

Effy ti voglio bene

 

        Tutti vogliono bene ad Effy.

       Anche Effy vuole bene a tutti.

 

Effy?

Chi è Effy?

Perché mi guarda in questo modo?

Come se gli dovessi qualcosa.

Io stavo solo guardando il parco.

E adesso lui guarda me.

 

Scusa devo averti scambiata per qualcun altro, come ti chiami?

Ha un sorriso simpatico.

Non sembra cattivo.

Forse è solo come il lago.

È sempre stato qui, ma senza che mi fossi accorda davvero della sua esistenza.

Ecco perché mi sembra di conoscerlo.

 

Elizabeht.

Piacere, io sono James.

 

Mi piace ballare.

Scopro tante cose oggi.

Le papere sull’acqua.

Il cielo azzurro.

La musica contro la pelle.

James che non sa restare per più di cinque minuti al centro della pista.

Però sa farmi ridere.

Mi ha insegnato una barzelletta.

Imparo tante cose oggi.

 

Cosa vuoi fare adesso ragazza del mistero?

Avevo ragione.

È gentile.

Ho fatto bene a fidarmi.

 

Qualcosa di male.

Sono l’uomo giusto.

 

Come si chiama questa sensazione?

Eppure devo saperlo.

A qualcosa a che fare con la Francia.

Cosa so della Francia?

La torre alta e appuntita.

La sfoglia con il cioccolato che si mangia al mattino.

La scuola davanti la nostra, Tony ci andava a rimorchiare nell’ora di francese.

 

Un de ja vou

 

Io non conosco nessuno che si chiami Tony.

Io non so niente della Francia.

Io non sono mai stata qui.

 

Sono già stata qui, ed è successo qualcosa di brutto.

Era un sogno?

Ma sento il suono.

 

Io stavo urlando.

I sogni non hanno suoni.

I sogni non hanno dolore.

 

Qualcuno si è ferito.

I sogni non hanno sangue.

Qualcuno si è fatto male.

E non ero io.

Non è il ragazzo che mi sta a fianco.

È un’altra persona che conosco.

Ma io non conosco nessuno.

 

Io conosco te, tu conosci me, siamo Cook ed Effy.

L’autobus, veloce.

Correva, in piena notte.

Come se ci fosse qualcosa di importante da raggiungere.

La verità.

Delle parole dette ad un telefono muto.

Amore.

E poi …

 

Mio fratello è stato investito.

 

Ho un fratello.

Si chiama Tony.

 

Non è mai accaduto. È accaduto ma non è mai accaduto.

Le macchine sfrecciano come proiettili impazziti.

I fari mi abbagliano e vedo la luce.

Il ragazzo grida ma sento solo un clacson distruggermi le orecchie.

 

Non ho paura, voglio ricordare, io non ho paura.

Io ricordo.

Ricordo mio fratello.

Ha detto ti amo al telefono ed è stato investito.

Ha detto ti amo e il suo mondo è morto.

Devo dirgli ti amo.

Devo dirglielo.

E non mi importa della morte.

Non mi importa.

Io non ho paura.

 

Portami da Freddy.

Il ragazzo mi guarda.

Ha un nome.

È Cook.

Voglio bene a Cook.

Lui ha visto il mio inferno personale dentro me e non ha avuto paura.

Mi ha stretto la mano e non mi ha lasciata.

Voglio bene a Cook.

 

Tu ti ricordi di me?

Come potrei dimenticarti? Tu sei mio amico.

 

 

Ve-ner-dì.

Il mondo è troppo buio la notte.

 

Pensavi di svignartela? Lasciarla? Scappare?

Non posso scappare.

 Io sono immobile.

Una bambola rotta.

Abbracciami Freddy, ricuci insieme i miei pezzi.

 

Lei mi ha spezzato il cuore

Non volevo, non volevo.

Non volevo farti male.

 

Tu a me, lei a te, tu a lei

Sembra un gioco di parole Cook.

Sei sempre stato bravo con i giochi.

Sei sempre stato un disastro con le parole.

 

Dobbiamo continuare a farci del male?

No grazie.

Per questa volta basta così.

 

Grazie per averla portata da me.

 

Sabato.

Si ritorna interi dopo un po’ di tempo.

E c’è il sole.

Tanta luce.

 

Ti amo

Ti meriti di meglio.

Vorrei poter di nuovo restare in piedi davanti a te.

Arrampicarmi sulle tue spalle.

Dirti qualcosa all’orecchio, bisbigliartelo in punta di piedi.

Baciarti.

Lo farò Freddy.

Sarà bellissimo.

Lo giuro.

 

Ti amo.

 

N.D.A.

Le frasi in neretto sono le battute dei personaggi meno quelle di Effy, che sono scritte in modo normale.

Il corsivo corrisponde ai suoi pensieri.

Le centrali semplici annotazioni.

Non pretendo che questa storia abbia molto senso.

Ma in quella puntata, che a mio parere è una delle più belle della seconda stagione c’erano tante cose in sospeso che sentivo dietro le battute di ogniuno.

Effy si esprimeva con poco, eppure non potevo ignorarla.

Spero che questo seguito del primo delirio prenda significato per qualcuno.

Per il resto, non potevo farlo languire ancora per molto nel mio pc.

O avrebbe distrutto tutti gli altri file.

Alla nuova stagione.

Candidalametta.

  
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