Amore
non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a
svanire
quando l’altro s’allontana. Oh no! Amore
è un faro sempre fisso che sovrasta la
tempesta e non vacilla mai; amore non muta in poche ore o settimane, ma
impavido resiste al giorno estremo del giudizio; se questo è
errore e mi sarà
provato, io non ho mai scritto e nessuno ha mai amato.
Shakespeare
Prologo
La
guardavo in modo quasi
ossessivo. I suoi movimenti mi incantavano, i suoi capelli morbidi e
sinuosi mi
attiravano come delle muse e la sua bocca rossa e carnosa mi faceva
seccare la
gola.
Una creatura conturbante, magnifica e misteriosa che rischiava di farmi
diventare pazzo.
Il
suo viso accaldato e
sensuale mi eccitò oltremisura e strinsi più
forte la mano che stringeva la sua
gamba, appoggiata al mio fianco, la feci salire con studiata lentezza,
sollevando leggermente l’orlo del lungo abito che indossava.
Il
mio respiro era
affannato così come il suo e il mio cuore batteva
furiosamente. Raramente ero
stato così coinvolto da una donna, eppure ne avevo avuto
parecchie. Lei aveva
qualcosa che nessun altro aveva. Proprio lei, una misera cortigiana,
che non poteva
nemmeno stare di fianco a me in pubblico dato il mio titolo.
Un
nobile così ambito
come me si era ridotto a desiderare ardentemente una
cortigiana…
Sorrisi
tra me mentre la
mia mano saliva ancora su quel corpo esile e perfetto. La accarezzai
lentamente
e mi soffermai sul suo seno, piccolo ma sodo. Spostai la scollatura del
vestito
e tremai alla vista del suo seno nudo. Come richiamato da qualcosa che
andava
oltre la mia volontà mi abbassai a baciarlo con dolcezza
nonostante
l’irrefrenabile desiderio che sentivo crescere in me come
un’ ondata
inarrestabile.
Sorrisi
del suo ansimare,
così dolce ed erotico al tempo stesso.
<<
Edward… >>
sussurrò appena.
Non
le risposi e mi calai
con impazienza su di lei, quasi schiacciandola con il mio corpo. Lei,
con gli
occhi socchiusi, inarcò il bacino verso il mio, facendomi
fremere di
aspettativa, e si aggrappò ai lembi della mia camicia.
Posai
entrambe le mani
sul suo viso, glielo accarezzai con desiderio e dolcezza insieme, per
poi
infilarle nei suoi capelli morbidi e scuri.
<<
Sarai la mia
condanna, bambolina. >> sussurrai con voce roca.
Lei
sorrise appena e io
mi fiondai sulle sue labbra. Gemetti nell’avvertire la
morbidezza di quel
bocciolo e la baciai fino a quando non rimanemmo entrambi senza fiato.
Decisi
che ero stufo di
aspettare e come sempre caddi nella sua rete. Mi spogliai quanto
bastava ed
entrai in lei con forza, spezzandole il fiato.
<<
Isabella.
>> mormorai senza fiato, quando lei mi strinse ancora
più forte a sé.
Perché,
dannazione,
quella cortigiana stava diventavo un ossessione? Non potevo…
non dovevo
desiderarla in questo modo, ma non riuscivo a starle lontano in nessun
modo.
Il
terrore che quel
sentimento che avevo sempre ripudiato, mi sommergesse il cuore e
l’anima mi
fece tremare.
Osservai
quella ragazza
stupenda che ormai, sentivo faceva parte di me irrimediabilmente.
Sospirai
e mi cullai
nella dolce musica dei suoi gemiti, fino a finirla di
piacere…
La
guardai e capii di
essere irrimediabilmente e definitivamente suo.
**********************
Ok,
va bene… questa non
ci voleva! In questo periodo in cui tra Università e varie
cose non riesco ad
avere un attimo di pace, quando dovrei finire tutte le altre mie storie
in
corso, cosa faccio? Mi immergo in questa nuova storia!
Mi
sento di dire una
cosa, ovvero che quest’idea riguardo alla trama di questa ff
mi è stata data
dal contest, a cui purtroppo non ho potuto partecipare
perché non sono riuscita
a rispettare la data di scadenza, di Stupid Lamb, scrittrice che
apprezzo molto
di questo sito. Lo dico perché mi sembrava giusto,
perché questa era una delle
varie opzioni del contest, ovvero un salto nel passato con Bella ed
Edward.
Questo
prologo è una
scena che ci sarà in futuro! Quindi con il primo capitolo
torneremo indietro.
Avrete
di sicuro capito
quali sono i loro ruoli, ma se avete dei dubbi più avanti
sarà tutto chiaro.
Questo prologo non c’era messo, ma ho deciso che il
precedente sarebbe potuto
diventare un primo capitolo, che posterò presto se
l’idea vi piace.
A
proposito di questo, se
a voi non interesserà più di tanto, non se la
continuerò a scrivere, quindi
ditemi voi se volete che io continui.
Fatemi
sapere!
Un bacio!