Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: laramel    17/03/2011    1 recensioni
"Quando l'amore crescerà più dei dubbi che ti porti dentro, io tornerò."
Questo si sente ricordare Sonia dalsignor Mistero...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

ATTESA E’: FIDARSI!

 

“Verrai a vedere come germogli tu in me.”

 

Ancora una volta, il silenzio sorprende Sonia, assorta nei suoi pensieri, mentre sta leggendo qualcosa.

Forse, pensieri nuovi, ormai prigionieri di innumerevoli pagine che una volta erano candidi fogli, già da tempo coperti dalla sua calligrafia fitta e sottile, - a tratti nervosa e impaziente,-  ma comunque sempre nitida e chiara;

oppure ricordi che ha voluto fermare sui fogli muti e complici, per poterne ritrovare intatta la memoria?

Sul viso, un’espressione difficile da descrivere, anzi sarebbe meglio dire, era un insieme di mutamenti veloci che attraversavano il volto, ma soprattutto lo sguardo, davvero sorprendenti a vedersi..

C’era qualcosa di nuovo, un’inquietudine che la rendeva insolitamente assente al mondo che la circondava.

Cosa c’era in quella piccolina, che la rendeva diversa dal solito?

Nonostante stesse rileggendo quelle pagine... un momento, forse, - e un pensiero arriva veloce, ma altrettanto in fretta se ne va, - erano parole che “qualcuno” le ha scritto.

Già, perché no?

Lei aveva fatto altrettanto...

 

- Sono qui a leggere e rileggere le tue parole, e ognuna di esse ha trovato spazio dentro di me, mi riporta a quel giorno, davanti a quel negozio... entrambi, ormai lo so, abbiamo avuto la stessa idea, volevamo “raccontarci” per

non perdere quel modo così speciale e solo nostro di sentirci vicini, nonostante tra noi ci fosse una distanza spesso neanche conosciuta, se non da te...

Migliaia di chilometri... ma solo apparentemente ci separano, perché i nostri pensieri viaggiano sempre sulla stessa lunghezza d’onda; la sintonia della tua anima è sempre accesa sull’onda dei miei...

E nel centro di questo continuo scambio silenzioso, ma vivo e reale, l’attesa.

Ma come si può raccontarla?

Come posso raccontarti tutto questo continuo mutamento che vivo, che ascolto, a volte quasi cercando qualcosa che mi racconti – come se non fossi io a viverlo, - e mi dica:

“Non stai sognando, sai?

Ogni attesa ha una fine... porta i suoi frutti, e tu li conoscerai tutti.”

Ecco, come posso raccontarti quali pensieri, emozioni, la nostalgia che mi avvolge quando il tuo nome mi sfiora

e annulla in un attimo tutta quella determinazione che ogni giorno chiedo a me stessa, per non sentire un vuoto che solo tu potrai colmare?

E la tua attesa?

Il tempo che scorre, nonostante tutto ciò che vivi, ascolti, e pensi...

Riuscirai mai a raccontare il tuo tempo mentre la vita, il dolore, e a volte,-  spesso – la solitudine, ti camminano accanto, cercando di cancellare la speranza e la gioia di sentir vivo in te l’amore?

Hai attraversato la vita per raggiungerlo ed ora anche tu attendi... come me.

IL SUO COMPIMENTO. -

 

Ritornare al presente è quasi come cadere nel vuoto, ma Sonia scuotendosi dal suo sogno ad occhi aperti, si costringe a pensare che non accade nulla... invece “qualcosa” sta per farle cambiare idea.

La vita è un attimo mai uguale a se stesso, e ogni momento non si ripete mai.

Così ora, mentre riprende il contatto con ogni cosa attorno a sé, si rende conto che il suo cuore, senza apparente

motivo, quasi come se non avesse scelta, pulsando velocemente, la lascia senza respiro.

Perché? – si chiede silenziosamente -

E’ quasi come se una farfalla stesse cercando di aprire le ali per volare... ma qualcosa ferma il suo slancio...

“Aspetta piccola, aspetta.”

Sonia non si spiega tutto questo, ma la sensazione appena ascoltata disegna un sorriso nella sua espressione poc’anzi così assorta e lontana:

E’ l’attesa?

Da quanto tempo ascolta il silenzio?

Non conta più ormai, sa che non serve a renderla più breve, e rileggere quelle pagine non lo fa passare più in fretta.

Mentre i pensieri si susseguono veloci nella mente, comincia ad accorgersi di quanto è cambiato tutt’intorno il posto dove si trova.

Sembra scorrere così veloce il tempo... eppure non è molto che ha ripercorso un pezzo del suo passato attraverso le sue stesse parole, i pensieri, i ricordi che inevitabilmente ritornavano, perdendo in un attimo la patina di polvere per riprendere vita, come fosse “ora” il presente e non “ieri” il passato.

 

Tutto ritorna, molto più vivo ora, perché si fa strada in lei una consapevolezza nuova, sottile, sicura...

Ecco che c’è di nuovo: un’inquietudine che non è timore, ma “certezza” che qualcosa di diverso, qualcosa che la rende vigile, anche se non sa perché è pronta per mostrarsi a chi potrà finalmente comprendere.

Ma che cos’è?

Tutt’intorno, quel posto che ha mutato ogni cosa cambiando il suo aspetto, parla di inizio, una nuova stagione che porta con sé tutti i sogni non ancora vissuti, le mille speranze mai perse, come teneri germogli, ancora per poco

in silenzio proteggono il loro segreto.

 

“E tu dove sei, ora che questo silenzio accompagna i miei giorni?

Sì, miei, perché sono certa che la tua anima è sempre in ascolto, sull’onda silenziosa, ma ora solo tu mi senti... e forse sorridi perché conosci il segreto di questo silenzio.

Qualcosa mi dice che non continuerà ancora per molto tempo!”

 

Sonia riprende a far correre i suoi mille pensieri e immagina il loro imminente incontro.

Un momento... perché imminente?

Non sarà che la sua fantasia stia riprendendo il volo?

 

- Ciao piccolina, hai perso qualcosa? –

O pensavi mi fossi perso io?

Te l’ho detto no? "Quando l’amore crescerà più dei dubbi che ti porti dentro, io tornerò!"

Mi sembra che i primi ancora ci siano, però finalmente non ascolti solo la paura, e cominci a sentire ciò che vive in te, lasci che parli e si mostri senza chiudere il tuo cuore.

Come vivi questo tempo, questo attimo, questa nostra attesa?

E come pensi che la viva io?

Rispondimi, vorrei saperlo davvero.

Credi che io non voglia abbastanza tutto questo?

Lo pensi?

Beh sono qui per dirti che ciò che tu speri e vuoi fin nel profondo dell’anima, è dentro di me da così tanto tempo,

che non ne ho più memoria, ma la nostra attesa era proprio questa sai?

Eri tu, sei tu che dovevi farlo tuo, per passare oltre! –

 

- Ma ora ogni cosa è in noi piccola mia.

Quando tutto ciò che sei, la tua anima, la tua mente, il tuo cuore sono “sintonia pura” con chi ami, allora ogni cosa è davvero possibile, perché lasci fluire nella tua vita, la Sua.

E Lui darà vita ai tuoi sogni, ai nostri, compiendo il Suo Disegno”. -

 

Inaspettatamente, anche se atteso dalla piccolina, il signor Mistero sceglie quell’attimo, così unico e raro, in cui la

vita sembra volergli dare il suo saluto, per sorprenderla, regalandosi la gioia dello stupore nello sguardo.

Gli occhi, che, accesi di gioia, ma non solo, vorrebbero chiedere, ma non osano...

Le labbra solitamente pronte al sorriso,ora tacciono mute per la sorpresa.

A lui riescono sempre così bene... eppure l’incanto di quel momento non viene rotto, se non dal respiro che ricomincia a fluire libero, dopo tanto tempo.

Il sollievo e la gioia ora, sono evidenti e Sonia riprendendosi continua un discorso iniziato silenziosamente tra loro, per rispondere alla sua domanda:

- Come vive l’attesa, chi ama come te?

Tu, che prima di ogni altra cosa pensi alla gioia che io provo solo al pensiero di sapere che sei qui!

Mi chiedi come vivo tutto questo e come penso possa viverla tu...

Ho una infinita serie di immagini nella mente, ma quella che più di tutte lo può raccontare è un piccolo germoglio che ormai sta per aprire i suoi petali e mostrarci il suo frutto.

E’ qui, dentro di me sai e attende, ma ancora per poco, poi finalmente svelerà il suo segreto.

Non si è mai abbastanza pronti per ricevere la gioia, ma la nostra attesa è come quel germoglio, quasi pronto per

mostrarci il suo dono.

Quella farfalla è pronta per volare ormai, e so che anche il “nostro tempo” è vicino.

Lo senti?

Il tempo che annullerà il dolore, e ci farà “sentire” la vita come mai è accaduto prima.

Ma tu, lo sapevi vero? –

Senza respiro, senza parole, sorpreso lui stesso da questa certezza, in silenzio, sorridendo si avvicina per vedere

nel suo sguardo, il riflesso della sua stessa gioia.

Ancora una volta Sonia lo aveva sorpreso, e come rispondendo a se stesso, sa che ora, il loro tempo è quasi giunto,

perché:

 

“Il Signore ha messo un seme all’inizio del mio cammino,

Il Signore ha messo un seme nel profondo del mio mattino.

Io vorrei che fiorisse il seme,

io vorrei che nascesse il fiore,

ma il tempo del germoglio

lo conosce il mio Signore.”

 

Grazie Sion. Laramel

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: laramel