A te che forse non l'hai ancora mica capito, che ti prenderei tutte le farfalle del mondo se le volessi. Però in cambio mi devi fare un massaggio ai piedi.

Voglio una farfalla

PRIMA CLASSIFICATA: LU_PIN CON “VOGLIO UNA FARFALLA”

Correttezza ortografica e sintattica: 10/10

Uso del lessico e stile: 10/10

Utilizzo amici scelti: 5/5

Utilizzo Prompt: 5/5

Originalità: 15/15

Caratterizzazione personaggi e rispetto IC: 10/10

Gradimento personale: 10/10

Totale: 65/65

Non sono nemmeno sicura di saper descrivere questa storia, di saperla giudicare in maniera oggettiva. L’ho letta per la prima volta una sera abbastanza tardi, stanca, senza molta voglia, a dir la verità. Mi ha portato il sorriso, semplicemente, come una fiaba riscoperta.

In questa fanfiction, cara, non trovo nulla da dirti, nulla da farti notare se non per complimentarmi.

La grammatica è impeccabile, il prompt perfettamente inserito. Gli amici che hai scelto sono centrali, senza dubbio.

Ma soffermiamoci sullo stile, per favore, che è sicuramente la cosa che più mi ha colpito - insieme al tema- della flash.

Non è questo il tuo stile, di solito. Eppure tu hai dato prova della tua grande capacità di autrice modificandolo, adattandolo al contesto. Non è cosa da tutti, bada. E’ raro, davvero, tra la scrittura amatoriale, trovare qualcuno che riesce ad intervenire sul proprio stile in questo modo.

Spesso troviamo persone che prediligono un lessico e uno stile semplice, che fanno di questa semplicità un’arma. Allo stesso modo, vi sono altre persone che preferiscono uno stile aulico, e che difficilmente se ne distaccano.

Tu mi hai trasportato nell’innocenza, con le tue parole, con la tua tonalità. Hai eliminato ogni dettaglio inutile, entrando in un’ottica da bambino. Non ci descrivi la farfalla, i genitori, il prato, il cielo, la giornata. In compenso, ho davvero percepito le emozioni del testo, che sono perfettamente centrali. Il profondo desiderio di Draco, capriccioso, il suo orgoglio già caratteristico ma non così importante, ancora. L’affetto di Pansy, quell’istinto che la spinge ad accontentare l’amico.

E la completezza finale. E’ amicizia pura, quella che descrivi nelle ultime due righe, quella amicizia innocente e senza tante complicazioni che sentiamo da bambini :)

Entrambi i personaggi sono ben caratterizzati, e fedeli a quelli della Rowling. In particolare, mi ha colpito davvero Draco, sai? Come ti ho detto prima, il suo orgoglio, la sua compostezza, la sua già spiccata tendenza alla boriosità è già percepibile. Ma ci hai descritto un’interessante sfumatura di Malfoy. E’ evidente che ancora il bambino non è caratterizzato dai pregiudizi, dai preconcetti, dalle differenze imposte. Solo un bambino un po’ capriccioso, come tanti, che vuole una farfalla. Splendido.

Su Pansy non ho nulla da aggiungere, se non che mi ha intenerita particolarmente. Guarda, io non amo i bambini, quindi non è facile intenerirmi con un infante, ma tu ci sei riuscita.

L’originalità è spiazzante, quanto questa storia.

Perfetta così com’è, semplice, diretta, dritta al cuore ^^

Mi scuso per la brevità del giudizio, non certo per fretta. Quando una storia è splendida, si rischia di essere ripetitivi nel giudizio. Se continuassi a elogiarti straparlerei :)