-Dammi quel pezzo di cioccolata e facciamola finita, Potter.-
Lily sorrise maliziosa –Inizi a scaldarti Malfoy...? Non resisti piu’?-

Scorpius teneva impassibile la sua aria composta e superiore, ma effettivamente stava per esplodere. Erano sette anni che la aspettava, sette anni in cui aveva bramato il suo corpo, il suo profumo, il suo sguardo provocante concentrato su di lui. Ed ora eccola li, sotto di lui, candida e bianca come un fiore appena sbocciato eppure sensuale e invitante, invitante come l’ultimo pezzetto di cioccolato che copriva la sua intima nudita’.

Avevano giocato, avevano scommesso. Lily aveva giurato che lo avrebbe fatto cedere, Scorpius era convinto del contrario. O meglio, avrebbe voluto esserlo...forse.
Doveva solo prendere quel pezzettino di dolce cioccolata con i denti, non era poi cosi’ difficile no? Eppure sapeva che una volta cosi’ vicino al suo corpo nudo, cosi’ inebriato dalla sua essenza...ce l’aveva fatta per la bocca, per le spalle, per il seno, per i piedi, le coscie, la pancia, ma adesso era troppo. Quell’ultimo angolo di cioccolata era inavvicinabile.

-Avanti Griffyndor, lo so che vuoi darmi tu quell’ultimo pezzo...- doveva cercare di volgere il gioco a suo favore. Lily lo guardo’ serena con la testa appoggiata alla mano, i capelli che ricadevano sulle spalle.
-Io posso aspettare...ho tempo, Scorpius.- Il suo nome pronunciato in quel modo... –Ma se non sai controllarti, prendo la bacchetta e...- la rossa fece quasi per rivestirsi.
-Stai buona li Rossa!- Doveva riprendere il controllo della situazione –Adesso ti faccio vedere chi ha il fegato.-

Lily sorrise compiaciuta e chiuse gli occhi aspettando di sentire quel contatto cosi’ tanto atteso. Ma Scorpius si stava svestendo. Si era tolto la camicia, forse aveva caldo, o voleva prendere tempo. La giovane Potter lo guardava incuriosita, studiando i suoi movimenti eleganti e sinuosi. E i loro sguardi si incorciarono. Argento e smeraldo, fuoco e ghiaccio. L’amore taciuto a lungo, che solo in quell’ultimo anno sembrava aver preso vita, prima timidamente, poi con una serie di giochi e sfide infinite, facendo rivelare i due giovani poco a poco.

-Ora osserva mia infida Grifondoro- Con un ghigno che ostentava sicurezza, lenamente si avvicino’ a quel corpo candido e chiaro. Porto’ il suo viso su quello di Lily, e piano scese, sfiorando col respiro la sua pelle che fremeva dolcemente a quel negato contatto.
E ora la sfida piu’ grande. Era li, doveva solo farlo. Con la lingua accarezzo’ il ventre della ragazza che sussulto’ appena, fino ad arrivare a quel pezzetto di cioccolato amaro.

Con delicatezza lo prese in bocca, provocando un lieve rossore sulle guancie di lei, lasciando completamente nudo il suo corpo.
Scorpius si allontano’ piano, si tolse la cioccolata dalla bocca, e guardo’ esasperato la sua innamorata che teneva gli occhi chiusi, e un sorriso accennato sulle labbra.

-Allora sono stato bravo?-
Lily si sollevo’ di scatto aprendo gli occhi e gli si mise davanti, in piedi davanti al suo letto.
-Scorpius...-
Il biondo si alzo’ ed esaudi’ quella preghiera non pronunciata. Accarezzo’ la sua pelle e la strise tra le braccia, baciandola dolcemente e facendole immaginare il seguito di quell’attimo d’amore.

-Sai di cioccolata...-
-Anche tu-