Il mio nome è Damon Salvatore, sono un vampiro da oltre 165 anni, la gente mi ama a volte non c'è neanche bisogno di Influenzarla, mi ama per il mio bell'aspetto per il mio essere dannatamente sexy. Ma mi sono accorto, che io non ho bisogno di tutta questa gente che mi ama e venera come un dio, quando la persona che desideri più ardentemente, quella che ti fa sorridere quando la vedi felice, la persona che con un solo sorriso ti fa toccare il cielo con un dito, ma che non ti considera neanche minimamente. No perché lei ama tuo fratello il bravo e "santo" Stefan. Lui è buono, non uccide, e fa di tutto per aiutare il prossimo, mentre tu sei cattivo, sei un mostro agli occhi della persona che ami, quando il mostro che sono, mi ci ha fatto diventare proprio il dolce e bravo Stefan. E' la mia natura far del male algli umani, ma per lei sono cambiato.. e mi manca, mi manca disperatamente il mio vecchio me... Vorrei di nuovo spegnere il pulsante dei sentimenti e tornare finalmente felice nella mia oscurità.. vorrei poter essere di nuovo me stesso uccidendo chiunque mi si pari davanti e fregarmene dell'umanità, ma non lo faccio perché voglio meritarla, voglio ripulirmi le mani di tutti i crimini di cui mi sono macchiato, così che lei un giorno magari si accorga di me e mi guardi diversamente.. Ma mi inganno da solo sperando in questo. Tu non mi amerai mai, per questo ti chiedo di andaretene... non indugiare oltre.. Va vie e lasciami qui della mia solitudine eterna.. Il dolore che "tu" mi hai fatto provare sembra non guarire, spero che il tempo mi guarisca e mi faccia dimenticare il tuo sorriso, i tuoi occhi nocciola... Quando avevi bisogno io ci sono stato ma il dolore è troppo forte... Starti vicino e neanche poterti toccare mi distrugge.. Il mio cuore ormai ti appartiene puoi farne ciò che vuoi, te lo lascio mentre io me ne vado. Me ne vado promettendoti di non tornare, di lasciarti vivere la tua vita con mio fratello, con la persona che per oltre 165 anni io ho odiato, credendo che mi avesse portato via la persona che amavo... Ma lei come te, ha preso il mio amore e l'ha buttato via. Perché tutti amano Stefan e a nessuno importa del cattivo Damon. Chi, sapendo del male che ho fatto durante la mia non vita, vorrebbe starmi vicino, anche solo guardarmi sarebbe una tortura... E' questo quello che io leggo nei tuoi occhi quando mi guardi... La notte è piena di te non faccio altro che sognarti e soffrire ogni minuto di più.. Cerco di distrarmi ma senza risultato, ogni volta che ci provo il tuo volto pervade i miei pensieri, e mi ritrovo nuovamente con una voragine nel petto, sapendo che non potrò mai averti, sapendo che tu mi odi... Ma io, se tu me lo chiedessi, potrei morire e porre fine al mio dolore... Ghiacciato nel profondo, senza il tuo amore; solo tu sei la vita in mezzo a questo modo di morte e sofferenza. Per tutto questo tempo non credevo che avrei trovato una come te nella mia oscurità, quando ti ho trovata ho scoperto un nuovo mondo, dapprima di felicità poi un immensità di tristezza mi ha pervaso e sono cambito... Senza pensare ti vorrei chiedere "Non lasciarmi morire qui prendimi e portami via da questa infelicità" ma già so, che non ti importerebbe perché tu mi odi, odi il mio essere dannato. Forse un giorno, quando io non ci sarò più, alzerai gli occhi al cielo e dirai "Non manca qualcosa?" ma tu non piangerai la mia assenza. Sono tanto inutile? Tanto insignificante? Non c'è nessuno a cui manco? No! Continuo a ripetermelo. Tu non mi amerai mai, sebbene io morirei per il tuo amore, sono solo. Ora non riesco a dormire, ho bisogno di dirti.. Ti amo.. Non posso fingere che questi sentimenti in me non ci siano.. Ti amo e vorrei dirtelo, ma non posso essere egoista, non posso pensare solo a me... Vorrei averti qui, stringerti tra le mie braccia e baciare quelle dolci labbra, che io non avrò mai. Non c'è nessuno qui e io cado, cado nell'abisso dell'infelicità che ormai mi pervade. Potrei fermare questo dolore se volessi, ma non lo faccio... Perché il dolore mi ricorda che tu sei reale e non solo l'angelo che invade i miei sogni... Ma tutto quello che posso fare ora è chiederti "Potrai mai perdonarmi? Perdonarmi per il male che ti ho inferto, non intendevo ferirti". Quando quel giorno mi dissi che non mi avresti mai amato, mi sentii morire dentro, e persi il controllo di me stesso. Ho venduto la mia anima per nascondermi nel buio, e solo ora vedo cosa sono diventato veramente, lo vedo specchiandomi nei tuoi occhi. Vedo il tuo odio nei miei confronti. Quando vorrai io sarò dove la pioggia cade, e le goccie raccontano di noi, di quello che non c'è stato, di quello che mi ha ucciso... Ora me ne vado e non tornerò... Ti amo Elena Gilbert, me ne vado e non tornerò mai più...

Damon era chino su un pezzo di carta stropicciato, con le lacrime che gli solcavano il viso, mentre per l'ennesima volta leggeva quel pezzo di carta ormai bagnato dalle troppe lacrime versate. Si alzò e prese un accendino, diede fuoco alla lettera e la lasciò cadere nel cestino di metallo, dopo di che uscì. Si ritrovò poco dopo sotto casa di Elena. Entrò di soppiatto dalla finestra della sua stanza e la guardò dormire, le si avvicinò e posò le sue labbra su quelle di lei, una lacrima salata cominciò a scendere solitaria. Si staccò e le accarezzò dolcemente una guancia, poi se ne andò. Corse nel vento, fuggì per non tornare mai più, per lasciarla vivere felice..