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Autore: Lara Rye    29/03/2011    1 recensioni
[Seeley - Rebecca]
L'amore di una vita ci condizionerà per sempre.
Sarà il nostro nemico e allo stesso tempo il nostro amico. Comparirà, in fotografie e vecchie lettere, come dei ricordi - spesso dolorosi ed a volte, portatori di sorrisi.
Niente, come l'amore di un vita, ci farà sentire pieni, spensierati e completamente vivi. Niente come tutto ciò, ci distruggerà.
Insieme a quella persona, niente ci sembrerà un ostacolo, per la forza e la spensieratezza con cui sapremo vivere il mondo, anche perché, probabilmente, niente sarà mai così doloroso.
Per Seeley, Rebecca era quel tipo di amore.
Genere: Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Seeley Booth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rebecca Seely L'amore di una vita.

{Seeley Booth - Rebecca Stinson}
Pre - Bones; Tanto Fluffy.



L'amore di una vita ci condizionerà per sempre.
Sarà il nostro nemico e allo stesso tempo il nostro amico. Comparirà, in fotografie e vecchie lettere, come dei ricordi - spesso dolorosi ed a volte, portatori di sorrisi.
Niente, come l'amore di un vita, ci farà sentire pieni, spensierati e completamente vivi. Niente come tutto ciò, ci distruggerà.

Insieme a quella persona, niente ci sembrerà un ostacolo, per la forza e la spensieratezza con cui sapremo vivere il mondo, anche perché, probabilmente, niente sarà mai così doloroso.




Per Seeley, Rebecca era quel tipo di amore.
All'inizio era decisamente troppo giovane per capire cosa significasse e quanto, un amore del genere, chiedesse alla vita, ma poi erano stati i piccoli gesti ad avvertire Seeley di tutto quello che stava succedendo all'interno e all'esterno di lui.  In un primo momento, avrebbe potuto pensare di essere in preda all'eccitazione, alla voglia di fare l'amore e di sentire il candore della pelle di Rebecca sulla sua ; per non parlare, poi, del suo meraviglio odore.
Era molto simile a quello delle creme dolciastre, al caramello o alla fragola piperita. Era un odore estremamente dolce e privato, probabilmente concesso solo a lui, ma Seeley, dopotutto, aveva sempre sentito dentro di sè che il piacere sessuale non era il fulcro di lui e Rebecca.
Aveva sentito, ma non lo sapeva esattamente perchè la distinzione tra le due cose era veramente importante, per quel loro distacco tipico tra razionale ed irrazionale.
Ma Rebecca... Rebecca era semplicemente fantastica.  Ogni volta, dopo aver fatto l'amore, lei era abituata ad appoggiare la sua testa sul petto di Seeley, lasciando cadere svogliatamente i lunghissimi capelli biondi. A tratti, lui, li accarezzava, giocandoci e sorridendo, perchè quello era uno dei piccoli gesti di cui non si sarebbe mai stancato. Sentiva la necessità di averla stretta al suo petto, per ore e giorni interni, senza mai lasciarla, anche se fossero stati in mezzo alle tempeste, alla guerra o a qualsiasi altra cosa. Sentire il calore di Rebecca sul suo corpo consisteva in un emozione pura, densa, che riusciva a percepire interamente.
Non era qualcosa di confuso. Era presente e lo accompagnava in ogni secondo delle sue giornate, aspettando il momento in cui, chiusi gli occhi, l'avrebbe stretta fra le braccia, sussurrando un leggero "ti amo."
Per Seeley, Rebecca era quel tipo di amore, non per la purezza o per la profondità, ma per la semplicità con cui erano riusciti a costruire quel legame, così simile alla vita.
L'abbracciarla, il baciarla o anche il solo vederla sorridere, lo faceva sentire diverso, come se niente potesse cambiare perchè era Rebecca, perchè riusciva ad attraversare la sua durezza e ad amarlo, senza chiedere nulla in cambio, senza fargli troppe domande. Rebecca non aveva mai avuto bisogno di spiegazioni, perchè sapeva che l'amore che provava per lui era qualcosa di una sola volta nella vita per cui non riusciva a preoccuparsi di niente. Non era gelosa di nessuno, anche perchè sapeva esattamente che il significato di un loro abbraccio non avrebbe mai potuto essere superato da quello di nessun'altro.
Aveva la certezza che, in futuro, quando Seeley avrebbe abbracciato qualcuno -una donna- si sarebbe ricordato di lei, perchè al mondo, per loro due, non sarebbe mai esistito qualcosa di più potente e meraviglioso di un loro abbraccio.

Rebecca, Seeley. [Nel mezzo della loro relazione; molto prima di Parker]
I vestiti caduti per terra, le scarpe di Rebecca ed un vaso, caduto probabilmente per un gesto non voluto, costituivano il contorno di quella bellezza.
Seeley sentiva il corpo di Rebecca avanzare sempre di più, muoversi su di sè cautamente, senza alcun eccesso. I baci gli accarezzavano il collo, facendolo sorridere di piacere, un secondo prima della pienezza dell'orgasmo.  Durante il sesso, si sfioravano i piedi, leggermente. Era un contatto strano, come se fossere due bambini, pronti a giocare sfiorandosi continuamente le dita dei piedi, solleticandosi continuamente. Era uno dei loro piccoli gesti, uno dei tanti.
«Seel.. ey.» La voce di Rebecca, nel tentativo di pronunciare il nome del compagno, si fermò. Si girò verso di lei, guardandola negli occhi celesti e vedendola bella ancora di più di quanto già non fosse.
D'impulso, gli diede un piccolo bacio sulle labbra. Sapeva che non era il momento perchè la sentiva tremare sotto le sue braccia, ma, in qualche modo, riusciva a sentire che quel contatto tra le loro labbra potesse essere un aiuto, una maggiore rassicurazione.
«Cosa?»
Si ranicchiò tra le sue braccia, rendendosi davvero piccolissima. Seeley prese il copriletto e la coprì, cercando di non farle prendere ulteriore freddo. Le labbra si stavano tingendo di viola, il viso stava diventando pallido e gli occhi sembravano persi, stanchi. Era da giorni che la vedeva stanca, quasi esausta della vita che la circondava, spesso rendendola troppo partecipe e spesso, estraendola.
Odiava vederle gli occhi circondati dalle occhiaie, non per la meno bellezza, ma per quel senso di stanchezza che sembrava sempre portarsi con sè.
«Nulla. Lascia stare»
«Rebecca? Chiudi gli occhi. Cerca di riposarti.»
La strinse ancora di più a sè, proprio perchè voleva farle percepire quel legame indissolubile che ormai si era creato tra loro due. Non era più qualcosa di divisibile, di dimenticabile.
Probabilmente, un giorno non sarebbero più stati insieme, ma non importava cercare di guardare il futuro, perchè anche se fosse stato così, il loro legame era diventato così stretto e particolare che, assolutamente nulla nel mondo, avrebbe potuto permettere a Seeley di dimenticarla, neanche un secondo.
In fondo, per Seeley, Rebecca era l'amore di una vita.




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Si, lo so che al 99% questa storia rimarrà sepolta, nel fandom di Bones, senza nessuna recensione ma non importa perchè, rivedendo la seconda stagione e non sopportando Brennan (Perchè vedo Bones? Oh, per lo splendido contorno di personaggi. Cioè, vogliamo parlare di Hodgie e Angela? *-* E quella splendida creatura di Zack, che mi manca tanto tanto? Ok, sono andata OT.) e venerando Boreanaz e si, anche il personaggio di Booth, ho sempre cercato di shipparlo con qualcuna che non fosse lei e diciamo che, Hanna era davvero utile allo scopo, ma quando ho visto attentamente Seeley e Rebecca è stato amore.
Ok, lei c'è solo in due episodi e basta, ma non ci posso fare niente. Sono di una perfezione assoluta, senza precedenti.

Essendoci così pochi momenti tra loro, questa è una sorta di "mia" versione di loro due. Lo dovevo fare perchè mi hanno fatta innamorare di loro e ora, non ci posso fare niente.
In attesa di scrivere la mia prossima oneshot su quella meraviglia di Zack, ringrazio chiunque sia anche solo passato a curiosare.
Lara.

   
 
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