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Autore: Annabells    31/03/2011    1 recensioni
Ero stanco, stanco di farmi mille paranoie e preoccupazioni. Stanco di far finta
che lo 'spettacolino gay' sul palco mi divertisse e basta. Volevo di più,
volevo non dovermi nascondere dietro a una recita.
OS Ryden su ''Let's Kill Tonight''
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brendon Urie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questo è quello che partorisce la mia mente malata mentre aspetto dal dottore.
Che devo dire? Sono stupita di me stessa è lunga come cosa*-* Ovviamente questa
è la storia su ''Let's Kill Tonight'' spero non faccia così schifo .-. Tra l'altro mi stà
venendo la malsana idea di scrivere qualcosa per ogni canzone dei Patd, credo
di esere impazzita, si. Comunque buona lettura e ricordate che le recensioni fanno sempre piacere ;D



La notte in cui tutto cambiò tra di noi me la ricordo perfettamente. Ero
stanco, stanco di farmi mille paranoie e preoccupazioni. Stanco di far finta
che lo 'spettacolino gay' sul palco mi divertisse e basta.  Volevo di più,
volevo non dovermi nascondere dietro a una recita. Volevo mostrare a me
stesso che non ero un inetto, che tra di noi quello coraggioso ero io.
Trovare Ryan fù semplice, era da solo nello studio di registrazione che si
trovava a casa di Pete- in quale eravamo ospiti. Stava scrivendo qualcosa
sul suo quaderno mentre ogni tanto pizzicava le corda della chitarra che
aveva al suo fianco. Indossava solo una maglia a maniche corte sul pantalone
del pigiama, mi chiesi se non aveva freddo. Rimasi a osservarlo per un pò,
era troppo concentrato per far caso a me o a qualsiasi cosa.
''Ry, che ci fai quà?''
Lui sorpreso alzò lo sguardo per poi nascondere il quaderno, lo faceva sempre.
Promisi a me stesso che prima o poi avrei letto quello che ci scriveva sù.
Era una questione di principio ormai.
'' Che ci fai tu qui piuttosto.''
'' Non avevo sonno, te?''
'' Più o meno la stessa cosa.''
'' Wow, posso stare un pò qui o mi cacci?''
''No puoi stare, tanto l'ispirazione mi ha abbandonato.''
'' Oh, capito.''
Presi posto accanto a lui, eravamo abbastanza vicini da far si che le nostre spalle
si toccassero. Ed ecco che il silenzio iniziava a riempire la stanza, ultimamente
sembrava che avevamo poco da dirci. La verità è che volevamo dirci così tante
cose che ne avevamo paura. Paura che ci scappasse una parola di troppo e renderci vulnerabili.
'' Sei riuscito a scrivere qualcosa almeno?''
'' Si ma non mi convince.''
'' Quando mai ti convince qualcosa, posso leggere?''
'' Mi dispiace ma no, non puoi leggere.''
'' Sei egoista, sappilo.''
'' Anche tu non mi mostri i tuoi testi, non sono l'unico egoista quindi.''
'' I miei testi sono orrendi, per questo non te li faccio leggere.''
'' Non è vero che sono orrendi Bren, te la cavi con le parole, lo sai.''
'' Se me la cavassi davvero a quest'ora ti avrei già detto cosa provo per te, non pensi?''
Mi mandai mille maledizioni, mi morsi la lingua mentre osservavo Ryan. Ryan che era
rimasto immobile con la bocca spalancata. Mi complimentai con me stesso per la mia infinita idiozia.
'' Bren, cosa?''
'' Non c'è niente da chiarire, hai capito bene quello che ho detto.''
'' Prima o poi doveva uscire fuori il discorso.''
'' Si immagino di si.''
'' Bhè parliamone allora.''
'' Puoi smetterla?''
Doveva  pensare che avevo chissà quale problema mentale perchè mi lanciò uno
sguardo esasperato. Non aveva iritto di fare quell'espressione, non in quel momento.
'' Di fare cosa?''
'' Di essere così pacato. Ti ho appena detto che provo dei sentimenti
per te, dovresti esserne sorpreso.''
'' Bren, ti strusci contro di me ogni volta che ne hai la possibilità, il dubbio mi era
venuto se permetti. Non sei così indiscreto come pensi.''
'' Quindi mi stai dicendo che sai che sono innamorato di te ma che non te ne frega?''
'' Tu sei innamorato?''
'' Certo, idiota! Non è che mi struscio contro altri uomini, qualcosa vorrà anche dire.''
Il silenzio riprende il controllo della stanza, io non facevo altro  che scrutare Ryan,
che sembrava essere diventato una statua. Non parlava e non mi guardava negli occhi.
Ero impanicato come mai in vita mia. Presi Ryan per le spalle inginocchiandomi davanti a lui.
'' Dì qualcosa, non è carino questo silenzio.''
Alzò lo sguardo e l'unico pensiero coerente che mi venne in mente era: 'Bacialo idiota.'
L'avrei anche fatto se lui non avesse parlato, finalmente.
'' Ma innamorato innamorato?''
'' Che domanda è?''
'' Non lo sò, cioè non mi stai prendendo per il culo vero?''
'' Ti sembra che io potrei scherzare su una cosa del genere?''
'' No, non credo che sei pazzo fino a questo punto.''
''' Hey! potrei offendermi,''
'' Scusa.''
'' Comunque dovresti dirmi se anche tu provi qualcosa del genere. Sai per non
lasciarmi sulle spine, sarebbe carino da parte tua.''
'' Perchè non è scontato?''
'' Se te lo stò chiedendo evidentemente no.''
'' Sei serio?''
'' Dannazione si Ross, sono serio.''
'' Tu non mi piaci, cioè aspetta non intendevo dire che tu non mi piaci, è solo che
è complicato. Tu non sei una donna, e non sei nemmeno biondo e questo devo
ammettere che mi sconvolge perchè insomma. Io sono etero, lo sono sempre stato però Cristo tu...''
'' Ross fai pace con il cervello, se ne ne hai uno, per favore.''
'' Oh, fanculo, anche io sono innamorato di te.''
'' Sei serio vero?''
'' Certo che sono serio, perchè dovrei non esserlo?''
'' Questa è stata la dichiarazione d'amore peggiore della storia lo sai vero?''
'' Credo di si...''
'' E ora?''
'' Adesso direi che abbiamo parlato anche abbastanza, che ne dici di baciarmi Bren?''
'' Aspetta, è così traumatizzante per te che io non sia biondo?''
'' Direi di no in fondo.''
'' Ok, menomale.''
''Ti stò per baciare, sappilo.''
'' Non vedo l'ora.''


Let’s kill tonight, kill tonight,
Show them all you’re not the ordinary type  



Fine.
   
 
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