Unintended
Ognuno di noi ogni giorno incontra centinaia di persone. Di solito ci si scambia solo uno sguardo, e spesso dopo alcuni secondi ci si è già dimenticati del suo volto. Ma alcune volte,forse per destino o forse per puro caso, alcune di queste persone entrano nella nostra vita cambiandola e cambiando noi stessi.
Capitolo 1 -Cosa non
si fà per un cappuccino...
Ore 10.00 Aeroporto JFK di New York
Spero che il mio aereo
parta presto, non ne posso proprio più di stare in aeroporto; essere qui dopo 3
ore e mezza di treno per arrivare da Harward e dover anche aspettare non lo
sopporto. E poi gli Stati Uniti saranno anche moderni,modaioli e d’avanguardia
ma non fanno proprio per me. Io ai grattacieli preferisco i musei ed al brunch
un bel pranzo all’ italiana … anche se purtroppo dovrò aspettare un po’ per
rimangiarne uno come si deve dato che sto andando a Londra e non a Roma.
-Prego mi dica.
Ah si è il mio turno … -Salve sono Aurora Wiverly ed ho una prenotazione per il volo per Londra delle 12.00.
-Si benissimo…. Ecco fatto ora può aspettare fino a quando noon chiameremo per l’imbarco.
-Va bene , grazie.
-Arrivederci.
Dai un altro po’ e poi
si parte … e poi chi sa se scappo veramente solo dal cibo da schifo oppure da
qualcos’altro; tipo un fidanzato che i tuoi genitori hanno deciso che avresti sposato
quando avevi 6 anni , o da una famiglia che non ti ha mai veramente perdonato
di non essere diventata una ballerina di danza classica come mamma voleva o un
avvocato laureato ad Harward come voleva
papà, o forse scappo dagli amici che in
realtà non sono amici e che con
me non hanno niente in comune dato che ci vado d’accordo solo quando sono
ubriaca.
Informiamo i passeggeri del volo AD 184 per Londra che i processi di imbarco inizieranno con 15 minuti di ritardo.
OK allora dato che c’è
un ritardo ho il tempo di andare e prendere un cappuccino a starbucks e poi che
importa da cosa scappo, l’importante è che per un mese me ne starò nella
bellissima Londra con il mio migliore
amico Andrea a divertirmi da pazzi.
Ore 10.00 New York
Lo sapevo che ieri
sera non dovevo uscire. Ma perche non riesco mai a starmene una serata in casa
in santa pace come una persona normale? E poi chi è questa che sta’ nel mio
letto ? Non ricordo neanche il suo nome …
chissà se gliel’ho chiesto. Ecco un'altra cosa che devo smettere di fare
portare in camera delle sconosciute quando sono ubriaco o prima o poi mi svaligerà... comunque ora ho un problema
più urgente , tra un ora parte il mio volo e se lo perdo non riuscirò ad
arrivare in tempo alla festa di compleanno di Kate la quale inizierà ad urlare
come una pazza (tanto per cambiare) e a cui poi dovrò comprare un qualche tipo
di costosissimo regalo per farmi perdonare (tanto per cambiare). Uffa però non
mi va proprio di tornare a Londra... Cioè mi va di tornare a Londra è la mia
città, li ci sono Dom e Chris e sono vicino alla mia famiglia ma non mi va di
stare con Kate . Infondo stiamo ancora
insieme solo perché entrambi siamo troppo vigliacchi per dire all’altro che è
finita. Ok aspetta al tizia si sta’ svegliando.
- Emh … scusa?...Senti io avrei un aereo da prendere e …
-Non ti preoccupare vado via subito. Comunque questo è il mio numero - dice lasciandomi un foglietto sul comodino- se ti va quando torni in città chiamami.
Poi si infila in un
secondo il suo mini abito ed esce.
Ok ora : le valige
sono fatte, fortunatamente ho avuto il buon senso di prepararle prima di uscire
ieri sera. Faccio una doccia veloce e poi corro in aeroporto, mangerò qualcosa
lì.
Ore 10.58 Aeroporto JFK di New York
È
una tragedia. Ho 2 minuti per arrivare al mio imbarco. OMG … non ce la farò
mai!!! Vabbè tentar non nuoce e poi sono o non sono una rockstar che suona,
canta e corre su e giù per un palco un
ora e mezza una sera si e l’altra pure?
Se posso fare quello ce la farò anche in questo.
Ore 11.02 Aeroporto JFK di New York
Solo 2 minuti di ritardo speriamo non sia già partito.
-Salve sono Matthew Bellamy e ho un posto prenotato sul volo delle 11 per Londra, lo so che sono in ritardo ma …
-Non si preoccupi Signor Bellamy abbiamo un ritardo di 15 minuti quindi è ancora in tempo.
-Meno male.
-Allora adesso può accomodarsi sulle poltroncine ed aspettare che chiamino l’imbarco del suo volo.
-Ok, grazie.
Ore 12.07 Aeroporto JFK di New York
Aurora - Cavoli odio
quando il cappuccino è bollente. L’ho comprato da 5 minuti e ancora non ne
posso bere neanche un sorso; vabbè aspetterò. Ehi perché questo tipo seduto
accanto a me fissa il mio cappuccino? È inquietante.
Matthew - L’ho vista
quando è uscita da starbucks , penso che stia aspettando il mio stesso volo …
ancora non ha fatto un sorso … quasi
quasi le chiedo se mi rivende il suo cappuccino. Il mio stomaco deve essere
riempito.
M –Ehm … Scusa?
A –Si?
M - Ciao io sono appena arrivato e mi si è fatto tardi e non ho potuto fare colazione e adesso chiamano l’imbarco e bhe insomma..mi rivenderesti il tuo cappuccino?
A - Cosa scusa? – ok
lo so che gli sto praticamente ridendo in faccia ma questa è la cosa più
assurda che mi sia mai capitata.
M - Lo so che ti sembrerò un pazzo ma …
A - Tieni – la sue
espressione è troppo buffa non posso non darglielo. E poi appena si è seduto ho
sentito un rumore che sembrava il brontolio di uno stomaco , non vorrei mai
essere la causa della morte di qualcuno per stenti.
M - Davvero? Grazie..aspetta che ti ridò i soldi…
A - Non ti preoccupare.- Ora posso tornare a leggere il mio libro in
santa pace.
M – Mi ha veramente
dato il suo cappuccino non ci posso credere. Mentre sorseggio il mio cappuccino
la osservo leggere, però non è niente male. Appena le ho chiesto del cappuccino
ho notato che aveva gli occhi verdi ma solo ora mi accorgo che ha anche i
capelli lunghi neri e la pelle leggermente abbronzata … non sembra americana.
-Sei americana?
A – No sono italiana.
M – e come mai sei qui?
A – perché qui ci studio.
M – E come mai vai a Londra?
A – Per le vacanze. Ma cos’è un interrogatorio questo? Ti ho dato il mio caffè ora bevilo in silenzio e senza fissarmi, Please!
M - Ok Miss gentilezza … che caratterino. Ok che
sono una persona invadente ma bella mia rilassati. Comunque ho notato che
adesso che si è agitata gli si sono arrossate le guancie ed è diventata ancora
più bella.
A – Lo so che sono
stata acida ma odio le persone che mi fissano e ancora di più quelle che mi
assillano. Ma perché mi sembra che quel
ragazzo abbia un viso familiare? Bah sarà solo un impressione.
I passeggeri della business class del volo AD184 per Londra sono pregati di dirigersi all’imbarco.
A – Bene è il mio
turno..uffa anche lui si è alzato , vuoi vedere che me lo ritrovo pure vicino
sull’aereo? No dai non scherziamo, non posso essere così sfigata; oggi è una
bella giornata gli uccellini cantano i fiori sbocciano e io mi ritroverò
seduta, lato finestrino,vicino ad una vecchietta che dormirà tutto il viaggio …
ti prego fa che sia così!!!
M – Tocca a me … ma
guarda guarda anche lei in prima classe … vuoi vedere che per una volta tanto
la fortuna gira per il verso giusto ….
M – Ecco questo è il
mio posto … wow addirittura lato finestrino.
A - E questo dovrebbe essere il mio… -ANCORA TU???