Nozze


Avevi promesso a te stesso che non ne avresti sofferto e che avresti fatto di tutto per essere felice per lui, per questo ora che ti sorprendi a provare tanto risentimento e tristezza ti senti un po' un traditore. Sei il suo testimone di nozze, e dovresti essere la persona che più lo appoggia, ma vedere il sorriso radioso di Jared quando è accanto a Genevieve ti spezza il cuore.
Lei è bellissima, il candore dell'abito nuziale che risalta con i suoi capelli scuri, un velo di rossetto ad illuminarle il viso.
E lui, in smoking, che la guarda dolcemente.
Tutto quello che vorresti in questo momento è che lui guardi te in quel modo, ma sai che non è possibile. Non più, ormai.

I ricordi scorrono nella tua mente, più vividi che mai. Ricordi quella notte trascorsa assieme, le tue labbra che si impossessavano delle sue, e poi quando siete finiti tra le lenzuola e siete andati oltre, i gemiti e gli ansiti e lui che si stringeva a te ed invocava il tuo nome ancora e ancora, come un mantra. E poi la tua voce che gli diceva scusa, è stato un errore, il dispiacere nel suo sguardo e la tua presa di coscienza - perché non era solo una notte di sesso... era qualcosa di più, e te ne sei reso conto troppo tardi - il tuo desiderio di rimettere le cose a posto. La consapevolezza che non avresti più potuto.
Hai pensato varie volte di spiegare a Jared cosa provavi davvero per lui, dopo averlo capito. Ma quelle parole non dette erano rimaste in sospeso tra voi, e non sei mai riuscito a dirgli tutto.
Una parte di te sperava che lui insistesse, che reagisse con più forza davanti al tuo rifiiuto.
Invece, di fronte ai tuoi contunui silenzi, aveva infine lasciato perdere.
Sei stato un idiota, e te ne rendi conto soltando adesso.

La marcia nuziale che si spande nella stanza ti infonde solo dolore, quel Sì lo voglio è per te una pugnalata al petto.
Speri solo che lei lo renda più felice di quanto non abbia fatto tu.



* * * * *



Tutto quello che volevi era che ti fermasse.
Che ti dichiarasse il suo amore, e ti dicesse di non farlo, di non sposare Genevieve, perché era lui la persona giusta per te.
Oppure che apparisse geloso, almeno un po'.
Invece si era congratulato con te e ti aveva abbracciato felice.
E' stato allora che ti sei reso conto che non avevi alcuna speranza, e con il cuore in lutto hai deciso di lasciar perdere.
Non sei mai stato uno che vive nel passato, eppure quella notte è ripassata mille volte nella tua mente. Ciononostante, non avresti mai permesso che quello che era successo rovinasse la vostra amicizia. Per questo non hai mai detto nulla a Jensen, per questo non hai mai voluto forzarlo.
A volte hai avuto l'impressione che volesse dirti qualcosa, ma probabilmente era solo frutto della tua immaginazione. Se non lo fosse stato avrebbe trovato il coraggio di darti quelle agognate spiegazioni prima o poi, no?
Alla fine, così, ti sei arreso all'evidenza: Jensen non ti amava, non provava ciò che provavi tu nei suoi confronti. E tu... tu dovevi fartene una ragione

Era un brutto periodo quando hai incontrato Genevieve. Continuavi a piangerti addosso perché Jensen non ti voleva, e hai trovato consolazione tra le sue braccia. Pensandoci, forse non è stato bello da parte tua l'averla usata in questo modo. Ma alla fine è nato qualcosa tra di voi, meno di un amore con la A maiuscola, ma certamente più di un'amizia. Ed è per questo che hai deciso di fare il grande passo e di chiederle di sposarti. Forse in fondo volevi solo dimenticare Jensen, ma eri sicuro che questa parte non avrebbe mai avuto il sopravvento. E quando lei ha detto di sì ti sei sentito felice ed hai capito che probabilmente hai fatto la scelta più giusta, e che per te sarebbe stato facile amarla e onorarla, finché morte non vi separi.

La vedi avanzare, radiosa, gli occhi resi lucidi dalle lacrime che sta trattenendo.
Sì, ti ripeti, hai fatto la scelta giusta.
E sei sicuro che starete bene, assieme.
Per sempre.



* * * * *



Una parte di te lo sa che lui non ti ama, non davvero. Certo, ti vuole bene, con te si confida, ride e scherza. Ma non l'hai mai visto rivolgersi a te con quello sguardo, con quella voce che ha solo quando è vicino a Jensen.
Ti domandi se se ne sia mai reso conto.
E forse è un po' egoista da parte tua volerlo accanto a te a tutti i costi, ma a differenza sua tu sei davvero innamorata.
Ed è solo a questo che pensi, mentre avanzi verso di lui con il buquet in mano e il lungo abito bianco che hai sempre sognato indosso.
Un giorno imparerà ad amarti, ne sei certa.
Vedi i tuoi genitori piangere, le tue amiche guardarti felici per te, e ti domandi cosa direbbero se sapessero di ciò che provi, di ciò che sai; se sapessero che stai sposando un uomo che in fondo ti considera solo una buona amica. Forse i tuoi sarebbero delusi, perché non è questo ciò che volevano per te, ciò che hanno sempre sognato.
Ma poi ti volti e vedi Jared sorriderti come mai ha fatto prima. Lo vedi emozionarsi e rivolgersi a te con tenerezza.
E pensi che, dopotutto, le cose potranno funzionare davvero tra voi.